Schramm • 14/12/18 15:09
Scrivano - 7694 interventi e fuori uno.
divertente ma anche mi è rimasto in un modo non facilmente spiegabile un gran bel tot algido. come quasi tutto il suo restante cinema, l'impressione dominante è quella di un regista che non salta quasi mai nel vuoto se non munito di due paracadute (uno per la caduta e uno di riserva casomai facesse cilecca il primo), sempre molto combattuto tra cerebro troppo pasciuto e uno spirito che vorrebbe essere folle (finora quello che lo è stato a tutto spettro è
i disertori), e invece è una follia sempre sopravanzata da eccesso di metodo e di calcolo, che rende poco fluido e spontaneo l'insieme (non a caso sceglierà di trasporre in immagini ballard, un altro che ha eretto/subordinato la pazzia a pitagorica tautologia).
insomma, l'ho seguito - il participio passato più centrato è
osservato - molto dal di fuori, senza mai sentirmi veramente tirato giù/dentro e appassionarmi a una vicenda la cui regia perde di rado del tutto il senno (ma quando lo perde è yippi-ya-ye:
FREE SPOILER le bombole di nitro di carpenteriana memoria che si fanno siluri incontrollati
FINE SPOILER e mandano a carte 48 la scena la trama la logica del fuoco incrociato e il set è un momento di grandissima action).
è comunque cosa certa (e buona) che wheatley si supera e si dimostra più facitore di buon cinema quando cinge più il genere e si lascia alle spalle ogni pretesa di autorialità.
come che sia, la godibilità è non solo salva ma anche bella alta, e se scorsese l'ha voluto co-produrre ci sarà un perché.
Ultima modifica: 14/12/18 15:17 da
Schramm
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