Asphyx - Film (1973)

Asphyx
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Cos'è l'Asphyx? Secondo l'antica mitologia greca era lo spirito della morte, che si manifestava nei momenti in cui il soggetto era in pericolo e lo accompagnava fino al decesso. Era la "personificazione" dell'agonia, in poche parole. Nel curioso film dell'inglese Peter Newbrook si immagina che uno studioso (Robert Stephens), fotografo per hobby, riesca non solo a fotografare casualmente l’Asphyx ma addirittura a riprenderlo (siamo nell'Inghilterra di fine Ottocento e le prime rudimentali cineprese già apparivano). Deciso ad approfondire le ricerche sul fenomeno assieme al figlio adottivo Giles, l'uomo comincerà col filmare un impiccato...Leggi tutto notando chiaramente una macchia muoversi nei pressi della vittima, continuerà tentando di imprigionare (tramite un riflettore) lo spirito proprio come un vero “ghostbuster” (e d'altra parte l’Asphyx, quando si manifesta urlando, pare realmente anticipare i fantasmi del film di Reitman) e di chiuderlo in una cassa. Così facendo, forse, la vittima che sta per morire diventerà immortale fino al rilascio del suo Asphyx. Ipotesi bizzarra e suggestiva, un po' come tutto il film. Che pecca di ingenuità ed è spesso troppo sbrigativo e arruffone, ma ricorda quei fantahorror americani (stile L’ESPERIMENTO DEL DOTTOR K) ricchi di idee e di voglia di proporre spunti diversi dal solito. Gli sviluppi, in questo caso, sono piuttosto prevedibili, pur nella loro improbabilità e deludono chi sperava in qualche sbocco metafisico meno semplicistico. Anonimo nella recitazione, rozzo nella sceneggiatura ma con molti momenti che colpiscono.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 5/05/07 DAL DAVINOTTI
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Undying 10/07/08 21:15 - 3807 commenti

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Sir Hugo Cunningham (Robert Stephens) è un eccentrico scienziato dell'Ottocento, orientato a fare esperimenti sull'insolita entità definita Asphyx: ovvero lo spettro della morte che attanaglia la persona in procinto di varcare questa "valle di lacrime". Riesce a contenere questa terrificante energia, ma non tutto filerà come previsto. Insolitamente originale, parecchio d'atmosfera, piuttosto coraggioso. Un classico del brivido che presenta qualche cedimento per via di effetti speciali oggi datati. La recitazione, la storia e la regia meritano, comunque, un plauso. Meritevole di remake...

Mco 15/10/09 17:54 - 2327 commenti

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Misconosciuto horror britannico che tratta un tema il quale fa sorridere al sol parlarne: intrappolare lo spirito della morte prima che essa si materializzi completamente. Invece, soprassedendo sulle prime ritrosie, ci si lascia trasportare dalle fantasiose teorie esposte e si arriva perfino al divertimento, perdonando anche la banalità degli effetti speciali. Un consiglio: guardatelo.

Corinne 23/03/11 23:55 - 420 commenti

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Horror vecchio stampo, con uno spunto di base originale e uno svolgimento che pur seguendo schemi classici e piuttosto prevedibili non annoia. Il soggetto poteva dare spazio a qualche dialogo tedioso di troppo ma nel complesso il film risulta scorrevole e senza tempi morti. Melodramma contenuto e funzionale alla trama. Da vedere, decisamente.

Giùan 17/05/11 13:49 - 4559 commenti

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Ciò che affascina (nel suo piccolo, intendiamoci bene) in The Asphyx è la contaminazione tra l'ambientazione nell'ottocento inglese che tante volte ha fatto da sfondo a storie di fantasmi o serial killer stile Jack lo Squartatore e l'originale innesto della componente metafisica con il richiamo all'anima che trapassa e alla ricerca della vita eterna. Il film gioca bene le sue poche buone carte nonostante la verbosità spesso la faccia da padrona. Stephens riesce nell'impresa di risultar più antipatico del futuro Cristo Zeffirelliano Powell.
MEMORABILE: La decapitazione della figlia del dottore; l'esplosione dello studio del medico costretto a vivere in eterno in compagnia della cavia.

