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L'IMPRESSIONE DI MMJ
L'obiettivo è quello di offrire ai giovani una versione più tamarra, moderna e caciarona del buon vecchio James Bond, che qui ha le fattezze di un Vin Diesel a dire il vero più ironico del previsto. Fanatico di auto (e come potrebbe essere altrimenti?), leggenda degli sport estremi e sempre pronto a imprese ben oltre la legalità, Xander Cage (detto X o XXX a seconda di chi lo chiama) entra all'NSA assunto dallo sfregiato Augustus Gibbons (Jackson), il quale necessita di qualche idea nuova per entrare in possesso di informazioni su un gruppo di terroristi russi chiamato "Anarchia 99". L'idea è quindi quella di assumere Xander tra le fila dell'NSA...Leggi tutto per farlo agire da perfetto infiltrato nella gang di stanza a Praga e capeggiato dallo spietato (ma va?) Yorgi (Csokas). Questi si convince presto che Xander può diventare uno dei loro e accetta di vendergli alcune Ferrari a un prezzo vantaggioso. Nel frattempo il nostro (super) eroe conosce lì la seducente Yelena (Argento), poco convinta partner di Yorgi che avrà parte importante nella vicenda, mentre si cerca un po' di capire quali siano i piani dei terroristi, in possesso di un pericolosissimo gas tossico. Scelta Praga come location principale del film, vi si muovono all'interno personaggi in grandissima parte stereotipati che trovano nel solo Vin Diesel, col suo giaccone impellicciato, un motivo per farci digerire la scialba sceneggiatura. Va infatti detto che sono appannaggio suo le migliori (o meglio, le uniche) battute spiritose del film, che hanno il potere di rendercelo simpatico e di elevare la qualità generale. Se si esclude una prima parte in cui l'unico scopo è far salire il volume della colonna sonora (sommariamente deludente, con pezzi metal che nonostante gli sforzi male si sposano alle immagini) per accompagnare rumorosamente sequenze d'azione piuttosto dozzinali durante le quali salta in aria di tutto, proseguendo la vicenda acquisisce una sua dignità. E questo anche grazie a un'Asia Argento che dà corpo a una femme fatale sui generis, dal look ribelle adolescenziale sofisticato in cui l'attrice si cala col magnetismo che le è proprio e che trascende la recitazione in sé per sé. Anzi, Yelena di parole ne dice ben poche, durante il film. Gioca piuttosto con gli sguardi e gli atteggiamenti provocatori attraverso un volto che è ancora quello di una ragazzina non cresciuta, distaccandosi felicemente dall'immaginario tipico della Bond-girl. In coppia con Diesel funziona, anche se poi - al di là di qualche bella ripresa in luoghi ameni o per le strade della capitale ceca - ciò che il film offre è il solito concentrato adrenalinico dalla trama che elementarizza ulteriormente la banalità dello spionaggio più commerciale dando il via a sequenze in cui riprese e montaggio concitati diventano in definitiva gli unici veri motivi di esistere del film. I russi cattivoni si producono nelle solite espressioni di gelida ferocia conferendo al tutto un poco auspicato impatto "cheap"; così come non aiuta la fotografia, troppo contrastata e piatta per valorizzare a dovere la splendida cornice praghese. Spionaggio facile facile, usato come pretesto per fornire il substrato minimo a ciò che interessa davvero e che - considerati i sequel - si può dire abbia dato i frutti sperati.
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Chiudi TITOLO INSERITO IL GIORNO 30/05/07 DAL BENEMERITO STUBBY POI DAVINOTTATO IL GIORNO 5/04/21
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- Quello che si dice un buon film:
Disorder - Non male, dopotutto:
Cangaceiro, Jcvd, Lucius, Bullseye2 - Mediocre, ma con un suo perché:
Marcel MJ Davinotti jr., Stubby, Sadako, Puppigallo, Jandileida, Piero68, 124c - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Caesars, Galbo, Ciavazzaro, Siregon, Cloack 77, Rambo90, Minitina80
Parte forte questo film di Rob Cohen, con Xander (Diesel) che è un atleta dell'estremo e compie azioni clamorose ma illegali in qualsiasi luogo o situazione. Verrà prelevato e costretto dai servizi segreti a compiere una missione. Gli effetti visivi sono spettacolari e Vin Diesel si candida come erede di Stallone, però il film dopo essere partito bene stenta a decollare e viene salvato solo dalle scene altamente spettacolari. Asia Argento nel cast... no comment.
Classico film insegui e spara (e viceversa). L'intreccio è quasi inesistente, posso dire di averlo guardato con un quarto di attenzione e di essere riuscita a seguire tutti i dettagli, e i personaggi sono prevedibili e al limite della credibilità. Vin Diesel si prende abbastanza in giro, Asia Argento riesce a distinguersi nella massa solo a causa del fisico non da maggiorata. Samuel L. Jackson sembra una macchietta e la sua partecipazione non fa guadagnare punti né a lui, né alla pellicola. Un paio di orette senza pretese.
