Discussioni su La città verrà distrutta all'alba - Film (2010)

DISCUSSIONE GENERALE

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  • Buiomega71 • 15/04/11 11:24
    Consigliere - 25933 interventi
    Remake solo nominale del capolavoro romeriano. Qui i contagiati assomigliano più ai mutanti delle Colline hanno gli occhi ( soprattutto i cacciatori con il pick-up), mentre quelli di Romero erano matti, ma matti sul serio. Più Carriers, L'ultima odissea , con retrogusto da post-atomico , che non Romero. Curioso come Eisner citi una sequenza del sottovalutatissimo Impulse ( altro "contagion movie" coi controcosi) nella scena in cui i cacciatori fanno il tiro al bersaglio sulle persone ( stessa cosa faceva lo sceriffo nel gioiellino di Graham Baker), e addirittura fà l'occhietto a Zombi, nel pre-finale al market. Questo è il modo di fare i remake, spunti fac-simili, ma andamento completamente differente. Plauso a Eisner per questo delizioso "survivor movie", avercene così.
  • Zender • 15/04/11 14:58
    Capo scrivano - 47726 interventi
    A me non è dispiaciuto infatti, almeno nella prima parte. Sarà che il prototipo romeriano non mi aveva affatto convinto e se fosse per me non lo definirei mai capolavoro :)
  • Caesars • 11/07/14 09:31
    Scrivano - 16799 interventi
    Abbastanza clamorosamente vedo che su 8 utenti che hanno visto entrambi i film, ben 4 (compreso il Maestro) danno un voto più alto al remake rispetto all'originale romeriano (che, mi spiace dirlo, non trovo un granché).
    Riassumento: Davinotti, Galbo, Puppigallo e Lupoprezzo hanno preferito il remake, mentre Buiomega71, Cotola, Rebis e Herrkinski sono per l'originale.
  • Rebis • 11/07/14 13:29
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    L'originale secondo me è uno dei film di Romero più datati, però è anche profondamente suo, intimamente autoriale e politico, e lo amo proprio per questo. Indubbiamente sul piano dell'intrattenimento il remake funziona molto meglio e ha dei momenti davvero notevoli... il finale però è un tantino fuori misura secondo me, laddove l'originale manteneva una grande sobrietà narrativa e un'inicisività sul piano del significato qui si punta tutto sulla spettacolarizzazione e gli spfx. Come film del filone pandemico zombesco comunque non è affato male.
    Ultima modifica: 11/07/14 13:29 da Rebis
  • Zender • 11/07/14 16:12
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Sì, non che ci sia poi sta gran differenza tra remake e originale, secondo me. O meglio: l'originale è l'originale, ma Romero quando vuol fare l'action non ci sa proprio fare. Mi è sempre sembrato un film confuso, The crazies. Pesante, montato male. Nei ricordi sembra sempre migliore, ma poi quando lo rivedi ti trovi davanti questo strano film che secondo me mette in evidenza i peggiori aspetti del Romero regista, grande ideatore di storie ma che poi all'atto pratico o riesce a creare il clima giusto senza esagerare col caos generale o finisce coll'autopenalizzarsi. Me lo rivedrò, comunque.
  • Caesars • 11/07/14 16:57
    Scrivano - 16799 interventi
    Concordo col giudizio di Zender sul film di Romero. Molto meglio nell'intenzione che nella realizzazione. Anche a me pareva di ricordarlo un po' migliore di quanto in effetti sia, ma era un ricordo dovuto alla benevolenza verso il suo autore.
    Romero è regista capace di realizzare autentici capolavori (La notte...., Zombi) ma anche immense ciofeche (Bruiser). La città non appartiene né ad uno né all'altro genere (ma tende più al secondo che al primo).
  • Rebis • 11/07/14 17:10
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    ... io lo ricordo proprio per l'eccezionale lavoro di montaggio, pensa tu. Il problema de La città secondo me è che usa i codici dell'horror con troppa consapevolezza politica e quindi resta in panne tra allegoria e cinema di genere. Nella produzione del regista però rimane un film importante che prosegue il discorso iniziato con La notte.
  • Caesars • 11/07/14 17:19
    Scrivano - 16799 interventi
    Rebis, è vero che c'è armonia di discorso tra La notte e questo film. Infatti a livello di "progetto" il film funziona. E' la realizzazione che ho trovato davvero deludente (ora come 40 anni fa). Mi è sembrato molto confusionario e finanche abbastanza noioso nello svolgimento. Alcune scene mi hanno fatto quasi sorridere


