Discussioni su La quarta vittima - Film (1982)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 1/08/17 DAL BENEMERITO BUIOMEGA71
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    Buiomega71

DISCUSSIONE GENERALE

9 post
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  • Buiomega71 • 1/08/17 10:22
    Consigliere - 26015 interventi
    Rassegna estiva: Notti d'estate buie(sche) e senza stelle

    Curioso e bizzarro mix tra Stand By Me, Le simpatiche canaglie , e certi racconti di formazione "kinghiani", dove il terrore e la minaccia irrompono nella quotidianità di un placido paesello rurale della Nuova Zelanda

    Pillsbury ha un certo talento (poi vanificato nel mare magnum dei prodotti televisivi), sia per le immagini che per la narrazione, raccontando la storia di questa famiglia campagnola alle prese coi fatti giornalieri e terribili eventi che incombono

    Nel mezzo delle marachelle dei due ragazzini (perchè il film ha l'intelaiatura di una pellicola per "ragazzi" e di certi richiami all'opera di Mark Twain), che rubano galline, devono vedersela con la banda di bulletti capitanata da Victor Lynch (!) (fortuna che non si chiama David), sono presi dal fervore e dalla curiosità della loro adolescenza (la sorella maggiore del protaginista, Prue, sboccia e emana profumo di sensualità e accalappiauomini), si staglia la terrifica e decrepita figura di un uomo misterioso, vestito di nero come un becchino, e venuto dal nulla (un inquietante e mortifero John Carradine, che potrebbe fare il paio col reverendo Kane di Poltergeist 2, in quanto a mefistofelia e vecchiardume diabolico non ha nulla da invidiare), prestigiatore per passione, ma anche necrofilo stupratore di ragazzine, signore della morte (come lui stesso si definisce) che sconvolgerà l'esistenza e la vita sonnacchiosa del paesino, predando giovincelle in fiore e dando ai ragazzini un'avventura che và al di là delle solite ragazzate

    Peccato, però, che Pillsbury si concentri un pò troppo sulle birbanterie dei ragazzini, lasciando la vera minaccia e la paura sullo sfondo, non andando mai oltre la linea di demarcazione, presentandoci personaggi ora strambi, ora buffi (il becchino del paese, la signora "Dracula" che vive nella grande casa alle porte del paese, il vecchio zio furfante e con un occhio di vetro, la banda di Lynch, il poliziotto "imbranato" e timido in amore ma risoluto nel lavoro, la maestra di pianoforte che ogni sera suona nel suo salotto, spiata costantemente dallo "scemo" del villaggio innamorato di lei, che la osserva, ogni notte, fuori dalla finestra, anche nudo se occorre, l'amichetta della sorella, la sorella stessa che stà diventando donna) e imprese che smorzano un pò l'interesse per la svolta "nera" (le galline e i polli rubati, la cameretta della sorella da rifare, ancora la banda di Lynch che importuna le ragazze, le nuotate al fiume, le varie peripezie della famiglia)

    Pillsbury sembra indeciso su che film voglia fare alla fine (racconto di formazione giovanile, horror, thriller, dramma, commedia , mistero, la voglia di crescere in fretta, i turbamenti dell'età, il mondo degli adulti-e le sue brutture-viste con gli occhi di un ragazzino).

    Purtroppo Pillsbury non e Phillip Ridley, e l'acre sapore di un'occasione mancata resta fortissimo (basta vedere il brutto finale parecchio tirato via, sul destino del necroforo "signore della morte")

    Accenni alla necrofilia ("Secondo mio padre l'assassino e un negro nonsocosa, che uccide le ragazze, le spoglia, eppoi ci và insieme"), Carradine e gli inquietanti "giochi di magia" (notevole il suo primo incontro con Prue, che sà di viscido e laido, nella cucina di casa), Carradine che filosofeggia su Dio e la morte ("Tu porti la vita, io porto la morte"), che appare al ragazzino protagonista in un bivio sulla strada a inizio film, le apparizioni di Carradine nelle notti senza luna e stelle, con il suo volto spettrale che si staglia nel buio, seguendo ragazzine e progettando disegni di morte.

    Alcune trovate sono notevoli, se non "disturbanti" a dispetto del racconto (la famiglia di maniaci sessuali: il vecchio pazzo infermo a letto che urla e non perde occasione di palpeggiare le ragazze che lo assistono e lo lavano, il baldo giovane che si tira giù i pantaloni e lo fà vedere a Prue mentre lei lava i pavimenti, la vecchia pazza-la signora DRACULA-, sorella del vecchio a letto e madre del ragazzo sessuomane, che dà fuoco alla casa e impazzisce, dando al film un vago sentore di proto Twin Peaks). Visivamente suggestivo, poi, il funerale di Angela, sotto un cielo plumbeo e minacciso, dove Pillsbury sembra omaggiare il Vampyr di Dreyer.

    Un opera un pò stralunata, che non sà bene che direzione prendere, dove gli omicidi commessi dal "signore della morte" sono solo suggeriti, preferendo concentrarsi sul lato tomsawyeriano della vicenda. Sempre in bilico tra "horror rurale disneyano" sulla linea di Qualcosa di sinistro stà per accadere (c'è un marcato fil rouge che li accomuna)

    Un pò fastidiosa la voce fuori campo che narra i fatti (il ragazzino protagonista da adulto)

    Evocativo il titolo originale, che per Spaventapasseri intende la figura maligna e mortifera di John Carradine

    Un cult nei paesi anglofoni, da noi non se l'è filato nessuno
    Ultima modifica: 1/08/17 17:45 da Buiomega71
  • Buiomega71 • 1/08/17 10:37
    Consigliere - 26015 interventi
    Registrato nel luglio del 1992, a notte fonda, su Raidue (che lo trasmise con il titolo La Prossima Vittima), su videocassetta RAKS.

