Die hard - Vivere o morire - Film (2007)

Die hard - Vivere o morire
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Live Free or Die Hard
Anno: 2007
Genere: action (colore)
Note: Aka "Die Hard 4". Terzo seguito di "Die hard - Trappola di cristallo"
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 27/10/07 DAL BENEMERITO PUPPIGALLO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 13/11/08
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Puppigallo 27/10/07 09:24 - 5250 commenti

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Action movie dove un Willis in forma (spiritoso) e una giovane spalla passabile ne vedranno e soprattutto, ne subiranno, di tutti i colori. Scene mozzafiato, dove il povero Bruce verrà malmenato, sparato, mitragliato, missilato e gasato. Non c’è un attimo di pausa e il nostro eroe, pur ammaccato e sanguinante, continuerà a caricare, come un toro infuriato (non toccategli la figlia, per carità). Si riparla dell’11 settembre. Da piegarsi come risolve alla fine. Semplice, senza pretese, piacevolmente assurdo e esagerato. Riuscito.
MEMORABILE: Il ragazzo: "Hai abbattuto un elicottero con un'auto!". E Bruce: "Avevo finito le pallottole".

Xamini 2/11/07 01:56 - 1244 commenti

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Povero di sceneggiatura (gli scambi di battute non brillano), inconsistente nei contenuti (troppe cose vengono date per scontate; non si spiega alcunché), sbiadito nei personaggi (Bowman/Curtis è il meno riuscito e carismatico di tutti con i suoi ordini insensati e la sua manifesta incapacità di gestire il problema). Si fosse limitato a uno solo di questi difetti, ci saremmo passati sopra; ma l'action-movie di Wiseman non riesce a convincere neppure dove sarebbe chiamato a farlo: negli scontri, nel ritmo e nelle esagerazioni. Sconsigliato ai fan di Gears of war (videogame per 360 che appare in due scene) come a quelli di McClane (oltretutto privo, nell'occasione, della famigerata canotta).
MEMORABILE: L'incontro ravvicinato tra auto ed elicottero e l'esibizione di Cyril Raffaelli, atleta di parkour, accostato da Willis all'Uomo Ragno.

Galbo 2/11/07 17:05 - 12372 commenti

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John McClane conduce in porto la sua quarta avventura un po' appesantito nel fisico ma ancora in grado di dare sonore lezioni ai cattivi di turno. Die Hard 4 è un action adrenalinico girato con larghezza di mezzi, in sé per nulla originale (film così ne vengono e ne saranno prodotti a decine) ma nobilitato dalla presenza di un protagonista sufficientemente carismatico. I limiti sono il non avere curato come si doveva le parti (pochissime in verità) non di azione pura (fiacche) e di avere affiancato a Willis attori scialbi e poco simpatici.

G.Godardi 5/11/07 12:24 - 950 commenti

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Che sollievo! Nonostante un incipit che nulla lasciava presagire al meglio, questa quarta avventura di Die Hard non sfigura affatto a fianco alle altre (a dire il vero è più vicino al terzo capitolo che a i primi due). Non male l'idea che sta alla base del film: il collasso informatico. McClane ormai è sempre più un cartone animato indistruttibile e come tale siamo disposti ad accettare le mille illogicità e inverosomilianze. Il cattivo Olyphant non regge il confronto con quelli passati, ma Willis è sempre in formissima e molte battute vanno a segno.
MEMORABILE: "McClane, sei una sveglia analogica in un mondo digitale!" (frase che testimonia tutto lo spirito del film, vagamente reazionario e antitecnologico).

Magnetti 28/04/08 17:40 - 1103 commenti

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Bruce Willis è sempre una garanzia in ruoli come quello di MacLane. È lui l'elemento forte del film. Anche l'idea del colossale attacco informatico è affascinante. Il tutto è messo in scena con un impressionante dispiego di risorse, tale da avvicinare la pellicola a un cartone animato dove tutto è possibile. Verso la fine la storia perde smalto. Nel cast è inspiegabilmente presente Edoardo Costa (vi ricordate il reality "La fattoria"?) in un ruolo neanche poi così secondario... mah. Da non perdere il finale.

