Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Ambientato nella Francia del 1634, immerso totalmente in un'atmosfera religiosa erotico perversa, tra tuniche e abiti da monache, è un film barocco, eccessivo, fastidiosamente urlato per la maggior parte del tempo, senza un filo logico preciso, giocato su continui primi piani di volti sofferenti e corpi contorti. L'estetica russelliana è spinta al limite, la figura del prete esorcista (con l'aria un po' troppo da hippie) è il simbolo di un'opera violenta, percorsa dalle grida supplicanti dei protagonisti ma che riesce a trovare la giusta carica dirompente solo negli ultimi quindici - stupendi - minuti finali, nei quali i virtuosismi del regista si uniscono all'incredibile...Leggi tutto trasporto con cui Oliver Reed interpreta il suo Urbano Grandier, gesuita a capo di una piccola cittadina dominata dalla sua figura di prete poco ortodosso. Vanessa Redgrave non occupa la scena come Reed ed è costretta dal copione a un ruolo antipatico, quello della suora mezza pazza e completamente isterica innamorata di Grandier: urla, si contorce, ghigna fino a subire un esorcismo particolare. Ma Russell (pure autore unico della sceneggiatura) si diverte anche a disegnare un Luigi re di Francia omosessuale con attitudini da travestito, figura di contorno la cui importanza è nulla. Perché THE DEVILS è un film di preti e suore e dal loro mondo il regista non esce quasi mai. Si concentra sulla figura (realmente esistita) di Grandier, sulla sua serena pacatezza magistralmente resa da un Oliver Reed al massimo delle sue potenzialità, muove la mdp con scatti repentini regalandoci a volte inquadrature suggestive. Nel complesso è però un film datato, sfilacciato come pochi, programmaticamente scandaloso, senza scene che oggi possano suonare così forti. Lo si segue attoniti, frastornati dalle rumorose scene di massa. Premiato col Nastro d'argento.

Chiudi
TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Cotola 15/08/08 03:38 - 9043 commenti

I gusti di Cotola

Ispirandosi ad una storia vera (trattata già in un bel libro di Huxley), Russell costruisce un bel film barocco che si attesta, a mio parere, come una delle sue opere migliori. Pur essendo, infatti, spesso squilibrato e sopra le righe, come quasi tutti i film del regista, risulta convincente ed avvincente grazie anche e soprattutto alle notevoli interpretazioni di Reed e della Redgrave che sono in stato di grazia. Sicuramente da rivalutare e da vedere anche per conoscere un fatto storico non poco interessante.

Matalo! 15/08/08 13:24 - 1378 commenti

I gusti di Matalo!

Uno straordinario film, il migliore di Russell, che riesce a coniugare la sua a volte traboccante vitalità con uno spessore di contenuti validissimo. La limpida pagina di Huxley viene passata al filtro dell'eccesso e Reed qui è nel ruolo di una vita, seducente e proteico vescovo, peccatore ed eroe allo stesso tempo. Vanessa Redgrave nel ruolo della badessa storpia inguaribilmente innamorata di Grandier è di quelle che non si scordano. Molti attori di controrno appariranno in film di Kubrick che sicuramente ha visto questo film.
MEMORABILE: Il sogno della badessa con Grandier/Cristo

Rebis 6/03/09 18:25 - 2337 commenti

I gusti di Rebis

Il cinema di Ken Russell è ormai datato; molti dei suoi film non si sa più bene come prenderli. Fra tutti, The Devils è quello che ha mantenuto ad oggi una carica vitale allarmante: la sua furia iconoclasta, la rappresentazione blasfema e anticlericale di corpi affamati, piagati e urlanti in masse convulse, delineano un lancinante contrasto con la sintesi spirituale votata all’unità divina. L’autodeterminazione macellata dai colpi della politica demagogica del Cattolicesimo è di una scomodità ideologica che galvanizza e infiamma. Sconcertante, magnifica Vanessa Redgrave; ottimo Oliver Reed.

