Discussioni su 10 Cloverfield Lane - Film (2016)

DISCUSSIONE GENERALE

  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Rebis • 29/04/16 09:19
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Credo vada segnalato come sequel di Cloverfield.
  • Didda23 • 29/04/16 09:49
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Nella realtà la situazione è ben più complessa. Approfondendo in Internet si dice che nella realtà non è un vero sequel, in origine si doveva chiamare in ben altro modo. Poi i produttori, fra i quali Abrams (produttore pure di Cloverfield) optarono per questo titolo per ragioni prettamente di marketing visto che Cloverfield andò molto bene al botteghino.

    In questo articolo in inglese spiegano come 10 cloverfield lane potrebbe cambiare i franchise cinematografici.

    http://www.vulture.com/2016/03/10-cloverfield-lane-jj-abrams-cloverfield-universe.html?mid=twitter_vulture

    Quindi in qualche modo è collegato è andrebbe il quadratino, ma nelle note si potrebbe specificare la cosa.
  • Zender • 29/04/16 10:08
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Che si potrebbe riassumere come, nelle note e in due tre righe?
  • Digital • 29/04/16 10:13
    Portaborse - 3990 interventi
    Per la serie disavventure cinematografiche del digital. Ieri sono andato al cinema per vedere questo film, la sala era praticamente vuota per cui niente rumori molesti; sembrava che tutto potesse volgere al meglio, tanto più che il film mi stava prendendo abbastanza; peccato che esattamente dopo l'inizio del secondo tempo qualcuno si è dimenticato di spegnere le luci con le ovvie problematiche di ciò (riflesso sullo schermo in primis). E' la prima volta che mi càpita una cosa del genere e spero che sia l'ultima!
  • Rebis • 29/04/16 10:50
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Mmm... che brutta esperienza, un film in sala a luci accese :(

    In nota si potrebbe scrivere qualcosa tipo: film conneso all'immaginario di Cloverfield.
  • Didda23 • 29/04/16 10:51
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Per me va bene quanto suggerito da Rebis.
  • Zender • 29/04/16 16:46
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Digital ebbe a dire:
    Per la serie disavventure cinematografiche del digital. Ieri sono andato al cinema per vedere questo film, la sala era praticamente vuota per cui niente rumori molesti; sembrava che tutto potesse volgere al meglio, tanto più che il film mi stava prendendo abbastanza; peccato che esattamente dopo l'inizio del secondo tempo qualcuno si è dimenticato di spegnere le luci con le ovvie problematiche di ciò (riflesso sullo schermo in primis). E' la prima volta che mi càpita una cosa del genere e spero che sia l'ultima!

    Non potevi uscire ed avvertire qualcuno? Mi pare gravissimo...
    Ok, grazie Rebis, aggiunto. E' uno spin-off in pratica.
  • Digital • 29/04/16 17:24
    Portaborse - 3990 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Non potevi uscire ed avvertire qualcuno? Mi pare gravissimo...
    Ero in procinto di farlo, ma non volevo perdermi niente. Chiaro che la prossima volta andrà diversamente...
  • Daniela • 17/05/16 07:49
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Ai miei tempi di terze e quarte visioni, quando succedeva qualcosa del genere (evento non rarissimo dato le sale che frequentavo), noi del pubblico si iniziava a vociare senza alzare il sedere dalla sedia - quello che ricordo per la maggior frequenza era l'urlo/invocazione "quadrooooooooo!" ma non mancava neppure qualche più sporadico "la luceeeeeeeeee!"
  • Capannelle • 22/05/16 23:22
    Scrivano - 3486 interventi
    Nel film compaiono tre attori e mezzo più un paio di voci. Stavolta ImdB ha esagerato con l'elenco attori.
  • Zender • 23/05/16 08:02
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Avrà riconosciuto la gente che passa...
  • Buiomega71 • 24/09/16 00:41
    Consigliere - 25934 interventi
    Stava per diventare il mio nuovo personal cult: l'inizio, tutto quello che succede nel bunker, le battute slasher tesissime come poche, il sospetto del serial killer della porta accanto, sprazzi di violenza fulminei ma pregnanti, un IMMENSO John Goodman

    Ma poi, una volta usciti dal bunker, ti arriva quel finale baracconesco e pagliaccesco che ti ammazza il film

    Dovevo sospettarlo visto la produzione targata J.J.Abrams

    Ma solo suggerire o lasciare il dubbio no e?

    Vabbè, domani ci torno sù...
  • Daniela • 24/09/16 01:03
    Gran Burattinaio - 5930 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:

    Ma solo suggerire o lasciare il dubbio no e?
    Vabbè, domani ci torno sù...


    Si, anche io penso che lasciare la faccenda in sospeso avrebbe reso il finale molto più intrigante, però dai, Buio, tutto quel che precede è più che buono, e l'interpretazione di Goodman è straordinariamente convincente:

    SPOILER
    Un momento sembra il tipo che tutti vorremmmo avere accanto quando le cose si mettono male ed il momento dopo mette paura. E la bravura dell'attore sta nel far coesistere i due aspetti - il gigante buono ed il pazzo imprevedibile - senza soluzioni di continuità.

    FINE SPOILER

    Goodman da solo qui vale almeno 3 pallini, e pazienza per il finale...
  • Buiomega71 • 24/09/16 01:15
    Consigliere - 25934 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:

    Ma solo suggerire o lasciare il dubbio no e?
    Vabbè, domani ci torno sù...


    Si, anche io penso che lasciare la faccenda in sospeso avrebbe reso il finale molto più intrigante, però dai, Buio, tutto quel che precede è più che buono, e l'interpretazione di Goodman è straordinariamente convincente:

    SPOILER
    Un momento sembra il tipo che tutti vorremmmo avere accanto quando le cose si mettono male ed il momento dopo mette paura. E la bravura dell'attore sta nel far coesistere i due aspetti - il gigante buono ed il pazzo imprevedibile - senza soluzioni di continuità.

    FINE SPOILER

    Goodman da solo qui vale almeno 3 pallini, e pazienza per il finale...



    Infatti, Daniela

    Ho scritto ora il commento, volevo darle **, ma poi, quasi tutto il film (all'interno del bunker) ha una tensione e una narrazione che mozzano il fiato, con sprazzi di umorismo distensivo (Goodman si guarda in tv Bella in rosa, la Winstead e Gallagher il film fittizio Cannibal Airlaines-in vhs!-, i puzzle, le canzoni al juke box) e impennate slasher che trasudano una suspence da alta scuola (il bidone dell'acido, le coltellate al condotto dell'aria, la fuga della Winstead)

    Goodman poi è immenso, che passa dalla protettività paterna a improvvisi scatti d'ira paranoica (a cena, al gioco di indovina chi) sino a puzzare di serial killer della porta accanto

    Fino all'ultimo era grande cinema della tensione (e Trachtenberg ha stoffa da vendere per essere al suo primo film), ma quella baracconata, una volta usciti dal bunker, mi ha mandato letteralmente il film in vacca

    SPOILER

    Ma perchè gli alienoni insettiformi che assomigliano allo xenomorfo e soprattutto la pagliacciata dell'astronave organico/vaginale nascosta dietro alla fattoria, dei tentacoli e del pick-up a mezz'aria? Non sarebbe stato meglio solo suggerire ? Invece di sprofondare nella fantascemenza?

    FINE SPOILER

    Alla fine le ho dato **!, perchè comunque, al di là dell'orrendo pre finale, mi ha inchiodato allo schermo.
    Ultima modifica: 24/09/16 01:19 da Buiomega71
  • Buiomega71 • 24/09/16 10:15
    Consigliere - 25934 interventi
    ATTENZIONE AGLI SPOILERONI

    L'inizio, con la Winstead che guarda fuori dalla finestra del suo appartamento, parla allo smartphone e poi fà la valigia, coperta dalla musica di Bear McCreary, già mette in sintonia.

    Quando poi parte con l'auto e ha un incidente (spezzato dai titoli di testa) si respira grandissimo cinema

    Poi sembra un kidnapping con reminiscenze a Saw (lei legata al lettino con delle manette e un tutore alla gamba, rinchiusa in una stanza che pare ermetica)

    E l'inizio di un kammerspiel claustrofobico e angosciante, che tocca vette di tensione quasi insostenibili, che ha l'acre sapore di un assedio apocalittico romeriano.