Capannelle 19/12/07 11:38 - 4394 commenti

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La superpotenza nelle mani del cyber-criminale, le dita veloci sulla tastiera e tanti termini informatici per impressionarci. Ma chi scrive questi soggetti da quattro soldi viene pure pagato? Per fortuna che McLane è ancora in forma e ci riserva battute e inseguimenti mozzafiato, specie quello iniziale. I dialoghi tra lui e il ragazzino hacker, braccati dai cattivi, ricordano un po' Terminator 2. Le scene d'azione sono girate bene, peccato per la storia inconsistente e gli attori da telefilm.
MEMORABILE: Ora basta con questo cazzo di kung-fu!

Lovejoy 23/02/08 00:10 - 1823 commenti

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Torna il tenente McLane e lo fa in grande stile. Sceneggiatura di ferro, regia solida, belle scene d'azione (incredibili quella dell'auto contro l'elicottero; il tunnel e il ponte). Bel lavoro sui personaggi. McLane è sempre tosto, duro a morire e con la battuta sempre in canna; il coprotagonista è simpatico e credibile e il cattivo regge bene il confronto a distanza con McLane. Ottima la resa del cast, con i due protagonisti una spanna buona sugli altri.

Hackett 30/04/08 10:18 - 1865 commenti

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Lo sbirro Willis torna per la quarta volta nella adrenalinica serie di Die Hard. Questa volta i cattivoni usano l'informatica ma l'obbiettivo è sempre quello: i soldi. La tensione e alta ma la storia è eccessivamente tirata e alcune scene tremendamente irreali (vedi auto nell'ascensore). Il buon McLane appare stanco e un po' annoiato e a dire il vero siamo stanchi anche noi.

Supercruel 10/07/08 21:35 - 498 commenti

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Peggior episodio della celeberrima serie dedicata al tenente McClane. Lo script, ancorchè interessante, non viene sviluppato in maniera coinvolgente, le scene d'azione sono meno incisive che vent'anni fa e le battute gettate in bocca a un pur discreto Willis non riescono quasi mai a pungere. L'unico tassello che funziona, beffardamente, è il rapporto tra Willis e Long e c'è da credere che non fosse quello l'obbiettivo primigenio del regista Wiseman. Addio John McClane.

Ciavazzaro 16/07/08 12:19 - 4768 commenti

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Ultimo capitolo di una saga che aveva già detto tutto con i primi tre. Nonostante Willis sia in buona forma, non era proprio il caso di riprendere il ruolo di McCLane. Cast secondario abbastanza piatto e grandi dosi di azione in quantità industriale. Solo per grandi appasionati della serie.

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Cangaceiro 2/01/09 19:44 - 982 commenti

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Erano passati talmente tanti anni da Die hard - Duri a morire che c'era il rischio di sfornare, con questo film, una sua brutta e sbiadita copia. Invece tutta l'azione e l'adrenalina della serie la ritroviamo anche qui, al passo con i tempi dell'attuale rivoluzione informatica. Willis, seppur un po' invecchiato, è ancora in buona forma e regge la scena come pochi altri sanno fare. Certi passaggi sono esagerati (la tromba dell'ascensore, il caccia contro il camion), prodotti quasi per intero al computer e quindi troppo finti. La tripalla comunque è d'obbligo!
MEMORABILE: La sparatoria iniziale in casa dell'hacker

Rickblaine 7/07/09 09:25 - 635 commenti

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Il caro John McClane è vecchio e qui lo si nota abbastanza: nonostante lo stuntman voglia farci credere il contrario... è prossimo alla pensione! L'azione non manca, ma questi computer con i loro hacker che digitano le lettere sulla tastiera meglio di un flash che corre da un isolato all'altro, innervosisce un po' e gli fa perdere quel tanto di curiosità che si era creata attorno alla notizia del ritorno di Willis al suo personaggio.

Enzus79 7/07/09 11:13 - 2864 commenti

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La serie di Die Hard fa una brusca frenata, anzi fa molti passi indietro. Se prima, oltre all'azione, c'era anche una buona storia di base, qui c'è solo azione. Gli attori di contorno sono tutti scemi e noiosi (il ragazzo in primis). Nonostante ciò il personaggio di Bruce Willis rimane sempre simpatico, ed è l'unica cosa che tiene in piedi questo quarto episodio.

