Un dramma per televisione - Film (1935)

Curioso giallo ambientato agli albori della televisione, in cui si assiste ad un omicidio in diretta. Breve e lento, suscita interesse soprattutto nel gran finale in stile Agatha Christie dove il colpevole viene smascherato davanti a tutti. Lugosi è sempre cereo e magnetico e, ricordandosi dei suoi ben noti ruoli vampireschi, da un momento all'altro ci si aspetterebbe di vedergli spuntar fuori i canini... Silvano Tranquilli dirige il doppiaggio italiano.

La televisione sta nascendo e fa gola a tutti quelli che ne intuiscono le grandi potenzialità economiche, più che l'utilità per l'umanità. Altrettanto per l'omicidio in diretta sono usate tecniche all'avanguardia. Tutti i sospettati sono bloccati dalla polizia nella stessa casa, come nel più classico dei gialli. Ci sono proverbi cinesi e colpi di scena; con una direzione migliore poteva elevarsi dalla categoria dei B-movies, ma anche così non è male e la corta durata gli giova. Lugosi sfoggia in più di un'occasione il suo sguardo penetrante.

Esile gialletto che lo spettatore accoglie con bonomia a causa delle anticaglie tecnologiche in esso profuse (amabile, da tale punto di vista, la spiegazione finale dell'omicidio) e della breve durata. Non mancano il cinese e la cuoca nera, macchiette brillanti a latere degli indiziati WASP. Lugosi si limita a lanciare qualcuna delle sue famigerate e penetranti occhiate.

Tediosissimo giallo che sfrutta la presenza innegabilmente magnetica di Bela Lugosi, famoso primo Conte Dracula cinematografico. C'è un omicidio in diretta TV, proprio quando il tubo catodico mostra le sue capacità mediatiche rivoluzionarie; ci sono interessi milionari dietro e buffi personaggi di contorno (la cuoca-mami, il servitore di cocktail cinese). Il tutto breve ma esiziale per le nostre attenzioni e pazienza. Bocciato.

Curioso (ma invecchiato) giallo dall'ambientazione e dal soggetto insolito (per i tempi), ossia un delitto trasmesso in diretta tv! Originali e riusciti i titoli di testa che presentano il cast attraverso uno schermo televisivo. Suggestiva come sempre l'interpretazione di Lugosi ma anche Meeker se la cava. Considerando l'anno di uscita un film poco conosciuto, che può valere una visione da parte degli appassionati.