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TITOLO INSERITO IL GIORNO 13/01/08 DAL BENEMERITO IL GOBBO
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Il Gobbo 13/01/08 13:49 - 3015 commenti

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Leggenda. Insuperata trasposizione salgariana da parte di un Sollima in stato di grazia, che diede una sterzata decisa all'avventura televisiva RAI, realizzando uno spettacolo indimenticabile per chi abbia avuto la fortuna di vederlo all'epoca. Cast perfetto, ruolo della vita per Kabir Bedi, indimenticabili Celi/Brooke cattivissimo, Leroy/Yanez sardonico, la perla di Labuan e il pirla di Labuan (Giordana), Tremal Naik, Giro Batol, Sambigliong e tutti i tigrotti, i cepoys e i dayaki... Mitica sigla dei De Angelis. Spartiacque generazionale.
MEMORABILE: Corre il sangue/nelle vene/Forte vento/nella notte calda si alzerà... Sandokan! Sandokan! Giallo il sole la forza mi dà...

Galbo 24/08/08 08:37 - 12380 commenti

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Vero e proprio cult generazionale, la saga del pirata della malesia realizzata per la rai da Sergio Sollima appare ancora oggi indelebile agli occhi (e nella memoria) degli spettatori dell'epoca. Il regista tentò con successo la strada del colossal epico, ricco di avventure su uno sfondo esotico di grande fascino. Nomi e volti indimenticabili per un cast valido ed ottimamente assortico, nel quale spiccano i grandi Leroy e Adolfo Celi. Fondamentale.

Ciavazzaro 7/01/09 14:34 - 4768 commenti

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Molto piacevole. Deliziosamente avventuroso, con buone interpretazioni. Kabir Bedi nel ruolo di Sandokan è diventato una figura di culto nel panorama cinematografico-televisivo. Da citare Leroy e Adolfo Celi. Dei 6 episodi non c'e ne uno migliore, sono tutti molto godibili.
MEMORABILE: Sandokan!!!

Capannelle 8/03/09 14:47 - 4398 commenti

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Personaggi ed episodi entrati nella storia e caratterizzati da una notevole cifra stilistica, sia a livello di attori (Bedi, Leroy e Celi ma tutto il cast meritava) che di copione. Del resto produceva la Rai. Una lode imperitura poi alla musica dei fratelli De Angelis, bellissima nella sua semplicità.

Pigro 17/04/09 08:54 - 9635 commenti

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La celebre saga creata da Salgari sulla Tigre della Malesia rivive sul piccolo schermo in una versione in 6 puntate, molto spettacolare e fascinosa: praticamente una serie mitica per enfatizzare un mito della letteratura. Merito della presenza fisica del protagonista Kabir Bedi così come della piacevole e curata ambientazione esotica. Da ricordare anche il buon exploit di Leroy come Yanez e di Celi come Raja, e le indimenticabili musiche dei fratelli De Angelis. Avventuroso e gustoso.

R.f.e. 4/07/09 15:01 - 816 commenti

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Eccezionale sceneggiato diretto da Sollima (già autore di alcuni ottimi western) con una freccia in più al suo arco: girare con l'aria di "crederci veramente", il che conferisce al programma un'autenticità e una "sincerità" insuperate. Perfetto Kabir Bedi, tanto da identificarlo ormai con Sandokan; simpatico Leroy; dolce e bellissima Carole André. Il più riuscito adattamento salgariano (non solo italiano) di tutti i tempi, sia che lo si raffronti con gli analoghi prodotti precedenti, sia con le (quasi sempre scadenti) produzioni successive.

Undying 14/07/09 23:52 - 3807 commenti

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Esotico avventuroso, in grado di far volare la fantasia grazie alla buona messa in scena, ad attori più che adatti (il selvatico Kabir Bedi in particolare, nel ruolo di protagonista) e a una colonna sonora che resta impressa, grazie a un ritmo che martella in continuazione, senza più abbandonarti. Pur trattandosi di favola con ricostruzione storica quantomeno incerta, è piuttosto fedele all'ottimo testo di Emilio Salgari. Ottima la regia del veterano Sollima. La mini-serie è stata anticipata da un film diretto da Lenzi ed è, a sua volta, seguita da La tigre è ancora viva (1977, Sergio Sollima).