Pigro 16/02/10 09:11 - 9665 commenti

I gusti di Pigro

L'amore tra un prete e una donna sullo sfondo del '600 francese fra politica e lotte religiose. Teatrale, eccessivo, visionario, il film scaraventa la sensibilità psichedelica e underground nel romanzo storico, deflagrando in un caleidoscopio immaginifico ma soprattutto concettualmente sconvolgente. Un vero trip nel quale eros, potere e rito, concetti chiave della controcultura moderna, trovano nell'antichità un'esemplificazione potente, che Russell arricchisce con gusto eccentrico e provocatorio, fra la peste e le torture. Grandioso, geniale.

Daniela 18/02/10 10:52 - 12660 commenti

I gusti di Daniela

Con suo stile eccessivo e fiammeggiante Russell sguazza in una vicenda in cui sesso, potere e religione appaiono intrecciati indissolubilmente, con la delicatezza di un elefante in un negozio di porcellane, non esitando a ricorrere alla deformazione grottesca pur col rischio di ridicolo involontario. Tuttavia, anche se gli anni ne hanno fatto svaporare l'impatto scandalistico, resta un film memorabile per le scenografie fortemente graficizzate e dal gusto teatrale, unite alle prove grandiose di Reed, prete di imperiosa sensualità, e Redgrave, suora gobba dalle troppe voglie represse.

Undying 18/03/10 20:45 - 3807 commenti

I gusti di Undying

La verità erotica deve, in virtù di una logica classista e dominante, essere occultata; pur presente in ogni cultura e in ogni tempo, le "immagini del piacere" carnale rimandano al peccato, imposto, sussurrato, suggerito da una mentalità cattolica che (pre)tente di negare la natura edonistica, implicita in ogni essere vivente. Russell accentua in maniera determinata il contrasto tra spirito (imprigionato) e corpo (liberato) mettendo in scena immagini caotiche e di massa, orientate però a suggerire più che mostrare; quel che vuol dire lo fa in maniera potente, grazia all'abilità della Redgrave.

Giùan 19/05/11 16:08 - 4559 commenti

I gusti di Giùan

Al contrario di quel che solitamente si sottolinea, credo che il cinema bollito di Russell sia solo l'ultimo degli anni '80, mentre i suoi capolavori degli anni '70 mantengono intatta o quasi la loro furia iconoclasta, la loro plastica visionarietà. Ne è testimonianza esemplare appunto questo I diavoli in cui, fatta la tara a qualche eccesso manierista anticlericale, lo stile potente e carnale del nostro non risente dell'età grazie anche alla interpretazione moderna e virtuosistica di Reeed. Trascinante e agghiacciante al contempo.

Trivex 23/09/11 16:11 - 1743 commenti

I gusti di Trivex

Ovviamente profondo e squilibrato, va seguito senza pensare troppo alle sue immagini. Perchè alla fine se, concentrandoci, cerchiamo un'opera istruttiva, forse non la troviamo; se invece ci rilassiamo e lasciamo scorrere impunemente usi e costumi, magari potremo accorgerci dell'intento divulgativo, opinabilissimo tra l'altro. L'impatto delle immagini è fragoroso, il protagonista è frastornato ed impudente, ma con la ragione dalla sua. Siamo sicuri solo della ragione, però; perché lo spirito è inafferabile e non può essere giudicato: in terra, naturalmente. **

Max renn 1/04/12 13:05 - 80 commenti

I gusti di Max renn

Film roboante che tratta l'orrore della storia e per questo ancor più agghiacciante. L'eccentrico Russell punta tutto sulla forza delle immagini (notevole l'utilizzo di fumi e nebbie) e, aiutato da attori in stato di grazia, sforna un'opera di indubbio valore e di forti suggestioni anche se non per tutti i palati. La vicenda è ispirata all'episodio della possessione delle Orsoline a Loudun, celebre evento di isterismo collettivo che coinvolse un intero convento nella Francia del 1634.

Homesick 1/05/12 17:57 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Religione e politica, libertà e repressione, amore e odio, sesso e potere si contorcono in un’avvampata orgia barocca, che acquista tensione e vigore nell’ultima parte, quando il fanatismo religioso straripa nelle torture e nelle condanne capitali di una satanica Inquisizione. Nelle sequenze di esorcismo si anticipano gli eccessi di Friedkin, mentre la figura del prete libertino Grandier, reso da un maestoso Oliver Reed, si immerge in toto nelle secolari antinomie della Chiesa cattolica. Il Ken Russell più carnale e traumatico, nonché il più penetrante.
MEMORABILE: L’effetto placebo durante l'esorcismo del cofanetto contenente una reliquia (ma in realtà vuoto); l’interrogatorio e il rogo di Grandier.