Solito filmetto fatto di inseguimenti e scene altamente spettacolari. Vin Diesel può anche andar bene per questo genere di pellicole, peccato che gli venga affiancata Asia Argento, che molti cercano di far passare per grande attrice ma che è realmente insopportabile. Forse i cultori del genere potranno anche divertirsi, per gli altri è una fatica arrivare fino in fondo.
Film rigorosamente riservato agli amanti del genere action senza grosse implicazioni e sopratutto senza alcuna pretesa di verosimiglianza. Per gli altri sarà meglio astenersi dalla visione di una lunga sequela di scene d'azione (nemmeno particolarmente originali) tenute insieme da una (pseudo) trama ridicola. Diesel (che non sarebbe male come attore come dimostrato altrove) è a suo agio nel ruolo; la Argento è ridicola (l'avranno chiamata per dare un tocco di esotismo alla cosa). Il cast è impreziosito dal grande SL Jackson. Inutile.
Film d'azione fatto su misura per Diesel, che qui può sbizzarrirsi, scappando, inseguendo e sparando, in scene ben girate e piuttosto adrenaliniche. Peccato però che, quando non c'è azione, la pellicola si dimostri ben poca cosa e la presenza di Asia Argento non aiuta. Anche il cattivo non è certo tra i più carismatici, ma viste le molte scene bim bum bam patatrac, è un film che si può anche vedere (ovviamente senza troppe pretese).
MEMORABILE: La scena della valanga, molto ben girata e di sicuro impatto visivo.
Scialbo film d'azione che offre ben poco. Il muscoloso e pelato Vin Diesel non offre un'interpretazione così esaltante e la Argento recita davvero da cani (o meglio da cagna). Una spruzzatina di sesso e la solita azione a buon mercato. Davvero poco interessante, solo per i fan del genere action.
Piacevole baracconata diretta da Rob Cohen, un habituè di operazioni simili. È consigliabile prima della visione dimenticarsi di qualsiasi legge della fisica e da lì in poi gustarsi le diavolerie combinate dal simpatico infiltrato Vin Diesel (ben assistito da Pannofino alla voce). La coppia che il protagonista forma con la Argento è davvero bizzarra e stranamente assortita, ma proprio per questo desta un certo interesse. Asia sembra in difficoltà a recitare in presa diretta in inglese ma lo fa con lodevole impegno. Un buon intrattenimento è assicurato!
Non male, ma la storia sa un po' troppo di già visto: Diesel sfida costantemente la polizia compiendo bravate in sport estremi, finché la seconda non decide di sfruttarne le doti per compiere azioni sotto copertura. La prima parte di pura azione è la migliore, ma anche la seconda non è male sia per l'ambientazione (Praga) che per la trama sufficientemente ricca. Diesel calatissimo nella parte, meno la Argento (un po' fuori posto con quell'aria sempre allucinata). Se si ama l'action-movie si ha di che sollazzarsi.
MEMORABILE: La "prova" della tavola calda.
Una tamarrata folle con la sua colonna sonora pompatissima e le scene d'azione a raffica. Gli americani non hanno Bond e si adeguano con un surrogato degno del loro pubblico. Si salvano alcune ambientazioni, più curate che nella media dei film di genere e alcune battute del palestrato Vin Diesel che sembra a suo agio nel ruolo dello sbruffone ipervitaminizzato. Tuttavia Asia Argento fa meno pena del solito e non è poco. Inguardabile Jackson, ridotto a una macchietta dall'aria dura ma simpatica.
Caciarone e fanfaronesco, sovvertitore delle più elementari leggi della dinamica e con una storia tanto esile quanto risaputa. Purtuttavia, malgrado tutto ciò, per un attimo mi ha fatto sperare, da amante dell'azione, che potesse essere il film grazie al quale Diesel finalmente sarebbe diventato un degno epigono degli action heroes anni '80. Purtroppo il pelatone ha poi fatto altre scelte. XXX è, dunque, un filmettino standard con scene d'azione buone ma non eccezionali ma che si lascia guardare. Ma la Argento agente del FSB con l'accento italiano?
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Un film volutamente esagerato, con una quantità abnorme di azione e scene ai limiti del verosimile e delle leggi della fisica. Gli appassionati del genere però non resteranno delusi e probabilmente persino i meno propensi all'action non lo disdegneranno più di tanto. Col tempo è divenuto quasi un piccolo cult. Vin Diesel è perfetto, la Argento insomma...
Avrebbe potuto essere uno dei film della saga di 007, vista l'azione e l'ottimo lavoro svolto dagli stuntmen. Diesel è anche simpatico e centra in pieno il suo personaggio col un'interpretazione goliardica e non basata solo sui muscoli. La Argento è una perfetta dark lady, con quella sua recitazione naif, mentre il tutto è immerso in una Praga fascinosa come sempre. Moderno, con musica roboante, incalzante.
