Quella età maliziosa - Film (1975)

Quella età maliziosa
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Anno: 1975
Genere: drammatico (colore)
Note: Aka "Quell'età maliziosa".

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 21/06/07 DAL BENEMERITO DEEPRED89
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Deepred89 21/06/07 12:51 - 3704 commenti

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La trama è molto lenta e scontata, e si chiude quando finalmente iniziava a farsi interessante. Però la regia è buona e riesce parzialmente a nascondere i numerosi buchi di sceneggiatura; poi la fotografia è ottima e si intona perfettamente con la bella ambientazione. Non male anche il cast: Castelnuovo è molto bravo e le attrici (tra cui l'indimenticabile Gloria Guida), pur non possedendo grandi doti recitative, fanno quello che possono (e ovviamente si spogliano entrambe con generosità). Bellissima la colonna sonora.

Undying 3/09/07 02:31 - 3807 commenti

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Viaggia lento, ma deciso e verso territori tragici. Resi ancor più indigesti per via del paralogismo generato da un primo tempo solare, spensierato, giocherellone quando non sensuale (le natiche della Guida "en plein air"). Amadio è regista raffinato e riesce a portare lo spettatore ad immedesimarsi nei panni del perdente (ma bravissimo) Nino Castelnuovo. È curioso notare come la Guida, lo stesso anno, rivestirà un ruolo altrettanto drammatico (Blue Jeans) che verrà poi, con furia nemesiaca, sanato in Avere vent'anni...
MEMORABILE: La Guida che si espone alla finestra, sapendo che fuori qualcuno la guarda.

Renato 2/07/08 03:28 - 1648 commenti

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Discreto film erotico con una Gloria Guida alle prime armi. Qualche lungaggine si sarebbe potuta anche evitare e la storia, a ben rifletterci, è del tutto sconclusionata, ma non si può negare che Silvio Amadio sapesse il fatto suo come regista. È un film claustrofobico, con pochi attori (sprecato Andrea Aureli come patrigno sporcaccione) e quasi tutto girato in una villa all'isola d'Elba. Al di là di ogni pretesa autoriale, rimane comunque un film della Guida e tanto basta.
MEMORABILE: La scena iniziale con Nino Castelnuovo, muto, che ascolta una donna che non vedremo mai.

Homesick 24/09/08 18:28 - 5737 commenti

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Come in altri film della coppia Amadio-Guida, si assiste a vicende erotico-drammatiche (spesso ad esito tragico) incorniciate per contrasto da paesaggi limpidi e solari. Anche la narrazione procede discontinua, transitando dalla commedia scollacciata (gli strusciamenti sull’autobus gremito, il patrigno guardone, la forsennata danza fallica) agli accenni gialli: e le musiche di Pregadio si adattano ad ogni occorrenza. Grandi nudi della Guida e della Sanders. Decisamente meno consistente de La minorenne, comunque.

B. Legnani 5/08/09 01:24 - 5523 commenti

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Irrisolto. Difficile attribuirgli un genere. Giusti dice "giallo", ma ampie parti andrebbero riferite alla "commedia erotica" e altre al "drammatico". Questo non è, di per sé, un gravame: lo è, invece, se fa trasparire una sostanziale incertezza su dove andare a parare, col bel risultato che il film finisce quando l'interesse, superate, magari con fatica, alcune lungaggini, s'era finalmente alzato. La realtà è che si è voluta sfruttare la bellezza della Guida (cosa bona e giusta), ma a reggere il film è Castelnuovo, qui dotato delle espressioni adeguate ad ogni bisogna.

Mco 9/09/09 18:33 - 2324 commenti

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Se si prescinde dal titolo che strizza l'occhio ad una commedia scollacciata (infatti per un'oretta lo è) il film di Amadio si appalesa come rappresentante di quel cinema che non si fa più, laddove agli elementi sensuali si aggiungevano tocchi di thanatos in cauda col fine di spiazzare lo spettatore. Le grazie della Guida si stagliano per tutto l'arco del film e il sinuoso corpo della Sanders non è da meno, dando vita ad un susseguirsi di ammiccamenti e di tentazioni (il "piedino" della Guida in macchina ha fatto storia). Finale raggelante.

Daidae 11/10/09 04:08 - 3167 commenti

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Buono questo misto di giallo, commedia nera e sexy con la sempre bella Gloria Guida e il bravo Nino Castelnuovo. Se penso che Amadio ha diretto la Guida nella orrida commedia Il medico... la studentessa mi pare di vedere in questo film un'altra regia. Tre pallini.

