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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Uno dei più scintillanti prodotti dell'horror inglese, dominato da scenografie deliranti, invenzione figurative di grande impatto visivo, colori saturi, contrasti forti e un personaggio, Phibes, che ha rilanciato l'eccezionale talento di Vincent Price. La sua interpretazione intensa, cupa, decadente, istrionica senza mai dover usare la parola (Phibes si esprime attraverso una macchinetta applicata alla gola), è degna dei migliori attori del muto e lascia nel film un segno indelebile. Ricalcando in parte alcune trovate del FANTASMA DELL’OPERA di Fisher (l'organo, l’antro barocco, il volto sfigurato...Leggi tutto del protagonista, il suo stesso carattere drammaticamente romantico), il regista Robert Fuest confeziona un gioiello iperkitsch in cui il sadismo omicida di Phibes (che uccide seguendo le dieci piaghe d'Egitto) si stempera nell'ironia tutta inglese della coppia di investigatori (che comunque rappresentano la parte più debole e meno personale del film), alternando orrore e commedia secondo uno schema in seguito molto utilizzato. Indimenticabile il complesso musicale di automi che accompagna Phibes nelle sue furiose performance organistiche: uno dei molti particolari destinati a suggestionare l'immaginario di autori come il nostro Dario Argento, che proprio in quegli anni passava dal thriller classico alla propria personale rivisitazione del genere, in cui pupazzi, carillon, traumi e scenografie barocche la faranno da padroni. La sceneggiatura non è comunque all'altezza delle ambizioni del progetto (e del soggetto, molto originale) e precipita spesso il film in una mediocrità che non merita. La regia di Fuest, qui modesta, punta quindi tutto sulle atmosfere.

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Caesars 9/03/07 12:29 - 3790 commenti

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Il film vale soprattutto per l'incredibile interpretazione di Vincent Price, attore che ha fatto la storia del cinema horror. Interessante anche lo spunto iniziale ovvero la vendetta nei confronti dei dottori (rei di non avergli salvato la moglie) attraverso la riproposizione delle 10 piaghe d'Egitto, che però non sempre è sviluppato a dovere. Rimane comunque un'ottima commistione di horror e commedia che merita sicuramente di essere vista. Buono.

B. Legnani 29/03/07 23:01 - 5532 commenti

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Notevole film, per molti di culto, con un Vincent Price forse al suo massimo (doppiato divinamente da Cìgoli) che, nella sua austera compostezza (la quale finisce, un po' paradossalmente, con l'essere il vertice del suo raffinatissimo istrionismo), fa intravvedere che si sta divertendo un mondo. Alcune costruzioni delle piaghe d'Egitto sono deliziosamente impagabili. Lo humour britannico va a corrente alternata, ma il film fila che è un piacere. C'è un seguito, Frustrazione, che non vale certo questo.

Puppigallo 8/11/07 13:34 - 5275 commenti

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Tra Phibes e Price avviene quella rara e mistica fusione attore-personaggio che ne determina il successo interpretativo, rendedolo convincente e credibile, nonostante Phibes sia un personaggio di fantasia, a dir poco sopra le righe. Naturalmente, quando Vincent non è in scena, la pellicola arranca e quasi si arena in discorsi tappabuchi e nelle solite indagini, che non portano da nessuna parte. Deliziosamente e fantasiosamente crudeli gli omicidi (hanno comunque una loro logica). Notevole.
MEMORABILE: L'orchestra dei pupazzi; Il lento salasso.

Homesick 17/07/07 18:51 - 5737 commenti

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Il meccanismo di La sposa in nero calato in contesto horror, con un grande Price nelle vesti di un colto, fantasioso, infallibile, geniale, spietato ultore che uccide per vendicare la moglie morta. I delitti, ispirati alle piaghe d'Egitto, sono tutti impeccabili, specialmente quello - veramente impressionante - delle cavallette. Grande sfida finale Price-Cotten.

Il Gobbo 19/07/07 09:21 - 3015 commenti

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Esemplare prova del gran vecchio Price, che se la ride sotto i baffi mentre architetta alcuni fra i più lambiccati delitti della storia del cinema, (un ruolo, questo di "metteur en scéne" sadico, che gli calza a pennello e che ricoprirà in altra chiave in Oscar insanguinato). Molto curato scenograficamente, e ovviamente divertentissimo. Spunto pluri-saccheggiato, modesto sequel.