Daniela 12/08/09 14:37 - 12606 commenti

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L'eroe è ancora lui, anche se un po' appesantito nel fisico e più attento alla salute (mica poteva continuare ad andare in giro in canotta), però il nemico non è più quello di un tempo. Al confronto con Rickman o Irons, l'attraente Olyphant è un pischellino difficile da prendere sul serio, e, in film di questo tipo, l'eroe non può fare tutto da solo, per quanto di spalle larghe. Se poi gli affiancano come partner un ragazzotto scemarello... Fra spari e botti, il film fila, ma, colpa una sceneggiatura loffia, non convince e poco avvince.
MEMORABILE: Lo scontro auto/elicottero

Belfagor 12/06/10 11:45 - 2689 commenti

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McClane rinuncia alla celebre canotta per avviarsi verso la maglietta della salute (cinematograficamente parlando). Non si azzarda più di tanto in questo capitolo, con una trama già sentita e un cattivo che proprio memorabile non è, ma la simpatica sbruffoneria di Willis tiene in piedi da sola il film, assolvendolo da molte esagerazioni (anche se l'abbattimento dell'elicottero è fastidiosamente bayiano). Dopo una prima parte di elettrizzante caos metropolitano, il secondo tempo perde colpi.

Rambo90 7/10/10 20:37 - 7660 commenti

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Dopo ben 12 anni di assenza arriva anche per John McClane il tempo di revival. Ancora interpretato da un Willis scatenato e in gran forma, il film arriva ai livelli del capostipite alternando tanta azione fracassona e spettacolare all'ironia (impersonata dal compagno per caso di Bruce, il simpatico Justin Long). Il cattivo muore troppo facilmente ma ci si diverte tanto e il regista sa il fatto suo; divertente la comparsata di Kevin Smith.
MEMORABILE: "Papà sono rimasti solo in cinque!"

Mdmaster 15/02/11 09:09 - 802 commenti

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Il fatto che la scenggiatura sia stata arrangiata alla bell'e meglio come quarto capitolo della saga è piuttosto evidente (vedere i due-tre ossetti buttati al fan hardcore, l'agente Johnson, ecc.) Il regista propone un paio di sequenze action decenti e per il resto nulla. Willis fa il suo lavoretto senza stupire e il cast di contorno è prettamente dimenticabile, soprattutto Oliphant che si conferma il cattivo più scialbo della saga. Come film d'azione si lascia comunque tranquillamente vedere.
MEMORABILE: F-35 contro tir, chi la spunterà?; Kevin Smith nei panni del nerd di turno.

Siregon 3/04/12 23:01 - 352 commenti

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Il punto più basso nella saga di McClane. Ripulito per piacere ai bambini, infarcito dei peggiori luoghi comuni, dal nerd imbranato che fa da spalla all'eroe al cattivo seducente e raffinato, passando per la terrorista modella esperta di arti marziali, questo baraccone stile videogame annoia tra un botto e un inseguimento. Effettacci in cgi e una colonna sonora anonima completano il disastro. Bocciato.

Piero68 14/03/13 09:59 - 2955 commenti

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Quarto capitolo della saga dell'agente McLane. Fracassone oltre misura la produzione, molto larga di mezzi, preferisce tralasciare sceneggiatura, dialoghi e quant'altro per seppellire tutto sotto una dose abbondante di action e adrenalina. Peccato che la produzione lesini anche sul cast e così da cattivi come Irons e partner come Samuel Jackson si passa a ragazzini come Olyphant e Long, che alla lunga, oggettivamente, stancano. Meno male che almeno gag e battute sono numerose e, in gran parte, pure riuscite. **! ma solo per la spettacolarità.

Samuel1979 24/03/13 22:49 - 546 commenti

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Il capitolo peggiore o almeno il più noioso; il film è un miscuglio di scene action girate come mero virtuosismo, solo per sbalordire il pubblico; il buon Willis, leggermente appesantito, non è sufficiente per reggere un film tedioso; inoltre mancano gli attori importanti dei capitoli precedenti (i vari Rickman, Samuel L. Jackson o Jeremy Irons, tanto per intenderci).

