Discussioni su Il fascino discreto della borghesia - Film (1972)

DISCUSSIONE GENERALE

4 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Stefania • 19/12/11 21:49
    Addetto riparazione hardware - 603 interventi
    Caro Buio, mi ha stupito tantissimo vedere che avevi già commentato questo film, che io ho visto solo ieri e che mi ha entusiasmata:))
    Mi piace il fatto che tu ne abbia rilevato la componente "horror". In effetti, anche secondo me si tratta della rappresentazione di un incubo collettivo, incubo partorito non da un inconscio individuale, ma da un "inconscio di classe" (che non esiste, ovviamente, è una splendida invenzione di Bunuel), l'incubo della borghesia su stessa, sulla sua perdita di senso e di ruolo, quindi in sostanza sulla propria morte.
    Esiste niente di più... horrorifico? :-D
  • Buiomega71 • 20/12/11 00:54
    Consigliere - 25983 interventi
    Esattamente Stefy, quelle scene oserei definirle più che baviane. Furono un vero e proprio shock per il sottoscritto, fantasmi di donne e ritornanti con la testa fracassata da togliere davvero il sonno.

    Credo che lo zio Luis sia unico nel suo stile, in questo pamphlet grottesco e corrosivo ti infila segmenti puramente horror che fanno davvero rabbrividire.

    Sorprendente a dir poco...
  • Stefania • 20/12/11 04:06
    Addetto riparazione hardware - 603 interventi
    Sì, la sequenza dei ricordi d'infanzia del tenente fa PAURA! Un crescendo allucinato, col ragazzino che entra nella stanza della madre morta, scrive sullo specchio col suo rossetto, l'armadio che si apre... il fantasma della madre vestita di bianco è proprio baviano!
    E il tutto all'improvviso, in un contesto frivolo: un giovane tenente che intrattiene alcune signore in una sala da tè... tè che non viene mai servito perché "è finito", così come il caffè, il latte, le tisane... Un supplizio di Tantalo... grande sadico il nostro caro angelo (sterminatore) zio Luis:D
  • Raremirko • 26/04/18 20:35
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Ancora una volta concordo con Legnani e Davinotti che nei loro (coraggiosi?) commenti ne vedon difetti e ne riconoscono lentezza e staticità.

    Imho un film che vale più per ciò che vuol comunicare piuttosto che per meriti squisitamente filmici.