Undying 27/08/07 15:31 - 3807 commenti

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Price infònde tristezza, angoscia e malessere al suo personaggio: un vendicativo dott. Phibes, alla spasmodica ricerca di giustizia ed indotto a punire (biblicamente, con supplizi a mo' delle sette piaghe) i medici incapaci, causa i quali la moglie Vulnavia (Virginia North) ha perso al vita. Il registro horror, molto sostenuto per via delle inattese "punizioni", viene a tratti smorzato da un'ironia macabra, mai estrema e sempre funzionale, atta a rendere ancora più inquietante lo sviluppo della bella sceneggiatura. Dialoghi notevoli.

Galbo 10/11/07 07:05 - 12393 commenti

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Horror incentrato sul tema della vendetta (questa volta di ispirazione biblica). Il diabolico Phibes, nella sua spasmodica ricerca di giustizia, compie omicidi veramente geniali nella loro costruzione e macchinazione. Il film perderebbe il suo valore senza la bella interpretazione del grande Vincent Price, che si conferma vero autore di culto grazie ad una perfetta immedesimazione nel suo protagonista. La sua maschera beffarda, ma nel contempo tragica, vale da sola la visione del film.

Lovejoy 30/12/07 22:16 - 1823 commenti

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Un classico nel suo genere. Fuest dirige splendidamente una vicenda horror con risvolti comici. Belle le scene gore, ma è sopratutto il film di Vincent Price, che dà fondo al suo repertorio di vecchio leone del grande schermo regalando una prova indimenticabile. E dando un notevole contributo in fatto di ironia. Al suo fianco ottimi Cotten e Thomas in una delle sue rare sortite horror. Cult.

Cotola 10/05/08 18:17 - 9043 commenti

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Divertentissimo e gustoso film horror, con una grandissimo Price, mattatore di una vicenda in cui, per vendicare la moglie morta, si ispira alle piaghe d'Egitto. A parte il meccanismo narrativo, non certo di prima mano, vi sono cose molto riuscite: le coreografie dei delitti, le deliziose e coloratissime scenografie, gli abbondanti effetti speciali grandguignoleschi, l'indimenticabile interpretazione di Vincent Price. Non un capolavoro, ma nell'insieme un film decisamente riuscito, che piacerà agli amanti dell'horror vecchi tempi.

Ciavazzaro 12/05/08 15:57 - 4770 commenti

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Un grandissimo Price interpreta un'icona del genere horror: il Dr Phibes, bramoso di vendetta per la moglie morta sotto i ferri. Insieme a lui un cast d'eccezione che può contare su Joseph Cotten, Terry Thomas, Hugh Griffith. Ottimi certi vezzi come i manichini, i delitti e il finale col tema musicale "Over The Rainbow".

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Pigro 12/01/09 10:03 - 9666 commenti

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Organista sfigurato per vendicarsi dei medici che non hanno salvato la moglie organizza terribili delitti ispirati alle piaghe d'Egitto. Cult-movie dell'horror grazie non solo all'immaginifica bizzarria delle uccisioni, alla cornice déco e ricercata della casa del dottor Phibes, allo spudorato eccesso da ambizioso b-movie, ma soprattutto alla straordinaria maschera autoironica di Vincent Price, veramente grandioso. Memorabile il suo ghigno satanico da baraccone di lunapark. Tutto da ridere: imperdibile.

Brainiac 10/08/09 15:56 - 1083 commenti

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Avete presente l'amico che in macchina vuole sentire solo "The dark side of the moon"? Quello per il cui il contatto con l'horror si estingue nel binomio Shining-Frankenstein jr? Ecco, questo film me l'ha consigliato uno così. Ed in effetti non è piaciuto molto: troppa la magniloquenza gotica che sa tanto di Fantasma dell'opera (lo stucchevole organo), decisamente ancorata alla flemma proto-Hammer la regia. Il film si salva per la sua visionarietà, che precorre (la maschera meccanica, l'acido, la chiave insertata) l'inverosimiglianza di Saw.

