Notevole, lodevole e fedele interpretazione del capolavoro di Collodi. I paesaggi dei luoghi sono palesemente italiani, disegnati benissimo. I brani del libro non portati nella vicenda animata sono descritti tramiti disegni statici, commentati dalla voce di Rascel. Dice la Paladini che i doppiatori prima hanno recitato la parte e che solo poi i disegnatori hanno lavorato, facendo in modo di sincronizzare i movimenti con le parole! Assolutamente da non perdere.
MEMORABILE: Tutte le parti non presenti nel Pinocchio di Disney!
Il film ripercorre la storia di Pinocchio con discreta fedeltà nei momenti più salienti, facendo riassumere gli altri dal narratore Rascel su un registro amichevole-ironico che è l'aspetto più originale del cartoon. Per il resto, Cenci sceglie l'adesione a Collodi in maniera piuttosto illustrativa e piatta, evitando di marcare con personalità autonoma la storia e i personaggi, facendo insorgere la sensazione del riassuntino impersonale. La musica è incongrua e il disegno non particolarmente bello, anche se la cura dei paesaggi è lodevole.
A differenza delle discutibili libere iniziative Disney, il capolavoro della letteratura italiana per ragazzi è supervisionato dagli eredi Collodi e trasposto con estrema fedeltà al racconto originale: gran parte dei brani sono riportati per intero, gli altri sintetizzati dalla voce off di Renato Rascel, che si concede talvolta qualche commento fuori testo, comunque gradevole e sempre pertinente. Ottimi disegno e colori, perfetta traduzione di luoghi, ambienti e personaggi del libro. Da abbinarsi alla versione con interpreti in carne e ossa diretta da Guardone nel 1947.
Piccolo capolavoro di Giuliano Cenci, importante autore nel mondo dell'animazione, che riesce a riprodurre con grande fedeltà il romanzo di Collodi. Difficile infatti trovare animazioni che mostrino il noto burattino impiccato penzolante o il "ciuco" Lucignolo che muore. Molto apprezzato all'estero, questo cartone è stato curato nei minimi dettagli (Cenci avrebbe impiegato 7 anni a realizzarlo). Le musiche, molto anni 70 (le sonorizzazioni di suspence sembrano quelle di un poliziesco!), funzionano comunque, in questo racconto d'altri tempi.
Imperdibile film animato della mia infanzia, con il grande Renato Rascel che, oltre a fare il narratore, canta anche la canzone che dà il titolo al film. Non è certo la pellicola Disney del 1940, però non è solo animata, è anche molto fedele al romanzo di Collodi ed è, sopratutto, di produzione italiana. Ricordo con piacere i pungenti ed ironici commenti di Renato Rascel che accompagnavano le peripezie di questo burattino dispettoso ma tenero. È un film che oggi non passa più, ma che sarebbe bello far conoscere a chi non lo ha visto.
Sicuramente più fedele all'originale rispetto al Pinocchio disneyano, Giuliano Cenci, ritenuto il Walt Disney italiano, compie un grande lavoro di ricerca coadiuvato persino da due eredi di Collodi. Il film scorre piacevolmente, intervallato dai simpatici interventi del bravissimo Renato Rascel. Sono molte le scene non presenti nel Pinocchio d'oltreoceano, tra tutte quella dell'impiccagione che l'ipocrisia americana non accetterebbe... Poi la scena del Pescatore Verde, il cane Melampo e tante altre. Il migliore Pinocchio animato, degno corrispettivo del Pinocchio con Manfredi.
MEMORABILE: La scena nella quale Pinocchio viene inseguito di notte da Gatto e Volpe: può terrorizzare i più piccoli... grazie anche alla musica.
Notevoli i disegni e l'animazione di questo riuscito cartone animato italiano sulla favola di Collodi. Si distinguono tra i vari personaggi, per il loro aspetto fiabesco, soprattutto Mangiafuoco, la fata dai capelli turchini e il pescatore verde (quest'ultimo di solito omesso nelle altre trasposizioni). Anche i paesaggi sono suggestivi (la casa della fata turchina ha un vago tocco moresco). Le musiche tradiscono l'epoca di produzione del film, cioè gli anni Settanta. Inconfondibile la voce narrante di Renato Rascel.
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HomevideoGeppo • 3/10/09 10:33 Call center Davinotti - 4285 interventi
Ecco la rara fascetta VHS Technofilm di "Un burattino di nome Pinocchio" direttamente dalla Geppo collection.
Alcuni brani del cartone sono gli stessi utilizzati nella serie I racconti di padre Brown, con protagonista Renato Rascel, autore egli stesso delle musiche e interprete della canzone Un burattino di nome Pinocchio.
Alcuni brani del cartone sono gli stessi utilizzati nella serie I racconti di padre Brown, con protagonista Renato Rascel, autore egli stesso delle musiche e interprete della canzone Un burattino di nome Pinocchio.