Oscuro e lisergico delirio seventies che ibrida porno e splatter, con carneficine che si metamorfosano in orge, ed ammucchiate che diventano stragi. Sceneggiatura scritta su una salvietta, sofcore che corteggia l'hard e momenti psichedelici che intenerirebbero Jodorowsky. Il resto è un carosello di fellatio post-mortem con teste mozzate, parentesi saffiche, satanismo, evirazioni, falli-razzo che spiccano il volo, ammucchiate... Grezzo, ma curioso e spassoso, altroché.
Maria viene ricoverata (meglio: segregata) in una clinica per pazienti affetti da turbe sessuali. Sottoposta a una cura insolita e deviante, dovrà subire violenze a sfondo erotico, privazioni, nonché oltraggiosi affronti morali sconfinanti in pratiche sataniche, messe nere e omicidi cultuali. La reazione della ragazza non si fa attendere e sarà terrificante, caratterizzata da omicidi a catena sino al tragico ed inevitabile finale. Rivalutato da Frank Henenlotter il film rappresenta il primo porno-horror della storia cinematografica, realizzato con perizia e valorizzato dall'allucinato climax.
MEMORABILE: la decapitazione durante un amplesso; le gole tagliate; la fellatio conclusa in castrazione...
Titolo semplicemente geniale e film un po' meno... ma che si lascia vedere. Ha la qualità di un porno ma è arricchito da qualche scena splatter e qualche divertente inserto visionario (tipo la stanza dei cadaveri o i falli volanti). Molti i rapporti lesbo tra la protagonista e le amorevoli infermiere, non mancano un paio di scene orgiastiche peraltro abbastanza noiose.
Per la serie: mille-e-uno-cinefili-modi-per-guardare-un-porno-fingendo-che-sia-altro. Dalla collana: come-spararsi-un-pornazzo-e-non-avere-sensi-di-colpa, ecco a voi, squilli di tromba(te), Hardgore. Imbarazzatissime (e imbarazzanti) sessioni multiple d'evoluzioni saffiche. Tripudio di zoomate-seventies su (per dirla alla Callisto Cagnato) "boccagli" vintage. Iperticotrismo. Una spruzzata di sangue (mal vaporizzato) e qualche luce stroboscopica che fa tanto cinema-lisergico del Dr.Meyer. Si salvano: la carrellata che arretra dalle terga dell'infermiera e gli "arnesi" volanti che solcano l'aere.
Hard e macabro. Tira una brutta aria in questo film, con la ninfomane subito oggetto di molti "oggetti". Malato ed allucinato, anche nelle scene di sesso di gruppo mostra i limiti dell'epoca e del portafoglio. Poi, insieme ai falli volanti compaiono anche i microfoni volanti (mentre la malata è nel letto e il dottore la prepara per la "cura" seguente). È sicuramente anche un alibi per negare l'evidenza, ma l'esperienza è oggettivamente innegabile nella sua follia e nella sua perversione. Primordiale, molto primordiale... e con un suo perché!
In primis: altro non è che un porno. Ciò non sarebbe per nulla sconveniente se non scontasse tutti i difetti del genere: soprattutto la ripetitività con conseguente ed
ingente carico di noia. C'è una certa atmosfera malata ed un po' inquietante, qualche
schizzo di sangue e qualche inserto onirico e blandamente psichedelico che non basta certo a renderlo ciò che non è: un buon film. Anche la forma mi è parsa abbastanza sgangherata. Per curiosi, privi di grandi aspettative.
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Ordinato (da Kult Video) il dvd americano della Alpha Blue Archives (che ha tante belle cosette dell'hard estremo americano, yum yum, slurp, slurp) , regione 0 e ntsc (ma il mio lettore dvd non dovrebbe aver problemi a supportarlo),e, cosa importantissima, rigorosamente UNCUT. Audio inglese senza nessun sub (ma il dialogo credo non sia antonioniano).