Discussioni su San Babila ore 20 - Un delitto inutile - Film (1976)

DISCUSSIONE GENERALE

  • Fauno • 10/12/11 11:19
    Contratto a progetto - 2742 interventi
    Neanch'io sono professionale e non lo faccio neppure per hobby, o per lo meno non solo per hobby...Di Zavoli ho letto il libro-trattato estratto dalle puntate e non è certo male. La curiosità di leggere un po'dovunque mi viene dalla domanda seguente, che io mi faccio tutti i giorni: possibile che in questo c.... di paese che è meraviglioso e che ha creato geni a ripetizione in tutti i campi, anzichè migliorare vada sempre più nella m....? Credo che come giustificazione basti e avanzi per andare un po' oltre le informazioni ufficiali, che spesso ti dicono quel che a loro conviene. E l'energia e il tempo anche se non ce l'ho, me lo faccio saltar fuori.
    Quanto a Piazza delle Cinque Lune è un ottimo film perchè può aprire nuovi orizzonti...Personalmente neanch'io credo che Mario Moretti fosse un infiltrato, ma quella società fittizia e qualche altro professionista, quello sì, infiltrato nel gruppo di fuoco, non escludo del tutto potessero esserci...

    A parte questa parentesi, ho recuperato la mia guida personale e ho parecchi altri titoli, anche se alcuni sono un po' marginali.
    La polizia ha le mani legate, Io ho paura, Imputazione di omicidio per uno studente, Dipingi di giallo il tuo poliziotto, Revolver, Processo per direttissima, Non si scrive sui muri a Milano, Porca società, Le ultime ore di una vergine aka Un doppio a metà e perfino Come cani arrabbiati e Napoli...i 5 della squadra speciale.
    Molti l'argomento lo sfiorano marginalmente, ma per chi è recettivo possono aprire parecchie curiosità. Ciao e grazie. FAUNO.
  • Tarabas • 11/12/11 12:47
    Segretario - 2069 interventi
    Quello che intendevo è che si parla di storia, la selezione delle fonti è la base da cui partire.
    Se si parla, genericamente, di inquadrare un periodo, allora è un altro discorso e ogni contributo può avere dei motivi di interesse.
    Ma non affiderei a un poliziottesco (ma nemmeno a Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto) il compito di dare informazioni storiche di base sugli anni 70 a una persona che ne sa poco e ne vorrebbe sapere di più.
    Studiare la storia attraverso il cinema non mi sembra un sistema molto affidabile.
  • B. Legnani • 11/12/11 15:18
    Pianificazione e progetti - 14945 interventi
    Jandileida ebbe a dire:
    Vogliamo i colonnelli di Monicelli. Non proprio comico e non del tutto sugli anni di piombo

    Per nulla, sugli anni di piombo...
  • Fauno • 11/12/11 20:06
    Contratto a progetto - 2742 interventi
    Altro film dimenticato: Sbatti il mostro in prima pagina.

    Sì, Tarabas, condivido, infatti non ho mai detto di studiare la storia attraverso i film. Questi ultimi possono però agire da input per accendere ulteriori curiosità e andare a indagare in più direzioni. Certo che se una persona è digiuna deve partire dalle fonti ufficiali, e in tal caso La notte della Repubblica è un'ottima base di partenza. Ciao. FAUNO.
  • Tarabas • 11/12/11 20:30
    Segretario - 2069 interventi
    Perfettamente d'accordo.

    Ciao.
  • Jandileida • 12/12/11 10:51
    Addetto riparazione hardware - 431 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Jandileida ebbe a dire:
    Vogliamo i colonnelli di Monicelli. Non proprio comico e non del tutto sugli anni di piombo

    Per nulla, sugli anni di piombo...


    Per nulla mi sembra esagerato. Il golpe immaginario del film descrive il clima di quegli anni, con una diffusa insofferenza verso le istituzioni democratiche sopratutto in alcuni gruppi al limite tra il parlamentare e l'extra. Sul pochino sono d'accordo
  • Lodger • 12/12/11 11:15
    Pulizia ai piani - 1563 interventi
    e ovvio che i film non possono essere usati come unica fonte per studiare quegli anni. non giochiamo a sottovalutarci.

    cmq grazie per le segnalazioni.
    a parte i poliziotteschi e i film moderni , che non mi piacciono, gli altri proverò a cercarli.
    Ultima modifica: 12/12/11 11:59 da Lodger
  • B. Legnani • 4/07/14 00:47
    Pianificazione e progetti - 14945 interventi
    Mi accorgo solo ora della bellezza del commento di Stefania, che ricalca il discorso mussoliniano di inizio 1925: "Se il Fascismo non è stato che olio di ricino e manganello, e non invece una passione superba della migliore gioventù italiana, a me la colpa!"
  • B. Legnani • 8/07/14 18:21
    Pianificazione e progetti - 14945 interventi
    Tarabas ebbe a dire:
    Come ho scritto, a me il film è sembrato modestissimo, sotto tutti i punti di vista.

