Discussioni su Un rantolo nel buio - Film (1972)

DISCUSSIONE GENERALE

9 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Rebis • 3/04/14 15:15
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Caro Buio, questo mi sembra il titolo più adeguato per congedarmi dai tuoi luoghi oscuri (almeno formalmente, ma non mancheranno certo altre visioni da condividere insieme).

    Film perturbate, densamente popolato dalla paura (Aaron, il manichino/amico immaginario, mette i brividi), un’ondata anomala di morbosità, efficacissimo nella resa atmosferica nonostante le pesanti manipolazioni subite dalla Columbia per ovviare a problemi di censura. William A. Fraker ha disegnato il climax di Rosemary’s baby, e si vede, nonostante le luci – meravigliosamente seventies – siano del veterano László Kovács. Di Fraker, sempre come direttore della fotografia, vedrò a breve L’isola perduta, per aggiornarmi sui travagli del bravissimo Richard Stanley, altro geniaccio caduto nel dimenticatoio (Hardware è un mio cult personale; Dust Devil uno dei più interessanti esiti dell’horror anni ‘90).

    Imparentato con Operazione paura di Mario Bava, non tanto per le atmosfere gotiche ma per l’impressionante somiglianza di Sondra Locke alla piccola, terrificante Melissa Grap, nonché per i retroscena che abitano il film baviano (e chi è addentro ai segreti del nostro cinema di genere capirà…). Sprigiona una fascinazione superiore alla somma delle sue parti – a volte diseguali, principalmente a causa delle suddette manomissioni. Noto che è anche tra le ultimissime visioni di Deepred: molto curioso di leggere la sua opinione.

    Insomma, dovendo stendere un bilancio a mini-ciclo concluso, direi decisamente positivo ma soprattutto allettante. Tre gioielli settantini da custodire gelosamente nel cuore (Fantasie di una tredicenne, Il messia del diavolo, Un rantolo nel buio); la scoperta di un personaggio – l’infelice Fosca – e di un’opera che leggerò a tutti a costi (Passione d'amore); un film di cui non ho ancora smesso di discutere con i miei compagni di visione (La grande estasi...) e un film OT (La morte corre incontro a Jessica) forse non del tutto riuscito ma comunque da coccolare :)

    Ah, c’è anche la parziale rivalutazione di The Fog - Nebbia assassina: a volte può essere interessante tornare sui propri passi…

    Lieto quindi di averti avuto come Caronte per le mie peregrinazioni cinematografiche, ma soprattutto curioso di ricevere altri sinistri presagi :)
  • Buiomega71 • 3/04/14 17:12
    Consigliere - 25999 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Caro Buio, questo mi sembra il titolo più adeguato per congedarmi dai tuoi luoghi oscuri (almeno formalmente, ma non mancheranno certo altre visioni da condividere insieme).

    Film perturbate, densamente popolato dalla paura (Aaron, il manichino/amico immaginario, mette i brividi), un’ondata anomala di morbosità, efficacissimo nella resa atmosferica nonostante le pesanti manipolazioni subite dalla Columbia per ovviare a problemi di censura. William A. Fraker ha disegnato il climax di Rosemary’s baby, e si vede, nonostante le luci – meravigliosamente seventies – siano del veterano László Kovács. Di Fraker, sempre come direttore della fotografia, vedrò a breve L’isola perduta, per aggiornarmi sui travagli del bravissimo Richard Stanley, altro geniaccio caduto nel dimenticatoio (Hardware è un mio cult personale; Dust Devil uno dei più interessanti esiti dell’horror anni ‘90).

    Imparentato con Operazione paura di Mario Bava, non tanto per le atmosfere gotiche ma per l’impressionante somiglianza di Sondra Locke alla piccola, terrificante Melissa Grap, nonché per i retroscena che abitano il film baviano (e chi è addentro ai segreti del nostro cinema di genere capirà…). Sprigiona una fascinazione superiore alla somma delle sue parti – a volte diseguali, principalmente a causa delle suddette manomissioni. Noto che è anche tra le ultimissime visioni di Deepred: molto curioso di leggere la sua opinione.