Enricottta 7/09/09 13:48 - 506 commenti

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L'abominevole in questione è un simpaticissimo, diabolico, inquietante e carismatico Vincent Price. I vari fantasiosi espedienti messi in atto per soddisfare la sua sete di vendetta sono godibili, come un buon piatto di lasagne. L'obiettivo di Price e del regista è quello di servirci un horror in salsa britanica, piena di umorismo nero. Il risultato è scoppiettante, ma misurato. Da vedere.

Xabaras 25/08/10 17:23 - 210 commenti

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Piccola gemma e autentico trionfo personale per il mitico Vincent Price, vero e proprio mattatore in uno dei ruoli più importanti della sua carriera. Fuest è letteralmente sottomesso e si limita a tenere a bada la sua solita e altresì adorabile strabordanza. Irradiato da un soggetto a dir poco geniale (poi più volte imitato), decorato da immaginifiche scenografie e splendidamente intriso di una macabra vena surreale che non di rado sconfina nel puro humor nero, il film è indubbiamente da annoverare tra i migliori horror inglesi degli anni Settanta.
MEMORABILE: Phibes a colloquio con la moglie defunta.

Mdmaster 10/10/10 12:43 - 802 commenti

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Tremendamente affascinante sotto ogni punto di vista, il Dr. Phibes di Vincent Price è il ruolo perfetto per l'attore inglese. In silenzio, la disperazione e l'orrore di una vita rovinata dagli altri si trasfigurano sul suo volto. Una follia incolpevole che porterà a omicidi assurdi e sequenze incredibili, da qui horror pecorecci come Saw II hanno solo copiato. Phibes diventa eroe tragico e romantico, distante dalla realtà umana e intoccabile, fluttuante in scenografie surreali. Immancabile la vena di humour in una polizia davvero incapace.
MEMORABILE: "My face in thine eye, thine in mine appears, and true plain hearts do in thee faces rest".

Lucius 16/04/11 01:03 - 3015 commenti

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Uccide per vendetta ispirandosi alle piaghe d'Egitto in un grand guignol di tragica potenza visiva. Surreale e con qualche trucco eccessivo, ma funzionale e intrigante nonchè certamente ispiratore del concetto chiave della serie di Saw. Abminevole e sfigurato nel viso e nell'anima, terminerà la sua vendetta sprofondando nelle tenebre più profonde del suo sepolcro hand-made. Un cult horror ma anche inverosimile.

Giùan 3/05/11 18:41 - 4559 commenti

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Uno di quei film che vorresti non finissero mai, tanto è perfetto e conchiuso. Un monile vezzoso di quelli che fan la felicità d'ogni bravo cinephìle. Vincent Price con corde vocali lesionate, vendicatore implacabile e preso d'amour fou (feticista e funereo) per la moglie morta. La faccia di Jo Cotten è sempre quella di un vecchio caro amico. Gli altri comprimari perfetti. Lo script una vertigine al contempo barocca e giocosa. Pastosi colori pop rendono piacevole la visione. Vien voglia che le piaghe d'Egitto si moltiplichino. Fuest registra tutto.
MEMORABILE: I titoli di testa e gli altri siparietti post mortem nella casa mausoleo di Phibes con lui all'organo e una silfide che suona l'arpa.

Buiomega71 31/10/11 12:48 - 2910 commenti

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Capolavoro assoluto del cinema horror britannico, immerso in scenografie liberty e kitschissime (quasi pre argentiane) e coadiuvato da delitti ingegnosi e folli. Fuest dà sfogo al suo immenso talento visivo, un mix tra i deliri russeliani e il teatro dell'assurdo. Vulnevia, i suonatori meccanici, le immense scalinate, l'organo... pezzi unici di un fiammeggiante e coloratissimo horror intinto nell'humor macabro più cinico e beffardo. Chiusa finale "tenebrosa" sulle note di "Over the rainbow". Ancora oggi sorprende per la sua carica innovativa. Cult.
MEMORABILE: Thomas, che prima di finire salassato, si guarda un filmino "hot" d'antan; Le composizioni facciali di Phibes; L'infermiera e le locuste; Il finale.

