Thomas... gli indemoniati - Film (1970)

Thomas... gli indemoniati
Media utenti
MMJ Davinotti jr
Anno: 1970
Genere: fantastico (colore)
Regia: Pupi Avati
Note: Aka "Thomas gli indemoniati" o "Thomas e gli indemoniati" o "Tomas gli indemoniati"

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Clicca qui per leggere il papiro di Marcel M.J. Davinotti Jr.
TITOLO INSERITO IL GIORNO 22/05/07 DAL BENEMERITO HOMESICK POI DAVINOTTATO IL GIORNO 10/12/07
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Homesick 22/05/07 18:44 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Intricato, criptico, surreale, onirico, grottesco, ricorda certi film di Fellini e Buñuel, con non pochi rimandi a Pirandello; ma per il resto è opera personalissima e Avati ribadisce la sua passione per l’occulto, l’horror, la magia (la seduta spiritica, il cimitero, i sinistri corridoi del teatro, il bambino-fantasma come specchio dell’animo dei protagonisti) e l’insolito in generale. Esordio della Melato.
MEMORABILE: L’uomo del treno che racconta, con somma dovizia di particolari macabri e raccapriccianti, la terribile sorte toccata alla sua compagnia teatrale.

Il Gobbo 23/10/07 23:23 - 3015 commenti

I gusti di Il Gobbo

Confuso, derivativo, non privo di reminiscenze felliniane, irrisolto ma curioso oggetto avatiano degli esordi. Straniante, nei bruschi cambi d'atmosfera, sottolineati anche dalle musiche di Tommasi, che di punto in bianco passano dal jazz al lounge e al goticheggiante. Certi squarci grotteschi colpiscono, certe divagazioni sono molto figlie dell'epoca. Un po' di noia. Visto in una copia brutta e solarizzatissima, forse meriterebbe un restyling.

Ellerre 16/10/08 15:25 - 89 commenti

I gusti di Ellerre

Nonostante la devozione felliniana di Avati, direi che questo ottimo lavoro "accademico" lascia un'inconfondibile impronta nel panorama cinematografico italiano e non. Sono già presenti tutti gli elementi che Avati porterà fedelmente con sé nei successivi film e che lo condurranno al successo (tardivo). Attori-feticcio, ambientazioni "regionalistiche", personaggi grotteschi, sottofondi musicali jazzati di Tommasi... insomma il cocktail avatiano meglio riuscito, a mio parere. La trama è indebolita da una narrazione poco comprensibile.

B. Legnani 30/08/09 02:17 - 5532 commenti

I gusti di B. Legnani

Da vedere solo per la firma. Confuso ed irrisolto, con lampi sporadici, talora interessanti. Vi si trovano temi o trovate (come le stranezze erotiche) poi presenti nelle opere successive (penso a Tutti defunti..., Zeder, La mazurka...). Prima mezzora legnosa, poi, col treno (l'incontro e la terribile narrazione ricordano molto un racconto di Mark Twain...) si fa intrigante, ponendo premesse e promesse che vengono deluse dal successivo procedere, piuttosto arruffato. Indimenticabile Tonelli che fa strage di cuori femminili (e non solo di cuori...).
MEMORABILE: L'incontro in treno col personaggio di Matteuzzi.

Cotola 7/11/09 22:35 - 9043 commenti

I gusti di Cotola

Il secondo film di Pupi Avati si inserisce nel solco tracciato dal primo. Molte le cose in comune alle pellicole: in particolar modo i risultati poco esaltanti di ambedue. Difficile da catalogare ma soprattutto difficile da seguire oltre che per una trama non molto comprensibile per la noia che spesso si fa sentire in maniera evidente. Solo per avatiani doc.

Undying 30/11/09 06:40 - 3807 commenti

I gusti di Undying

Surreale (e deprimente) esperimento di un regista alle prime armi che manifesta una impostazione confusa: a partire da una storia cervellotica destinata a passare dal piano della finzione teatrale a quello della "psicologia d'una madre mancata". Non mancano momenti di poetica visionaria (la seduta spiritica, le scene al cimitero, il congresso di sessuologia), ma nel complesso il film arranca dall'inizio alla fine, mantenendosi guardabile grazie alla presenza del solito grande Cavina (anche lui spaesato, però) e degli altri attori prediletti da Avati (Bob Tonelli in un ruolo insolito). *1/2
MEMORABILE: Il congresso di sessuologia applicata, con dimostrazione pratica dell'esperto Bob Tonelli!

