Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 15/08/07 DAL BENEMERITO UNDYING
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Undying 15/08/07 16:40 - 3807 commenti

I gusti di Undying

Dalla trilogia della vita di Pasolini il decamerotico si è diramato in tre direzioni. Il toscano Italo Alfaro segue la seconda e delinea il film in sette episodi, ovviamente incentrati sulle grazie delle protagonisti femminili, qui al top grazie alla presenza (incantevole) della bellissima Eufemia Benussi nelle (s)vesti della provocante Viola. Non da meno appaiono Magda Konopka e la teutonica Rosemarie Lindt, poi utilizzata da Massaccesi nel drammatico Emanuelle e Françoise. Nel singolare segmento dal titolo Il Gallo Cantachiaro, animali parlanti disquisiscono sui detti popolari (proverbi).
MEMORABILE: Nel cast figura curiosamente Franco Garofalo (Un Urlo dalle Tenebre, Il Sesso della Strega, L'Altro Inferno, Virus), qui al suo secondo film.

B. Legnani 15/01/10 00:39 - 5523 commenti

I gusti di B. Legnani

Decamerotico di livello molto basso, che strappa forse un sorriso, girato in fretta e recitato non proprio benissimo. Cast strepitoso per chi ama il cinema italiano dei primi Anni Settanta (pure con ruoli vistosissimi per le CSC Torosh e Mancini), donne bellissime (Benussi e Lindt su tutte) e caratteristi amabili (Vestri, Tommei, Montini, Pagnani...). C'è pure Memè Perlini! Nel genere, come detto, c'è di molto meglio. Attorialmente delizioso, cinematograficamente insalvabile.
MEMORABILE: "Santa Foca, che Dio la benedoca!" Ricorda qualcosa?

M.lupetti 17/01/10 13:23 - 58 commenti

I gusti di M.lupetti

Fra i decamerotici più poveri e stiracchiati, molto sciatto e con un cast privo di star particolari, girato nel Giugno del 1972 a Cortona (provincia di Arezzo). Classico prodotto girato in fretta e con due soldi per cavalcare (con incassi infatti buoni) la moda del momento. Serie B della serie B. Si segnala comunque per la title-track "Come to Canterbury" cantata dai Cugini di Campagna quando ancora la loro musica occhieggiava al progressive-rock.

Ronax 15/03/14 01:20 - 1247 commenti

I gusti di Ronax

Che l'ispiratore fosse Boccaccio, Chaucher, l'Aretino o qualunque altro novellista poco importava. Lo scopo era sempre e comunque lo stesso: soddisfare le aspettative di un pubblico poco interessato alle ascendenze letterarie del copione e ansioso di fare il pieno di epidermide femminile. Compito a cui le bellezze d'epoca che popolano la pellicola si dedicano con particolare impegno, riuscendo quasi a farci passare sopra la sciatteria di tutto il resto. La Benussi e la Lindt troneggiano, ma anche la Bo e la Konopka meritano più di un'occhiata.
MEMORABILE: Il curioso episodio con gli animali parlanti.

Panza 23/02/19 17:25 - 1834 commenti

I gusti di Panza

Era il periodo delle commedie erotiche d'ambito medievale, quindi per sfruttare il trend del momento bastava basarsi vagamente su un novelliere (qui si tratta di Chaucer) e imbastire un carosello di mariti anziani e cornuti, religiosi erotomani e beffe assortite. Nonostante un buon cast si ride però davvero poco e si arriva alla conclusione con molta fatica. La brevità delle storie permette da un lato di rendere più tollerabile la visione grazie alla loro varietà, ma dimostra anche una scarsa fantasia nella costruzione dei racconti, troppo scarni.

Markus 1/01/21 12:29 - 3682 commenti

I gusti di Markus

Tutti a Canterbury e chi racconterà la novella più succosa avrà viaggio e cibo offerti. Questo incipit dà adito alla classica carrellata di pruriginose storielle ("Ho promesso a lui quello che sto dando a te", dice Femi Benussi a un suo amante) che basano tutto il loro essere nella figura femminile che le contraddistingue l’una dall’altra, con l'aggiunta di spiritosi dialoghi finto medievali. Di gran conforto, oltre a tante bellezze, è lo stuolo di caratteristi atti a dar animo a una serie di vicende altrimenti basiche e sicuramente già viste. La regia è se non altro spigliata.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina I 4 moschettieriSpazio vuotoLocandina How did you get in? We didn't see you leaveSpazio vuotoLocandina Qua la mano picchiatello!..Spazio vuotoLocandina Attente ai marinai!
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICA:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Curiosità M.lupetti • 4/11/09 14:48
    Galoppino - 6 interventi
    Nell'episodio "Il gallo cantachiaro" compare il "Gobbo di Cortona", ossia il mitico Aldo Cardosi, pittoresco personaggio cortonese scomparso intorno alla fine degli anni 90. Notevole l'arguzia di chi lo scoprì fra le aspiranti comparse inserendolo nel cast, sfruttando la sua "maschera" davvero particolare
  • Curiosità Undying • 2/01/10 14:46
    Risorse umane - 7574 interventi
    Attorno al film

