Ultimo stanco capitolo di una serie cult, in cui ormai si è persa la goliardia dei primi capitoli. Non è un caso che la pellicola non osi più giocarsi la carta del nudo frontale integrale (si vedono solo qualche chiappa maschile e un paio di tette). Solo per appassionati.
Quello che si doveva dare lo si è già dato; questo terzo capitolo poteva essere evitato tranquillamente (il secondo l'ho saltato), si trascina molto lentamente fino alla fine con un ritmo blando e una comicità pari a zero. Un sussulto all'inizio con un paio di tette in bella mostra, poi il vuoto assoluto. Noioso.
Terzo, fiacco e stanchissimo sequel che non aggiunge nulla di nuovo alle pellicole precedenti. Ce n’era dunque bisogno? Ovviamente no, ma gli americani “i limoni” li spremono fino in fondo. Ripetitivo, poco divertente (rarissimi i momenti in cui si ride) ed anche meno “porcello” dei precedenti. Solo per amanti del genere o della serie.
Evitabilissimo ultimo capitolo della saga: a corto di idee e di battute, si ripetono le situazioni standard degli episodi precedenti senza osare nulla di più. Anche i personaggi storici come "Pipino" hanno veramente dato tutto e riscuotono più compassione che altro, specie dopo la ridicola scena iniziale; possiamo riporre nel dimenticatoio la serie, che inspiegabilmente ha riscosso tanto successo a suo tempo.
Evitabile terzo ed ultimo episodio della serie Porky's che aveva fatto abbondantemente ridere nella prima puntata e almeno sorridere nella seconda. Il passaggio delle consegne in regia da Bob Clark a James Komack condiziona negativamente il film, realizzato con pochissimo ritmo e con gag decisamente poco spassose. Destinato unicamente ai cultori del genere.
Il terzo e sicuramente peggior capitolo della serie, che non aggiunge niente a quanto visto in precedenza. Anzi, c'è veramente poco da salvare in questo film che mostra sin dalle primissime battute di essere ormai fuori tempo massimo. Pure gli attori non sono più credibili come adolescenti. Ci si doveva fermare prima.
Porky's 2, pur nettamente inferiore al primo, qualcosa da salvare aveva. Questo invece scade nella banalità più assoluta e non solo per la riproposizione di gag straviste. Ricompare il personaggio di Porky, ma il cambio di regia è più che deleterio, in quanto la narrazione è oltremodo moscia. Non ci sono né i sussulti né le scene smaliziate dei precedenti e gli attori stessi non si prestano più come studentelli. A ciò si aggiunga la pressoché assenza di comicità, che rende ancor più noioso il film, a chiusura di una saga senza ormai più colpi.
Terzo e ultimo capitolo della serie che giustamente cerca di riprendere le atmosfere e lo stile del prototipo, dopo il mezzo flop del secondo episodio; nonostante l'assenza di Clark in regia le premesse vengono rispettate: ritornano il manesco Porky e le gag goliardiche oltre alla solita combriccola scolastica e a qualche new entry. Il film diverte, azzecca diverse scene e propone una parte finale simile all'originale; ambientazione e musiche meno curate disperdono un po' troppo l'originario contesto sudista anni '50 ma può dirsi una chiusura tutto sommato riuscita e godibile.
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Non capisco perchè voti cosi cosi bassi, d'accordo non e al livello del primo insuperabile capitolo, ma è certamente molto migliore dello scialbo e banale secondo, in questo ci sono diversi momenti divertenti e anche la sceneggiatura ha un ritmo abbastanza elevato che non fa assopire per nulla lo spettatore, come invece accade nel secondo.
Dopo questo terzo episodio, gli stessi personaggi, creati da Bob Clark, torneranno nel 2009 in un film diretto da Brian Trenchard-Smith: "Pimpin' Pee Wee" (Pee Wee è il nome originale da noi tradotto in Pipino) noto anche con i titoli alternativi "Porky's: The College Years" (per l'uscita in dvd) e
"Porky's: Pimpin' Pee Wee". In questa produzione (così come in Porky's III), però, il regista canadese non ha alcun ruolo.