Smoker85 • 2/05/14 22:41
Custode notturno - 82 interventi Nell'introduzione alla versione televisiva del 1954 de
Il sindaco del Rione Sanità, Eduardo De Filippo fa cenno alla proposta, avanzatagli già a quei tempi, di una trasposizione cinematografica da parte di produttori americani, con A. Quinn nel ruolo di protagonista. Il grande drammaturgo napoletano spiegò che non era affatto persuaso del progetto, poiché gli americani avevano travisato il significato della commedia e la storia del protagonista. Come ho detto nel mio commento al film, direi che i suoi timori erano fondati, giacché, al di là dell'ambientazione diversa (USA invece che Napoli), il film rende don Antonio un più modesto padrino della malavita, privo di tutte quelle implicazioni psicologiche che invece spingono il don Antonio di Eduardo ad essere protagonista di determinati
fatti di sangue, non gratuiti, ma dettati dalla volontà di difendere i più deboli che, come lui, erano vittime della povertà e dell'ignoranza.
Smoker85, Michelino