Schramm • 31/01/16 15:21
Scrivano - 7694 interventi dalla drafthouse con furore, domenicale segnalazione di rigore (ché di domenica le strisce della
isvema si sbizzarrivano coprendo la quasi totalità dei palinsesti mattutini delle tv locali) per queste quasi due ore compendianti i provini (molti dei quali mai trasmessi in sala) del meglio del peggio di ogni genere e nazionalità, in un viaggio oltre il termine della psychotronia e del weridorama che farà impazzire di delizia chi alle parole "
appuntamento al cinema a cura dell'anicagis" ha più che semplici tuffi al cuore, veri e propri maremoti al miocardio. chi era rimasto sbigottito dalla scala reale di
42°street forever sappia che qua c'è di più, molto di più: la posta in gioco sembra infatti essere il cinema più folle, eccentrico, bizzarro, tumulato, azzardato che più sbrecciò in un arco temporale tra il 1960 e la fine degli 80 e che oggidì possiamo tutt'al più trasognare con nostalgia. e anche per i più scafati ed esperti c'è davvero di che allibire ripetendosi più volte "
ma questa che diavoleria sarebbe? da dove salta fuori? ma esisterà davvero il rispettivo film? no, dai non è possibile!".
e si sbalordisce ancor più nell'apprendere che alcuni di questi sono addirittura ivi schedati: si va dalla follia assoluta di
stunt rock (che parrebbe essere un mix tra live-concert e biografia di alcuni stuntman... no words!!) allo sci-fimmiottamento di
star trek ibridato coi musicarelli italiani (
echitollà!), passando per gli Z-sci-fi mescolati col kung-fu pic della shaw bros (
inframan, che trovate
qui) o titoli che da soli varrebbero l'immediata ricerca anche solo per esser stati concepiti come
eunuch of the western palace (avete capito bene: e nel trailer c'è pure tanto di ragazzino evirato in un tripudio di gore!!) ma non mancano anche chicche nostrane come i previews di
scontri stellari, tony arzenta o
chi l'ha vista morire, fino al trailer allucinante di
amock! che cerca di accattivare il pubblico dichiarandosi a più riprese appositamente autocensurato per non scioccare la platea ("
non sappiamo se vi sono bambini presenti in sala") ma assicurando l'integralità dell'opera per chi volesse vederla, con tanto di codino di false interviste all'uscita di spettatori scioccati dalla visione e dall'eccesso di nudità e gore (ovvi figuranti a cui scappa quasi da ridere nel fingere ribrezzo e stupore e dire cose del tipo "
è certo che gli autori rischieranno l'arresto!"), dall'horror di chiara provenienza assurdistan
the mutations al curiosissimo slapstick-movie
le folli avventure di rabbi jacob, ma vi sono anche titoli un po' più familiari, da noi approdati in sala o straight to quali
maniac cop 2, shoot voglia d'uccidere,
dead end drive-in o lo scomparso
forza: cinque (che si scoprirà essere una sorta di sequel-spin-off del precedente blax-kungfuitation
forza quattro, da noi inedito).
quanto basta, insomma, per far preparare il bavaglino king-size a tutti coloro che portano nel cuore un cinema -e di conseguenza un'epoca- fossile e ormai impensabile da riproporre sul mercato.
grandissimo valore aggiunto, malgrado il lavoro di ripulitura tentato dalla alamo drafthouse, l'impazzare di macchie, bruciature, graffi, spuntinature, sbalzi di giunte, strapponi audio-video, cadute di fotogrammi e tutto quel che fa reperto usurato facendo intenerire e giubilare i più passatisti!
due appunti per zender: 1) essendo una raccolta di trailer, ero indeciso tra documentario (in fondo è compendiata e contrassegnata tutta un'epoca di un cinema estintosi) e antologia. alla fine ho fatto prevalere quest'ultima, ma se ho sbagliato criterio cambia pure.
2) la scheda di imdb non riporta un regista, ho dunque messo alla regia la alamo drafthouse.
Ultima modifica: 31/01/16 15:23 da
Schramm
Schramm, Viccrowley
Daniela