Rufus68 26/09/16 21:35 - 3842 commenti

I gusti di Rufus68

L'apprezzamento è dovuto più a ciò che il film promette (col senno di poi: le tematiche avatiane) rispetto a ciò che fa vedere. La sensazione che aleggia è quella di una rivelazione (di senso) sempre sul punto di manifestarsi e che non arriva mai. Si rimane, quindi, a metà del guado, fra toni bislacchi ed epifanie sovrannaturali, voli pindarici e astruserie sul rapporto fra arte e vita. Indecifrabile, slabbrato, a tratti quasi interessante.

Faggi 4/07/19 15:44 - 1549 commenti

I gusti di Faggi

Pupi Avati in un laboratorio di esperimenti, sinceramente attivo, capace di intuizioni, appassionato della materia: un po' come un ragazzino alle prese con la sua scatola del Piccolo chimico, con la libertà di produrre associazioni alla scoperta del potere degli elementi. Il risultato è acerbo ma interessante, anche fascinoso in certi passaggi. In margine si notano certi accenti che saranno presenti - e meglio usati - nei suoi lavori futuri; e poi la conferma di avvenuta ricezione di idee: da fonti rinnovabili, disparate e anche personali.

Noodles 21/10/23 16:26 - 2228 commenti

I gusti di Noodles

Film consigliato solo ai fan pervicaci di Pupi Avati, che continua la strada iniziata all'esordio con un altro film di grande potenza visionaria ma narrativamente lento e pressoché incomprensibile. Inutile quindi una visione in cui si cerca di capire il senso del tutto, fortunato chi lo trova subito. È meglio tuffarsi nelle tipiche atmosfere dell'Avati prima maniera, con un cast fatto praticamente da tutti i suoi attori feticcio, con qualche ottima trovata macabra e una colonna sonora molto bella del fedele Amedeo Tommasi. Noioso ma affascinante, più curioso che riuscito.

Myvincent 12/04/24 07:07 - 3741 commenti

I gusti di Myvincent

Una compagnia teatrale alle prese con un soggetto da sperimentare gira intorno a un bambino che pare spuntare dal nulla per significare chissà cosa. Secondo film dell’allora trentaduenne Avati (e prima apparizione della Melato), il film è un’opera bislacca, visionaria, piena di simboli ma per nulla riuscita. Ferrara è la location gravida di diroccati misteri, ma ciò non risarcisce della noia insopportabile che si concentra soprattutto nell’ultima mezz’oretta, che lascia senza fiato.

Pupi Avati HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina La mazurka del barone, della santa e del fico fioroneSpazio vuotoLocandina BordellaSpazio vuotoLocandina La casa dalle finestre che ridonoSpazio vuotoLocandina Tutti defunti... tranne i morti
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Musiche Ellerre • 25/10/08 23:21
    Call center Davinotti - 1203 interventi
    Trovata! Ecco la colonna sonora originale del film (Ebay). Costa "solo" 220 dollari...

    http://cgi.ebay.com/THOMAS-E-GLI-INDEMONIATI-LP-OST-PUPI-AVATI-ITA-HORROR_W0QQitemZ220298461997QQcmdZViewItemQQimsxZ20081021?IMSfp=TL081021103009r3508#ebayphotohosting
  • Musiche Ellerre • 22/09/09 12:25
    Call center Davinotti - 1203 interventi
    L'LP su Ebay per ora non c'è più, in compenso è riapparso in vendita su un altro sito (www.collectorsfrenzy.com) questa volta a 579 dollari! A saperlo prima era da prendere quello su Ebay...
    Ora è anche possibile sapere qualcosa di più riguardo i riferimenti discografici.

    Thomas
    Gemelli (GG 10-004), 1970 ca. 
    Sono presenti nel disco la voce di Edda Dell’Orso ed è (forse) Oscar Valdambrini la tromba sul tema principale.