Capannelle 20/12/11 11:28 - 4411 commenti

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Un bel pazzoide questo Phibes: il gusto nel far fuori la classe medica di certo non gli manca. Come quello di celebrare ogni omicidio con la sua orchestrina privata. Meglio come scrittura che come regia, scintillante la fotografia che rende bene l'atmosfera art déco" della tana, ma anche troppo vivida per il resto del girato. Un buon esempio di perfidia mainstream, con protagonista un personaggio tipo "Fantasma dell'opera" che non si dimentica facilmente.

Von Leppe 31/03/12 17:42 - 1262 commenti

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Si ispira molto all'epoca del muto, sia nei temi (un misto tra Fantomas e il fantasma dell'opera), che nell'estetica (è ambientato in quell'epoca, anche se è inconfondibilmente Anni Settanta). Molto britannico, intriso di humour com'è. La storia segue quella classica dell'assassino seriale che uccide secondo uno schema e per vendetta (la morte della moglie, per la quale Phibes-Price recita monologhi in una interpretazione indimenticabile). C'è un calo di tensione con alcuni omicidi poco incisivi, ma si risale nel finale.
MEMORABILE: L'inizio con il dr. Phibes che suona l'organo.

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Markus 2/04/12 12:57 - 3687 commenti

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Mi genufletto di fronte a questo indiscutibile capolavoro dell'horror britannico Anni '70: visionario e variopinto per la deliziosa ambientazione liberty (che in parte anticipa Supiria), allucinante per come sono congegnati gli atroci delitti cadenzati nel film. Vincent Price è il Dr. Phibes nel corpo e nella mente, rendendo grazia al noto "metodo Stanislavskij". Seguiranno un sequel ufficiale e una pellicola apocrifa.

Werebadger 13/08/12 16:25 - 270 commenti

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Horror inquietante, sadico, visionario, romantico e con un pizzico di ironia tipicamente inglese. Price è stupendo nei panni del geniale Phibes, dottore orribilmente sfigurato che, desideroso di vendetta per la morte dell'amata moglie, punirà in modo orribile (e originale) coloro che ne causarono la dipartita. Il soggetto è molto originale e verrà imitato più e più volte nel corso degli anni (basta vedere film come Se7en e Saw) con risultati altalenanti. Un film eccellente, che merita più di una visione.
MEMORABILE: I fantasiosi metodi di uccisione; Il finale, con la chiave nel torace del ragazzo e il contenitore di acido: tutti elementi ripresi nella saga di Saw.

Piero68 20/08/12 11:27 - 2957 commenti

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Anche se siamo all'inizio degli Anni Settanta non si tratta di un vero horror visto che, non solo di pauroso ha davvero poco o nulla, ma soprattutto ha tutte le caratteristiche e i clichè del più classico dei thriller, con tanto di assassino seriale. Inoltre forzature ed ingenuità sono sempre dietro l'angolo. Restano comunque una delle maschere più riuscite di Price (uno degli attori dark per antonomasia) e una bella sceneggiatura che comunque avvince lo spettatore fino all'ultimo. Da rispolverare ogni tanto.

Elnatio 24/03/13 18:03 - 38 commenti

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Un horror-thriller con venature comiche fonte di ispirazione di molti horror-thriller moderni, con una grande interpretazione di Price. Phibes decide di eliminare l'intera equipe di medici che non sono riusciti a salvare la moglie, utilizzando come metodo le bibliche piaghe d'Egitto attuandole in modo molto ingegnoso e, a volte, improbabile. Gli effetti speciali e le scene "horror" risentono dei tempi e, guardando il film oggi, non lasciano il segno, comunque il film merita di essere visto.
MEMORABILE: La scena finale; L'omicidio effettuato con le locuste; Il poliziotto che cerca le prove del primo omicidio sopra l'armadio.

Jdelarge 10/10/13 11:58 - 1000 commenti

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Bellissimo horror caratterizzato da una fotografia eccezionale e da alcune sequenze (in primis quella iniziale) di qualità sublime. Il Dr. Phibes, un romantico e colto cattivo, è interpretato da un formidabile Vincent Price, in grado di conferire al personaggio la giusta drammaticità. L'elemento comico tipicamente inglese è rappresentato dalla coppia di commissari, ridicoli quanto basta e mai eccessivi. La sceneggiatura in certi punti risulta essere un po' fiacca, ma per il resto il film funziona benissimo. Immense le musiche.
MEMORABILE: La scena iniziale con il Dr. Phibes che suona con la sua orchestra meccanica.