Ciavazzaro 18/05/11 21:06 - 4770 commenti

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Ottimo horror inglese, ben realizzato e con un gran cast di attori (cito soprattutto Powell). Da citare le inquietanti istantanee che studia il professore e anche il finale cattivello. Decisamente un film originale e che merita proprio per questo la riscoperta.

Black hole 21/02/13 12:16 - 143 commenti

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Un buon film, tipicamente britannico, con quella vena gotica ovattata dalle atmosfere e dai ritmi molto simili ad altri film del tempo (anche se diverso nei contenuti, lo si può accostare stilisticamente a E se oggi fosse già domani? o L'uomo che uccise se stesso). L'idea di conseguire un'immortalità "controllata" attraverso la cattura dell'asphyx rende il film scorrevole e avvincente, nonostante il peso inesorabile degli anni. Curiosità che ricordo personalmente: venne trasmesso a nastro durante le prove tecniche di Tele+3.

Von Leppe 28/03/14 18:26 - 1262 commenti

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Ottimo il soggetto, che tratta dello spirito che appare agli esseri viventi in punto di morte. Lo svolgimento della pellicola ha dei momenti forzati, altri poco risolti, ma è comunque un un buon film dalla classica atmosfera gotica inglese, con qualche sequenza notevole e la presenza degli affascinanti marchingegni ottocenteschi che vengono usati dallo scienziato protagonista per vedere l'Asphyx.
MEMORABILE: Le foto dei morenti; La scena dell'impiccagione.

Lucius 11/04/14 13:19 - 3015 commenti

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Ottima ricostruzione ottocentesca e ottimo soggetto. Una volta tanto un film quasi interamente girato in studio che però non appare claustrofobico per via della sceneggiatura che cattura letteralmente lo spettatore, grazie al tema su cui è incentrata. Un originale horror d'annata collectable ricco d'atmosfera, ben recitato e con eloquenti scenografie. Hai mai pensato al tuo asphyx?

Pumpkh75 27/10/14 17:42 - 1749 commenti

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Calpestiamo i terreni classici della Hammer, ma con la marcia in più: difficile scordarsi e non rimanere affascinati dal marchingegno a cristalli azzurri e dalle demoniache fluttuazioni di luce in fin di vita. Bastano, eccome, per rendere il film un picco cult, rinforzate da un prologo/finale di sicuro effetto e dal cast, soddisfacente senza eccezioni. Difettucci (verbosità e tempi morti) di poco conto.

Pinhead80 19/12/15 18:15 - 4759 commenti

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Uno scienziato cerca di appropriarsi del segreto dell'immortalità fotografando gente in punto di morte. Nel suo delirio coinvolgerà l'intera famiglia. Buon film di Newbrook che aggiunge un tassello alla filmografia dedicata ai personaggi che anelano alla vita eterna. Mano a mano che la visione prosegue il film diventa sempre più inquietante, così come la follia del protagonista. Bravo il regista a ben definite la febbre dell'uomo che viene consumato dalla brama di sovvertire a suo favore le leggi della natura.
MEMORABILE: Le tecniche utilizzate per portare alla luce l'Asphix.

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Rufus68 5/01/16 00:13 - 3842 commenti

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Intrappolare la morte e rendersi, perciò, immortali. Questa l'idea base del film che, nonostante il tocco British, una certa inquietudine di sottofondo (le foto di chi è in procinto di morire, l'armamentario scientifico à la Wells) nonché la presenza di Robert Stephens (impagabile Holmes wilderiano), si trascina stracco e prevedibile. Solo per cultori e completisti del genere fantastico.

Myvincent 29/06/17 08:18 - 3741 commenti

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Piccolo gioiello fanta-horror, ha uno stile Hammer nelle profondità gotiche ed è una intelligente divagazione sul tema dell'immortalità come sfida alle leggi divine atemporali. Similmente per Dracula e Frankenstein, anche qui la scienza mostra tutte le sue vulnerabilità di fronte ai sentimenti e la materia umana. Curioso l'effetto dell'Asphyx che si "materializza" attraverso complicate e ingegnose tecniche fotografiche e filmiche.