Il film che più di ogni altro ha lanciato Vin Diesel nell'Olimpo del cinema. Il plot ricorda molto uno dei tanti 007, solo che qui la spettacolarizzazione delle scene action è portata all'estremo. Male comunque la regia, che lascia troppo spazio all'Argento (attrice per caso) e glissa malamente sulla ripetizione di alcune (scene e non parlo di quelle action) che avrebbero dovuto aver migliore sorte. Nel complesso buono per passare un'oretta spensierata, sorridendo alle esagerate evoluzioni del protagonista, in moto o con paracadute e snowboard!
MEMORABILE: Il cecchino appostato fuori dal ristorante che nell'attesa di sparare si appoggia la sigaretta, ACCESA, sull'orecchio tipo salumiere.
Rob Cohen dirige un James Bond versione coatta, affidando il ruolo principale a un esperto del settore, ovverosia Vin Diesel. Si parte dalla teoria che una spia alla James Bond, solitamente ben vestita e garbata, non può certo entrare in locali frequentati da metallari e coatti. Per combattere questo tipo di spie ci vuole qualcuno come loro e chi meglio di un Vin Diesel atletico e duro? L'attore è in parte, certo, e lo sono anche Asia Argento e l'interprete del cattivo, ma il film ha solo qualche indovinata scena acrobatica. Due.
Il livello è leggermente più alto del solito per via di un'azione fracassona e senza tregua, un protagonista simpatico e un ritmo che non annoia. La storia è più scontata di un qualunque filmaccio di serie Z, Asia Argento recita malissimo sia in originale che doppiata da sè stessa, Samuel L. Jackson presenzia per soddisfare i suoi fan, l'idea anarchica iniziale è svenduta con un pressapochismo militante.
Una specie di 007 americano, più tamarro e fracassone. La trama è ai minimi storici, con un cattivo da barzelletta e dialoghi di pessimo gusto; così non ci si appassiona mai, nemmeno con le scene action, sicuramente iperboliche ed esagerate ma in fondo senz'anima. Diesel se la cava comunque con la simpatia, Jackson timbra il cartellino e Asia Argento ci regala uno dei peggiori autodoppiaggi della storia del cinema. La regia è svelta ma non basta e Cohen, nel genere, ha fatto decisamente di meglio.
Un film d’azione di rara bruttezza la cui dozzinalità raggiunge il parossismo. Per demolirlo si può iniziare dalla sciatteria dello scritto che tocca con l’assunto principale dei livelli talmente bassi da risultare irritante. Non da meno sono da considerare le interpretazioni degli attori. L’assurdità di alcune sequenze ha l’effetto contrario e invece di estasiare finisce per afflosciare il film in maniera irreparabile. Un disastro su tutti i fronti che si fatica a credere sia stato possibile realizzare convinti di farne qualcosa di buono.
Anche all'epoca fu una sagra del già visto, tuttavia sia ieri che oggi vince facilmente il confronto con i mediocri/pessimi blockbuster spy-action coevi grazie al buon ritmo e all'ammirevole capacità di non prendersi mai sul serio. Ottime alcune scene d'azione e il cast: nella versione in lingua originale il film addirittura migliora poiché in inglese Asia Argento è estremamente notevole. Se non si hanno pretese, un paio d'ore spensierate possono essere dedicate alla visione più che volentieri.
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- Disponibile in edizione Blu-Ray Disc per Sony Pictures:
- Camei di Tony Hawk e Mat Hoffman.
- DVD SONY PICTURES ( VERSIONE INTEGRALE NON CENSURATA DIRECTOR'S CUT ); DvD 9 doppio strato; la qualità dell'immagine è ottima, con un bit-rate di 9800 Kbps; formato video 16:9, aspect ratio 2.40:1 Anamorfico; il comparto audio è buono, 5.1 da 384 Kbps, per le seguenti lingue: inglese, italiano; sottotitoli: inglese, italiano, commento sottotitolato in italiano; EXTRA: montaggio preliminare della sequenza dei titoli di coda (in lingua originale), il capitolo finale: la morte di Xander (con Khristian Lupo nel ruolo di Xander Cage e Leila Arcieri nel ruolo di Jordan King)(in lingua italiana), sul set - dietro le quinte di XXX (in lingua originale con sottotitoli in italiano), i gadget dell'agente Shaver (lingua originale con sottotitoli in italiano), uno sguardo a XXX 2 - next level (lingua originale sottotitoli italiano), sequenza tratta da XXX 2 - the next level (lingua originale sottotitoli italiano), video musicale "i will be heard" by Hatebreed; durata totale effettiva film nel DvD 2H 07' 03''.
- Il film comincia sulle note di "Feuer frei" dei Rammstein, i quali compaiono anche di persona (sono la band che suona nel locale di Praga) e sono accreditati nel cast.