Daniela 3/01/14 11:51 - 12662 commenti

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Musicista creduto morto organizza una complicata vendetta ai danni dell'equipe di medici che ritiene responsabile della morte dell'amata moglie, ispirandosi alle piaghe bibliche d'Egitto... Horror imperdibile, entrato negli annali per l'interpretazione di Price, che pur recitando con una maschera riesce a imporre la propria inimitabile teatralità, e per la crudele bizzarria degli omicidi che ha ispirato molti film successivi, compreso il modesto seguito ed il bellissimo Oscar insanguinato, entrambi con lo stesso Price, nonché i più recenti epigoni alla Saw.
MEMORABILE: L'omicidio con le locuste

John trent 26/03/15 18:59 - 326 commenti

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Gioiello horror anni '70 intriso di humor nero, il Phibes interpretato da Vincent Price è un personaggio che non si dimentica. Geniale stratega del delitto, pone in atto la vendetta ai danni dell'equipe medica che causò la morte della moglie ispirandosi (e ricreandole con originalità e ingegno) alle dieci piaghe d'Egitto. L'ironia di Price è sublime e gli autori di Saw 2 gli sono quantomeno debitori dell'idea della chiave nascosta all'interno di un corpo che può aprire un lucchetto. Fondamentale.
MEMORABILE: Phibes che suona l'organo a canne; La grandine nell'autovettura; Le locuste.

Rambo90 7/10/15 20:00 - 7697 commenti

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Notevole horror sulla vendetta che mescola atmosfere riuscite ai primi sussulti gore del genere (alcune sequenze sono ancora oggi abbastanza disturbanti). Non mancano momenti di ironia che aiutano a velocizzare la vicenda. Phibes è un personaggio costruito ottimamente, le sue motivazioni e il crudele gioco finale sembrano anticipare la saga di Saw e il suo protagonista. Gran duetto d'attori Cotten-Price.

Parsifal68 22/01/16 13:06 - 607 commenti

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Musicista creduto morto si vendica dell'equipe medica che ha sbagliato un'operazione chirurgica provocando la morte dell'amata consorte usando come trait d'union le bibliche piaghe d'Egitto. Vincent Price monumentale nel recitare (dietro maschera) il ruolo del sadico vendicatore e aumentando di qualche spanna il livello del film che, senza di lui, sarebbe un onesto ma scialbo horror anni '70. Il gusto e l'attenzione per le riprese durante i delitti sono da antologia. Cult da vedere.

Belfagor 8/04/16 17:08 - 2690 commenti

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Per vendicare la morte della moglie, il dottor Phibes crea sofisticate macchine di morte ispirandosi alle dieci piaghe bibliche. Horror vecchio stile dal gusto grandguignolesco e barocco, incentrato sulla messa in scena dei delitti e sui raffinati giochi visivi - in particolare, l'insistenza sul colore rosso sembra anticipare Argento. Eccellente l'interpretazione di Price, che riesce a esternare la tragicità del protagonista anche nei limiti imposti dalla maschera. Ironico e macabro al punto giusto.
MEMORABILE: Phibes che suona l'organo; Il delitto con le locuste; L'operazione chirurgica.

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Minitina80 27/05/16 18:25 - 2984 commenti

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Un horror che vive di personalità propria; a renderlo ulteriormente particolare è la commistione tra l’umorismo tipico inglese che contraddistingue gli uomini di Scotland Yard e la sofferenza degli occhi spenti e crudeli di un bravissimo Price che medita una vendetta spietata. Poetico a suo modo, tra omicidi in chiave biblica e colori accesi che fanno da sfondo a quella che è una triste storia d’amore bruscamente interrotta dal destino avverso.