Minitina80 9/08/17 10:55 - 2984 commenti

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Dopo un breve inizio in epoca moderna di cui inizialmente si stenta a capire il significato, ci si sposta nel diciannovesimo secolo in piena epoca vittoriana. Lo stile è quello tipico del gotico inglese, fatto di un maniero immerso nella brughiera, di una cripta e di uno scienziato impegnato in studi misteriosi. Tuttavia, non è il solito mediocre gotico in quanto vanta un’originalità di fondo, mentre gli attori protagonisti si dimostrano di cabotaggio superiore a quelli che di solito bazzicano il genere. Interessante, malgrado le rughe.

Anthonyvm 31/03/18 12:26 - 5689 commenti

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Sci-fi horror molto interessante che parte da un'idea piuttosto semplice seppur affascinante e la sviluppa in maniera adeguata, con qualche ingenuità di troppo (perché usare tecniche così fantasiose e diverse per mettere la cavia di turno in pericolo di vita? Scientificamente ha ben poco senso), ma sempre con quel charme particolare che contribuisce a renderne la visione piacevole. Un piccolo e godibile film che senza spettacolarizzare troppo intriga e porta ad alcune riflessioni non da poco. Ottimo il finale, circolare e decisamente pessimista.

Daidae 17/02/19 22:17 - 3179 commenti

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Valido film dell'orrore, a suo modo impressionante, che nonostante un inizio davvero noioso prende quasi subito il giusto ritmo. Ottima la prova del cast, belle ambientazioni tipiche dei film dell'orrore gotici di quel periodo, buona fotografia, non male anche le musiche. Lo stile è quello dei vecchi horror inglesi, con poco sangue. Consigliato asoprattutto a chi ama il genere.

Puppigallo 1/05/22 11:09 - 5273 commenti

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Quando l'idea è tutto. Ne è un chiaro esempio questa pellicola, che mostra sicuramente gli evidenti segni dell'età, ma che mantiene un certo fascino piacevolmente sinistro, minato però dalla scarsa accuratezza degli effetti, soprattutto quando si inquadra troppo da vicino l'asphyx in un loop avanti e indietro piuttosto grezzo (la datazione giustifica solo in parte). Comunque, protagonista e giovane aiutante funzionano, il film dura il giusto, visto il materiale; e il finale ha il suo perché. Nel complesso non male.
MEMORABILE: L'isolamento dell'asphyx, alla Ghostbuster pioniere; Il moribondo: "In vita non sono stato utile a nessuno, ma da morto potrò nutrire qualche radice".

Nicola81 31/10/22 12:41 - 2857 commenti

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Uno studioso mira a raggiungere l'immortalità imprigionando le agonie dei morenti, ma è cosa nota che al cinema le ossessioni degli scienziati, anche se animate dalle migliori intenzioni, portano sempre a conseguenze nefaste. Fantahorror dalle ambizioni superiori alla media (c'è anche una spruzzatina di denuncia sociale), a tratti non esente da una certa pesantezza ma apprezzabile per il suo sganciarsi dal classico campionario del gotico inglese. Interpretazioni di buon livello, finale drammaticamente amaro.

Caesars 30/08/23 22:15 - 3790 commenti

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Il punto forte della pellicola è l'idea semplice ma originale che se si riesce a imprigionare l'asphyx (che porta alla morte) prima che ci raggiunga, si possa diventare immortali. Lo sviluppo della pellicola non è però certamente memorabile e le situazioni risultano discretamente prevedibili. Anche regia e interpretazioni non brillano molto, cosicché il film  appare decisamente datato. Il finale, assai pessimista, però non è male e si riallaccia perfettamente col prologo. Curioso più che riuscito.

Cotola 29/10/23 10:20 - 9043 commenti

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Uno scienziato scopre che lo spirito della morte, l'Asphyx del titolo, esiste e può essere catturato. Ma a che scopo? Non è difficile immaginarlo. Simpatico horror d'altri tempi in puro stile british. Glissando sulla ovvia inverosimiglianza della trama, ci si può divertire. La sceneggiatura non ha tante frecce al suo arco, ma le sa gestire bene e ha soprattutto il merito di non tirarla troppo per le lunghe: ottanta minuti sono infatti la giusta durata per un film con alla base una sola vera idea. Non ci si annoia e si arriva alla fine in fretta e senza affanni. Riuscito il finale.
MEMORABILE: "Obbedisco al volere di Dio, mio unico e immortale amico".
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