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VOLTI ITALIANI NEL CAST
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 28/08/07 DAL BENEMERITO CIAVAZZARO
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- Non male, dopotutto:
Mco - Mediocre, ma con un suo perché:
Ciavazzaro - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Markus - Gravemente insufficiente!:
Iochisono, Undying, M.lupetti, Daidae, Faggi, Panza
In questo film, a parte la Grandi, vi è ben poco da vedere. Anche Gullotta è abbastanza sprecato; per il resto sono solo le solite situazioni da commedia sexy, trite e ritrite. Un film consigliato solo agli amanti della Grandi, dato che non funziona, neanche come commedia sexy.
Abominevole post-commedia sexy con richiami alle vanzinate Anni Ottanta, girato in 16mm da Onorati, meglio noto come Lawrence Webber, regista di porno. Non imbrocca una gag o una battuta neanche per caso ed è costellato da una pletora di non-attori raccattati per strada che si stagliano ebeti e scimuniti davanti all'obbiettivo, mentre i doppiatori conferiscono espressioni alle loro parole, finendo per sottolinearne l'assurdità. Il colmo è che tecnicamente sembra il filmino amatoriale di un bambino alle prime armi, ma era il ventitreesimo, per Onorati!
MEMORABILE: "La notte russo, d'inverno dormo coi calzini, mangio cipolla cruda... ma se tu mi sposi sono disposto a cambiare".
Ultimo malinconico e deprimente tentativo di tornare a solcare il terreno della commedia sexy, realizzato con totale imperizia e parecchia dabbenaggine. Non giova, alla già scarsa sceneggiatura (con dialoghi talmente banali da generare, in più occasioni, un forte senso d'indisposizione) la presenza d'attori in grado di rendere ancora più scialba l'intera operazione. L'unico che si salva è Gullotta, circondato per l'occasione da veri e propri dilettanti professionisti: ovvero attori (ad esempio la Grandi) che hanno già un glorioso passato di set malsolcati. La regia, invece, è da porno autore.
Tentativo al limite del patetico di recuperare la formula della commedia sexy. L'intento si capisce già dal titolo e dall'attacco: per un attimo pare di vedere un qualche film di Carnimeo di quelli della fase crepuscolare dell'epoca scollacciata, ma se quei prodotti non erano granchè questo è ancora peggio. Non basta la presenza di Serena Grandi a suscitare un qualche minimo interesse. Solo per esperti del genere desiderosi di completezza nelle loro cineteche.
Se si legge la data di produzione si strabuzzano gli occhi in quanto sarebbe stato più pertinente al periodo precedente. Comunque è una buona occasione per vedere all'opera una Grandi molto sensuale e una trama sciocchina ma non proprio copia-incolla di tante altre. Sesso sui livelli consueti e passaggi televisivi non inflazionati come omologhi pregressi.
Uno dei film più inutili, banali e squallidi che abbia mai visto. Cast inguardabile a iniziare da una pessima Serena Grandi per concludere col mediocre Gullotta contornati da uno stormo di attori raccattati sicuramente in qualche bar di paese. Persino La compagna di viaggio appare guardabile, se confrontato. Merita quindi un bel 10... moltiplicato però per zero.
MEMORABILE: La battuta della cipolla, i commenti degli amici del bar.
Trash italico allo stato puro che tenta di riesumare l'ormai defunta commedia sexy (il titolo è inequivocabile). Lascia sbalorditi per l'accumulo di banalità, trivialità, dialoghi da istituto psichiatrico, musichette sintetiche irritanti, balletti orrendi, gag inefficaci, romanticismo d'accatto. Gli attori si aggirano in scena con l'aria di non sapere cosa stanno facendo, Serena Grandi compresa; tutto è costruito per il suo personaggio ma questa costruzione frana rovinosamente, lasciando solo macerie.
MEMORABILE: I dialoghi tra la finta svedese e il giovinastro; Il ballo e il vestito di Serena Grandi in discoteca.
Misera e spenta commedia che può solo contare sul nome di richiamo della Grandi, che alla fine non appare moltissimo, inserita in una trama di una riga e mezzo che serve da innesto per orrendi sketch incentrati sull'abbordaggio di turiste (sic!). Il nadir dei tempi comici o di una minima idea di scambio di battute che ricada nell'umorismo anche più facilone (in soldoni: mi sarei accontentato pure delle scoregge). Tremendo Gullotta. Sul lato tecnico forse uno dei peggiori degli anni '80. Fotografia non pervenuta.
MEMORABILE: Il finale "malinconico" (?).
Strana commistione tra commedia balneare Anni '80 e sexy Anni '70 (il titolo, in effetti, ci riporta alla commedia scollacciata di quegli anni). Chi si aspetta lati pruriginosi resterà deluso, in quanto l'allora procace Serena Grandi (giovanissima: forse il film è stato girato molto prima dell'effettiva distribuzione) non fa gran mostra delle sue burrosità per darsi, invece, a una specie di love story con l'affascinate cinquantenne Michel Rocher (ruolo peraltro da lui replicato altre occasioni). Gullotta (agghiacciante) è malinconico.