Ira72 14/11/17 14:52 - 1313 commenti

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Decisamente originale, sia per la trama che per le scenografie, questo horror si distingue anche per la splendida interpretazione di Price. La regia la fa da padrona, catapultando lo spettatore in atmosfere surreali e visionarie, quasi Daliniane, tra broccati porpora, grotteschi manichini meccanici e marchingegni assassini a dir poco singolari. Le investigazioni arrancano, mentre la vendetta si compie, spietata, anche per mano di un esile angelo, muto e devoto al suo padrone. Messa in scena opulenta, sfarzosa e teatrale, senza mai risultare stucchevole.

Jena 14/01/18 10:17 - 1555 commenti

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Non entusiasma. Troppo magniloquente nel suo barocchismo visivo (le parti danzanti e le sonate con l'organo), secondo lo stile di Fuest. Price, idolo di molti, è un attore troppo teatrale anche se qui fornisce una prova maiuscola (un volto che fa veramente paura, sembra la Morte all'opera). Il film è in parte forse un po' il padre dei film argentiani (lo psicopatico, il feticismo degli oggetti), nonché il nonno dei Saw con l'ingegnosa crudeltà delle morti per punire i rei.
MEMORABILE: Il tipo congelato nell'autovettura; La maschera da rana che stritola il malcapitato in puro stile Saw.

Anthonyvm 22/02/18 14:09 - 5689 commenti

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Un'ottima commedia orrorifica la cui grande forza risiede nei costumi e nelle scenografie meravigliosamente kitsch. Una sarabanda di colori, luci, musica (geniale l'orchestra di fantocci semoventi), in netto contrasto con le sequenze investigative, piuttosto (volutamente?) piatte, sebbene mai del tutto seriose. Geniali i modi operandi di Phibes, tutti da gustare nella loro macabra bizzarria. Vincent Price dà vita a uno dei suoi personaggi più noti e caratteristici, anche se trovo che in Oscar insanguinato sia ancora meglio.

Deepred89 28/06/18 21:18 - 3706 commenti

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Horror (praticamente senza paranormale) secondo chi scrive non all'altezza della fama, visivamente eccellente (non soltanto nelle scenografie degli interni, ma anche nelle gelide e suggestive scene in esterno) ma contenutisticamente monotono: un alternarsi di delitti e indagini poliziesche piuttosto sonnacchioso e psicologicamente irrilevante. Tanto che pure il protagonista (notevole) appare più vicino agli eroi dei fumetti neri del decennio precedente (estetica a parte) che ai villain dell'horror moderno.

Rigoletto 18/03/19 12:38 - 1786 commenti

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Alcuni dottori trovano la morte nel modo in cui accadeva nelle Piaghe bibliche. Chi c'è dietro a tutto? Quello di Fuest è un horror puro che non disdegna una forte componente giallistica; è signorile e raffinato al punto che sembra appartenere alla generazione horror del '60 (e comunque risente molto della lezione), complice anche quel Vincent Price che in questi ruoli è sempre più di una spanna sopra la concorrenza; un Phibes maestro di morte che vive in un mondo suo, fatto di voci d'organo e orchestrine di burattini.

Il Dandi 23/03/19 11:35 - 1917 commenti

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Superiore anche al celeberrimo Oscar insanguinato (che ne trarrà spunto) è un horror raffinatissimo: per via dell'iconica interpretazione (peraltro muta) di Price, della geniale elaborazione degli omicidi, ma soprattutto - cosa mai ripetuta abbastanza - delle straordinarie scenografie art déco che nel suo trionfo di forme geometriche e colori acidi si concede pure, in linea con lo humor inglese che pervade il film, qualche (certamente consapevole) anacronismo che avvicina l'oggettistica pop dei villain di Batman. Cotten supplisce Peter Cushing.
MEMORABILE: La consolle rossa dell'organo; L'omicidio con la maschera stringente; La piaga delle locuste; La sala operatoria sotto il pavimento.

Alex75 29/04/19 19:00 - 880 commenti

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Le piaghe d’Egitto sono lo spunto (originale, con qualche licenza) per una storia di vendetta e di omicidi seriali ben congegnati (anche se la resa visiva a volte è sbrigativa), da incasellare più nel thriller che nell’horror, raffinata e a tratti maestosa, la cui geniale spietatezza è enfatizzata dallo humour nero di molte battute. Vincent Price è più che mai iconico, in quanto qui la sua recitazione è fatta di sguardi. L'eccellente fotografia valorizza le eleganti e colorate scenografie.
MEMORABILE: La “donazione di sangue forzata” del Dottor Longstreet; L’orchestrina meccanica; La maschera assassina; L’auto trasformata in congelatore; Le locuste.

