L'infallibile pistolero Arizona incrocia i suoi speroni con lo spietato ranchero Styles, despota della cittdina di Colby... Tardo ma non disprezzabile western, finto sequel di Arizona si scatenò, da cui riprende anche il personaggio di contorno di Camardiel. Lawrence è qui meglio di Steffen nel predecessore, il film non brilla certo per originalità ma ha buon ritmo ed è girato senza fronzoli. Gran parte per il coattone Carlo Gaddi, killer nerovestito che beve latte. Musiche riciclatissime da Buon funerale amigos...
Premesso che per questo genere di film ci vuole l'amatore, questo si lascia guardare. Gli attori non sono pessimi, le scene sono girate benino, la trama è abbastanza un classico, il titolo è presentabile, il paesaggio non è smaccatamente made in agro pontino. Certo, la colonna sonora è sempre la stessa e lo sviluppo dei dialoghi e della trama va in automatico. Ma il film non è brutto. Il protagonista, poi, è belloccio, il che non guasta.
Western italiano abbastanza convenzionale supportato da una colonna sonora trascinante ma lievemente penalizzato da una narrazione blanda in cui il buono di turno passa indenne tra gli ottusi cattivi che non mettono paura a nessuno. Menzione per la bellezza di Maria Pia Conte già consorte del grande Fernando Di Leo.
Nonostante le semplificazioni e gli eccessi tipici del genere (e pure del cinema...), è un film tutt'altro che indecoroso. Ciò grazie ad una regia essenziale e solida, a facce giuste nei ruoli principali (niente male il protagonista), con qualche interessante caratterizzazione (Gaddi su tutti) e qualche snodo non banale all'interno di una trama convenzionale. Buon mestiere del tempo che fu. Ulteriore conferma, inoltre, che la Conte aveva una varietà espressiva che attrici più celebri si sognavano e che pertanto meritava una carriera migliore.
MEMORABILE: Il duello con Gaddi, realizzato senza imitare Leone.
Niente di imperdibile; qua e là noioso, sicuramente prevedibile e non originale. Tuttavia non da buttare, perché é sincero, senza tante pretese e con buoni attori, dignitosi nel recitare e con facce non comuni, molto al di sopra di tanti imbambolati o inappropriati presenti in prodotti western coevi e posteriori. Su tutti mi hanno convinto Lawrence e la Conte. Preso per quello che è non sfigura e alla fine si lascia seguire. Resta in superficie ma non è superficiale.
Il bounty killer di Lawrence ha troppi scrupoli morali per convincere e, quantunque l'attore ogni tanto tiri fuori una faccia da schiaffi niente male, molto più stimolanti sono i personaggi dell'umoristico Camardiel e del nerovestito Gaddi, definito in maniera concisa ma penetrante. Nella parte centrale la sceneggiatura compie qualche passo verso l'originalità - l'arruolamento dei proprietari terrieri per ribellarsi al tiranno, l'assedio tra dramma e commedia - salvo rientrare negli schemi convenzionali del genere in occasione dello scontro conclusivo.
MEMORABILE: La sculacciata alla Conte; Camardiel e il candelotto di esplosivo durante l'assedio: «Mi hanno mandato una lettera d'amore! Carini, eh ».
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HomevideoZender • 19/02/08 11:34 Capo scrivano - 47787 interventi
Fuori il 5 marzo per la Cecchi Gori il dvd.
Audio: Ita.mono
Video: 16:9/Ws
Extra: trailer
Peter Lee Lawrence, vero nome Karl Hirenbach, nacque in Germania nel 1945, esordì nel cinema nel capolavoro di Leone "Per qualche dollaro in più", nella sua breve carriera prese parte a poco più di trenta pellicole. Nel 1974 si toglierà la vita in quanto afflitto da un tumore al cervello che lo aveva fatto sprofondare in una cupa depressione.
HomevideoGeppo • 16/07/13 20:27 Call center Davinotti - 4285 interventi
La VHS del film "Dio in cielo... Arizona in terra" targata CVR, direttamente dalla Geppo Collection.