Discussione Rebis • 14/03/14 12:06
Compilatore d’emergenza - 4419 interventi Il quinto film (o sesto?) della rassegna lo dedico all’infanzia cinefila del caro Buiomega :)
Si tratta di un b-movie ambizioso, che si muove nell’universo psichico femminile in anticipo (di un anno!) su
Images di Robert Altman. Ben sintonizzato con la cultura del periodo – c’è una riflessione post ’68 abbastanza evidente e non banale - ha visivamente grandi pregi (la fotografia e i paesaggi sono splendidi) e alcune intuizioni registiche di grande efficacia (la camera scivola spesso dal particolare al generale rivelando la parzialità del nostro punto di vista, come nel bellissimo incipit dove sembra svolgersi un funerale, ma la realtà è ben diversa…). Purtroppo difetta nella coesione narrativa: la definizione dei personaggi (della protagonista, soprattutto - elemento essenziale in questo genere di pellicole) è troppo sciatta e sommaria. Spesso mancano informazioni importati per giustificare il loro agire e per coinvolgere emotivamente lo spettatore. Certo, questa rarefazione è funzionale alla dimensione mentale che il film evoca, ma la cosa risulta chiara solo nel finale, uno dei punti di forza della pellicola: il disegno ellittico che conchiude il narrato stringe il giro di eventi in una morsa ineludibile, caricandola di senso e compiutezza a posteriori, aldilà dei suoi momenti di ingenuità e stanca.
Insomma, classico film a “effetto ritardato”, che sale il giorno dopo: a visione ultimata lascia perplessi, si è più propensi a sottolinearne i limiti che i pregi, poi ci si ripensa il giorno successivo e si scopre che il film è cresciuto, ha lascito tracce, suggestioni persistenti nella memoria…
In ogni caso, occhio (anzi, orecchie!) al doppiaggio italiano che è di una cagneria rara: ho rivisto delle sequenze in lingua originale e il tenore è decisamente un altro. Gli interpreti sono dignitosa, mentre il doppiaggio li trasforma in degli stoccafissi. Il dvd Golem purtroppo non ha i sottotitoli, ma i dialoghi non sono proprio essenziali e per chi conosce la storia il film risulta fruibile anche in originale con modeste conoscenze della lingua.