    "Rapita" da un John Goodman immenso (in tutti i sensi) che dice di averla salvata da un attacco chimico o nucleare, e magari anche alieno, e che da quel bunker non si potrà più uscire per parecchio tempo, causa radiazioni

    Da quì il film coinvolge come non mai, una specie di "Grande fratello" spietatissimo con soli tre personaggi

    Un idea geniale, che si sviluppa man mano tenendo sempre alta l'asticella adrenalinica dell'attenzione.

    Cospirazione, paranoia, convivenza forzata, tentativi di fuga.

    Goodman giganteggia , tra momenti di paternità (la privacy per far sì che la Winstead faccia la pipì con tranquillità, le premure in cucina, la cucitura alla fronte), improvvisi scatti d'ira paranoica (a cena, al gioco di indovina chi) e pian piano viene fuori un uomo disturbato, che molto probabilmente ha già ucciso una ragazza, che tiene un bidone di acido per sciogliere qualsiasi cosa e che, verso la fine, odora un pò troppo di serial killer della porta accanto.

    Sprazzi umoristici (la tensione all'interno del bunker non cala nemmeno quando si bighellona tra puzzle e fancazzismo), con il juke box che erutta magnifici hit d'epoca, Goodman che si guarda , sembra per l'ennesima volta, Bella in rosa (il film preferito di Megan, sua figlia, già Megan, sua figlia...) e che Gallagher scambia per Un compleanno da ricordare, mentre Gallagher stesso e la Winstead si "godono" la vhs del film fittizio Cannibal Airlines (che pare una figata!)

    I dialoghi sono ben scritti (la Winstead che racconta a Gallagher l'episodio della bambina maltrattata dal padre, lei stessa picchiata spesso dal papà in tenera età) e le psicologie ben rese. Nonchè tocchi di genialità, come la tuta protettiva (con maschera antigas) fatta in casa o lo sparo che assorda.

    Ma più "quello che succede fuori" incombe l'ombra minacciosa di Goodman

    L'Help scritto all'interno del vetro dello stanzino di aerazione, Megan forse non esiste, la foto della ragazza scomparsa dentro al libro, l'orecchino, la polaroid che ritrare Goodman con la ragazza scomparsa (forse c'è sotto del marcio), il bidone dell'acido che, guarda caso, scioglie tutto, ma proprio tutto, osse umane comprese, come dirà lo stesso Goodman.

    Eppoi arrivano le battute slasherose da "psycho thriller", la parte che mi ha mandato in estasi tachicardiaca, con la Winstead/Jamie Lee Curtis che fugge dalle grinfie di Goodman/Myers, tra acido e coltellate al condotto dell'aria , che sono momenti di suspence di alta scuola

    La violenza e il gore non mancano (in piccole ma efficaci dosi, e si ritrova a orchestare ferite e corpi dilaniati, il grande Matthew Mungle), tra inaspettate e fulminee esecuzioni ("Accetto le tue scuse" e, inaspettatamente, bang!), la donna contaminata che chiede di entrare e sbatte violentemente la testa contro il vetro della porta, i maiali dilaniati, Goodman ridotto a "toxic" dall'acido, il corpo di Gallagher immerso nella vaschetta dell'acido

    La Winstead entra nel condotto (ah, i cari vecchi Demoni baviani) e finalmente esce dal bunker...

    E quì, però, comincia un'altro film, che manda in vacca una pellicola che ormai mi aveva rapito e quasi gridavo al miracolo

    Per la serie come sputtanare un gioiellino con una "sorpresa" all'esterno di rara fantascemenza (con la Winstead che dice: "Scherziamo" alla vista della prima astronave che volteggia nel cielo. Da quì non si hanno più freni per le vaccate che cominciano a fioccare), tra alienoni insettiformi in CG che assomigliano allo xenomorfo, pagliacciate assortite, come l'astonavona organico/vaginale/tentacolosa nascosta dietro la fattoria, la Winstead con quella tutina che la fà sembrare una supereroina alla Kick-Ass, chiusa nel pick-up a mezzaria pronta a essere trasportata sull'astronave se non avesse la prontezza di avere un accendino e una bottiglia di vodka, e via pagliacciando...

