[2.01] Nebbie e delitti 2 - Il mare d'inverno - Film (2007)
[2.01] Nebbie e delitti 2 - Il mare d'inverno
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Anno: 2007
Genere: poliziesco (colore)
Regia: Riccardo Donna
Note: La prima puntata della seconda serie.
VOLTI ITALIANI NEL CAST
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 11/11/07 DAL BENEMERITO SUPERVIGNO
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- Davvero notevole!:
Supervigno - Quello che si dice un buon film:
G.Godardi, Caesars, Tomastich, Mco
Si comincia bene. L'atmosfera è quella della prima serie, i personaggi principali non sono cambiati. La storia della prima puntata è molto bella: non si intuisce sin da subito come andrà a finire, si dipana nel corso della puntata senza passaggi scontati, il finale non è buonista e forse neanche troppo legalitario e garantista ma dà la misura dell'umanità del commissario. Bravi gli attori.
È un piacere ritrovare Soneri in questo primo episodio della seconda stagione: è come ritrovare vecchi amici e accanto al vero e proprio intrigo "poliziesco" vi è il gusto dei piccoli dettagli, che rendono la fiction una piacevole abitudine per i suoi appassionati. Come sempre una storia giallo-noir che fa della lentezza e della riflessione le sue carte vincenti; una storia che, pur essendo abbastanza intricata, alla fine risulta comprensibilissima. Bello il finale col dilemma: fare giustizia mentendo o dire il vero commettendo un'ingiustizia?
Nel desolante panorama delle produzioni televisive la serie "Nebbie e delitti" si fa apprezzare per essere molto più simile agli "sceneggiati" di una volta piuttosto che alle "fiction" odierne. Questa seconda serie inizia con una puntata gradevole, senza che ci siano grandi novità rispetto al passato, con una storia interessante e che tocca un tema mai abbastanza sviscerato: quello del gioco d'azzardo e delle possibili tragiche conseguenze a cui può portare. Bravo Barbareschi e bella (ma non molto di più) la Stefanenko.
Miglior fiction degli anni 2000? Io direi di si! Il sottovalutato Barbareschi dà vita a questo poliziotto burbero e poco incline ai facili sentimentalismi da fiction. La storia raccontata in questo episodio si snoda tra suicidi misteriosi, gioco d'azzardo e tanta nebbia. Notevole.
Un curioso segno su un pezzo di carta insospettisce il commissario Soneri nelle indagini sulla morte di due anziani coniugi, finiti in mare con la loro automobile. Donna immerge al meglio la vicenda legata al gioco d'azzardo, tra brumose inquietudini e vivide problematiche umane. Il mare d'inverno è locus legitimus per antonomasia della melanconia. E del dolore nel caso di specie. Barbareschi si muove bene in questo excursus sulla perdita dei veri valori per cui vale la pena vivere. Bel film.
MEMORABILE: L'incipit.
Luca Barbareschi HA RECITATO ANCHE IN...
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- note di produzione
Le riprese di Nebbie e delitti 2 sono iniziate il 22 gennaio 2007 a Ferrara. La lavorazione ha avuto una durata di 25 settimane di cui 17 a Roma e 8 a Ferrara.
Per l'ambientazione delle scene dei sei film tv che costituiscono la serie, sono state necessarie 170 locations. Sono stati utilizzati 80.200 metri di pellicola e il numero dei ruoli di attori ammonta a circa 130.
note di regia
In questi nuovi sei film della serie Nebbie e Delitti ho lavorato, ancora di più, in una direzione non consueta per la televisione italiana. Atmosfere dilatate e sospese, silenzi e pause che tratteggiano il carattere ombroso, ma generoso, del protagonista. Quelle che ad uno sguardo distratto potrebbero apparire lentezze, sono invece la ricerca di un andamento costante e romantico che accompagna l'indagine poliziesca. Le improvvise accelerazioni, gli strappi con scene anche violente, sono l'eccezione che conferma la diversità di questi racconti.
Ho immaginato di muovermi in un mondo, non esattamente uguale a quello reale. In un inverno perenne, un nord come lo ricordiamo, non necessariamente com'è. Ho voluto delle musiche, che si allontanassero dalla logica del poliziesco, ma che stimolassero la fantasia dello spettatore, portandolo in un altrove dove io immagino si svolga l'azione. Per questo, a volte, si sentirà sapore d'Irlanda, di Normandia o di Africa. Ho eliminato le sirene dal film. È un suono che troppo drammaticamente ricorda la realtà o peggio la fiction più banale.
Ho chiesto a Luca Barbareschi di annullarsi, di fidarsi di me e di schiacciare il suo ego nei panni stropicciati di Soneri e il risultato a mio avviso è perfetto. Lui è un commissario di polizia non convenzionale, un investigatore solitario, che segue la sua pista inesorabilmente. Dietro il suo sguardo, perso nei freddi panorami del suo territorio, sembra celarsi un segreto o forse la possibilità che lui sappia già la verità. È un amante geloso, possessivo e goffo e porterà la sua storia d'amore con la splendida Angela, alle estreme conseguenze.
Un uomo pieno di difetti, fuma troppo, tende ad ingrassare, non sopporta l'autorità precostituita e perde facilmente le staffe. Ma anche se non concede facilmente un sorriso, è sempre pronto ad aiutare gli altri e per questo motivo non hai dubbi, stai sempre dalla sua parte.
(tratto dal sito ufficiale della fiction)