Murray Melvin HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Barry LyndonSpazio vuotoLocandina Il fantasma dell'operaSpazio vuotoLocandina I vestiti nuovi dell'ImperatoreSpazio vuotoLocandina Lisztomania

Lucius 17/01/13 18:46 - 3015 commenti

I gusti di Lucius

L'opera somma di Ken Russell si concretizza in uno schiaffo ai cattolici benpensanti, ai finti moralisti e ai subdoli dettami di una certa dottrina religiosa pregna di istinti primordiali. Non c'è tanto l'intento di stupire, quanto quello di rappresentare. Non c'è da stupirsi quindi che un'opera come questa abbia trovato difficoltà per una seria distribuzione nel nostro paese. La Redgrave onora ancora una volta la settima Arte con la sua mirabile interpretazione. Sullo sfondo un processo per stregoneria. C'è davvero il demonio dietro tutto ciò?

Fauno 20/02/13 12:12 - 2212 commenti

I gusti di Fauno

Lo stile di Russell è sempre magistrale, ma non reputo questo film all'altezza dei successivi Tommy e China Blue. Devo dire che mi è stato d'ausilio nella valutazione il vedere il film in piena campagna elettorale, ma a questo punto potrei fare tanti di quei parallelismi da uscirne esausto e perfino claudicante... Fantastico però il capovolgimento dei ruoli: di solito avevamo il feroce boia rapato a zero e il condannato capellone che non rinnega le sue idee e muore fra le torture più atroci; qui invece la chioma fluente ci dà perfino col martello...

Enzus79 17/10/13 16:58 - 2894 commenti

I gusti di Enzus79

Al limite del surreale, che poi è lo stile che contraddistingue Ken Russell da altri registi. Un fatto storico raccontato così si è visto poche volte al cinema. Grandi attori, su tutti Oliver Reed (superlativo) e Michael Gothard nel ruolo di Padre Barre.

Jurgen77 29/06/16 15:08 - 629 commenti

I gusti di Jurgen77

Visionario, anticonformista, estrema opera di Ken Russel che tratta il tema "caldo" di sesso, amore, religione e fede. Estreme alcune sequenze, come disturbante e d'avanguardia la scena dell'esorcismo. Superbo Reed nel ruolo da protagonista. Solo pochi attori (e Reed è uno di questi) potevano interpretare magistralmente un film così sopra le righe ed eccessivo...

Deepred89 19/08/17 14:47 - 3706 commenti

I gusti di Deepred89

Celeberrimo film registicamente geniale, potente e fascinoso, tra i pochi "estremi" prodotti da major a mantenere la promessa di una buona dose di nefandezze e sessualità deviata, qui rappresentate con originalità e crudezza. Eccellente la prima parte, poi l'eccessivo dall'inquadratura pazzoide scade sovente in un rumoroso kitsch non sempre calibrato (fastidioso, a esempio, il cripto-hippy occhialuto) che complica una narrazione già sufficientemente febbrile. Si risale con la chiusa inquisitorio-processuale. Protagonisti superlativi.

Von Leppe 1/11/18 13:36 - 1262 commenti

I gusti di Von Leppe

Botte tra cattolici e protestanti (qualche anno prima era uscito, sempre in Inghilterra, Il grande inquisitore). Sicuramente un’ottima messa in scena tra visioni mistiche sessuali e scenografie originali che ricreano una Loudun quasi teatrale, palco di una vicenda storica tragica e torbida. Ottimo Oliver Reed nel ruolo del protagonista Urbano Grandier e brava anche Vanessa Redgrave nella parte della monaca gobba. Non tutto funziona ma è un film che ha molta forza visiva.

Pinhead80 24/06/19 20:38 - 4758 commenti

I gusti di Pinhead80

Ai tempi fu considerato un vero proprio film scandalo e guardandolo non si fa proprio fatica a crederlo. La Chiesa viene messa alla berlina dalle condotte libertine e sfacciate di coloro che dovevano ergersi a esempio come padri spirituali e come uomini di fede. Non si salvano né maschi né femmine, arsi dalla passione per la carne. La perversione regna sovrana in un tripudio di vizi. Il capro espiatorio non è che un modo per provare a purificarsi. Ostico.