    Appena visto. Concordo.
  • Alex75 • 20/11/17 17:16
    Call center Davinotti - 709 interventi
    Gugly ebbe a dire:
    Ci avete fatto caso? Sia come interprete che come sceneggiatore nei credits compare Claudio Lazzaro, autore del documentario Nazirock che abbiamo discusso parecchio anche qui.
    Nel film credo sia il giornalista che rivela ad uno dei ragazzi che la miccia della bomba piazzata al sindacato non è stata nemmeno accesa.


    Fu proprio un intervista di Claudio Lazzaro, comparsa sull'"Europeo", a un amico del branco che massacrò Alberto Brasili a ispirare Lizzani. Nel film è proprio quel giornalista.
    Tra l'altro, sia il film di Lizzani che quello di Lazzaro hanno avuto problemi di distribuzione per le minacce di alcuni gruppi di estrema destra nei confronti degli esercenti delle sale cinematografiche.
    Ultima modifica: 27/11/17 17:20 da Alex75
  • Alex75 • 21/11/17 17:21
    Call center Davinotti - 709 interventi
    Gugly ebbe a dire:
    Lodger ebbe a dire:
    Sicuramente i NERI sono antropologicamente meno intelligenti dei ROSSI...ma non fino a questo punto.


    Il giudizio mi sembra eccessivamente affrettato, per usare un eufemismo. Non condivido l'ideologia dei c.d. neri, ma non mi sognerei mai di definire l'intelligenza di un soggetto dal punto di vista antropologico.


    Un ex terrorista di destra, che ha trascorso alcuni anni in carcere insieme ad alcuni "colleghi" di sinistra, ha riscontrato, semmai, un differente approccio alla militanza: i rossi tendenzialmente erano più ideologizzati e più studiosi, mentre i neri erano più eclettici e votati all'azione fine a se stessa.
  • Alex75 • 24/11/17 17:35
    Call center Davinotti - 709 interventi
    Tarabas ebbe a dire:
    Come ho scritto, a me il film è sembrato modestissimo, sotto tutti i punti di vista.
    Non sorprende quindi che manchi totalmente qualsiasi tentativo di approfondimento, storico o psicologico.
    L'unico motivo di interesse che ci ho trovato è la scelta del tema, pochissimo trattato.
    In generale, direi che viene colta la natura spontanea e teppistica delle prime forme di violenza neofascista, nata come reazione disordinata alle più ordinate organizzazioni delle formazioni politiche extraparlamentari di estrema sinistra.
    Gli ideologi, se così si possono chiamare, sarebbero arrivati dopo.
    Il che peraltro richiama, forse non casualmente, il formarsi del fascismo originario, tra movimentisti politicizzati e meri reazionari del c.d. "fascismo agrario".


    Secondo me la più grande lacuna del film sta nella mancata trattazione dei rapporti tra sanbabilini ed estrema destra "istituzionale", anche se da un paio di battute si percepisce che i primi disprezzavano i dirigenti del MSI, che peraltro non esitavano a utilizzare quei giovani come galoppini. Effettivamente, soprattutto dopo l'inglobamento dei monarchici e di altri elementi conservatori nel progetto MSI-Destra Nazionale (1972), con la svolta "legge e ordine" che ne seguì, tali rapporti si deteriorarono molto, al punto che si registrarono tafferugli tra sanbabilini e giovani del Fronte della Gioventù. Se ne parla brevemente nel libro di Paolo Sidoni e Paolo Zanetov "Cuori rossi contro cuori neri" (Ed. Newton Compton)
  • B. Legnani • 24/11/17 18:55
    Pianificazione e progetti - 14945 interventi
    Alex75 ebbe a dire:
    il film di Lizzani ha avuto problemi di distribuzione per le minacce di alcuni gruppi di estrema destra nei confronti degli esercenti delle sale cinematografiche.

