Le amanti di Dracula - Film (1968)

Le amanti di Dracula

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 30/12/07 DAL BENEMERITO DR.SCHOCK
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Dr.schock 30/12/07 18:53 - 83 commenti

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Per la terza puntata della saga dietro la macchina da presa c'è Freddie Francis, che (al contrario di quanto affermano taluni) non fa rimpiangere il maestro Fisher. Colori vivaci, atmosfere barocche, sottofondo sessuale accentuato, insomma puro Hammer style. Lee è più di una garanzia come vampiro, ma anche il resto del cast non delude: Rupert Davies è un buon antagonista e Veronica Carlson un piacere per gli occhi.
MEMORABILE: Christopher Lee... basta la presenza!

Lovejoy 31/12/07 15:56 - 1823 commenti

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Giunta alla terza puntata, la saga del vampiro più celebre della storia prodotta dalla Hammer subisce un importante cambiamento. Il buon Francis subentra in cabina di regia al Maestro Fisher e realizza un film sicuramente meno riuscito dei primi (e del primo in particolare) ma comunque godibile. Merito sopratutto di buone scene horror, di un buon ritmo e del solito, magistrale Christopher Lee in un ruolo che oramai conosce a memoria. Buono anche il resto del cast.
MEMORABILE: L'inizio.

Undying 18/01/08 21:28 - 3807 commenti

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Freddie Francis, a differenza di Fisher, tenta di rendere più interessante il mito di Dracula. Un prete vampirizzato produce più "orrore" per via della "deviazione di Fede". L'altra faccia della medaglia (ad un esame più accorto) ed una riflessione non banale che cerca di considerare le sfumature (pur in ottica fantastica) tra Bene e Male, tra Bianco e Nero, tra Vita e Morte: non uno o l'altro stato, ma una gradazione che contempla l'intermedio e - quindi - l'altro "lato". Il titolo è "fuorviante", perché le belle attrici son anche molto pudiche.

Deepred89 1/02/08 19:38 - 3706 commenti

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Uno dei migliori della serie, decisamente superiore al precedente Dracula, principe delle tenebre. Molte sequenze sono memorabili, le atmosfere sono suggestive e affascinanti, la fotografia, nonostante qualche effetto discutibile, è azzeccatissima e il coinvolgimento non manca mai. Oltre all'ottimo Christopher Lee, anche gli altri attori funzionano. Le due scene violente superano in crudeltà tutte quelle dei capitoli precedenti. Sicuramente da vedere.

Trivex 18/08/08 21:32 - 1744 commenti

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L'ombra di Dracula continua a funestare un villaggio, mentre il tentativo di porre fine alla incombente minaccia da parte di un coraggioso prelato provoca il ritorno del principe delle tenebre in persona. Forse per l'impietoso paragone con l'ineguagliabile Horror of Dracula, questa versione seppur dignitosissima non mi ha entusiasmato. L'originale e trasgressiva idea del prete succube del vampiro non compensa del tutto la banale trama della vendetta privata, oltre all'insopportabile silenzio del non-morto che ne svilisce prepotentemente il carisma.

Stubby 5/03/09 15:56 - 1147 commenti

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Si tratta di un Dracula più naif, più terreno, sicuramente anche più sconclusionato ma tuttavia è tutt'altro che disprezzabile, anzi. Buonissime atmosfere, belle location (suggestive) e soprattutto un paio di scene niente male, soprattutto la sequenza finale. Il titolo italiano niente ha a che vedere con l'originale.

Ciavazzaro 30/10/09 10:35 - 4770 commenti

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Forse uno dei migliori capitoli della saga draculesca. Francis offre un'ottima regia senza troppi fronzoli e con buone invenzioni visive (la bara di Dracula conservata nel seminterrato della pasticcieria); ottimi la fotografia, la fuga sui tetti di Dracula e l'uso dei colori. Sensuale la Carlson, ottimo Lee, convincente la Erwing. Davvero un ottimo capitolo.
MEMORABILE: Dracula resuscitato dal sangue del prete.

R.f.e. 1/11/10 14:26 - 816 commenti

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Non ho mai nascosto di non amare assolutamente Terence Fisher! E parimenti non faccio mistero che ho sempre considerato questo di Francis come uno dei migliori episodi della serie imperniata su Dracula. Belle location, interessanti soluzioni visive, idee bizzarre ma efficaci (la bara nella pasticceria, la ragazza ritrovata morta a testa in giù nella campana a mo' di batacchio, ecc.). Veronica Carlson è di una bellezza che resta davvero impressa e il soffuso erotismo funge da gustosa anticipazione per la trilogia karnsteiniana di pochi anni dopo.

