Blitz nell'oceano - Film (1980)

Tratto da uno dei tanti romanzi scritti da Cussler con Dirk Pitt come protagonista, il film si concentra più sul recupero del Titanic che non sull'intrigo internazionale. Interminabili scene subacque, sfuocate, lente e (anche per l'epoca) prive di effetti speciali particolari. Neppure la risalita della nave riesce a strappare un "ohh" allo spettatore smaliziato. La guerra segreta tra le due superpotenze per ottenere il tesoro del Titanic, motivo per cui è stato recuperato, sembra quasi un dettaglio trascurabile. Da perdere senza ripensamenti.

Già il romanzo da cui è tratto non è granché, aggiungiamoci pure questa deludente versione cinematografica dove gli effetti speciali risultano risibili e la messa in scena piatta e incolore. Persino il cast, dove spiccano nomi importanti come quelli di Jason Robards e di Sir Alec Guinness, sembra decisamente svogliato. E non basta la scena in cui la nave sorge dalle acque per risollevare lo spettacolo (scarso). Evitare.

Uno dei peggiori romanzi di Clive Cussler (autori di tantissimi romanzi d'avventura, molto avvincenti tra l'altro) trasformato in questo caso in una pellicola marittima veramente scialba e noiosa. È un peccato che sia stato scelto questo romanzo (non è che le cose siano andate meglio per Sahara) per far debuttare mr. Dirk Pitt al cinema.

Dei film che trattano il tema del Titanic questo è sicuramente il meno riuscito; non tanto per l'idea fantastica di riportare a galla "l'inaffondabile", quanto perché il tutto manca della necessaria tensione, il ritmo è fin troppo compassato e gli attori ne risentono. Peccato! Poteva uscirne un film migliore e la tanta agognata scena della riemersione della nave non basta da sola a ripagare la noia. Visto una volta basta e avanza.

Polpettone indeciso tra fantascienza e spionaggio, naufraga artisticamente come il transatlantico da cui prende il titolo. Nonostante il contributo di attori importanti (peraltro mal diretti) come Robards e Guinness, il film è noiosissimo, a causa della trama improbabile e scarsamente interessante e a personaggi di nessuno spessore. Da evitare.

Film d'avventure e complotti di guerra fredda, noioso e per nulla avvincente. A risollevarlo qui e là ci sono le bizzarrie di una trama curiosa ma che non si fa mai coinvolgente. Le immagini del Titanic che arriva a New York hanno un loro fascino, ma le interminabili scene subacquee sono davvero soporifere. Del cast il migliore è Guinness, seppur appaia brevemente, mentre tutti gli altri sembrano distratti e stanchi.

Fantapolitico di medio livello (con un altro regista ne sarebbe uscito qualcosa di meglio). Il cast è buono, soprattutto Robards e Selby (poco sfruttato Guinness) e la storia, tratta da un romanzo di Cussler, è valida nella parte delle ricerche e del recupero ma meno avvincente in quella dell'intrigo. Fiasco al botteghino tutto sommato ingiustificato, una visione la vale.

Il Titanic, una pagina di storia ancora densa di drammatici ricordi, soprattutto cinematografici. Stavolta l’impresa è quella di riportarlo a galla per recuperare un prezioso minerale (tale bizanio) prelevato in terra russa. Il cast è notevole, il ritmo meno, senza quei guizzi avventurosi che avrebbero interrotto un pallido narrare, a cui neanche gli attori sembrano crederci. La scena madre è naturalmente quella della risalita della carcassa dal profondo Atlantico. Finale decisamente “friendly”…