    Nonostante siano passati venticinque anni, la resa è ancora ottimale (alla faccia di chi asserisce che, dopo un po', le videocassette si deteriorano), oserei dire perfetta. Durata effettiva: 1h, 24m e 57s

    Sotto, la farloccandina "buiesca" del film:

    Ultima modifica: 1/08/17 15:23 da Zender
  • Digital • 1/08/17 11:55
    Portaborse - 4007 interventi
    Ma quel "fu rmtrovata" suppongo sia un refuso.. In ogni caso carinissime queste farloccandine.
    Io comunque ho la vhs Azzurra e dura appena 77'18'' per cui è cut.. :(
    Ultima modifica: 1/08/17 11:55 da Digital
  • Buiomega71 • 1/08/17 16:36
    Consigliere - 26015 interventi
    Digital ebbe a dire:
    Ma quel "fu rmtrovata" suppongo sia un refuso.. In ogni caso carinissime queste farloccandine.
    Io comunque ho la vhs Azzurra e dura appena 77'18'' per cui è cut.. :(


    No, Digital, non è un refuso, e una IT, che scritta attaccata dà l'impressione di essere una M (però, in effetti...)

    Strana stà cosa che la vhs della Azzurra dura quasi dieci minuti in meno della versione che ho registrato venticinque anni fà da Raidue (non mi sarei stupito del contrario)

    Credevo fosse lo stesso master, ma evidentemente non e così

    Eppoi non vedo cosa ci sia da tagliare, a meno che la Azzurra, rispetto alla Rai, abbia preso un master "monco"

    Da non sottovalutare, forse, il fatto che il film venne trasmesso da Raidue con il titolo La Prossima Vittima, magari fonte di un'altro master rispetto a quello della Azzurra (che riporta il titolo originale Corsa contro la Paura)
    Ultima modifica: 1/08/17 16:41 da Buiomega71
  • Digital • 1/08/17 21:29
    Portaborse - 4007 interventi
    Svelato l'arcano: la vhs Azzurra propone Trial Run di Melanie Read e non questo film :D



    Indi per cui se si vuol visionare Trial Run l'unica opzione è la vhs, mentre se si vuol guardare il film di Sam Pillsbury tocca recuperare il raro passaggio tv.. :)
    Ultima modifica: 1/08/17 21:41 da Digital
  • Buiomega71 • 1/08/17 22:24
    Consigliere - 26015 interventi
    Digital ebbe a dire:
    Svelato l'arcano: la vhs Azzurra propone Trial Run di Melanie Read e non questo film :D



    Indi per cui se si vuol visionare Trial Run l'unica opzione è la vhs, mentre se si vuol guardare il film di Sam Pillsbury tocca recuperare il raro passaggio tv.. :)


    Ho saputo la triste notizia da Marcorampa che possiede anche lui la vhs della Azzurra

    Digital conferma , purtroppo queste cose succedevano all'epoca, vuoi per omonimia di titoli o non totale controllo approfondito

    Indi per cui, mi par di capire, la cover riporta il film di Pillsbury, ma il film contenuto è un altro (con lo stesso titolo, anch'esso neozelandese, per giunta)

    Pareva strano che mancassero quasi dieci minuti di film, la cosa non mi quadrava, ecco risolto l'arcano

    Quindi, il film di Pillsbury, in vhs non e mai effettivamente uscito (per anni siamo stati gabbati) e la copia che ho io da Raidue e assai rara, mi par di capire

    Grazie a Digital e Marcorampa per aver risolto il mistero di un film che si credeva uscito in vhs, quando in realtà e un altra pellicola.
    Ultima modifica: 1/08/17 22:30 da Buiomega71
  • Buiomega71 • 1/08/17 22:47
    Consigliere - 26015 interventi
    Resta da capire cosa contenga questo titolo (ho un dubbio terribile, che l'Azzurra abbia invertito i film??????? Se fosse sarebbe un evento epocale e hanno fatto un casino incredibile)

    http://www.missingvideo.com/la-quarta-vittima-8309
    Ultima modifica: 1/08/17 23:17 da Buiomega71
  • Buiomega71 • 2/08/17 00:57
    Consigliere - 26015 interventi
    Io e Marcorampa abbiamo fatta indagini a tappeto sull'arcano

    E siamo quasi sicuri (anzi, eliminerei il quasi) che l'Azzurra abbia fatto una confusione epocale e senza precedenti

    Nella vhs di Corsa contro la Paura , con crediti , foto, trama e cover del film di Sam Pillsbury abbia messo il film di Melanie Read, che si intitola effettivamente Corsa contro la paura

    http://www.missingvideo.com/corsa-contro-la-paura-17413

    Mentre nella vhs di La Quarta vittima, con foto, crediti e trama del film di Melanie Read, abbia messo il film di Sam Pillsbury, che si intitola, a questo punto, La Quarta vittima e non Corsa contro la paura (titolo del film della Read)

    http://www.missingvideo.com/la-quarta-vittima-8309


    Insomma, l'Azzurra ha scambiato non solo i film, ma anche i titoli, creando comprensibili errori sulle guide vhs (e non solo)
    Ultima modifica: 2/08/17 00:57 da Buiomega71
  • Mco • 2/08/17 12:15
    Risorse umane - 9970 interventi
    Tutto vero, sta di fatto che il passaggio tv delLa Quarta (o Prossima) vittima è davvero una rarità.
    Del film della Reid dovrò decidermi, prima o poi, a scrivere un commento...
    ;-)