Superman returns - Film (2006)

Superman returns
Lo trovi su

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 24/09/07 DAL BENEMERITO PUPPIGALLO
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Puppigallo 24/09/07 09:44 - 5251 commenti

I gusti di Puppigallo

Prima di vedere questo “grande ritorno” dell’uomo volante d’acciaio procuratevi un cuscino morbido e degli occhiali ultrapotenti. Il primo vi servirà nei vari momenti da abbiocco, mentre i secondi saranno molto utili per le numerose scene buie dove più decimi di vista si hanno e meglio è. Detto questo, il film nel complesso è mediocre e piuttosto inutile, nonostante il protagonista se la cavicchi e il cattivo sia quasi passabile (quasi, perchè tende a gigioneggiare). Tolte un paio di scene movimentate (i plurisalvataggi), la pellicola arranca, ma lo sbadiglio no.
MEMORABILE: Superman riesce a fermare la corsa di un aereo che sta per schiantarsi (buona computer-grafica); La revolverata nell'occhi; Problemi con lo yacht.

Mascherato 27/07/08 00:22 - 583 commenti

I gusti di Mascherato

Si tratta di un remake ai limiti del plagio dell'originale di Donner, nonostante cominci apparentemente dalla fine di quello. Forse il talento visivo di Singer è maggiore di quello del regista di Arma letale, ma, quando non è servito da un buon copione (I soliti sospetti, Dr. House), e questo non lo è, conta poco. Qualcuno ha individuato nel carattere esplicitamente (fin troppo) messianico del giovane Kal-El l'elemento nuovo del restyling, dimenticando, forse, che trattasi di elemento originale del character di Siegel & Shuster (Kal-El, infatti, significa in ebraico "voce del Cielo").

Galbo 29/07/08 07:10 - 12372 commenti

I gusti di Galbo

Dopo gli X-Men, il bravo regista Singer è alle prese con il super eroe americano per eccellenza, l'uomo d'acciaio da tempo assente dal grande schermo.Il risultato non è all'altezza delle aspettative probabilmente a causa del minore interesse del personaggio (piuttosto bidimensionale) rispetto ai più complessi personaggi con super poteri visti negli ultimi anni. Tuttavia il film appare visivamente di grande impatto ed offre almeno una grande intepretazione quella di Spacey nei panni di Lex Luthor.

Flazich 2/08/08 22:54 - 667 commenti

I gusti di Flazich

Ecco il ritorno del supereroe per eccellenza. Grazie alle attuali tecniche cinematografiche e agli effetti speciali si è riusciti a dare una nuova dimensione al mondo dell'uomo d'acciaio riuscendo a raffigurare la sua aliena e quanto mai bizzarra abitazione. L'attore ricorda incredibilmente il compianto predecessore. Alcune scene sono sicuramente d'effetto ma il film manca di profondità.

124c 5/01/09 17:27 - 2911 commenti

I gusti di 124c

Il Superman d'inizio nuovo millennio assomiglia troppo a quello vecchio; anzi, il regista Bryan Singer, scegliendo Brandon Routh come interprete, sembra ribadire che non esiste miglior Superman di Christopher Reeve. Questo ritorno di Superman, anche se non mi è dispiaciuto, non si doveva fare, perché il plot narrativo è fin troppo retrò, come il Lex Luthor di Kevin Spacey (più cattivo di quello di Gene Hackman, ma siamo sempre da quelle parti) che affronta il Superman di Brandon Routh. Era meglio se Bryan Singer avesse girato X-men 3...
MEMORABILE: "Perchè il mondo non ha più bisogno di Superman?" da un articolo di Lois Lane.

Supercruel 26/01/09 02:28 - 498 commenti

I gusti di Supercruel

Mediocre ed inutile cinecomix, che oltre ad aggiornare visivamente i vecchi film di Superman, fa poco o nulla. Il comparto tecnico è di prim'ordine e - infatti - le scene d'azione sono spettacolari (bellissima quella dell'aereo). Il problema risiede tutto in una sceneggiatura risibile, per nulla coinvolgente e banale. Un restyling estetico non è sufficiente senza una storia degna da raccontare. L'avessero buttata sul cafone spinto, almeno sarebbe stato divertente. Così invece a regnare sovrana è la noia.

Daniela 24/01/09 17:24 - 12606 commenti

I gusti di Daniela

C'è poco da fare: Superman, con quel ricciolo sulla fronte e quel nome richiamato pure sulla tutina aderente, ha proprio l'aria da bischero. Funziona a patto di non prenderlo troppo sul serio e circondarlo di nemici bizzarri. Qui invece Singer tenta la stessa operazione riuscita almeno in parte con gli X-men, ossia attribuire a questa figurina bidimensionale un certo spessore umano (anzi alieno, data la sua origine). Il risultato è però piuttosto noioso, nonostante l'impegno speso in effetti speciali e la presenza di un fetente doc come Spacey.

Zutnas 18/05/13 11:10 - 85 commenti

I gusti di Zutnas

Torna l'uomo d'acciaio e con lui il suo acerrimo nemico dallo stravagante piano malefico. Il film si trascina per quasi due ore e mezza richiamando di continuo gli eventi precedenti (ma poi perché Superman se ne era andato?) tra rare scene di azione e molti momenti di intimità conditi da un sottofondo drammatico poco credibile. Forse un po' più di chiasso avrebbe giovato. Inutile, come Spacey nei panni di Luthor.