Puppigallo 2/12/10 20:58 - 5273 commenti

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Buon horror Draculesco della Hammer, che si distingue per i personaggi, particolarmente azzeccati: il reverendo, uomo tutto d’un pezzo, la nipote, che ama un ateo, provocando il suo disappunto, la madre, che tenta di mediare e il prete succube di Dracula (bella trovata), che fa il lavoro sporco per il nuovo padrone. Naturalmente, a dare il tocco finale ci pensa Lee (Dracula), con i suoi occhi bisognosi di collirio e la sua perfidia, unita a una sete di vendetta quasi paragonabile a quella di sangue. L’ambientazione e i forti contrasti cromatici contribuiscono poi a creare la giusta atmosfera.
MEMORABILE: La salita del reverendo al castello di Dracula, con mega croce a tracolla; L'appropriazione indebita di altrui bara.

Rambo90 28/01/11 01:25 - 7697 commenti

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Cambia il regista e il quarto capitolo della saga di Dracula risulta migliore rispetto al precedente. Molte invenzioni di un certo livello: il prete soggiogato da Dracula che compie malefatte per suo conto, l'ateo costretto a trovare una fede per sconfiggerlo, la cantina scura e tetra dove il vampiro riposa nella sua bara. Il ritmo è buono e l'atmosfera come al solito impeccabile. Lee risulta bravissimo ed inquitante, più che nel film precedente; il resto del cast anche se la cava e la Carlson è bellissima. Notevole.
MEMORABILE: La resurrezione di Dracula all'inizio e la sua morte alla fine

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Myvincent 20/06/11 19:13 - 3741 commenti

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Piccante seguel (almeno negli intenti) di Dracula, con al seguito belle fanciulle attratte inesorabilmente dal fascino vampiresco, a volte fatale. Il racconto ha un non so che di caldo ed accogliente che aggiunge al malefico personaggio una sorta di "familiarità", meno macabra del solito, con in più una componente spirituale e religiosa del tutto nuova. Grande fu il successo commerciale.

Jena 28/12/12 21:58 - 1555 commenti

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Uno dei migliori della produzione Hammer. Francis è regista più dinamico di Fisher e con lui lo splendore barocco Hammer raggiunge il suo acme. I primi venti minuti con l'impiccagione nella campana, la potente scena dell'esorcismo e la resurrezione di Dracula sono da antologia, poi il meglio lo danno le visite notturne del Conte in un rosso fiammeggiante oltreché il luogo infernale della bara. Bella anche la morte (temporanea) del vampiro. Lee magnetico, il miglior Dracula di sempre, gli altri trascurabili a parte il monsignore.

John trent 27/10/13 18:49 - 326 commenti

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Dopo i primi tre film Freddie Francis subentra alla regia a Terence Fisher e dirige senza farlo rimpiangere questo nuovo capitolo draculesco. Lee stavolta torna a parlare come nel primo Dracula il vampiro e mi sembra una scelta azzeccata. Molto interessante anche la scelta di un prete come diabolico aiutante del mostro mentre invece è pessimo il titolo italiano che promette chissà cosa in termini di erotismo (assolutamente blando se non inesistente).
MEMORABILE: Dracula che riemerge dal fiume ghiacciato completamente asciutto e impeccabile nella sua eleganza.

Homesick 19/11/13 08:27 - 5737 commenti

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Terzo capitolo della saga sul Dracula della Hammer, pone enfasi sulla componente religiosa – la vittima del non-morto è un prete e il giovane eroe un ateo – e su quella erotica, più suggerita che mostrata dalla candida Carlson nel suo sensuale rapimento notturno in déshabillé e dalla mangiauomini Ewing. La mano del regista si fa sentire in qualche effetto truculento (la macabra scoperta in chiesa, la risurrezione del vampiro e molto sangue), mentre Lee, che ha pochissime battute, incombe con la sua insostituibile presenza scenica e gli occhi iniettati di sangue.
MEMORABILE: La risurrezione di Dracula sotto il ghiaccio; lo scontro finale.

Von Leppe 25/01/14 12:43 - 1262 commenti

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Ci sono ottime sequenze e tutti gli ingredienti migliori di casa Hammer. Colpiscono sopratutto i tetti della città montana dove si svolgono molte parti del film, e anche la marcata componente religiosa fa il suo effetto: la grande croce, il prete reso schiavo dal dal vampiro... e altre trovate come la locandiera morsa da Dracula. Sicuramente una buona pellicola ricca di atmosfera, ma per alcune situazioni il cambio di regia sembra aver nuociuto al prodotto finale.