    Insomma, dovendo stendere un bilancio a mini-ciclo concluso, direi decisamente positivo ma soprattutto allettante. Tre gioielli settantini da custodire gelosamente nel cuore (Fantasie di una tredicenne, Il messia del diavolo, Un rantolo nel buio); la scoperta di un personaggio – l’infelice Fosca – e di un’opera che leggerò a tutti a costi (Passione d'amore); un film di cui non ho ancora smesso di discutere con i miei compagni di visione (La grande estasi...) e un film OT (La morte corre incontro a Jessica) forse non del tutto riuscito ma comunque da coccolare :)

    Ah, c’è anche la parziale rivalutazione di The Fog - Nebbia assassina: a volte può essere interessante tornare sui propri passi…

    Lieto quindi di averti avuto come Caronte per le mie peregrinazioni cinematografiche, ma soprattutto curioso di ricevere altri sinistri presagi :)


    Felice Rebis di leggere il risultato finale della tua "minirassegna buiesca", e ancor più felice di leggere che tale dedica abbia avuto i suoi fruttosi cult movie (io ci aggiungerei anche La Città Delle Donne e L'amore e il Sangue)

    Ma i miei due cult assoluti sono sicuramente l'horror agorafobico di Huyck e lo "psycho thrilling" frakeriano, che amo davvero alla follia

    Anch'io ci avevo trovato notevoli echi baviani (e non solo per la bimba bianco vestita, Sondra è straordinaria nella sua "terrifica purezza"), ma per l'atmosfera (nonchè per la feroce crudeltà degli omicidi-le terribili bastonate- che mi hanno sempre fatto venire in mente la ferocia di Reazione a Catena)

    Per non parlare dell'agghiacciante chiusa finale, che mette davvero i brividi e arriva come una pugnalata alla schiena

    Concordo praticamente su tutto, anche sul sottovalutato Richard Stanley (Hardware non mi fece impazzire, ma lo devo rivedere, mentre Demoniaca-seppur visto nel suo stato cut-mi aveva favorevolmente impressionato)

    Altro mio cult (ma guarda caso) L'isola Perduta (ma lo e anche L'isola del Dottor Moreau di Don Taylor-sempre per restare su registi sottovalutati), che però e diretto (una volta "scippato" a Stanley) dal grande John Frankenheimer (altro regista che adoro alla follia, e il cerchio si chiude)

    Ebbene sì, impazzisco per quel film, con un Marlon Brando davvero magistrale e totalmente folle nel suo mix tra Platinette e un incubo felliniano

    Spero che i "sinistri presagi" ti arrivino al più presto, per altri viaggi nei meandri della follia "buiesca" ;)
    Ultima modifica: 3/04/14 17:18 da Buiomega71
  • Rebis • 3/04/14 20:14
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:

    Anch'io ci avevo trovato notevoli echi baviani (e non solo per la bimba bianco vestita, Sondra è straordinaria nella sua "terrifica purezza"), ma per l'atmosfera (nonchè per la feroce crudeltà degli omicidi-le terribili bastonate- che mi hanno sempre fatto venire in mente la ferocia di Reazione a Catena)

    Per non parlare dell'agghiacciante chiusa finale, che mette davvero i brividi e arriva come una pugnalata alla schiena


    SPOILER

    Naturalmente alludevo al fatto che in Operazione paura la piccola Melissa è interpretata da un bambino, il ché sembra rafforzare la femminilità limininare di Sondra Locke in funzione del finale :)

    FINE SPOILER
    Ultima modifica: 3/04/14 20:15 da Rebis
  • Buiomega71 • 3/04/14 20:26
    Consigliere - 25999 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:

    Anch'io ci avevo trovato notevoli echi baviani (e non solo per la bimba bianco vestita, Sondra è straordinaria nella sua "terrifica purezza"), ma per l'atmosfera (nonchè per la feroce crudeltà degli omicidi-le terribili bastonate- che mi hanno sempre fatto venire in mente la ferocia di Reazione a Catena)

    Per non parlare dell'agghiacciante chiusa finale, che mette davvero i brividi e arriva come una pugnalata alla schiena


    SPOILER

    Naturalmente alludevo al fatto che in Operazione paura la piccola Melissa è interpretata da un bambino, il ché sembra rafforzare la femminilità limininare di Sondra Locke in funzione del finale :)

    FINE SPOILER



    SPOILER

    Sì, anche se in Bava fù una scelta di cast, diciamo, ma non funzionale al film

    A me, al contrario, ha sempre fatto pensare che Craven ha preso a modello la Locke frakeriana per "l'assassina" di Benedizione Mortale

    Mentre ho trovato proprio l'atmosfera baviana che alleggiava per tutto il film (la ragazzina, gli omicidi, il pupazzo)

    FINE SPOILER
    Ultima modifica: 3/04/14 20:27 da Buiomega71
  • Rebis • 3/04/14 20:33
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Rebis ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:

    Anch'io ci avevo trovato notevoli echi baviani (e non solo per la bimba bianco vestita, Sondra è straordinaria nella sua "terrifica purezza"), ma per l'atmosfera (nonchè per la feroce crudeltà degli omicidi-le terribili bastonate- che mi hanno sempre fatto venire in mente la ferocia di Reazione a Catena)

    Per non parlare dell'agghiacciante chiusa finale, che mette davvero i brividi e arriva come una pugnalata alla schiena