Fedeerra 23/12/20 23:59 - 770 commenti

I gusti di Fedeerra

Probabilmente il film più blasfemo e sovversivo mai realizzato, con una carica visionaria e narrativa veramente straordinaria. Osteggiato e censurato da mezzo mondo (molti critici che all’epoca della sua uscita lo elogiarono vennero addirittura licenziati) resta un caposaldo del cinema grottesco surrealista. Vanessa Redgrave col solo volto riesce a comunicare impudicizia e repressione al tempo stesso. Un capolavoro.

B. Legnani 30/12/21 19:37 - 5530 commenti

I gusti di B. Legnani

Fragorosamente diseguale, con momenti indimenticabili (la iniziata distruzione delle mura) e momenti irritanti e sballati (la mezzora succesiva all'arrivo dell'esorcista), con umorismo talvolta macabro e riuscito (le pistolettate del Re) e talvolta sciocco ("arriveranno i turisti..."). Resta il giusto orrore per le guerre di religione, resta la chiarezza del perverso nesso fra Stato e Chiesa, ma restano anche l'assurdissima descrizione del monarca e i non pochi momenti che scadono nel ridicolo involontario. Grandi prestazioni di Reed e della Redgrave e bella gallerie di facce.

Magerehein 31/01/22 11:21 - 1000 commenti

I gusti di Magerehein

Opera blasfema (tuttora non ne esiste una versione integrale), potente, visionaria e che non lascia indifferenti; un contesto eccessivo, intrigante, barocco e surreale in cui il peccato impera senza limite al peggio (Grandier, donnaiolo irriverente, si rivelerà presto il male minore...) e nella quale per chi è veramente innocente (la Jones) non rimane che lo spaesamento e la fuga. Scenografie peculiari che strizzano l'occhio a Lang, davvero eccellente l'interpretazione di Reed e valida la Redgrave, curioso Gothard (un esorcista che pare il fratello fanatico di John Lennon...).
MEMORABILE: L'inquietante badessa gobba e con la testa storta; I peculiari esorcismi di padre Barre; "Non guardate me, guardate la vostra città!".

Ken Russell HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina L'ultima salomèSpazio vuotoLocandina China BlueSpazio vuotoLocandina La tana del serpente biancoSpazio vuotoLocandina Tommy

Bullseye2 21/03/22 01:06 - 396 commenti

I gusti di Bullseye2

In un'epoca nella quale tutti i film più trasgressivi degli anni 70 sono stati completamente accettati e sdoganati, l'opera di Ken Russell resta ancora oggetto proibito: non tanto per la sua ferocia o presunta blasfemia, quanto per essere tra le poche coraggiose grida di disprezzo contro la cieca arroganza, follia e stupidità del Potere e contro la "caccia alle streghe", tema purtroppo sempre attuale. Mai si è visto Medioevo più bizzarro e allo stesso tempo realistico tra orrore, follia, tragedia e comicità dettata da repressioni sessuali, ignoranza e mania di potere. Capolavoro.

Paulaster 14/06/22 09:32 - 4415 commenti

I gusti di Paulaster

Concluse le guerre di religione un prete non segue i dettami del re di Francia. Nonostante le blasfemie assortite non si avverte una gratuità nella rappresentazione; c'è anzi un rafforzamento di concetti potenti come il ruolo della clausura, dell'amore fisico e universale. Messa in scena con qualche richiamo felliniano, ma superiore per architettura scenica e senso anarcoide. La Redgrave riesce ad esprimere il suo tumulto con le sole espressioni del viso; Reed sfrutta il suo indiscutibile carisma.
MEMORABILE: Le ossa della spina dorsale della Redgrave; L'esorcismo; Il re che spara ai passerotti umani; Arso vivo.