    Le tracce:
    1. Thomas (03:31)
    2. Obsession (02:47)
    3. Shake Tragico (02:30)
    4. Borgata (01:47)
    5. Piccolo Vagabondo (01:26)
    6. Thomas (02:05)
    7. Thomas (02:20)
    8. Thomas (03:40)
    9. Pendolo Mortale (02:05)
    10. Giochi nel Parco (01:38)
    11. Thomas (02:19)
    12. Spirale (02:02)
    13. Bottiglie (01:36)
    14. Thomas (03:35)

    Durata: 33 minuti e 21 secondi
  • Discussione Undying • 30/11/09 15:00
    Risorse umane - 7574 interventi
    Il lato di Pupi Avati... che sarebbe stato meglio non avessi mai conosciuto.
    Un film delirante, oscillante tra lampi di genio (pochi) e derive incredibili (tante).

    Non si capisce bene cosa, a parte l'emulazione "felliniana" cioè a dire ALTA, il regista volesse perseguire: non è un horror, non è un dramma, men che meno una commedia (anche se risaltano momenti di grottesco inatteso) e a tratti deprime come poche altre cose (che senso hanno le vecchiette stipate in soffitta vive e morte?).

    T-R-E-M-E-N-D-O, incomprensibile, impopolare: è uno di quei film che, come accade a livello metacinematografico, spingerebbe il pubblico, meno avvezzo a sofismi intellettuali, a linciare quanti hanno collaborato per metterlo al mondo, una volta speso soldi e tempo per visionarlo.

    E mi spiace davvero tanto fare questa cinica dissertazione, essendo un estimatore (da lungo tempo) del cinema di Avati...

    Ma qualcuno (chiaramente a livello soggettivo e personale) dovrà pure dirlo, almeno una volta: Thomas... gli indemoniati è un gran brutto film!
    Ma è brutto perché ben fatto, e diretto da un genio del cinema!

    P.s.: parte del (de)merito è da attribuire alla pessima copia circolante "solarizzata" all'inverosimile.
    Ultima modifica: 30/11/09 15:09 da Undying
  • Discussione Cotola • 30/11/09 17:15
    Consigliere avanzato - 3844 interventi
    Su su Undying, riprenditi ;-)
    In fondo anche registi ben più prestigiosi hanno
    fatto registrare dei passaggi a vuoto. Credo sia
    molto difficile non fare dei film bruttarelli o più semplicemente brutti.
  • Musiche Ellerre • 13/03/10 20:28
    Call center Davinotti - 1203 interventi
    Anche in questo caso mi sono cimentato nel ricostruire il tema di "Thomas" poiché il disco, rarissimo, non ho mai avuto modo di poterlo ascoltare. Ecco il tema:
    http://www.youtube.com/watch?v=pe8CcjUtGu8
  • Musiche B. Legnani • 13/03/10 22:38
    Pianificazione e progetti - 14963 interventi
    Ellerre ebbe a dire:
    Anche in questo caso mi sono cimentato nel ricostruire il tema di "Thomas" poiché il disco, rarissimo, non ho mai avuto modo di poterlo ascoltare. Ecco il tema:
    http://www.youtube.com/watch?v=pe8CcjUtGu8


    GRAZIE!
  • Musiche Ellerre • 14/03/10 13:33
    Call center Davinotti - 1203 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Ellerre ebbe a dire:
    Anche in questo caso mi sono cimentato nel ricostruire il tema di "Thomas" poiché il disco, rarissimo, non ho mai avuto modo di poterlo ascoltare. Ecco il tema:
    http://www.youtube.com/watch?v=pe8CcjUtGu8


    GRAZIE!


    Grazie a te Legnani... troppo "buono".
  • Musiche Markus • 15/03/10 17:32
    Scrivano - 4775 interventi
    Stasera da casa l'ascolto. Poi ti faccio sapere ;)
  • Curiosità Ellerre • 16/09/10 00:10
    Call center Davinotti - 1203 interventi
    Una foto di scena pubblicata da Pizzirani...

  • Discussione Mauro • 22/12/23 10:41
    Disoccupato - 11983 interventi
    Anche questo film è uscito nel 1970

    https://www.imdb.com/title/tt0211038/?ref_=nm_flmg_t_65_wr