Vstringer 30/10/09 19:20 - 349 commenti

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Curioso ibrido, commedia che vira sul giallo e sul dramma dopo una lunga parte giocata sulla tensione erotica nel triangolo fra Castelnuovo e le due femmine: considerando che una di loro è Gloria Guida, che Castelnuovo è sufficientemente in parte e che la location è amena, Amadio può girare un film sceneggiato col piede sinistro e caratterizzato da un ritmo piuttosto lento.
MEMORABILE: Il piedino di Gloria in macchina.

Stefania 24/02/10 03:58 - 1599 commenti

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L'Isola D'Elba dapprima luogo di delizie poi trappola amara per il giardiniere Napoleone. Il duplice timbro del film (commedia erotica e giallo, anche abbastanza torbido) non è un gran difetto perché sia Castelnuovo (coscienzioso) e la Guida (luminosa e "dark" al tempo stesso) hanno le facce e i caratteri giusti per rendersi comunque credibili. Casomai, il difetto è che la storia è tagliata con l'accetta, con un cambio di registro repentino e poi tirato via, e una conclusione inconcludente. Non malvagio, comunque.

Fauno 17/01/11 10:08 - 2208 commenti

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Se ho premiato con cinque pallini Alla ricerca del piacere, per questo prenderei il lanciafiamme. C'è proprio da odiare tutto... trama, scenari, attori scelti a puntino per impersonare l'ottusità, la superficialità assoluta, l'ipocrisia, l'idiozia con la maiuscola... facce a cui cambiare connotati a suon di calci! Qui c'è da piegarsi in due non dal ridere, ma dallo sprizzargli contro vetriolo a tutto spiano e da tutti i fori anatomici trasformati in ugelli per necessità vitale. Un Jackpot negativo difficilmente eguagliabile.

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Moro 7/03/12 12:59 - 36 commenti

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Il titolo ruffiano, legato sicuramente a meri scopi commerciali, non rende giustizia a questo bellissimo film che, nonostante la sua chiara connotazione erotica, non si esaurisce affatto nelle malizie di Gloria Guida, la quale si dimostra, anzi, all'altezza di ruoli drammatici. Bravissimo anche Castelnuovo, che si cala magnificamente nella parte della vittima incolpevole del dramma con cui culmina la vicenda. L'ambientazione esotica ma familiare dell'isola d'Elba potenzia quella componente di avventurosità esistenziale che è insita nel destino.

Giùan 2/04/12 10:57 - 4537 commenti

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Ovvero come avrebbe potuto esser l'evoluzione della commedia italica degli Anni Settanta se non si fosse infilata nello scollacciamento che pure tante soddisfazioni a noi prepuberi ha regalato. Amadio è abile ad architettar la Waterloo di questo Napo senza arte né parte, lavorando di sottrazione e dicendo il meno possibile, fino a stringerlo in una morsa al contempo femminile e di "classe". Certo il buon Silvio non è Bunuel e dopo un po' pare impappinarsi. Discreta prova della Sanders e ottima di Castelnuovo. Gloria è splendida fin a quando non fa il piagnisteo.
MEMORABILE: Le musiche del maestro Pregadio; Ovviamente lo "strusciamento" in autobus; La danza fallica del pescatore spagnolo.

Maxx g 23/09/13 05:45 - 632 commenti

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Gialletto con venature erotiche non proprio consistente. Castelnuovo è Napoleone, che si fa assumere come giardiniere. Si invaghisce di Paola (Gloria Guida), ma viene sedotto anche dalla madre di lei. Da ricordare soprattutto per i nudi di Gloria Guida, che corre felice nella natura. Niente di che, ma per i fan della bionda c'è da gustarsi l'occhio.

Herrkinski 22/01/15 01:57 - 8072 commenti

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Una storia che parte come tipica commedia erotica del periodo, di quelle vagamente morbose sull'adulto che s'invaghisce della ragazzina maliziosa, scatenando l'invidia della madre; poi nell'ultima mezz'ora c'è un cambio verso toni noir, discretamente interessante ma purtroppo concluso troppo bruscamente. La formula, riscontrabile in altri epigoni del periodo (come in Blue jeans, con la stessa Guida in un ruolo simile) mantiene sempre un suo perché, anche se in questo caso i tempi sono sbagliati e il ritmo ne risente. Buone fotografia e musiche.
MEMORABILE: Il viaggio in pullman; L'incipit con Castelnuovo e la voce fuori campo.