Noodles 21/04/20 22:55 - 2228 commenti

I gusti di Noodles

Horror dalle chiare tinte gotiche, girato quando il genere era ormai tramontato. Vincent Price ci regala l'ennesimo personaggio inquietante e iconico della sua lunga filmografia, un misterioso vendicatore che vuole uccidere i medici ritenuti responsabili della morte di sua moglie. Gli omicidi sono tanti e tutti fantasiosi, alcuni anche terribili e sadici. In mezzo a tutto questo c'è qualche piccola spruzzata di umorismo, specie nel commissario protagonista. Il ritmo è molto buono. Da vedere.

Bullseye2 26/12/20 22:06 - 396 commenti

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Delizioso midnight movie tra cinema delle origini, gotico inglese e fumetto nero italiano che fonde alla perfezione commedia e orrore senza mai fallire, oltre a regalare un villain/antieroe da storia del cinema non solo horror grazie all'eccezionale talento del titano Price, qui affiancato da un cast di ottimo livello e valorizzato dalla coloratissima e visionaria regia di Fuest. Un B-movie fiero e orgoglioso di esserlo, macabro e grottesco ma sempre elegantissimo, fuori (dal) tempo e ancora piacevolissimo oggi come antidoto a un horror in CGI che si prende troppo sul serio. Cult!

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Kinodrop 17/01/21 19:25 - 2950 commenti

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In un appartamento/teatro dell'assurdo, una specie di baraccone kitsch e coloratissimo, dominato da un tonante organo attorniato da un'orchestrina-meccano, il dr. Phibes pianifica la sua sete di vendetta su basi veterotestamentarie. Horror sui generis immerso nella tipica ironia anglosassone più o meno esplicita che ne smorza la carica eversiva e la crudeltà dei delitti, facendo leva sul gap tra l'inerzia delle indagini e il montare dell'escalation omicida. Nonostante qualche aspetto obsoleto conserva una carica di innovazione per cui si è ritagliato un suo spazio nel regno dei cult.
MEMORABILE: Le piaghe d'Egitto redistribuite a Londra; Il vero e il falso volto del dr. Phibes; L'intervento chirurgico e la chiave.

Ronax 18/07/21 01:51 - 1253 commenti

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Classico film a corrente alternata. Quasi ipnotico quando Phibes e la sua misteriosa e splendida complice Vulnavia si muovono nell'immaginifica casa sacrario o mettono in atto i fantasiosi delitti ispirati alle piaghe d'Egitto. Mediocre quando sono in scena poliziotti pasticcioni e incapaci impegnati in indagini inconcludenti e in penosi siparietti umoristici. Va detto che i meriti del primo aspetto, grazie anche all'interpretazione di un Price in stato di grazia e al fascino della North, compensano le magagne del secondo e la vicenda si lascia seguire con interesse fino alla fine.
MEMORABILE: L'uccisione dell'infermiera divorata dalle cavallette.

Teddy 5/05/22 03:05 - 825 commenti

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Necroforo e fiammeggiante, capace di estrarre l’ardore del passato dal buio della disperazione. La regia di Robert Fuest punta il suo obbiettivo sull’artificiosità, sull’ironia e sulla magnificenza degli scenari, che emergono dal mare dei ricordi come incubi nascituri e sogni infranti. Vincent Price, poi, non è neanche più un attore; è semplicemente un Dio.

Keyser3 10/10/22 23:12 - 444 commenti

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Fortunatissimo horror britannico che rilanciò Price alla grande, tanto da essere emulato più di una volta. Il punto di forza è sicuramente la felice commistione fra umorismo nero, mai eccessivo o fuori luogo e ferocia dei delitti, che tocca vette notevoli. Grande anche l'incipit, con Phibes che suona animatamente l'organo avvolto in uno scintillante mantello nero, una scena inquietante e sinistra come poche. Poco da dire sul talento e sul carisma del protagonista, ben coadiuvato da un'altra vecchia gloria come Cotten.
MEMORABILE: Il delitto ispirato alla piaga delle locuste.