Rufus68 22/01/17 18:43 - 3842 commenti

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Insipido sequel. Dracula può avere il mondo ai piedi, ma si intestardisce su qualche sgallettata (per compiere una vendetta, dice lui). Il solito Dracula della Hammer, ginnico e zannuto: le atmosfere di Fisher sono andate (manca pure Cushing) e la trama pesta nel solito mortaio di carrozze al galoppo, agli e signorine in trance vampirico. E lo sbandierato erotismo del titolo è un peso troppo grave per le spalle delle tiepide protagoniste. La scena migliore (la vittima-batacchio) è del tutto gratuita.

Il Dandi 31/03/19 22:00 - 1917 commenti

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Quarto sequel. Rispetto alla saga di Frankenstein quella di Dracula mostra più soluzione di continuità coi capitoli precedenti: all'ennesima resurrezione il conte rende schiavo un prete, mentre suo antagonista principale finirà per essere il fidanzato ateo della nipote del vescovo. Un capitolo morboso, dominato dalla metafora sessuale del vampirismo (benché l'erotismo sia pudico, anche per l'epoca) in cui il contrasto tra la casta Maria e la disinvolta Gina è funzionale alla cernita sia del vampiro che del nemico. Lee particolarmente in forma.
MEMORABILE: I baci "preliminari" di Dracula prima di tirare fuori i denti; L'impalamento finale.

Caesars 18/11/19 10:33 - 3790 commenti

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La parte più riuscita è il prologo, che male s'inserisce però nella trama principale (se Dracula è ancora "morto", chi ha morso la vittima?). La storia, che in generale è poco interessante, ha qualche buono spunto nel fatto che il factotum del Conte sia un prete e che l'eroe sia invece ateo. La regia è comunque solida e riesce a creare momenti di tensione, gli attori sono dignitosi (anche se la performance di Lee, con pochissime battute, non rientra certo tra le sue migliori). Discreto e nulla più.

Ronax 28/02/20 02:05 - 1253 commenti

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Comprensibilmente indispettito perché un reverendo ha osato piantare una croce sulla porta del suo ridente castello, il redivivo conte decide di rendergli la pariglia cercando di sedurne, naturalmente a suo modo, la giovane e affascinante nipotina. Nuovo capitolo della saga hammeriana dedicata al vampiro per eccellenza, con cambio di regia e con un'accentuata attenzione agli aspetti cromatici e figurativi. Più debole la storia, che riserva però qualche sorpresa con la figura del prete soggiogato dal principe delle tenebre. Splendida la Carlson.
MEMORABILE: Il risveglio di Dracula sepolto nel ruscello ghiacciato.

Lupus73 7/04/20 13:32 - 1494 commenti

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Secondo sequel Hammer che fa resuscitare ancora Dracula (in coerenza col precedente) stavolta dal fiume ghiacciato dopo un tentato esorcismo del castello. Il titolo ha una forte valenza erotica che però nel film è solo accennata dalle donne bersaglio del conte e non è eplicita come nella trilogia Karnstein. A far da padrone più che mai le atmosfere gotiche: la locanda (sulla quale si insiste parecchio), la selva di tetti tipici dei vecchi paesi mitteleuropei eccetera; Dracula/Lee ancora stereotipo del mostro a senso unico. Altro classico.

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Rebis 10/01/21 15:26 - 2337 commenti

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Il terzo capitolo della saga si innesta sul tema della blasfemia, facendo di un prete in crisi fideistica il nuovo discepolo di Dracula e di un ateo il suo antagonista - anche sul versante erotico. Non privo di incongruenze narrative, a partire dal bellissimo incipit, fino alla logistica del castello (qui inaccessibile alle carrozze!), trova, nel passaggio di consegne da Fisher a Francis, ragioni di interesse scenografiche e visive: le luci ambrate che accompagnano il Conte, la camminata sui tetti, l'inseguimento in carrozza, il finale trucido e sanguinario. Tra i migliori del ciclo.

Anthonyvm 20/08/21 14:52 - 5689 commenti

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La regia passa da Fisher a Francis e il risultato è positivo. Christopher Lee parla di nuovo (poco, ma almeno non è forzatamente silenziato come nel precedente capitolo) ed è pure più crudele del solito (con le sue amanti si dimostra assai manesco). Interessanti i personaggi, fra monsignori bigotti, preti soggiogati dal Conte, villani omertosi e un protagonista ateo la cui mancanza di fede si rivelerà un ostacolo nella lotta contro Dracula. Bellissime, quasi irreali, le scene ambientate sui tetti, fotografia come sempre di alto livello e livello di splatter un po' più audace. Buono.
MEMORABILE: La ragazza morta nella campana della chiesa; L'inseguimento della locandiera con carro funebre; Lee sanguinosamente trafitto dal palo.