    Francamente non mi pare. Lo ricordo a lungo in sala.
    Fonte della notizia?
  • Alex75 • 27/11/17 17:20
    Call center Davinotti - 709 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Alex75 ebbe a dire:
    il film di Lizzani ha avuto problemi di distribuzione per le minacce di alcuni gruppi di estrema destra nei confronti degli esercenti delle sale cinematografiche.

    Francamente non mi pare. Lo ricordo a lungo in sala.
    Fonte della notizia?


    Cito testualmente dalla pagina Wikipedia su Claudio Lazzaro, dove ho reperito quest'informazione:
    "A metà degli anni '70 lo scontro tra gli “opposti estremismi” è al suo culmine. Su L'Europeo Lazzaro racconta quelli di sinistra[53] e quelli di destra[54].
    Un articolo in cui esplora il mondo dei sanbabilini e intervista un giovane picchiatore, amico del branco che ha massacrato Alberto Brasili in via Mascagni a Milano, attira l’attenzione del regista Carlo Lizzani, che su questo omicidio di matrice neofascista decide di realizzare San Babila ore 20: un delitto inutile.

    Il film uscirà nel 1976, ma in alcune città, come Milano, avrà problemi di distribuzione, per le minacce che arrivano agli esercenti delle sale cinematografiche. Proprio come il film documentario Nazirock, che Lazzaro realizzerà 32 anni dopo, e che non riuscirà, per via delle minacce, a essere distribuito nei cinema[55]".

    Sembra quindi che il film di Lizzani abbia avuto qualche difficoltà circoscritta ad alcune città. Sarebbe interessante reperire qualche articolo dell'epoca. L'articolo che l'estensore della voce Wikipedia cita in nota (da "Repubblica" del 3 aprile 2008), infatti, fa riferimento solo alle traversie di "Nazirock".
  • Tarabas • 28/11/17 14:34
    Segretario - 2069 interventi
    Alex75 ebbe a dire:
    Secondo me la più grande lacuna del film sta nella mancata trattazione dei rapporti tra sanbabilini ed estrema destra "istituzionale"

    Sostanzialmente, è quello cui alludevo parlando di "natura spontanea e teppistica" dei primi gruppi neofascisti.

    L'MSI li usava come manodopera, tenne rapporti opachi con questi gruppi, finchè gli "esplosero" (anche letteralmente) in mano.
    Ultima modifica: 28/11/17 14:35 da Tarabas
  • B. Legnani • 18/01/20 22:18
    Pianificazione e progetti - 14945 interventi
    Alex75 ebbe a dire:
    B. Legnani ebbe a dire:
    Alex75 ebbe a dire:
    il film di Lizzani ha avuto problemi di distribuzione per le minacce di alcuni gruppi di estrema destra nei confronti degli esercenti delle sale cinematografiche.

    Francamente non mi pare. Lo ricordo a lungo in sala.
    Fonte della notizia?


    Cito testualmente dalla pagina Wikipedia su Claudio Lazzaro, dove ho reperito quest'informazione:
    "A metà degli anni '70 lo scontro tra gli “opposti estremismi” è al suo culmine. Su L'Europeo Lazzaro racconta quelli di sinistra[53] e quelli di destra[54].
    Un articolo in cui esplora il mondo dei sanbabilini e intervista un giovane picchiatore, amico del branco che ha massacrato Alberto Brasili in via Mascagni a Milano, attira l’attenzione del regista Carlo Lizzani, che su questo omicidio di matrice neofascista decide di realizzare San Babila ore 20: un delitto inutile.

    Il film uscirà nel 1976, ma in alcune città, come Milano, avrà problemi di distribuzione, per le minacce che arrivano agli esercenti delle sale cinematografiche. Proprio come il film documentario Nazirock, che Lazzaro realizzerà 32 anni dopo, e che non riuscirà, per via delle minacce, a essere distribuito nei cinema[55]".

    Sembra quindi che il film di Lizzani abbia avuto qualche difficoltà circoscritta ad alcune città. Sarebbe interessante reperire qualche articolo dell'epoca. L'articolo che l'estensore della voce Wikipedia cita in nota (da "Repubblica" del 3 aprile 2008), infatti, fa riferimento solo alle traversie di "Nazirock".



    Francamente credo che sia una sciocchezza. A Milano restò in cartellone a lungo, nel mio ricordo.
  • Caesars • 20/01/20 09:16
    Scrivano - 16800 interventi
    Anche i miei ricordi concordano con quelli di Buono.