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Titolo originale: Le Morsures de l'Aube
Anno: 2001
Genere: drammatico (colore)
Regia: Antoine de Caunes
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VOLTI ITALIANI NEL CAST
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 18/11/07 DAL BENEMERITO UNDYING
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- Non male, dopotutto:
Undying, Occhiandre - Mediocre, ma con un suo perché:
Lucius - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Buiomega71
Il film rende l'idea di un cinema francese tecnicamente ineccepibile ma ancorato a clichè narrativi caustici e contorti. Dialoghi frenetici, trama in bilico tra realtà e sogno, cinismo senza freni (la coppia che ammaestra "albini" da combattimento) fanno da contorno alla storia di un folle riccastro che intende imporre (dopo la morte) un rapporto incestuoso tra la figlia Violaine (Asia Argento) ed il fratello, al fine di perpetrare la "pura" discendenza del sangue. Il vampirismo è dietro all'angolo, ma non affiora mai palesemente...
MEMORABILE: La seduzione a base di morsi di Violaine (Asia Argento) vista dalla "vittima", per effetto di droghe, come moltiplicata per quattro!
Tarantinata fracassona, che mischia le ipertofrie narrative alla Jan Kounen con elementi alla Fuori orario, il tutto in una comicità grottesca che riempie l'intero film. Caunes è una specie di Kitano francofono e il suo insistito umorismo triviale si dimena tra club privè con coppie scambiste che cantano "Oh Chihuahua", stupri di gruppo omo mancati con urinate, fiere fetish e sciroccati addestratori di feroci pitbull. Peccato, perché qualche buon momento visivo non manca, ma la caciara pulp comicarola tarantiniana lascia il tempo che trova. Posticcio.
MEMORABILE: Il fascino fetish di Asia che si sdoppia, cita Psyco e ama reggiseni anni 60;La trucida sequenza tra pitbull e rottweiler feroci;L'assurdo club privé.
Il marito della talentuosa Mariane Cotillard si cimenta con la regia di questo vampyr movie in cui, a parte la fotografia notturna e la presenza scenica della Argento (qui seducente e magnetica dark lady, all'apice del suo successo internazionale), si perde per strada nella confusione generale della rappresentazione filmica. Una sceneggiatura interessante (e un ruolo interessante quello interpretato da Asia) al servizio di un film troppo ingarbugliato, che quindi non può definirsi riuscito. Capitò anche a Madonna con Occhi di serpente.
Patinata storia di criminali notturni che, senza addentrarsi in trame losche, svolazza sui cieli neri di Parigi come un pipistrello. Si narra infatti la storia dolceamara di Antoine, Violaine e Jordan: un ambizioso traffichino, una vampira e suo fratello. Molte comparse, molti caratteri, poca sostanza. Nonostante la studiata sceneggiatura, il film non si eleva al di sopra di storie già sentite e di immagini già viste. Ma Asia Argento (Violaine) seduce con pallido volto lunare, manto di capelli corvini e reggendo la parte nei dialoghi. Per fan curiosi...
MEMORABILE: Asia allo specchio; Canet e le sue trovate per insinuarsi nel giro; La scena erotica cita Dracula di Coppola con Monica Bellucci.
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- Zender ebbe a dire:
Beh da dark lady superfetish a vampira il passo è breve :)
Effettivamente... - Ma il primo film a mostrare pallottole al rallentatore è stato Matrix, o c'è stato qualcosa pure prima?
- Raremirko ebbe a dire:
Ma il primo film a mostrare pallottole al rallentatore è stato Matrix, o c'è stato qualcosa pure prima?
In CG credo di sì...E ha fatto più male che bene al cinema, sinceramente... - Buiomega71 ebbe a dire:
Raremirko ebbe a dire:
Ma il primo film a mostrare pallottole al rallentatore è stato Matrix, o c'è stato qualcosa pure prima?
In CG credo di sì...E ha fatto più male che bene al cinema, sinceramente...
anche il videogioco Max Payne proponeva roba simile - Raremirko ebbe a dire:
Buiomega71 ebbe a dire:
Raremirko ebbe a dire:
Ma il primo film a mostrare pallottole al rallentatore è stato Matrix, o c'è stato qualcosa pure prima?
In CG credo di sì...E ha fatto più male che bene al cinema, sinceramente...
anche il videogioco Max Payne proponeva roba simile
Ah, Mirko, nel film c'è una scena che sfiora lo snuff (giuro che a vederla, mi sei venuto in mente tu!).
C'è lo sciroccato e strafatto addestratore di cani da combattimento che piglia una videocamera per filmare il suo rottweiler incazzatissimo che sbrana vivo Canet legato ad una sedia stile il poliziotto delle Iene (a Caunes Tarantino ha fatto più male che bene), per poi mettere il filmato su internet.
Ovviamente tutto ciò non accade, però l'idea non era malvagia, in fondo...Ultima modifica: 21/09/12 21:57 da Buiomega71 - in che senso non accade?
ehy, io non sono un pornografo snuff cmq, ho trattato l'argomento solo per, tra le altre cose, sostenere la tesi della desensibilizzazione della società... - Ad ogni modo interessante intervento il tuo, Buio
- Raremirko ebbe a dire:
in che senso non accade?
ehy, io non sono un pornografo snuff cmq, ho trattato l'argomento solo per, tra le altre cose, sostenere la tesi della desensibilizzazione della società...
Non dico che sei un "pornografo snuff", dicevo appunto per il tuo interesse alla materia...
Non accade, cioè che c'è l'intenzione, ma non succede nulla (causa il classico intervento all'ultimo minuto) - Buiomega71 ebbe a dire:
Raremirko ebbe a dire:
in che senso non accade?
ehy, io non sono un pornografo snuff cmq, ho trattato l'argomento solo per, tra le altre cose, sostenere la tesi della desensibilizzazione della società...
Non dico che sei un "pornografo snuff", dicevo appunto per il tuo interesse alla materia...
Non accade, cioè che c'è l'intenzione, ma non succede nulla (causa il classico intervento all'ultimo minuto)
E' interessante allora notare come ua leggenda metropolitana abbia influenzato così tanti film moderni