    Canterbury proibito è frutto di un cast tecnico artistico pressoché identico a quello che, solo pochi mesi prima, diede alla luce il Decameron n. 3... le più belle donne del Boccaccio.
    Il regista è lo stesso, così come la produzione, il direttore della fotografia, il montatore, gli autori delle musiche e il gruppo principale di interpreti.
    L'unica variante sta nella sceneggiatura che al posto di Luigi Russo vede attivo uno dei due produttori (Boetani) ed il regista Alfaro.

    Ad ogni buon conto il film è strutturato in maniera pressoché analoga al già citato Decameron n. 3: un numero di episodi pari a sette.

    Al box office il film incontrò un ottimo riscontro: 143.000.000 di lire, dovuto con buona probabilità alla distribuzione della pellicola, affidata (caso unico per un decamerotico) alla Twenty Century Fox.

    L'episodio Antona e Giustina (ovvero l'ultimo dei sette) riprende tal quale, pure nei nomi, quello analogo già visto nel film di Massaccesi, ossia Le due cognate in Sollazzevoli storie di mogli gaudenti e mariti penitenti.

    Da segnalare la presenza della Konopka (già Satanik) per la prima e unica volta in un film di questo genere (eccezion fatta per l'antesignano pseudo-decamerotico diretto da Armando Crispino nel 1966, Le piacevoli notti).
  • Discussione B. Legnani • 15/01/10 01:01
    Pianificazione e progetti - 14947 interventi
    Nel film recitano, con ruoli molto vistosi, le attrici in quota CSC, la Mancini e la Torosh. Le due erano molto amiche e si segnalavano vicendevolmente le produzioni che avevano bisogno dei CSC per avere le conseguenti agevolazioni (fonte: Carla Mancini a Luca Rea - intervista apparsa su Nocturno).
    Carla è la fantesca della Corazzi, Rosita è una badessa che si reca a Canterbury. Nonostante il tipo di film, le due non si spogliano...
    Ultima modifica: 21/07/18 13:47 da Zender
  • Discussione B. Legnani • 15/01/10 01:07
    Pianificazione e progetti - 14947 interventi
    M.lupetti ebbe a dire in CURIOSITÀ:
    Nell'episodio "Il gallo cantachiaro" compare il "Gobbo di Cortona", ossia il mitico Aldo Cardosi, pittoresco personaggio cortonese scomparso intorno alla fine degli anni 90. Notevole l'arguzia di chi lo scoprì fra le aspiranti comparse inserendolo nel cast, sfruttando la sua "maschera" davvero particolare

    È questo, accanto alla Torosh?
    Ultima modifica: 15/01/10 01:07 da B. Legnani
  • Discussione M.lupetti • 17/01/10 13:11
    Galoppino - 6 interventi
    No, se ben ricordo dovrebbe essere travestito proprio da gallo. Si riconosce per la gobba
  • Discussione B. Legnani • 19/01/10 00:07
    Pianificazione e progetti - 14947 interventi
    M.lupetti ebbe a dire:
    Nell'episodio "Il gallo cantachiaro" compare il "Gobbo di Cortona", ossia il mitico Aldo Cardosi, pittoresco personaggio cortonese scomparso intorno alla fine degli anni 90. Notevole l'arguzia di chi lo scoprì fra le aspiranti comparse inserendolo nel cast, sfruttando la sua "maschera" davvero particolare


    Allora è questo?
  • Discussione M.lupetti • 19/01/10 00:53
    Galoppino - 6 interventi
    Ebbene si!
  • Discussione Undying • 24/02/10 20:31
    Risorse umane - 7574 interventi
    R.f.e. ebbe a dire nella SEZIONE CURIOSITA':
    Non mi ricordo il film, carissimo, dovrei risentirlo...

    Stranezza: proprio Elio Pandolfi faceva invece la voce dell'assassino, anzi non dell'assassino, la "voce alterata" al telefono di Lydia Alfonsi, amante lesbica di Michéle Mercier, in I tre volti della paura di Mario Bava!


    Vero...
    A occhio e croce direi proprio che la voce stridula del killer de Lo squartatore di New York è la stessa qui presente nel segmento con animali parlanti.
    Se ti capita di avere maggiori dettagli, e quindi confermare questa ipotesi, faccelo sapere.
    Ultima modifica: 24/02/10 20:31 da Undying
  • Curiosità Alexpi94 • 9/07/18 20:10
    Galoppino - 177 interventi
    Dalla collezione Alexpi94 il flano del film: