Mishima - Una vita di quattro capitoli - Film (1985)

Mishima - Una vita di quattro capitoli
Media utenti
Titolo originale: Mishima: A Life in Four Chapters
Anno: 1985
Genere: drammatico (colore)
Note: Aka "Mishima: Una vita in quattro capitoli".

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 20/11/07 DAL BENEMERITO CAESARS
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Caesars 20/11/07 15:36 - 3790 commenti

I gusti di Caesars

Paul Schrader non è certo regista da facili operazioni commerciali; ne è conferma questo "Mishima", operazione coraggiosa, purtroppo soltanto parzialmente riuscita. Si narrano le ultime ore di vita del celebre scrittore, prima del suo clamoroso suicidio, intervallate da scene prese da suoi romanzi. Il film risulta un po' freddo e pesante ma è comunque interessante e ben interpretato. Gli estimatori di Philip Glass saranno coinvolti dalla sua splendida colonna sonora che altri potranno trovare invece piuttosto noiosa. Comunque da vedere.

Pigro 25/11/08 10:45 - 9666 commenti

I gusti di Pigro

Le ultime ore di vita di Mishima si alternano a racconti usciti dalla sua penna. Per chi non conosce il grande scrittore può essere un'occasione di avvicinamento: il film è tecnicamente impeccabile e le storie che racconta (compresa la morte stessa di Mishima) sono potenti e ben fatte. Ma per chi lo conosce è inevitabile la sensazione della banalizzazione: la scelta di fare un minestrone tra realtà e fantasia, alla fine non aiuta né a godersi la narrazione né a imparare qualcosa. Né carne né pesce, è un film né bello né brutto...

Cotola 5/03/11 17:26 - 9043 commenti

I gusti di Cotola

Pezzi della vita del grande scrittore giapponese Mishima, inframezzati da tre episodi tratti da altrettante opere e non solo quelle. Non conoscendo bene la figura e gli scritti di Mishima, l'ho trovato bello e coinvolgente, soprattutto poichè trascinato da una forma visiva smagliante, corroborata da una fotografia eccellente e dalle musiche notevoli e magnetiche di Philip Glass. Schrader non gira film banali e questo ne è la conferma. Probabilmente da sconsigliare agli amanti dello scrittore e in ogni caso non proprio per tutti.

Giùan 10/09/12 22:33 - 4559 commenti

I gusti di Giùan

Film il cui giudizio, lo premetto, non può non esser inficiato dalla personale avversione per l'opera (non meno che per "l'umanità") del personaggio Mishima. Schrader, col suo caratteristico stile "trascendente", ha l'originale intuizione di alternare racconto del "teatrale" estremo atto finale e letterale messa in scena di alcuni lavori dell'artista, col risultato di una mise en abyme che, straniando il protagonista, ce ne restituisce paradossalmente la spocchiosa autoreferenzialità. Pellicola sfuggente ed urtante: non si rischia di restar indifferenti.
MEMORABILE: Il lungo dialogo in cui Kiyomi Akita "compra" Asamu; La " visione" del martirio di San Sebastiano; Il penoso comizio sul tetto, sotto fischi ed urla.

Homesick 3/09/17 08:15 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Per chi conosce ed ama approfondire la figura di Mishima e le sue opere, questa sintesi proposta da Schrader non può che apparire fredda e riduttiva, sebbene si riveli utile come introduzione per il neofita o il semplice curioso. A livello filmico, si plaude all'elevata cura soprattutto sul piano scenografico, facendo convivere Oriente e Occidente come di solito avveniva nei romanzi - e nella vita - dello scrittore giapponese, mentre l'atto clou del seppuku, epurato dei dettagli più sanguinosi ed insostenibili, si sublima liricamente.
MEMORABILE: Le scenografie di cartone per "Il padiglione d'oro"; L'atto finale.