Shannon 27/07/10 11:48 - 72 commenti

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Pietra miliare nella storia della televisione italiana. Mix perfetto di avventure, esotismo e sentimenti, con tanto di messaggio politico (evidente la simpatia per la causa dell'indomita "Tigre di Mompracem" a capo dei malesi in rivolta). Sandokan appartiene a un'epoca in cui gli "sceneggiati" erano una cosa seria ed in essi si cimentavano ottimi registi ed ottimi attori, non ex gieffini e scarti del cinema "vero" costretti ad un ripiego come accade nelle odierne abominevoli fiction. Un mito.
MEMORABILE: La caccia alla tigre. L'urlo di Sandokan che chiama il Raja di Sarawak: "Broooooooke!". La scena finale.

Puppigallo 6/05/10 13:40 - 5258 commenti

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C'è parecchia azione (anche scontri piuttosto sanguinari), un protagonista carismatico, dallo sguardo profondo e penetrante, un simpatico Leroy, due cattivi, Giordana e Celi, azzeccati (soprattutto quest'ultimo) e c'è la bella; il tutto accompagnato da una colonna sonora che resterà nei secoli. Ecco perchè, se questo non è un grande esempio di sceneggiato, non si sa proprio proprio quale altro possa esserlo. Da vedere, soprattutto per capire quanto ormai si sia caduti, televisivamente parlando, decisamente in basso.
MEMORABILE: Sandokan vs tigre (il salto con accoppamento del felino è una delle scene più esagerate, impossibili e, al tempo stesso riuscite, della TV storia).

Nando 5/05/10 15:24 - 3810 commenti

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Sceneggiato generazionale che ha avuto un seguito di pubblico incredile. Il magnetismo dell'interprete principale e le location esotiche lo hanno reso immortale nell'immaginario collettivo. Il tutto realizzato con la presenza di altri azzeccatissimi protagonisti, la Andrè, eterea perla di Labuan, il simpatico Leroy ed i cattivi Giordana e Celi. Visto oggi emergono scene d'azione un po carenti ma così è si vi pare. Indementicabile colonna sonora degli Oliver Onions, cioè i fratelli De Angelis.

Carole André HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Faccia a facciaSpazio vuotoLocandina Una farfalla con le ali insanguinateSpazio vuotoLocandina GiovanninoSpazio vuotoLocandina Quelli della calibro 38

Trivex 27/10/10 12:17 - 1740 commenti

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Una colossale avventura con un ambiente da urlo (oltre a quello di Sandokan, naturalmente), fatta di duelli (a volte evidentemente sopra le righe), onore, amore e sacrifici. Dotata di una struttura all'altezza del compito intrapreso, questa leggenda televisiva è composta da attori di serie A tra i quali, protagonista a parte, è necessario evidenziare i grandissimi Adolfo Celi e Philippe Leroy. L'azione ed il sentimento si consumano fino al finalone, dove troviamo anche un po' di mito. Brevemente, un quattropallini col botto!
MEMORABILE: Prima di un abbordaggio, un guerriero di Sandokan chiede se gli è concesso di morire per il suo capo e si lancia per primo sulla nave nemica, poi muore.

124c 22/03/11 17:10 - 2913 commenti

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Sceneggiato culto della seconda metà degli anni '70, che fece conoscere al pubblico l'attore indiano Kabir Bedi. Qui siamo di fronte ad una leggenda, anche se si tratta d'uno sceggiato sui racconti di Emilio Salgari. Se Sandokan era un attore sconosciuto, conosciutissimi erano, invece, i co-interpreti, a cominciare da Philippe Leroy e Adolfo Celi. Delicata e drammatica era la storia d'amore fra Sandokan e Marianna (una Carole André in parte), che faceva palpitare anche il mio cuore di piccolo tigrotto tv. Ottima la canzone degli Oliver Onions.
MEMORABILE: Sandokan, ferito a tradimento da un colpo di pistola d'tigrotto che si è venduto agli inglesi, precipita in mare apparentemente morto.