Lythops 18/10/23 18:04 - 1019 commenti

I gusti di Lythops

Film delirante e diretto in modo molto approssimativo basato su un soggetto indubbiamente interessante. Dell'opera si apprezzano senz'altro la fotografia e le musiche, oltre ad alcune soluzioni - prima fra tutte gli automi (bellissimo quello nella vettura prima dell'omicidio) - ma la gestualità e le contorsioni di Phibes all'organo e la ragazza che suona la viola con i guanti gridano vendetta per l'assenza di qualsiasi logica. Insomma il lavoro, nonostante regali momenti suggestivi, è alquanto traballante.

Reeves 1/11/23 00:08 - 2216 commenti

I gusti di Reeves

Isporandosi alle piaghe raccontate dalle Sacre Scritture, Robert Fuest mette in scena un horror teso, intelligente, ricco di trovate. Il valore aggiunto è poi l'interpretazione straordinaria di Vincent Price, che è quasi magnetico quando recita muovendo solo i muscoli del volto. Nella grande stagione dell'horror classico, uno dei prodotti migliori e più originali.
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  • Discussione Zender • 24/03/12 20:14
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Soprattutto un gran scenografo prestato qui alla regia. I due Phibes, visivamente, hanno un fascino unico.
  • Discussione Buiomega71 • 25/03/12 03:07
    Consigliere - 25999 interventi
    Soprattutto uno straordinario autore assolutamente visionario e fiammeggiante, al pari di Ken Russell e Nicolas Roeg.
    Ultima modifica: 25/03/12 11:32 da Buiomega71
  • Discussione Rebis • 25/03/12 12:16
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Mi dispiace moltissimo. L'abominevole per me è in grande cult, uno dei film più belli con Vincent Price.
  • Discussione Ciavazzaro • 25/03/12 22:26
    Scrivano - 5591 interventi
    Grande regista,un vero peccato.
    R.I.P.
  • Discussione Von Leppe • 26/03/12 20:26
    Call center Davinotti - 1109 interventi
    Bello il dottor Phibes, un film dalle trovate geniali
  • Curiosità Daniela • 3/01/14 12:34
    Gran Burattinaio - 5927 interventi
    Nel film il Dr. Phibes trae ispirazione dalle piaghe d'Egitto, ma non ne segue l'ordine come riportato dalla Bibbia e apporta alcune variazioni per rendere gli omicidi correlato più fantasiosi.

    Queste le piaghe bibliche:
    Tramutazione dell'acqua in sangue
    Invasione di rane
    Invasione di zanzare
    Invasione di mosche
    Moria del bestiame
    Ulcere su animali e umani
    Grandine
    Invasione di cavallette
    Tenebre
    Morte dei primogeniti maschi

    Queste invece le tappe della vendetta del dr. Phibes, come riportate sulla voce di Wikipedia dedicata al film:
    Ulcere su animali e uomini
    Pidocchi
    Sangue
    Rane
    Mosconi (sostituiti da topi)
    Moria del bestiame
    Grandine
    Cavallette
    Morte dei primogeniti
    Tenebre
  • Homevideo John trent • 6/04/15 09:15
    Custode notturno - 526 interventi
    DVD MGM ottimo (e parliamo di un'edizione del 2004).
    Formato video 1,85:1 anamorfico.
    Durata 1h 30' 53''

    minuto 36:00

    Ultima modifica: 6/04/15 09:53 da Zender
  • Homevideo Buiomega71 • 24/03/21 19:40
    Consigliere - 25999 interventi
    In blu ray (e dvd) per A&R Productions, disponibile dal 09/04/2021
    Ultima modifica: 24/03/21 20:23 da Buiomega71
  • Homevideo Zender • 25/03/21 08:30
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Ottima notizia (se riuscirà a superare il dvd, che come diceva John Trent è in effetti eccellente).
  • Homevideo Rebis • 25/03/21 09:57
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Il dvd MGM è davvero di ottimo livello, l'ho controllato ieri. Non so se valga la pena di prendere un blu-ray masterizzato A/R...
    Ultima modifica: 25/03/21 13:16 da Rebis