Pigro • 22/08/11 09:32
Consigliere - 1661 interventi Stefania ebbe a dire:
Ah, grazie per la dritta! Allora ripiegherò sulle Lacrime amare, come suggerito da Rebis:)
Fassbinder è bello tutto nella ridondanza mélo e stucchevole (e spesso imperfetta) del suo cinema: ci sono grandi film e ci sono film mediocri che però hanno un loro senso e riescono a lasciarti ugualmente sgomento di fronte al senso di disperazione che sanno trasmettere. I miei preferiti sono
Un anno con 13 lune, la follia "politica" della
Terza generazione (da cui ho preso l'attuale avatar) e il trionfo camp di
Querelle (che però, come giustamente dice Rebis, è davvero una cosa a parte). Ho amato molto anche
Veronika Voss e
Il matrimonio di Maria Braun, che sono due modi complementari di raccontare l'evoluzione sociale della Germania post-bellica attraverso due agghiaccianti ritratti di donna. E poi sicuramente
Le lacrime amare di Petra von Kant, che è il trionfo di uno dei temi più tipici di Fassbinder, cioè il rapporto fra amore e potere (che ha il suo corrispettivo gay nell'implacabile
Il diritto del più forte), e il suo primo lungometraggio
Il fabbricante di gattini, una folgorante opera prima.
Fedeerra, Teddy
Homesick, Cotola, Giùan
Gugly, Stefania, Mickes2, Schramm, Paulaster
Redeyes, Deepred89