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Redeyes 26/06/13 07:11 - 2442 commenti

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Con circuiti di mille valvole tra le stelle sprinta e va! L'approccio del John in canottiera al mondo della super informatica che tutto può è un elogio al volo di Icaro. Esasperando le cadute, i colpi e i capitomboli, si cerca di impreziosire una trama nemmeno poi male ma troppo devota alla esiziale battuta americana. Affascinati dal poliziotto burbero e dai rapporti familiari ai minimi storici da un ventennio peroriamo la sua causa anche oggi, ma apprezzarlo è cosa diversa. C'è persino il monoespressivo Costa.

Lythops 3/11/13 20:31 - 1019 commenti

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Con tutte le risorse puntate all'effettistica e nessuna sulla verosimiglianza anche solo lontana della maggior parte delle scene, abbiamo un film "iper" sotto molti aspetti destinato a divertire senza pretese. Un fumettone per chi al cinema ama soprattutto "guardare le figure" e divertirsi. Lo stesso buon vecchio Bruce, a volte, ci regala espressioni della serie "guarda cosa bisogna fare per sbarcare il lunario": uno sforzo apprezzabile, ma solo se ci si ricorda dei film precedenti.
MEMORABILE: I titoli di testa: chapeau.

Tomastich 30/03/14 22:11 - 1255 commenti

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Fino agli ultimi 20 minuti siamo di fronte al classico sequel un po' spaccone e leggermente superficiale. Il patatatrac avviene quando McClain comincia a pilotare TI che resistono ad attacchi di aerei supersonici che distruggono autostrade. L'esaltazione fa parte del personaggio di McClane, ma così è veramente una baracconata.

Rigoletto 16/07/14 11:27 - 1785 commenti

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Partito da una base di scetticismo, ho dovuto alla fine constatare che si tratta di un buon capitolo conclusivo. Bisogna anche dire che la tetralogia di Die Hard, se paragonata ad esempio a quella di Arma Letale, risulta molto più monolitica e compatta; non sembra rivelare una crescita o un'evoluzione del personaggio, cosa che invece avviene nell'altra serie. Willis/McLane è sempre lui ed è perfettamente intercambiabile all'interno dei 4 film. Supponendo che il capitolo sia davvero l'ultimo attribuisco **! al film e **** all'intera tetralogia.

Almicione 15/05/15 20:12 - 764 commenti

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Nell'era digitale, in cui l'intero sistema è controllato e gestito a livello informatico, cosa succederebbe se degli hacker riuscissero a prendere il controllo dei computer? La saga continua e la minaccia mette in crisi l'intera nazione americana sia a livello virtuale che fisico. McClane si trova ancora una volta a dover vestire i panni dell'eroe sebbene nel film mostri capacità più consone a un supereroe, considerando le straordinarie imprese. Al di là della spettacolarità eccessiva e di qualche scena scontata, il film coinvolge abbastanza.

Ultimo 21/12/15 14:06 - 1652 commenti

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Il quarto action movie con protagonista il poliziotto John Mcclane è un prodotto riuscito, grazie a un Bruce Willis sempre ispirato quando c'è da correre, sparare inseguiti da un elicottero e salvare città intere da terroristi. Questa volta il cattivone di turno è poco convincente (lontano anni luce dal mitico Hans del primo film della serie), ma nel complesso il ritmo resta sempre elevato e non ci si annoia praticamente mai. Nel cast anche il "desaparecido" Edoardo Costa. Per i fan del genere.

Vito 23/07/16 14:59 - 695 commenti

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Inferiore ai tre Die Hard classici di McTiernan e Harlin. Comunque preso come film d'azione in sé non è malvagio, il ritmo è veloce e le scene action ben costruite, come quella dell'elicottero colpito con la macchina o la sfida camion vs aereo. Willis è sempre in parte e bravi anche i cyberterroristi Olyphant e Maggie Q, insopportabile invece il nerd spalla di McClane e sulla comparsata di Edoardo Costa meglio stendere un velo pietoso.