Giacomovie 21/10/15 17:38 - 1397 commenti

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Dramma erotico nel quale l'erotismo non è l'unica ragione del film ma è un completamento che viene analizzato sia nella sua pulsione vitale che in quella distruttiva. Ad essere maliziosa non è solo l'età ma anche l'atteggiamento degli adulti nel vedere una Gloria Guida così semplice ma allo stesso tempo così sensuale. Anche Anita Sanders contribuisce a completare il lato malizioso del film. Silvio Amadio dirige con gusto estetico e la nitida resa dei colori lo fa sembrare girato un decennio dopo.

Faggi 14/10/16 15:23 - 1549 commenti

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Il materiale per fare un buon film c'era, a partire dal soggetto (pur se non originalissimo) e dal cast (che però non è diretto al meglio). Alcune sequenze sono memorabili (lo struscio in autobus, lo spogliarello della finta bionda Guida, la danza fallica, il patrigno vouayer, il piedino in auto); l'insieme è interessante ma è la forma a non convincere, si scorgono latitanza di stile e polso registico debole; il finale, poi, lascia molti dubbi.

Trivex 6/03/17 09:11 - 1740 commenti

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Ibrido e davvero poco sereno, ma non brutto. Ha addosso gli anni 70 nella musica, nei nudi e nel dramma. Si muove in maniera ambigua e lo si capisce presto, soprattutto negli atteggiamenti delle due donne sovrane del film. Castelnuovo è il suddito e subisce, dall'inizio alla fine, nell'ottica che, anche questa, andava in quel tempo. Fino a tre quarti si annusa il "morbosetto" anche senza esagerare, poi la violenza e le sue conseguenza. Ci sarebbe da dire molto sull'atteggiamento sociale di allora, di fronte a certe cose, ma lo spoiler sarebbe dietro l'angolo.
MEMORABILE: La crema spalmata su di lei; Lei che corre nel bosco, nuda; L'assalto e quello che verrà dopo.

Markus 8/03/17 16:49 - 3682 commenti

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Probabilmente tra i più emblematici film riconducibili al filone morboso della metà degli anni Settanta. Tra erotico, noir e thriller, Amadio ha la fortuna di avere ancora una volta a disposizione la Guida nei panni di una diabolica Lolita: ruolo che le calza a meraviglia, soprattutto per l'esemplare spontaneità che di lì a poco a mio avviso perderà. Straordinario, proprio per il suo essere quasi indifferente a tutto, Castelnuovo. La Sanders (qua al suo commiato artistico) ha la parte meno credibile. Suggestiva la location invernale all'Elba.

Capannelle 30/03/17 12:37 - 4398 commenti

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Possono interessare alcune sequenze grottesche, la risolutezza della Sanders e la Guida versione lolita maliziosa, apprezzabile salvo quando strepita o fa vedere una scarsa cura delle proprie ascelle. Nel complesso la trama non si articola tanto bene, anzi annoia e il twist finale verso il giallo ha l'unica utilità di togliere di mezzo quella fastidiosa musichetta ripetuta troppe volte durante gli ammiccamenti.

Bubobubo 28/10/18 17:46 - 1847 commenti

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Vedere questa Gloria Guida, appena ventenne e già disinibitissima, provocare discinta il tetragono Castelnuovo e influenzarne dall'inizio alla fine azioni e pensieri è sempre un bel vedere: ben venga il pretesto, allora, dal momento che il film in sé non è esattamente imperdibile e il triangolo che si viene a creare con Anita Sanders (minacciato dal quarto obliato, un pescatore la cui morte imprime una svolta drammatica al finale) altrettanto non irresistibile. Molte suggestioni, poco altro.

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  • Discussione Ciavazzaro • 13/10/09 21:18
    Scrivano - 5591 interventi
    Ho trovato su youtube un pezzo piu' lungo messo in questi giorni.
    Ho fatto il confronto con la liceale dove la guida è doppiata dalla Sorrentino,e a mio avviso in quell'eta maliziosa la guida non è assolutamente doppiata dalla Sorrentino.
    Il pezzo piu' lungo si chiama Quell'età maliziosa-Gloria Guida.
  • Discussione R.f.e. • 14/10/09 09:38
    Fotocopista - 826 interventi
    Allora, il doppiaggio è sicuramente a cura della SINC Cinematografica. Noto adesso che nel cast c'è anche Mimmo Palmara, proprio il presidente e fondatore (la compagnia nacque nel 1967) della SINC Cinematografica.