Piero68 2/01/15 11:27 - 2955 commenti

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Sandokan: quando le fiction si chiamavano sceneggiati e spesso diventavano cult generazionali. Non è un apprezzamento solo nostalgico ma un riconoscimento a un lavoro fatto con estrema perizia e con i pochi e limitati mezzi dell'epoca. Qualche ovvia esagerazione e qualche ingenuità di troppo non sviliscono né l'ottima regia di Sollima padre né l'interpretazione carismatica di Bedi e del resto del cast. E che cast! Celi, Leroy, Giordana: tutte punte di diamante. All'epoca le fiction si facevano con il meglio che il mercato offriva. Oggi...
MEMORABILE: Ovviamente la colonna sonora!

Parsifal68 9/06/16 08:16 - 607 commenti

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Un cult per tutti noi adolescenti degli anni '70, un'eccellente trasposizione delle avventure salgariane della Tigre della Malesia. Tanti sono i motivi dello straordinario successo di una serie che ancora oggi avvince; la scelta delle affascinanti location, gli attori tutti abilissimi, tra cui il bel Kabir, le musiche con tanto di sitar indiano e, cosa più importante, una perfetta regia del grande Sollima (padre). Insomma, un kolossal che rivisto oggi non perde in credibilità, anzi aumenta in fascino retrò.

Nicola81 14/01/17 18:57 - 2840 commenti

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Uno degli sceneggiati Rai di maggior successo, visto oggi evidenzia alcune ingenuità che però non ne inficiano la qualità complessiva. Il fascino delle avventure e dei luoghi descritti da Salgari resta immutato, la componente sentimentale non è stucchevole, l'esperta regia di Sollima conferisce un'impronta quasi cinematografica. Ma il vero punto di forza probabilmente risiede nel cast: Kabir Bedi ci visse quasi di rendita, grandi ruoli per Leroy e Celi, convincenti anche la André e Giordana. Indovinata colonna sonora dei fratelli De Angelis.
MEMORABILE: Il primo e l'ultimo episodio mi sono parsi i migliori.

Siska80 22/08/20 11:43 - 3737 commenti

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Miniserie giustamente diventata un cult grazie all'ambientazione esotica, le scene di battaglia ben ricreate, i costumi, i dialoghi, (soprattutto i commenti ironici del simpatico Yanez), la caratterizzazione dei personaggi e il cast di prim'ordine (con un Celi perfetto nel ruolo di Brooke). Un po' tirate per le lunghe alcune sequenze (l'enfatizzato scontro con la tigre, la preparazione di Marianna alle nozze), ma l'epilogo, per quanto amaro,  lascia il segno.
MEMORABILE: L'epidemia di colera si diffonde a macchia d'olio.

Paulaster 4/05/23 18:02 - 4389 commenti

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Pirata malese s'innamora di una principessa inglese. Iconico sceneggiato tv, tra i migliori d'avventura, in cui la storia di Salgari avvince. Merito delle ambientazioni esotiche e del rapporto Davide/Golia tra i pirati e i colonialisti. La storia d'amore, sebbene romanzata, assume connotati più profondi con l'infezione "manzoniana" del colera. Nel cast Bedi è perfetto, la André di una bellezza pulita, Celi di presenza, Giordana deciso villain. Qualche trovata è piuttosto fantasiosa (la morte apparente) ed è compensata da decapitazioni e assalti all'arma bianca.
MEMORABILE: Tremal Naik; Il salto con la tigre; La danza tra i tronchi; L'uscita dal telo; L'urlo di Sandokan; La sigla dei fratelli De Angelis.

Giùan 11/08/23 11:03 - 4539 commenti

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Basterebbe l'infrangibile sigla dei De Angelis (al tempo parodiata goliardicamente dai ragazzini) a renderlo totem della memoria televisiva. Ma Sandokan di Mompracem è stato ben di più: autentica tigre degli sceneggiati Rai, con Sollima che ha la geniale intuizione di legare il bistrattato Re del nostrano romanzo d'avventura all'ideologia di liberazione terzomondista, esibendo un gusto dell'azione, un abilità nell'intreccio scattante e popolare che ha avuto pochi eguali prima o dopo. Gli occhi di Bedi, il volto della André, il baffo di Leroy, il piglio di Celi non si scordano
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  • Musiche Trivex • 18/10/10 20:35
    Archivista in seconda - 1316 interventi
    La ferina sigla:

    http://www.youtube.com/watch?v=KtDlcM0Zmzg
  • Curiosità Fabiodm102 • 29/11/10 02:24
    Disoccupato - 346 interventi
    Doppiatori:

    *Pino Locchi: Kabir Bedi
    *Giuseppe Rinaldi: Philippe Leroy
    *Cesare Barbetti: Ganesh Kumar
    *Emanuela Fallini: Carole André
    *Sergio Fiorentini: Mohammed Azad
    *Antonio Guidi: Hans Caninenberg
    *Sergio Graziani: Renzo Giovampietro
    *Renato Mori: Peter Derby
    *Daniele Tedeschi: Franco Fantasia
    *Luciano De Ambrosis: Aziz Jaffa
    *Michele Gammino: Malik Selamat
    *Manlio De Angelis: Iwao Yoshioka
    *Giorgio Piazza: Peter Godfrey Beaumon
    *Carlo Romano: John Pettit
    *Giorgio Piazza: [Voce Narrante]

    Adolfo Celi, Andrea Giordana e Milla Sannoner si doppiano da sè.

    Doppiaggio C.D. Cooperativa Doppiatori, registrato presso FONOLIMPIA
    Direzione del doppiaggio Giuseppe Rinaldi
  • Musiche Lucius • 31/05/11 14:05
    Scrivano - 9063 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, il 45 giri originale:

    Ultima modifica: 2/06/11 20:09 da Zender
  • Musiche Von Leppe • 31/05/11 22:25
    Call center Davinotti - 1104 interventi
    La più piratesca sigla iniziale:

    http://www.youtube.com/watch?v=ZjbnocJXIuA
  • Curiosità Zender • 14/10/16 18:11
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano della versione breve uscita nei cinema:

  • Homevideo Zender • 8/03/18 17:32
    Capo scrivano - 47726 interventi
    La serie è uscita per la Koch media in bluray con traccia italiana e durata di 331 minuti:

    https://www.amazon.it/Koch-Media-4020628855512-Edizione-Germania/dp/B00TASMDYY/ref=sr_1_4?s=dvd&ie=UTF8&qid=1520526684&sr=1-4&keywords=sandokan
  • Musiche Michdasv • 4/02/21 14:46
    Galoppino - 285 interventi
    Lo strumento musicale dal gusto orientaleggiante pizzicato all'inizio della canzone (che tanti sogni ha suscitato in tanti spettatori) è il sitar, che dieci anni prima era stato per così dire "diffuso di nuovo" in Europa da George Harrison nei dischi dei Beatles (tra le altre, anche in Lucy in the Sky with Diamonds). Un approfondimento a proposito della canzone (con il basso ostinato e osservazioni su rime e anafore) sul sito della Treccani:  https://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/speciali/Sandokan/06_Palma.html
    Ultima modifica: 4/02/21 14:47 da Zender
  • Discussione Michdasv • 4/02/21 14:59
    Galoppino - 285 interventi
    In Italia si tende a identificare Kabir Bedi con Sandokan negli elementi più "selvaggi" e "primordiali" del personaggio romanzesco. Ad essere precisi, il Sandokan descritto da Salgari è "anche" nobile e orgoglioso, di una nobiltà che conta i millenni più che i secoli,  ben più longevi del sedicente "Lord" Brooke ed anche della stessa dinastia inglese.
    Coerentemente, il casting scelse un attore raffinato dalla perfetta educazione (famiglia dotta, college e laurea), che in teatro aveva recitato Otello di Shakespeare e in India aveva già oltre quindici film alle spalle. (e che infatti nel resto del mondo è noto per aver recitato in 007 Octopussy e altri film non-salgariani)
    Ne risultò un personaggio plurisfaccettato, sia nobile sia povero, sia stoico sia irascibile, sia romantico sia ironico. Un capolavoro.

    Ah, beh, poi anche Yanez è recitato molto bene. ;) 
  • Homevideo Xtron • 28/03/21 20:11
    Servizio caffè - 2147 interventi
    Il cofanetto (3 DVD)  MEDIALIA / RAI CINEMA / 01

    Audio italiano
    Sottotitoli -
    Formato video 1.33:1 4/3
    Durata 1h57m06s (I-II puntata) + 1h54m26s (III-IV puntata) + 1h51m33s (V-VI puntata)
    Extra "Le musiche di Sandokan", booklet di 16 pagine, "Riassunto delle puntate precedenti"

    immagine dal primo episodio:

    Ultima modifica: 29/03/21 08:46 da Zender