Anthonyvm 3/03/23 02:57 - 5684 commenti

I gusti di Anthonyvm

Dopo il proemiale balletto di Luigi XIII nei panni di Venere drag queen, lo spettatore può scommettere che la verve provocatoria, grottesca e sensazionalistica di Russell bandirà ogni possibile titubanza per quanto si vedrà in seguito: ed è proprio così. Masterpiece esuberante e psichedelico, parossistico e violento, trionfalmente rivestito di quella nobiltà controversa che nel corso degli anni sembra essersi tramutata in additivo artistico. La sovreccedenza visiva rischia di attutire l'impatto del dramma storico, ma le performance di Reed e Redgrave vengono in soccorso. Bellissimo.
MEMORABILE: Le visioni mistico-blasfeme di Jeanne; I protestanti vestiti da uccello fatti fuori dal re; L'esorcismo e la reliquia farlocca; Reed e l'inquisizione.

Keyser3 7/01/24 11:43 - 444 commenti

I gusti di Keyser3

Non v'è alcun dubbio che Ken Russell sia stato un autore audace e spregiudicato, in un tempo in cui la censura la faceva da padrona (e chissà cos'altro conteneva la versione originale, della quale si suppone l'esistenza). Sacro e profano si mescolano per dare vita a un'opera di grande livello, in cui coesistono dialoghi raffinatissimi, orge sfrenate e sprazzi di scene al limite della blasfemia. Reed/Grandier, al massimo della fisicità, domina la scena; indimenticabile anche l'esagitato Gothard.
MEMORABILE: Le visioni di Jeanne; Reed umiliato e rasato.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Rebis • 30/11/14 22:38
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Bel commento Brainiac, condivido. Posso chiederti quale versione hai visto?
  • Discussione Buiomega71 • 30/11/14 23:26
    Consigliere - 25998 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Bel commento Brainiac, condivido. Posso chiederti quale versione hai visto?

    Io, però, leggo sotto fonte Wikipedia!
  • Discussione Brainiac • 30/11/14 23:54
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Bel commento Brainiac, condivido. Posso chiederti quale versione hai visto?
    grazie Rebissone, uncut da 1 ora e 48 min e spiccioli (che da cose che avevo letto sul film, tipo l'utilizzo non proprio usuale che la Redgrave fa del femore di Urbain, non è forse uncut definitivo).
  • Discussione Brainiac • 1/12/14 00:00
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Rebis ebbe a dire:
    Bel commento Brainiac, condivido. Posso chiederti quale versione hai visto?

    Io, però, leggo sotto fonte Wikipedia!

    però mitico oltre a leggere questo mio intervento (ispirato chiaramente dalle grandi "Buiomegate-davinottiane") notami pure l'asterischello a cui si rifà il rigo di cui intendevo chiarificare la fonte (circa il licenziamento dall'Avvenire del recensore benevolo de I diavoli).
  • Discussione Buiomega71 • 1/12/14 09:19
    Consigliere - 25998 interventi
    Brainiac ebbe a dire:
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Rebis ebbe a dire:
    Bel commento Brainiac, condivido. Posso chiederti quale versione hai visto?

    Io, però, leggo sotto fonte Wikipedia!

    però mitico oltre a leggere questo mio intervento (ispirato chiaramente dalle grandi "Buiomegate-davinottiane") notami pure l'asterischello a cui si rifà il rigo di cui intendevo chiarificare la fonte (circa il licenziamento dall'Avvenire del recensore benevolo de I diavoli).


    Ah, vero, non ci avevo fatto caso (preso dalla tua intensa e interessante analisi)

    Concordo su ogni rigo amico mio!
  • Curiosità Zender • 24/02/16 20:39
    Capo scrivano - 47770 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film:

  • Curiosità Lucius • 26/10/17 20:39
    Scrivano - 9051 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, un flano del film:

  • Homevideo Digital • 31/08/18 13:31
    Portaborse - 3994 interventi
    Dvd Sinister disponibile dal 17/10/2018.
  • Homevideo Rebis • 31/08/18 22:15
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Ho la spiacevole sensazione che sarà una ristampa del dvd WB...
  • Homevideo Von Leppe • 31/10/18 13:17
    Call center Davinotti - 1109 interventi
    Il dvd Sinister

    video 16.9
    audio italiano, inglese
    sottotitoli italiano
    extra trailer, galleria fotografica
    durata 1:46:33

    immagine a 6.19

    Ultima modifica: 31/10/18 14:31 da Zender