Didda23 23/03/15 16:23 - 2424 commenti

I gusti di Didda23

Decisamente malriuscito. La colpa non è del valido Singer, che poveretto ce la mette tutta per confezionare scene di forte impatto, ma degli sceneggiatori, che scrivono una storia lunghissima e totalmente priva di interesse. Sugli attori c'è da stendere un velo pietoso, soprattutto sul Superman di Routh (totalmente inespressivo e cartavelinico); Spacey è sprecatissimo, rinchiuso in un ruolo anonimo (e si parla di Lex Luthor!). Se in un film di supereroi la sensazione dominante è quella della noia, c'è davvero qualcosa di profondamente sbagliato.

Fabbiu 20/06/15 14:04 - 2133 commenti

I gusti di Fabbiu

Un riuscitissimo tentativo di dare una continuità ai primi due titoli della saga cinematografica originale (ignorando il terzo e quarto capitolo, entrambi meno riusciti) e al contempo di donare una veste più matura e al passo con i tempi alla figura dell'eroe di Krypton; sacrificando un po' di ironia di base (ma non troppo) e migliorando anche la figura di Luthor (Spacey degno successore di Hackman). Peccato solo per quella Lois che da donna comune si è trasformata in una insopportabile teen star patinata e fastidiosa.

Frank Langella HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Love & secretsSpazio vuotoLocandina DraculaSpazio vuotoLocandina Dave - Presidente per un giornoSpazio vuotoLocandina Lolita

Minitina80 26/04/19 21:04 - 2976 commenti

I gusti di Minitina80

Un ritorno senza infamia né lode che non aggiunge o toglie nulla di significativo al personaggio. Soltanto gli effetti speciali si aggiornano rispetto al passato, ma non fanno granché la differenza perché il contorno è piuttosto impalpabile. Un film del genere, poi, non può durare due ore e mezza se lo spessore della trama è di una simile banalità. Migliora nella seconda parte per l’azione che distoglie dal torpore in cui si piomba facilmente, anche per il troppo spazio dedicato a una storia d’amore che aveva detto tutto in passato.

Nando 5/11/23 23:19 - 3806 commenti

I gusti di Nando

Indubbiamente non un capolavoro, una durata eccessiva con situazioni evitabili e un protagonista che sarà pure bello ma non balla; aggiungiamoci la qui notevole antipatia di Boswortn e avremo una pellicola poco interessante, nonostante l'impegno e la discreta direzione (che presenta anche qualche scena degna di nota). Spacey sicuramente valido come cattivo ma forse sprecato.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione 124c • 20/01/09 17:01
    Gestione sicurezza - 5190 interventi
    "Superman returns" è il mancato capolavoro di Bryan Singer sull'uomo d'acciaio del 2006, che avrebbe dovuto rilanciaare l'immagine di Superman al cinema. il film non è malvagio, anzi, ha molti spunti interessanti, anche se però è fin troppo legato al film di Richard Donner del 1978, che fece di Christopher Reeve una star. Brandon Routh è un Superman più che discreto e Kate Bonsworth, almeno, è più bella di Margot Kidder, come Lois Lane. Ma occhio a Kevin Spacey, il suo Lex Luthor non è "alla Ugo Tognazzi" come quello di Gene Hackman.
    Ultima modifica: 21/01/09 01:03 da 124c
  • Discussione 124c • 26/01/09 16:30
    Gestione sicurezza - 5190 interventi
    Daniela definisce "Superman returns" noioso, ma gli da comunque due palline e mezzo. Forse un pò troppo, per quello che doveva essere il film che doveva rilanciare l'uomo d'acciaio nei cinema. C'è del buono, lo dico anch'io, ma se con un budget di 200 milioni di dollari a disposizione, invece d'inventare da zero, come per "X-men" (che era una novità e pendeva dalle labbra e dalle idee di Singer), riesci a far rimpiangere un classico come "Superman, il film", citandolo troppe volte nel corso della pellicola, allora faccio bene ad apprezzare "Smallville", no ?
  • Discussione Zender • 27/01/09 08:49
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Ma indefinitiva, quindi, è stao un flop il film? Suppongo si sperasse di replicare la saga di Batman, nelle intenzioni.
  • Discussione 124c • 27/01/09 11:36
    Gestione sicurezza - 5190 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Ma indefinitiva, quindi, è stao un flop il film? Suppongo si sperasse di replicare la saga di Batman, nelle intenzioni.

    In America, "Superman Returns" ha incassato meno del previsto e se floppa in America, allora, è difficile che si vada avanti con lo stesso franchise.
  • Discussione Zender • 27/01/09 11:59
    Capo scrivano - 47698 interventi
    Ovvio, certo. I soldi li fanno in gran parte lì, non di sicuro in Italia...
  • Discussione Raremirko • 7/11/13 23:47
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    A me è piaciuto molto, tanto da ritenerlo sullo stesso piano dei primi due.

    Tra i meriti di Singer, soprattutto quello di non aver trasmesso al film quell'aurea da Mtv Generation a volte presente in produzioni del genere ma, anzi, dando al tutto spessore e spazio.

    Qua e là mi ha ricordato lo stile di Nolan (e Batman begins del resto è dell'anno prima).