Discussioni su Agente 007 - Solo per i tuoi occhi - Film (1981)

DISCUSSIONE GENERALE

25 post
  • Zender • 29/05/09 07:58
    Capo scrivano - 47782 interventi
    Sì, infatti, anche per quello dico che sceglierei Placido. Però forse un cattivo di Bond (se penso al caro Celi) non deve essere solo cattivo ma qualcosa di più (per questo dico che dovrebbero un po' conciarlo). Almeno una volta era così, oggi molto meno in effetti.
  • Cotola • 24/06/09 12:48
    Consigliere avanzato - 3844 interventi
    A proposito di pubblicità occulte: durante la "partita" di Hockey è possibile notare in bella vista il marchia delle Doria.
  • Undying • 3/02/10 21:58
    Risorse umane - 7574 interventi
    R.f.e. ebbe a dire nella SEZIONE CURIOSITA':
    A proposito di Tula, la transessuale che compare nel film, occhio a questo link:

    http://www.universalexports.net/00Tula.shtml


    Ecco Tula nel film, al centro. Si noti anche, seduta sulla destra, Chai Lee, ovvero l'attricetta cinese vista anche in Il mondo dei sensi di Emy Wong, Ming, ragazzi! e Queen Kong


    Tula (al centro) in una foto da Life (1992)


    Allora il terzo sesso non è una moda recente, pur se in Italia così è stata spacciata.
    Già avanzava nei lontani Anni Ottanta...
  • Pulemiot41 • 18/11/20 18:24
    Disoccupato - 64 interventi
    Cotola ebbe a dire:
    A proposito di pubblicità occulte: durante la "partita" di Hockey è possibile notare in bella vista il marchia delle Doria.
    Più che di pubblicità occulta parlerei di pubblicità imposta, il palazzetto del ghiaccio di Cortina era pieno di questo marchio di biscotti in quanto la "Doria" era lo sponsor dell'Hockey Cortina di quegli anni!
  • Buiomega71 • 16/08/23 10:26
    Consigliere - 25998 interventi
    Rassegna estiva
    AgostOO7
    Connery & Moore , vivete e lasciate morire
     

    John Glen, dopo aver montato le precedenti avventure bondiane, passa alla regia (anche dinamica) sostituendo gli storici Hamilton e Gilbert.

    Alla fotografia il maestro Alan Hume, alle musiche Bill Conti (con canzone da hit parade sui titoli di testa di Maurice Binder, assai modesti , mettendo la cantante Sheena Easton tra le topiche silhouette femminili a mò di videoclip)

    L'incipit in elicottero, che sembra un'autoparodia del Blofield (con l'ormai leggendario gattone bianco) della Spectre, faceva ben sperare. Ma è solo un intro truffaldino di un possibile ritorno dell'organizzazione criminale e del suo leader.

    Tra i Bond/Moore più fiacchi e poco fantasiosi, che si barcamena tra la Spagna, Cortina e la Grecia, nonostante Glen giri le scene d'azione con indubbia maestria (mi chiedo quante volte il buon John abbia visto Il grande racket per riprendere i capottamenti all'interno delle autovetture).

    Tra i momenti migliori l'agguato nella villa spagnola del sicario cubano con tanto di sventole in bikini che festeggiano e amoreggiano, l'inseguimento forsennato con la 2 Cavalli, la Lotus di Bond che diventa un vero e proprio ordigno esplosivo.

    La parentesi a Cortina sembra una sotto vanzinata con azione tra corse con gli sci e moto dalle gomme chiodate (ma lo scontro di hockey su ghiaccio sembra anticipare qualcosa di 1990: i guerrieri del Bronx, Castellari insegna, Castellari cita). Il coreografo/stuntman sciistico Willy Bogner ne riprenderà la formula nel trashone Fuoco, neve e dinamite (sempre con Moore).

    Si ritorna nelle assolate location elvetiche tra immersioni (la lotta con uno scafandro assassino e un ragno meccanico sottomarino sono tra le cose più brutte e noiose viste in un Bond) dove tornano gli immancabili squali (i più gettonati della saga bondiana) e un divertente, quanto pericoloso, sci nautico non propriamente ortodosso (ma perchè la Universal non contattò Glen per girare Lo squalo 4?)

    Resa dei conti di una pochezza disarmante in un monastero in cima ad una montagnetta (ma la scalata di Bond sulla parete mette a dura prova chi soffre di vertigini e Renny Harlin deve essersela studiata a dovere per Cliffhanger) e una chiusa totalmente demenziale (che nemmeno George & Mildred) che si burla della Tatcher.

    Antagonisti di Bond ai minimi storici (Glover di una convenzionalità imbarazzante, il più insignificante tra i cattivi bondiani) e il killer tedesco/olimpico che parla come il professor Kranz. Molto meglio il sicario psiopatico/occhialuto (non male l'attacco a Bond sulla spiaggia con le dune buggy), poi in bilico su un precipizio e a strampiombo sul mare con la Mercedes.

    Sul versante femminile la Bouquet è una delle Bond girl più toste e determinate (solo alla fine Bond se la porta a letto), novella Elettra armata di balestra. Dea "solo per i nostri occhi", dove i suoi magnetici primi piani irradiano lo schermo (e Glen fa risaltare la sua bellezza-e la sua rabbia-in un notevole primo piano fulciano sul suo sguardo) dando un tocco di raffinatezza francese al suo personaggio (anche se, nel film, è greca).
    Le altre sono una minorenne pattinatrice perennemente in fregola (che Bond, visto la sua giovene età, tratta come una nipotina rifiutando categoricamente le sue avances) e la contessa ammaliatrice che farà una brutta fine sulla spiaggia.

    Meno fumettoso e assurdo dei precedenti, più improntato nell'action e nell'intrigo spionaggistico, per questo meno divertente e con poche sorprese (l'intro con l'elicottero telecomandato da Blofeld faceva presagire ben altro), dove si ripete la formula Thunderball (lo yatch del cattivo, gli squali, le immersioni sottomarine tra le rovine sott'acqua) ma con scarsità di idee e dal sentore del "già visto" di un riciclaggio che manca di verve (esempio: la dipartita del cattivo è di miserissima consistenza, per dirne una).

    Moore comincia a supportare il peso degli anni, e si rivela ancora un grande atleta farlocco (sugli sci a discesa libera e provetto Reinhold Messner).

    Voto a Julian Glover come cattivone * (Tra i peggiori, se non il peggiore, antagonista bondiano. Di un'irrilevanza e di una banalità quasi imbarazzante. Non le sono da meno i suoi sgherri che sembrano usciti da un loffio telefilm.

    Voto alla Bond girl di Carole Bouquet *** (Irradia fascino dai suoi occhi ipnotici. Combattiva e vendicativa, la futura mystere è tra le Bond girl più intense e raffinate-anche nell'uccidere- con valore aggiunto della bellezza enigmatica dell'attrice francese che ha sostituito la designata Ornella Muti- e qui con mio sommo dispiacere-. Rincarano la dose femminea una lolita sfrontata ma poco simpatica e la classe seduttiva di Cassandra Harris.

    Ultima modifica: 16/08/23 15:28 da Buiomega71