Bo e Luke vanno a Hollywood - Film (2000)

Secondo, piacevole ritorno dell'ancora arzillo cast originale di Hazzard, già ritrovatosi nel 1997. Si è mantenuto intatto lo spirito avventuroso e il sereno divertimento offerto dalla simpatia e autoironia dei personaggi (e di alcune guest-stars) e dalle prodezze del sempre rombante Generale Lee. Enos, un tempo imbranatissimo deputy,ha fatto strada ed è diventato un poliziotto eccellente e sciupafemmine! Il film è dedicato al defunto Denver Pyle ("Zio Jessie").

Mediocre secondo capitolo delle nuove avventure della banda di Hazzard. Peccato che la sceneggiatura lasci parecchio a desiderare e che ci sia da rilevare una regia altrettanto mediocre di May (non azzecca il passo giusto e persino le scene d'azione sono vistosamente finte). Solo il cast tiene in piedi la baracca. In particolare i sempre grandi James Best (che ha un paio di scene divertenti), Ben Jones nel ruolo di Cooter e Schroyer in quelli di Enos. Nel ruolo del cattivo Nicolas Coster, memorabile Lionel Lockridge in Santa Barbara.

Terrificante reunion del cast originale del telfilm di culto. L'unico elemento ancora guardabile è l'automobile (una dodge charger) mentre gli attori sono tristemente imbolsiti e per giunta serviti da una sceneggiatura inesistente che sembra improvvisata strada facendo e girata quasi completamente con telecamera a spalla e in gran parte in esterno giorno. Da evitare

Seconda "ballata" dei Duke stavolta senza zio Jesse (il film è dedicato, infatti, al fu Denver Pyle), in cui i nostri vanno a Hollywood in cerca di nastri di musica country rubati. Il film è sentimentale e musicale ma, nonostante Enos, che ha fatto carriera come poliziotto diventando pure uno sciupafemmine, e il Generale Lee, che corre passando fra diversi set di Hollywood, Bo, Luke, Daisy, Cooter e Rosco sembrano recitare in tre film completamente diversi. Mediocre.