Custer eroe del west - Film (1967)

Biografia del Generale George Armstrong Custer dagli inizi della carriera fino alla battaglia di Little Big Horn. Debole sul versante della ricostruzione storica, ma lo spettacolo c'è. Robert Shaw, nonostante l'impegno, è un Custer sbagliato. Bella e brava la Ure, all'epoca moglie di Shaw. Bel cameo di Robert Ryan.

Piacevolmente sorpreso da una pellicola registrata e visionata per caso, quasi per noia. Invece bisogna dar merito agli sceneggiatori e al regista per aver raffigurato un personaggio eroico come il generale Custer donandogli una dimensione umana. In quel periodo era una cosa molto rara. Ottime alcune scene d'azione quali, ad esempio, la discesa nel canale e la carrozza del treno.

Tra tutti i film di Siodmak visti questo rappresenta in senso assoluto per il sottoscritto la sorpresa più grande. Il regista abituato a regalarci perle noir di altissimo livello dimostra di essere grande anche nel tratteggiare la figura di un personaggio che non ha nulla a che vedere con i soggetti da lui fino a quel momento trattati. Ne esce un Custer indomito e assetato di battaglia, dove il bene e male passano in secondo piano rispetto alla grandezza dello scontro in battaglia. Un film essenziale per apprezzare il genio di Siodmak.

Il titolo italiano può trarre in inganno: non un eroe un uomo testardo e arrogante, in grado di comprendere le ragioni degli indiani ma troppo ambizioso per non assecondare interessi politici che pur disprezza. Anche se vengono smussati gli aspetti più discutibili del personaggio, siamo lontani dall'apologia ma anche dal revisionismo che rappresenterà in seguito Custer come un vanesio imbecille o un pazzo sanguinario. In un genere per lui inusuale, Siodmak firma un bel western problematico, sorretto da un cast adeguato e punteggiato da buone sequenze d'azione.