La bidonata - Film (1977)

Trio di sfigati vecchi arnesi della mala progetta il colpo della vita: rapire un sequestrato ai sequestratori! Ultimo film di Ercoli, mai distribuito perchè il produttore De Nora fu davvero vittima di un sequestro (!) è una commedia da riscoprire. Certo c'è qualche slabbratura e il gusto è alterno, ma le ottime prove dei vecchi marpioni (superbi Chiari e la Merlini, deliziosi al solito Caprioli e la Valeri) e più di una gag indovinata sollevano decisamente la quotazione. Irresistibili i detti in "pugliese" di Walter Chiari. Da riscoprire

Fa piacere riscoprire questa commedia di Ercoli in cui militano grandi professionisti del cinema italiano, come l'affiatato trio Chiari-Arena-Manni e la danarosa coppia Caprioli-Valeri. C'è anche spazio per piccole trasgressioni sessuali, come i divertenti incontri sado-maso tra la Scott e Venantini. Interessante variatio nel cinema del regista, abituato a thriller e polizieschi.

L'ultima regia di Luciano Ercoli coincide con un film che non fu mai distribuito in sala forse per il rapimento nel gennaio del 1977 di uno dei produttori del film. Non è un granché questa pellicola infarcita di ottimi caratteristi ma piuttosto ridicola nella sceneggiatura.

Programmato eternamente nelle privatine durante gli anni ottanta, è l'ultima fatica del produttore marito di Nieves Navarro; un filmino con poche trovate sorretto da un cast di celebrità un po' in vacanza. Venantino Venantini si fa chiudere i "gioielli" in una valigetta; Valeri e Caprioli fanno i bauscia, Chiari il cerevellone alla Gassmann de I soliti ignoti. Manni non rinuncia al suo sport preferito (l'alcolismo) nemmeno nella finzione.

Se questo film fosse uscito (nel 1977) nei cinema non ho idea se avrebbe fatto soldi... comunque a me è piaciuto. La pellicola inizialmente non è che mi sembrasse un granchè, ma risulta assolutamente gradevole e divertente. Luciano Ercoli ha diretto una "commedia di casa nostra" fatta veramente bene. Walter Chiari, Maurizio Arena, Marisa Merlini (qui davvero straordinaria) e Susan Scott sono diretti con particolare maestria. Divertente la colonna sonora di Gianni Ferrio. Film da riscoprire e da rivalutare assolutamente!

Ottima commedia del grande regista Luciano Ercoli, che ci ha lasciato pochi film ma validi. Grande cast con Walter Chiari, Susan Scott (qui in grande forma), Venantini e altri per un film che diverte e scorre liscio fino al finale. Per fortuna è stato recuperato in digitale; da vedere e riscoprire.

Bella sorpresa questo film di Ercoli, una commedia semplice e genuina che si rifà un po' ai Soliti ignoti ma che ha di fondo una simpatica originalità. La pellicola funziona alla grande anche per le ottime performance dell'ottimo cast, in particolare di Walter Chiari (spassosissimo quando parla pugliese), ma anche di Maurizio Arena, Franca Valeri, Vittorio Caprioli, Susan Scott e Ettore Manni. Non male il finale e simpatiche le musiche di Gianni Ferrio. Un film da riscoprire, ma soprattutto da vedere assolutamente.

Diciamo che stavolta Chiari, Arena e tutti gli altri son talmente divertenti da farmi apprezzare un genere a me tutt'altro che congeniale; solo Manni non mi è andato giù in quanto ottimo anticipatore dei beoni più moderni. Il soggetto sarebbe di una drammaticità estrema (rapimento stile Paul Getty III), ma la caricatura colpisce rapitori, genitori del rampollo, poi ingloba perfino i pastori sardi e le prostitute di primo e ultimo pelo. L'ultimissima scena forza il lieto fine e grida perfino all'apologia di reato e quindi fogna siamo e fogna restiamo...

Sulla carta nulla di originale: l'ennesima variazione sul tema de I soliti ignoti trasferita nel contesto degli anni '70. E' infatti un rapimento il leitmotiv della storia. A ravvivare il film ci pensano i protagonisti, rappresentati dal trio Chiari-Arena-Manni ben supportato dal cast di contorno. Ironia della sorte, il produttore del film fu davvero vittima di un sequestro di persona. Merita una riscoperta, se non altro per la verve degli attori.

Commediola che fila liscia sull'onda del tema de I soliti ignoti: amici che metton su una banda sgangherata per un colpo improbabile. Guasconeria e improvvisazione, macchiette regionali e qualche affondo di mestiere (soprattutto di Chiari, poliglotta dialettale) non risarciscono lo spettatore di un andamento alla lunga prevedibile e senza scosse. Anche la grande coppia Valeri-Caprioli si diporta con mestiere un po' stracco, meglio la Merlini caciarona.

Tre sgangherati furfanti mettono insieme una società per rapinare dei rapitori e farsi pagare il riscatto, con le conseguenze che è facile aspettarsi. Boutade d’altri tempi con un cast eccezionale, in cui svettano senz’altro Maurizio Arena ed Ettore Manni coi loro esilaranti tic regionali. Le gag vengono nobilitate da attori consumati e, insomma, non c’è modo di annoiarsi in alcun momento. Merlini-Valeri-Scott sono il lato femminile di questa irresistibile commedia all'italiana. Promosso a pieni voti.