    Un prefinale decisamente orrendo, messo lì per far ricordare al pubblico che siamo sempre connessi al precedente (e brutto, per chi scrive) Cloverfield, che non solo ammazza il film e tutto quello di buono che c'era stato, ma non prova nemmeno a suggerire o ha instillare il dubbio (come doveva essere), mostrando tutto e di più, scadendo nella più dozzinale e bambinesca SFX odierna, con mostri in CG e altre brutture. Divenendo in breve la perfetta antitesi di Blair Witch Project.

    Dovevo aspettarmelo da Abrams produttore, che se non ci ficca stè bimbominkiate spaziali non e contento. Aveva fatto così un bel lavoro con il nuovo Star Wars, e quì mi rovina imperdonabilmente il film.

    Un vero peccato (anzi, quasi un delitto), che abbia gettato via un kammerspiel della paranoia per un finale da fantaputtanata.


    Comunque sia, Trachtenberg ha stoffa da vendere e farà molta strada (al suo primo film e sembra già un regista consumato di grande talento), il cast artistico mozzafiato, quello tecnico ancora di più (cosa non e la fotografia di Jeff Cutter)

    Mi rimarrà dentro volentieri, se non fosse per quel prefinale maledetto, demenziale e fracassone. Come se nel finale di Psycho, e magari proprio dietro al Bates Motel, arrivassero le astronavi di Indipenence Day e uscissero gli xenomorfi di Alien. Ecco, la sensazione e stata proprio questa. Un bellissimo "survivor movie" con innesti da "psycho thriller" mandato in vacca da smanie di blockbusterone da domenica pomeriggio.

    Lo consiglerei a chi ama le tensioni da "camera" che sfociano nello psycho-thriller con lampi slasher. Con la riserva, però, di spegnere appena la Winstead esce dal bunker.
    Ultima modifica: 18/06/18 21:50 da Buiomega71
  • Didda23 • 24/09/16 12:21
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Sottoscrivo ogni rigo. Per 3/4 un grandissimo film, mentre il finale è proprio orrendo.
  • Buiomega71 • 24/09/16 13:33
    Consigliere - 25934 interventi
    ATTENZIONE MEGASPOILERONE PER CHI NON HA VISTO IL FILM

    Dice l'utente Nero 728 su I 400 calci:




    Su BadTaste.it hanno rivelato come doveva essere il finale originale e non mi sembra affatto male.

    Nello script originale, Michelle scappa dal rifugio e veniva inseguita nella fattoria da Howard, che vuole ancora “proteggerla”. Lei lo acceca con un lo spray anticalcare, e lui le racconta la sua tragica vita (vedovo, la figlia scomparsa, il tradimento di Nate). Lei gli spara al ginocchio e fugge. Alla fine del film lui è vivo, e la supplica di “fare attenzione”. Michelle viaggia su strade deserte e non trova nessuno a cui chiedere aiuto. Arrampicatasi su una collina, vede la skyline di Chicago devastata. Non sappiamo perché, non vengono date spiegazioni. Non sappiamo neanche cosa farà, sappiamo solo che Howard per quanto fosse strano aveva ragione. L’ultima riga dello script: “Lentamente, si toglie la maschera e fa un respiro


    Ecco, questo era il finale da metterci per chiudere alla grande il film.
  • Undying • 4/12/16 17:34
    Risorse umane - 7574 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Avrà riconosciuto la gente che passa...

    In effetti... cast striminzito all'inverosimile, così come l'azione ridotta agli ultimi 10 minuti... peraltro tutti (evidentemente) in debito con H.R.Giger per le fattezze della creatura e con Ridley Scott per i rimandi ad Ellen Ripley (Sigourney Weaver).
  • Raremirko • 7/11/18 22:59
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Molto buono per quasi tutta la durata, sostenuto dal possente Goodman (molto convincente), scade un pò dopo non per qualcosa, ma come scritto da altri, il finale fa diventare tutto un altro film; è un finale effettistico, esagerato, non orribile, ma che pare davvero esser stato messo dentro all'ultimo.


    Silenzioso, opprimente, minimale, colpisce a più riprese e, per certi versi, è l'opposto di Cloverfield.


    Co-scritto pure dallo Chazelle di La la land.


    Più che discreto, perfettamente ricreabile in teatro, ma aveva anche altre potenzialità.