Cerveza 5/10/23 14:51 - 366 commenti

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Confezione dal consueto ipercromatismo psichedelico marchiato Hammer che poco aggiunge agli usuali temi draculeschi. Uno sbiancato Lee dagli occhi irritatissimi vuole mesmerizzare e drenare una verginella per vendicarsi dello zio esorcista, ma c’è un fidanzato di mezzo, non proprio al top come carisma, che ha più del cantante baroque-pop che dell'eroe: lo si vedrebbe meglio su un palco a cantare "Walk away Renee". Interessante invece la figura del reverendo sconsacrato a morsi. Sottomesso al conte come un pavido Don Abbondio, è una bella soddisfazione per il nostro succhia-sangue.
MEMORABILE: Il vampiro che tira le cuoia.
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  • Curiosità Ciavazzaro • 1/11/09 12:24
    Scrivano - 5591 interventi
    Vero,ottima coppia.
  • Discussione John trent • 27/10/13 18:40
    Custode notturno - 526 interventi
    Sarò imbecille io ma, a mio parere, nell'incipit del film c'è qualcosa che non va.

    Seguono SPOILER VARI:

    Alla fine di "Dracula principe delle tenebre" Dracula muore annegato nel fiume ghiacciato.
    "Le amanti di Dracula" è ambientato giusto un anno dopo, con il monsignor Muller che va a far visita alla parrocchia di padre Kurt per rassicurarlo che il terribile mostro è ormai morto. Insieme i due si recano al castello di Dracula per esorcizzare definitivamente il luogo e piantare una croce sulla porta del castello. Ma padre Kurt ha paura e si ferma a metà strada; scoppia un temporale, padre Kurt scivola sulle rocce, sviene e rompe la coltre di ghiaccio sotto la quale giace Dracula. Il sangue di padre Kurt bagna le labbra del vampiro e costui si risveglia. Fin qui tutto bene ma...

    Il film inizia con il chierichetto muto di padre Kurt che vuole suonare le campane della chiesa e nota la corda imbrattata di sangue. Incuriosito, sale sul campanile e trova una donna che penzola a testa in giù dalla campana, con i due famosi morsi sul collo.
    Ora io mi chiedo: se Dracula sta (ormai da un anno) ancora dormendo sotto il ghiaccio chi ha vampirizzato la pulzella???
  • Discussione Ciavazzaro • 7/11/13 22:03
    Scrivano - 5591 interventi
    Sono d'accordo con te,dal punto di vista della continuity non ha molto senso,probabilmente l'hanno inserita per provocare un effetto schock a inizio film (o può essere considerato come flashback,chissà ?)
  • Discussione Rebis • 8/11/13 11:38
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Sì, anch'io credo che la scena sul campanile voglia creare un incipit d'effetto fregandosene bellamente della logica narrativa... D'altra parte non è che la Hammer abbia mai brillato per la compatezza delle sceneggiature e la continuity inoppugnabile fra i vari capitoli :)
  • Homevideo Xtron • 11/02/14 17:16
    Servizio caffè - 2149 interventi
    Il dvd Sinister:

    Audio italiano-inglese
    Sottotitoli in italiano
    Video 1.78:1 anamorfico
    Durata 1h28m23s
    Extra Galleria fotografica, trailer

    Un'immagine dal dvd (si trova al min. 51:31)

    Ultima modifica: 12/02/14 08:52 da Zender
  • Discussione Il Dandi • 1/04/19 01:15
    Segretario - 1488 interventi
    @Zender:

    Nelle note c'è scritto "secondo seguito di Dracula il vampiro" (definizione macchinosa per intendere "terzo") ma in realtà si tratta del quarto film della serie Hammer.

    L'equivoco nasce dal fatto che alcuni non considerano il primo sequel (Le spose di Dracula) dove il conte viene solo nominato e non appare, ma che è un seguito a tutti gli effetti. Ad ogni modo sarebbe più corretto secondo me indicarlo come quarto capitolo della serie, o volendo tagliare la testa al toro "seguito di Dracula principe delle tenebre" (cui si riallaccia per la resurrezione del conte).

    Analogo discorso per "Una messa per Dracula", quinto titolo del ciclo (che inizierà dove questo finisce) ma che sul davinotti è indicato nelle note come "terzo seguito".



    P.S. Chiedo scusa se la spiegazione è un po' contorta. :)
    Ultima modifica: 1/04/19 01:17 da Il Dandi
  • Discussione Zender • 1/04/19 07:51
    Capo scrivano - 47784 interventi
    Ok, risistemato il calcolo.
  • Curiosità Caesars • 18/11/19 13:49
    Scrivano - 16811 interventi
    Terence Fisher avrebbe dovuto dirigere questa pellicola, ma fu sostituito da Freddie Francis in quanto rimase vittima di un'incidente stradale che lo costrinse a dare forfait.
    Fonte: Imbd
  • Homevideo Digital • 22/12/20 15:06
    Portaborse - 3994 interventi
    Dvd Sinister disponibile dal 24/02/2021.