Hackett • 29/11/16 18:53
Portaborse - 530 interventi La serie è la trasposizione prodotta dalla BBC dei romanzi dello scrittore svedese Henning Mankell, creatore del personaggio. Nelle quattro stagioni da tre episodi l'una seguiamo le vicende del commissario Kurt Wallander, introverso poliziotto svedese di mezza età. Un uomo segnato da un attaccamento al lavoro e da un' ossessione per la giustizia che lo hanno portato ad una vita solitaria e piena di rimpianti. I romanzi che hanno dato vita a queste pellicole sono stati chiamati dall'autore stesso "I romanzi dell'inquietudine svedese". La definizione appare molto chiara seguendo le varie stagioni. Molto spesso infatti il protagonista si ritrova ad interrogarsi e confrontarsi con molte realtà che restano chiaroscuri enigmatici di alcune società (le nordiche) considerate all'avanguardia nel sociale. Troviamo ricorrenti tematiche come la violenza sulle donne, la fragilità dell'istituzione familiare, il controverso rapporto con gli stranieri.
A dare spessore ad un personaggio così complesso, un carismatico Kenneth Branagh (in vesti anche produttive) che riesce ad infondere in ogni inquadratura la fatica ed il peso che Wallander si trascina, in un susseguirsi di vicende personali e professionali che sembrano portarlo sempre più a fondo. Buono e funzionale anche il resto del cast che nelle prime due stagioni conta anche la presenza di Tom Hiddleston.
Galbo, Tarabas