Minitina80 27/05/18 20:57 - 2976 commenti

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Le paure dell’11 settembre e la dipendenza dei sistemi dalle tecnologie digitali rappresentano le cause che portano l’America sotto attacco. I terroristi di turno, però, sono tutt’altro che convincenti, incapaci di incutere alcun timore. Si assiste alla solita baraonda, volendo anche piacevole da guardare nei momenti salienti e con un Bruce Willis al limite dell’inverosimile e armato dell’ironia e del coraggio tipici dell’eroe invincibile. Tuttavia i difetti non mancano e in qualche occasione il film esagera decisamente implodendo su sé stesso.
MEMORABILE: "Ragazzo, vedi se nei pantaloni trovi un paio di palle, ti serviranno!"

Ryo 17/07/18 14:24 - 2169 commenti

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Die Hard entra nell'era di internet e c'è da essere d'accordo con una frase emblematica rivolta a McClane: "Sei un ingranaggio meccanico nell'era del digitale". Bruce Willis appare più spaesato rispetto alle interpretazioni pecedenti. Gradita ricomparsa della figlia grazie alla quale veniamo a sapere del definitivo divorzio di McClane dalla moglie. Sceneggiatura e sviluppo che sanno di farsa altamente inverosimile; restano tuttavia spettacolari e memorabili un paio di scene d'azione: lo schianto del veicolo contro l'elicottero e quello tra camion e aereo.
MEMORABILE: McClane versione papà geloso; L'automobile appesa nel tunnel dell'ascensore; McClane appeso all'ala dell'aereo.

Daraen4 18/03/21 14:44 - 102 commenti

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Action-thriller di sabotaggio informatico, fa l'occhiolino a Nemico pubblico di Tony Scott, ricalcandone anche una post-produzione esagerata; nella buona abitudine della saga, ci si gioca tutto stando sopra le righe, col solito picco (in questo caso l'aereo militare sotto il ponte autostradale). Cartone animato in live-action che ha la pretesa anche di portarci sulla critica sociale, forse, o forse no, di un'era, la nostra, ora più che mai, che ha la sua iper-vulnerabilità proprio negli illusori punti di forza: l'informatica. personaggi piattissimi, cliché a palla. Noioso.

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  • Curiosità Macigno • 30/10/07 09:01
    Galoppino - 8 interventi
    Nel film compare a sorpresa Edoardo Costa, celebre in Italia per aver interpretato la soap opera "Vivere" (appena cancellata dal palinsesto di Canale 5 con conseguente protesta in tv del cast). Sta a capo del gruppo di terroristi informatici. Si vede poco ma verso la fine si ritaglia un suo spazio. Richiesto a Bruce del motivo della presenza, questi ha risposto con un simpatico: "mettiamo sempre qualche attore straniero nei film della serie. Qui li avevamo finiti, per cui...". Poi si è corretto cpon un sorriso: "Scherzo, naturalmente. Edoardo è un mio amico." (fonte: TG5 speciale cinema)
  • Discussione Cangaceiro • 4/01/09 15:46
    Call center Davinotti - 739 interventi
    Riallacciandomi a quanto scritto da MACIGNO nelle curiosità devo dire che la sbalorditiva presenza del prezzemolino tv Edoardo Costa non "sbatte" eccessivamente all'interno del film.Il suo Emerson dice pochissime battute a monosillabi e oltre ad obbedire a testa bassa agli ordini del capo ha poco altro da fare.
    Ho trovato carinissima e assolutamente adorabile Mary Elizabeth Winstead(che pregherei di aggiungere al cast),giovane attrice qui figlia di McClane,già presente nel Grindhouse di Tarantino.
  • Homevideo Gestarsh99 • 2/01/12 00:45
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Disponibile in edizione Blu-Ray Disc per 20th Century Fox:



    DATI TECNICI

    * Formato video 2,40:1 Anamorfico 1080p
    * Formato audio 2.0 Surround Dolby Digital: Polacco
    5.1 Dolby Digital: Ceco
    5.1 DTS: Italiano Francese
    5.1 DTS HD: Inglese
    * Sottotitoli Italiano Inglese Francese Olandese Ceco Portoghese Greco Ebraico Polacco Islandese Arabo
    * Extra - Eroe Analogico in un mondo digitale: making of Die Hard - Vivere o morire
    - Intervista a Bruce Willis
    - Video musicale : Die hard di Guyz Nite
    - Dietro le quinte con Guyz Nite
    - la Saga TV di Die hard
    - Trailer