Daniela 17/12/20 10:38 - 12662 commenti

I gusti di Daniela

Grande scrittore, ma anche uomo controverso, un nazionalista "mistico" fanatico dei valori tradizionali che, volendo trasformare se stesso in un'opera d'arte, mise in scena uno spettacolare suicidio pubblico.  Schrader racconta episodi della sua vita frammezzati da scene ispirate ad alcune delle opere più famose, con un effetto intrigante nella sua stilizzazione ma anche molto freddo e distaccato. Il risultato è un biopic certo originale nell'approccio, ma forse meno provocatorio di quel che ambiva ad essere: un elegante esercizio di stile, ammalia lo sguardo ma non turba.  
MEMORABILE: Le sequenze ispirate a "Il Padiglione d'oro". 

Herrkinski 25/04/23 15:05 - 8112 commenti

I gusti di Herrkinski

Lavoro piuttosto ambizioso in cui le ultime ore di vita di Mishima, prima del celeberrimo suicidio, vengono alternate ad episodi della sua vita e a scene ispirate ai suoi scritti; ne esce un quadro piuttosto confuso, anche se visivamente affascinante nel ricreare certe suggestioni pop di cui lo scrittore era amante, che contrastano con i segmenti quasi monocromatici del tragico epilogo. Più che un biopic, un tentativo di estrarre l'essenza dell'immaginario e della personalità di Mishima che può dirsi solo parzialmente riuscito, con un protagonista forse non perfetto per il ruolo.

Paul Schrader HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina HardcoreSpazio vuotoLocandina Il bacio della panteraSpazio vuotoLocandina AfflictionSpazio vuotoLocandina Auto focus
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione Caesars • 12/09/12 14:13
    Scrivano - 16811 interventi
    Nel 1966, Mishima diresse (insieme a Masaki Dômoto) ed interpretò un film (Yûkoku)che parla di un tenente dell'esercito che si suicida mediante seppuku. Notizie di tale opera si trovano qui:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Patriottismo_(film)
  • Discussione Pigro • 12/09/12 17:04
    Consigliere - 1661 interventi
    Caesars ebbe a dire:
    Nel 1966, Mishima diresse (insieme a Masaki Dômoto) ed interpretò un film (Yûkoku)che parla di un tenente dell'esercito che si suicida mediante seppuku. Notizie di tale opera si trovano qui:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Patriottismo_(film)


    È già davinottato: https://www.davinotti.com/film/patriottismo/16251
    Ma hai fatto bene a segnalare che non è l'unico regista: adesso dico a Zender di correggere.
  • Homevideo Buiomega71 • 13/03/13 10:55
    Consigliere - 25999 interventi
    Direttamente dalla collezione privata di Buiomega71, la vhs Warner Home Video

    Ultima modifica: 13/03/13 11:11 da Zender
  • Musiche Caesars • 15/05/18 08:30
    Scrivano - 16811 interventi
    Dalla collezione privata Caesars, la copertina dell'LP originale della colonna sonora:

    Ultima modifica: 15/05/18 15:25 da Zender
  • Curiosità Daniela • 17/12/20 14:05
    Gran Burattinaio - 5927 interventi
    IL QUADRO GALEOTTO
    Nel film si vede Mishima bambino che prova il primo turbamento sessuale guardando la riproduzione di un dipinto raffigurante il martirio di San Sebastiano.
    Si tratta di uno degli otto dipinti che Guido Reni (1575–1642) dedicò alla figura del martire cristiano, attualmente conservato a Genova in Palazzo Rosso (notizie qui).
    Mishima descrive l'effetto suscitato dalla vista del quadro in un passo del suo libro autobiografico Confessioni di una mascheraLo stesso Mishima si fece ritrarre nel 1963 dal fotografo Eikoh Hosoe nella stessa posa del santo.
    Per un confronto tra quadro e fotografia, e per leggere il passaggio in questione in Confessioni di una maschera, vedere qui.
  • Discussione Zender • 17/12/20 14:20
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Non ho capito cosa dovrei correggere.