    SPOILER

    Naturalmente alludevo al fatto che in Operazione paura la piccola Melissa è interpretata da un bambino, il ché sembra rafforzare la femminilità limininare di Sondra Locke in funzione del finale :)

    FINE SPOILER



    SPOILER

    Sì, anche se in Bava fù una scelta di cast, diciamo, ma non funzionale al film

    FINE SPOILER


    Sì, infatti, per questo parlavo di retroscena... Ma sono certo mie perturbazioni mentali :)
  • Buiomega71 • 3/04/14 20:37
    Consigliere - 25999 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Rebis ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:

    Anch'io ci avevo trovato notevoli echi baviani (e non solo per la bimba bianco vestita, Sondra è straordinaria nella sua "terrifica purezza"), ma per l'atmosfera (nonchè per la feroce crudeltà degli omicidi-le terribili bastonate- che mi hanno sempre fatto venire in mente la ferocia di Reazione a Catena)

    Per non parlare dell'agghiacciante chiusa finale, che mette davvero i brividi e arriva come una pugnalata alla schiena


    SPOILER

    Naturalmente alludevo al fatto che in Operazione paura la piccola Melissa è interpretata da un bambino, il ché sembra rafforzare la femminilità limininare di Sondra Locke in funzione del finale :)

    FINE SPOILER



    SPOILER

    Sì, anche se in Bava fù una scelta di cast, diciamo, ma non funzionale al film

    FINE SPOILER


    Sì, infatti, per questo parlavo di retroscena... Ma sono certo mie perturbazioni mentali :)


    Ci stanno comunque, Rebis...Pensandoci bene...
  • Deepred89 • 4/04/14 01:43
    Comunicazione esterna - 1601 interventi
    SPOILER


    Pensa Rebis che alla bambina di Operazione paura ci ho pensato subito durante la visione, e dunque il sospetto ce l'ho avuto già dai primi minuti, anche se devo ammettere che può accadere giusto ad un appassionato di cinema di genere ossessionato dai colpi di scena finali quale il sottoscritto. Ma poi c'è pure un altro film, di fine anni 60 (evito lo spoiler dato che non è commentato nè da Buio nè da Rebis) che si chiude con lo stesso colpo di scena.

    FINE SPOILER


    Il film - che senza il consiglio di Buio non avrei mai preso in considerazione - è stata una sorpresa graditissima, dato che oltre alla raffinata confezione l'interesse regge ampiamente fino alla fine e ci sono pure ottimi momenti di tensione. Oltre alla sequenza finale (ottima anche dal punto di visto sonoro), ho trovato notevoli anchi gli interventi dell'omicida: secchi, furiosi, inquietanti, per i quali la mancanza di emoglobina non si avverte minimamente.
    Non sapevo dell'intervento della major: a questo punto c'è da chiedersi cosa sarebbe uscito fuori lasciando il regista a ruota libera. Peccato, ma anche così il film rimane parecchio morboso.
  • Fauno • 4/04/14 19:55
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Provate a mettere in parallelo i messaggi finali ripetuti più volte in questo film e in Spasmo, che è uno dei miei thriller preferiti in assoluto...

    No, con Reazione a catena non ci ho visto la benchè minima attinenza, mentre stranamente (e forse qualcuno riderà), il raptus con scoppio di violenza mi ha ricordato il De Palmiano LE DUE SORELLE, anche se le armi erano ben diverse.
    Ma che il film fosse degno di nota non l'ho mai messo in dubbio, per quanto, come Un sussurro nel buio, l'abbia commentato un eone di tempo dopo averlo reperito. Ma questo almeno l'avevo visto, mentre il film di Aliprandi no. FAUNO.
  • Buiomega71 • 4/04/14 20:05
    Consigliere - 25999 interventi
    Fauno ebbe a dire:
    Provate a mettere in parallelo i messaggi finali ripetuti più volte in questo film e in Spasmo, che è uno dei miei thriller preferiti in assoluto...

    No, con Reazione a catena non ci ho visto la benchè minima attinenza, mentre stranamente (e forse qualcuno riderà), il raptus con scoppio di violenza mi ha ricordato il De Palmiano LE DUE SORELLE, anche se le armi erano ben diverse.
    Ma che il film fosse degno di nota non l'ho mai messo in dubbio, per quanto, come Un sussurro nel buio, l'abbia commentato un eone di tempo dopo averlo reperito. Ma questo almeno l'avevo visto, mentre il film di Aliprandi no. FAUNO.


    Io, al contrario, delle Due Sorelle non ci ho visto proprio nulla, in verità

    Mentre la ferocia nei delitti (almeno dal mio punto di vista) e molto baviana

    Poi, giustamente, ognuno ci vede le influenze che più sente in sintonia cinefila

    Naturalmente felice di aver consigliato bene il buon Deep :)
    Ultima modifica: 4/04/14 20:25 da Buiomega71