    La doppiatrice della Guida è quella che io scambiavo sempre per Liliana Sorrentino ed ha doppiato la Guida anche ne Il medico... e la studentessa (film doppiato dalla SINC, infatti); inoltre, nel film di fantascienza Bug - insetto di fuoco (nuovamente doppiaggio SINC), la stessa "misteriosa" Liliana-Sorrentino-like-voice doppiava quella ragazza che, non accorgendosi che sulla cornetta del telefono c'è uno degli insetti "incendiari", si mette la cornetta vicino all'orecchio e gli si ustionano orecchio e capelli (ti ricordi la scena...?).
    Ultima modifica: 14/10/09 18:17 da R.f.e.
  • Discussione Zender • 14/10/09 10:16
    Capo scrivano - 47726 interventi
    R.f.e. ebbe a dire:
    Non so chi sia questa doppiatrice, ma assomiglia molto a Liliana, credo sia stata scelta apposta per non far notare la differenza...
    Beh, questo è notevole, un'imitatrice della Sorrentino per non far vedere il cambio. Finezza da apprezzare, per un doppiaggio.
  • Discussione R.f.e. • 14/10/09 11:13
    Fotocopista - 826 interventi
    Il film uscì per la prima volta in Italia nel marzo del 1975, quindi andrebbe datato 1975, non 1974.
  • Discussione Ciavazzaro • 14/10/09 15:44
    Scrivano - 5591 interventi
    Si la scena la ricordo molto bene,però il film c'e l'ho solo in lingua inglese,percui per il doppiaggio non so dirti.
    Comunque si l'avranno fatto apposta per dare una certa continuità di voce all'attrice.
  • Discussione R.f.e. • 14/10/09 15:50
    Fotocopista - 826 interventi
    Ahi, ahi, ahi

    Caro Ciavazzaro, caro Zender,

    Contrordine !

    Abbiamo tutti esagerato con le illazioni...

    Ho testé telefonato (perché avevo conservato i numeri di telefono e siamo rimasti in buoni rapporti) a Liliana Sorrentino in person, tanto per "tagliare la testa al toro", come si suol dire.

    Ebbene, abbiamo un po'esagerato con le congetture. Mi ha semplicemente confernato di aver doppiato la Guida (lei si ricorda cinque volte) e di essere lei quella che l'ha doppiata anche per la SINC Cinematografica (!) Dunque è lei anche quella dei due film (c'è quindi un terzo film curato dalla SINC con Gloria Guida, anche se sul momento mi sfugge quale possa essere) che abbiamo qui ricordato (vado subito a aggiornare le schede). Non la riconoscevamo, semplicemente perché (1) era passato del tempo dai primissimi doppiaggi e (2) insieme al direttore Palmara decisero di fornire la Guida di un tono vocale più duretto, meno dolce, più sicuro di sé.

    Vedi, alle volte le cose sono più semplici di come sembrano. E' lei anche quella di Bug - insetto di fuoco.
    Ultima modifica: 14/10/09 16:07 da R.f.e.
  • Discussione Ciavazzaro • 14/10/09 15:54
    Scrivano - 5591 interventi
    Beato te che lei puoi parlare direttamente hehehe.
    Comunque buono a sapersi.
  • Homevideo Undying • 1/08/10 18:32
    Risorse umane - 7574 interventi
    Malizie - La serie completa
    Titoli della serie Malizie distribuiti da noi in VHS grazie alla Shendene & Moizzi, componenti il ciclo "Il cinema erotico italiano degli Anni Settanta" (ogni titolo contiene il link alla scheda davinottica del film):

    1 - Venere in pelliccia - Le malizie di Venere
    2 - Femina Ridens
    3 - Bella di giorno, moglie di notte
    4 - Il nano e la strega
    5 - Le mani di una donna sola
    6 - La rossa dalla pelle che scotta
    7 - La svergognata
    8 - Due maschi per Alexa
    9 - Incontro d'amore (Bali)
    10 - Mia moglie, un corpo per l'amore
    11 - Giochi carnali
    12 - L'ingenua
    13 - Primo tango a Roma
    14 - La nipote del prete
    15 - Nipoti mie diletti
    16 - Al tropico del Cancro
    17 - Ammazzare il tempo
    18 - Classe mista - Fuori serie, allegato a Nocturno Cinema
    19 - Quell'età maliziosa - Fuori serie, allegato a Nocturno Cinema
  • Curiosità Undying • 1/08/10 18:45
    Risorse umane - 7574 interventi
    Galeotto fu l'autobus

    La scena ambientata sull'autobus (la potete vedere nel trailer del film), con Gloria Guida al centro di uno "strusciamento" vizioso - "vittima" Nino Castelnuovo - sembra avere ispirato una analoga sequenza presente in Cara dolce nipote (Andrea Bianchi, 1976), in quel caso al centro di attenzioni molto particolari stava Ursula Heinle.
  • Homevideo Xtron • 19/11/15 18:25
    Servizio caffè - 2147 interventi
    Il dvd RAROVIDEO è letterbox.