    SPOILER




    Lo scenziato che fa una scoperta importantissima, esce con le provette in mano e finisce subito in mezzo alla folla di infetti e, ovviamente, i militari lo scambiano per uno di loro. Con lo scenziato che dice: Siete matti, sono uno scenziato che ha fatto una scoperta importante e il militare che risponde: e io sono Napoleone (o qualcosa del genere). Il tutto montato in modo anche abbastanza confuso
  • Rebis • 11/07/14 17:36
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Già, sembra proprio una di quelle ingenuità da fantascienza d'antan, però ricordo che il doppiaggio italiano peggiorava molto le cose... l'hai visto in lingua?
  • Buiomega71 • 11/07/14 17:36
    Consigliere - 25933 interventi
    L'originale romeriano è uno dei suoi film più radicali e pessimisti (non per nulla l'ho sempre considerato un "sotto zombi-movie", si, insomma, i matti furiosi non sono poi tanto distanti dai morti viventi e dalla metafora romeriana, non ultimo la stupidità dell'esercito-ormai asse portante della saga mortifera romeriana-)

    Tanto adoro l'originale romeriano (per me uno dei suoi capolavori settantiani e anticamera per Zombi), quanto ho amato il remake eisneriano, non fosse altro che se ne distacca intelligentemente (il finale apocalittico resta nella memoria), con una fuga disperata che lo apparenta di più a Carriers o all'Ultima odissea, per dire.

    Poi spizzichi splatter inaspettate e momenti da cardiopalma (in casa dello sceriffo, il pick-up dei redneck cacciatori di uomini, la strage iniziale, la scena dell'autolavaggio) ne impreziosiscono l'operazione, che ha un gusto settantiano che si odora per tutto il film (come il bellissimo omaggio iniziale con Lynn Lowry, fuori di cicco, sulla bicicletta, che canticchia "Giro...giro...tondo...", al gioiello romeriano)

    L'originale romeriano e per me un cult assoluto settantiano (quindi "fà parte di me"), il remake e uno dei "pandemic movie" più viscerali e visivamente potenti degli ultimi anni

    In definitiva adoro tutti e due, sia per un motivo che per l'altro...
    Ultima modifica: 11/07/14 17:40 da Buiomega71
  • Schramm • 12/07/14 13:12
    Scrivano - 7694 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    il remake e uno dei "pandemic movie" più viscerali e visivamente potenti degli ultimi anni

    ...perché non hai ancora visto questo
    Ultima modifica: 12/07/14 13:15 da Schramm
  • Caesars • 14/07/14 08:35
    Scrivano - 16799 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Già, sembra proprio una di quelle ingenuità da fantascienza d'antan, però ricordo che il doppiaggio italiano peggiorava molto le cose... l'hai visto in lingua?

    Visto in lingua italiana.
  • Caesars • 3/11/14 12:01
    Scrivano - 16799 interventi
    Spiace per Romero, ma sono anch'io tra quelli che hanno trovato migliore il remake rispetto all'originale.
  • Buiomega71 • 3/11/14 12:13
    Consigliere - 25933 interventi
    Caesars ebbe a dire:
    Spiace per Romero, ma sono anch'io tra quelli che hanno trovato migliore il remake rispetto all'originale.

    Che poi sarebbe un remake solo nominale, perchè prende tutt'altra strada da quella battuta da Romero
  • Raremirko • 1/05/21 20:44
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Filmone che aggiorna e svecchia il medio film Romeriano; buona CGI, buoni momenti di azione, suspance, splatter, musiche funzionali e ottima l'atmosfera.
    Olyphant, intelligente anche nei film che sceglie di fare, è molto in parte e tutti, come la Mitchell, han la faccia giusta.
    L'altra faccia del film di Romero, con più budget, più modernità e, finalmente, potenzialità per lo più sviluppate (si dan anche più informazioni sul virus, qua definito come una sorta di rabbia).