Serena Grandi HA RECITATO ANCHE IN...
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- Si, e infatti ho pensato anche io che fosse tutto merito loro.
E Comunque, chiamiamola coincidenza, chiamiamola casualità, le trame di questi 2 film sono uguali! - La questione è interessante, Fabbiu. Potrebbe anche essere che entrambi i film abbiano una sconosciuta matrice comune, in effetti. Gli sceneggiatori/soggettisti sono Ludovica Marineo (anche regista, ma attiva dagli Ottanta in poi) e Mario Sabatini (sceneggiatore già damolto più tempo). Certo bisognerebbe saperne un po' di più di questo film sconosciuto di cui parli e che appunto pare si intitolasse "l'insegnante di violino".
- A questo punto bisognerebbe cercare di fare chiarezza su questo mistero (magari sguinzagliando altri utenti davinottici a ricerca di maggiori informazioni su "L'insegnante di violino"). Reputo Fabbiu un utente "esperto" per cui direi che la sua segnalazione è attendibilissima, quindi da qualche parte traccia di questo fantomatico film dovrebbe trovarsi. Forse potrebbe anche trattarsi di una rititolazione (cosa molto in voga negli anni '70) e il film è conosciuto con altro titolo.
- ci sono tre scene che particolarmente mi sono rimaste impresse nel film trash raro.
In una scena una finta ragazza Svedese (in realtà Italiana) fà finta di starci con un ragazzo romano, ma in realtà gli combina uno scherzo (gli dice di vestirsi da Donna per fare come in un gioco erotico nordico, e poi lo sputtana davanti agli amici)
In un'altra scena ricordo una battuta al massimo del trash, lui dice a lei: "Non sopportavo più il suono di quel contrabbasso"; lei: "E' un violino, non un contrabbasso"; lui: "Si, ma contrabbasso è più offensivo".
E poi nella scena finale, il papà con l'insegnante di violino dice al figlio con la nuova fidanzata: "Vi teniamo d'occhio". - L'abbronzatissima insegnante di violoncello
C'è qualcosa di strano, sul titolo di questo lavoro realizzato da Lorenzo Onorati (meglio noto come Lawrence Webber e pioniere, assieme a Massaccesi, Arduino Sacco, Bianchi e Pannacciò nel settore hard italiano).
Altrove ho letto che il film è nato come Abbronzatissima (alcune fonti danno come data di rilascio il 1983, altre il 1987) per essere poi stato distribuito in un secondo tempo a causa del flop al botteghino, solo in VHS, come L'insegnante di violoncello (1989).
Non è quindi ben chiaro se il successivo film di Gaburro (Abbronzatissimi, 1991) peraltro anch'esso con ambientazione marittima e festiva, possa in qualche maniera essere in debito con il titolo iniziale di questo lavoro.
Ad ogni modo il film è circolato con due titoli appunto, come si deduce anche da questa incompleta scheda su imdb, che sarebbe appunto riferita a L'insegnante di violoncello.
Tra le altre cose, può apparir strano, ma aiuto regista di Onorati è stato (in questa occasione) Roberto Pariante, nome che agli argentiani significherà qualcosa, avendo tale autore collaborato con Dario Argento mettendo mano alla regia del film tv Testimone oculare (1974, La porta sul buio). - Ecco il DVD Prism di "L'insegnante di violoncello".
Master: Il master utilizzato è certamente quello pessimo della VHS. In alcune scene l'immagine ha frequenti cali di luminosità e colori.
Audio: Pessimo 2.0.
Video: 1.33:1 (4:3)
Durata: 01h12m54s.
Il DVD è senza menù interattivi
Minuto del fotogramma: 0h24m03s
Ultima modifica: 13/01/16 07:53 da Zender - E il peggior film MAI realizzato dalla Grandi credo che questo abbia rappresentanto il gradino piu basso della sua carriera.
Non ce lo fatta a vederlo tutto on line mi sono arreso dopo 20 minuti!!! E orribile girato quasi (anzi senza il quasi!) come un film di un matrimonio da una persona che per la prima volta prende in mano una videocamera! Per non parlare del cast Dio mio aiutami!! La Grandi non so neppure se si ricorda di aver preso parte a tale oscenità, e Gullotta????IMPRESENTABILE!! Parlano parlano parlano in questo film ma non succede proprio nulla! Per
carità statene lontani, anche La Carne con la Dellera gli e di molto superiore, e ho detto tutto! - Il dvd della Prism è fuori catalogo da tempo ed è stato sostituito qualche anno fa da quello della Minerva, ma credo che a naso il master e la qualità siano le stesse del Prism, anche perché spesso la qualità dei dvd Minerva non è certo eccelsa.Ultima modifica: 19/04/16 20:09 da Zender
- Non si parla di attrici hard qui, come noto e di hard in generale.
