Molto più corretto il titolo inglese, THE GREAT MUPPET CAPER, col quale subito si indica la natura del film: non certo un giallo quanto piuttosto una parodia muppet dei caper-movie alla TOPKAPI, con il grande furto organizzato e realizzato nel finale. Certo, si parla sempre di un'ispirazione molto vaga, di un pretesto che dà modo ai pupazzi di Jim Henson di animare la scena quanto più possibile coralmente. Se infatti i tre protagonisti sono fin dall'inizio Kermit, Fozzie e Gonzo - giornalisti sull'orlo del licenziamento che per recuperare credibilità agli occhi del direttore decidono di raggiungere in Inghilterra, per intervistarla, Lady Holiday...Leggi tutto (Rigg), vittima di un furto di gioielli - una volta in terra d'Albione i nostri si ricongiungono presto al gruppo. Alla ricerca di un albergo economico, trovano l'unico gratuito: si chiama Hotel Felicità (Hotel Happiness in originale) ed è abitato per l'appunto quasi esclusivamente da pupazzi, con i quali i tre fanno subito comunella in un tripudio di grida, schiamazzi e canzoni. Kermit nel frattempo si innamora di Miss Piggy, sostituitasi subdolamente (agli occhi del ranocchio) alla vera Lady Holiday: si tratta dell'unica vicenda extra-gruppo, durante la quale la maialina finirà in prigione e si esibirà in un memorabile - a suo modo - numero danzato sull'acqua (e sott'acqua). Gli altri fanno soprattutto una gran confusione, con frequenti intermezzi cantati in coro che spezzano il ritmo fin dall'inizio caratterizzando il film nemmeno fossimo in un musical. La qualità delle battute è discreta: meno infantili del previsto, per quanto ovviamente indirizzate a un pubblico ben preciso, trovano qualche momento felice quando sfruttano la simpatia dei pupazzi (Animal sugli scudi, come sempre). Tra gli umani che interagiscono con loro si segnalano soprattutto Diana Rigg/Lady Holiday e Charles Grodin nel ruolo ambiguo di suo marito; le altre star presenziano con camei più o meno lunghi. John Cleese, nella parte a lui consona dell'aristocratico inglese, è piuttosto spassoso quando riferisce impassibile all'anziana e noiosa moglie di aver visto una maialina arrampicarsi sulla facciata della casa, Peter Falk si ritaglia uno strambo monologo con Kermit cercando di immaginare il passato del ranocchio mentre entrambi siedono sulla panchina di un parco, altri, come Peter Ustinov autista di camion, hanno camei di pochi secondi nei quali magari riflettono metacinematograficamente sulla loro stessa presenza. Purtroppo, al di là della simpatia generata dal gruppo unito (si spostano su un bus dove suonano e gridano come matti), la sceneggiatura è debolissima e priva di idee in grado di valorizzare una storia che si basa sul nulla, impostata pretestuosamente sulla ricerca di ladri che entreranno decisamente in scena solo nel finale, peraltro abbassando il ritmo e annullando ogni risata. Per affezionati di Kermit & company.
Uno dei migliori lungometraggi dedicati ai muppet, questa volta coinvolti e ingiustamente accusati del furto di un diadema di diamanti. La caratterizazzione dei personaggi è eccellente e nel cast fanno capolino numerose guest-star.
Impagabili anche i balletti in acqua con miss Piggy che esce come una sirena.
Simpatico perché tutti i personaggi (umani & muppet) fanno battute che citano la struttura del film (titoli di testa, descrizione della trama...). Bello vedere i Muppet che non parodizzano direttamente una storia ma citano qua e là interpretando loro stessi (Kermit, Gonzo, Fozzy...) un giallo sui furti di gioielli (giallo piuttosto semplicissimo). Indimenticabili scene (Gonzo Masochista in primis) e adorabili canzoncine (quella dell'Hotel Felicità su tutte), belle comparsate e cammei delle guest star. Nel complesso ben animato.
Gli adorabili Muppets in trasferta inglese, fra gradite comparsate (Mrs. Emma Peel su tutte), numerosissime citazioni-parodie (da Esther Williams a Convoy!), i consueti, ben coreografati numeri musicali, e le gags tipiche della casa. Ci sono praticamente tutti, compreso l'impagabile cuoco svedese: divertimento assicurato. Fra i numeri "umani" da citare l'irresistibile sequenza di Cleese.
Si ride a tratti, perché la trama che ruota attorno a furti di gioielli non permette ai Muppet di scatenarsi come dovrebbero, lasciandoli spesso alla deriva in numeri musicali caotici (un paio però molto simpatici). Comunque ci sono battute spassose e il ritmo è abbastanza svelto, valorizzato anche dalle interpretazioni umane tra cui un assurdo Grodin innamorato di Miss Piggy e la brava Diana Rigg (ma anche il cameo di Falk non è male). Qualche momento troppo confusionario e una regia meno attenta che nel precedente, ma nel complesso godibile.
Jim Henson HA DIRETTO ANCHE...
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DiscussioneRaremirko • 23/01/20 21:52 Call center Davinotti - 3862 interventi
Grodin da un certo punto in poi ne è praticamente protagonista assoluto ed i camei vari (Ustinov, Falk, ecc.) divertono discretamente; il film è solo discreto, i Muppet han fatto di meglio, la trama non è il massimo, ma comunque gag e trovate intrattengono e divertono.
Nella media, ma va considerato anche il fatto che il film ha sul groppone quasi 40 anni.