Bizzarro (non che gli altri) episodio della saga di Santo, il lottatore mascherato che stavolta però fa lo scienziato (eh?), inventore di una specie di macchina del tempo mediante la quale la ragazza che fa da "cavia" si ritrova alle prese con Dracula (!). Santo sta tutto il tempo o quasi in giacca e cravatta (ma con la maschera), il Dracula messicano fa paura quanto una dichiarazione di guerra di San Marino, spunta fuori il tesoro e dei cattivi interessati, con cui El Santo regola i conti mediante la lucha libre. Psicotronico.
Il celebre lottatore messicano Santo ha anche dimestichezza con le macchine del tempo e, per essere credibile, ne sperimenta le qualità offrendo la sua ragazza come cavia. Ma la poveretta incontrerà i denti (e non solo) del conte Alucard. La commistione di generi del filone aggiunge ai consueti ingredienti (wrestling, horror, comicità) altresì l'elemento sessuale. Qui al vampiro interessano le forme prorompenti delle donne al suo cospetto e, prima di immortalarle, ne testa la bontà. Un film simpatico, mai troppo volgare e decisamente inusuale.
MEMORABILE: La schiera di nudi pronti alla "conta del conte"; La sfida con Atlas; I sen(on)i della Noel.
Visionato in versione alternativa, "El vampiro y el sexo". Il film, nella sua estrema semplicità generale, presenta comunque momenti di interesse e il classico fascino del cinema di un tempo che cerca qualche cosa di nuovo attraverso la commistione di generi. Horror ed erotismo, soprattutto nel caso di vicende di vampiri, si prestano a una unione senza incomprensioni e questo caso non fa eccezioni. I nudi "full frontal" e le carezze insistite del vampiro sul corpo delle donne sostengono una storia tanto incredibile quanto opportuna da vedere.
Da lottatore di wrestling a scienziato capace di mettere a punto una macchina del tempo ce ne corre, ma per l'ineffabile mascarado questo e altro. Sperimentando la sua invenzione, spedisce indietro di un secolo una dolce fanciulla che finisce nel mirino di Dracula, trasferitosi chissà perché in terra messicana. Ciò che ne segue supera ogni record dell'assurdo ma se si accetta il gioco, e si passa sopra la puerile messinscena, ci si può anche divertire. Visto nella versione "nude", con maestosa parata di poppute ragazzotte ansiose di cadere tra le braccia del conte.
MEMORABILE: Dracula che passa in rassegna le nudissime vampire della sua corte.
Santo inventa una macchina del tempo e secondo lui è preferibile sottoporre all'esperimento una donna, perché più resistente (?). La versione in bianco e nero è sicuramente migliore di quella erotica a colori: ci guadagna in atmosfere oscure e nebbiose, che nell'altra perdono efficacia per via delle scenografie poco curate, soprattutto a livello cromatico. Anche le scene sessuali sono parecchio forzate e vedono Dracula palpeggiare i seni delle donne prima di dar loro il fatidico morso. Malgrado tutto divertente.
Bizzarria cardoniana con una prima metà da standing ovation trashistica (Santo nei panni di uno scienziato che, col pretesto di spedire la sua donna indietro nel tempo, si guarda su un cronovisore il remake messicano del Dracula di Fisher, in compagnia del surrogato di Jerry Lewis, non ha prezzo) e una seconda più banalmente avventurosa, condotta con grossolana approssimazione (il "tesoro" del titolo si rivela uno dei MacGuffin più superflui di sempre). Qualche scena di lotta da contratto, i soliti dialoghi demenziali e un pugno di nudi (nella versione uncut) intrattengono il giusto.
MEMORABILE: La macchina con "tunnel" ipnotico verso la vita precedente; La scritta "alucard" allo specchio dà "dracula", ma senza le lettere capovolte; Il sole.
Evviva, Dracula non solo esiste, ma Santo (qui anche provetto inventore) ne osserva i crimini attraverso un cronovideo dopo aver mandato una cavia donna indietro nel tempo! Meglio vederlo in bianco e nero così, tra una risata e l'altra (e qualche nudo femminile nella versione uncut), ci si può far trascinare dall'atmosfera lugubre. Almeno nella prima parte, visto che la seconda - pur scevra da esibizioni musicali - si perde in un lungo incontro sul ring e in una breve scazzottata in strada prima di giungere al più prevedibile dei finali del genere vampiresco. Comunque simpatico.
MEMORABILE: I colleghi lottatori prendono per pazzo il Nostro.
René Cardona HA DIRETTO ANCHE...
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DiscussioneTrivex • 29/12/15 13:01 Archivista in seconda - 1316 interventi
Da segnalare che la versione "vestita" dal titolo Santo en el tesoro de Dracula è in bianco e nero.
Mentre quella "sexy" dal titolo El sexo y el vampiro è a colori.
Come già stato detto, la differenza è che nella versione nuda (distribuita solo all'estero) ci sono scene in più.
Penso che il fatto degli attori inglesi, sia dovuto al fatto che molto spesso quando in Italia arrivava un film giapponese, messicano etc. i distributori per renderlo più domestico, si inventavano nei titoli attori americani che però erano totalmente finti, forse perché credevano che con i nomi originali la gente non sarebbe andata al cinema !
Deepred89 ebbe a dire: Non posso anticipare le risposte alle domande di Trivex in quanto non ho il film, ma segnalo che un'uscita italiana nelle sale vi fu. Essa avvenne nel 1977 (dunque non si esclude qualche inserto erotico) con divieto ai minori di 18 anni, e il titolo era il citato Vita sessuale di un vampiro, di cui circola qualche manifesto su google.
Ma allora questo non dovrebbe essere il titolo da mettere qui sul Davinotti?
DiscussioneZender • 30/12/15 08:30 Capo scrivano - 47727 interventi
In teoria sì, ma se nessuno lo ha mai conosciuto con questo ed è invece molto più diffuso l'altro sono eccezioni che si posson fare.
PS: spsotato tutta la discussione sulle varie versioni in homevideo cut/uncut.
HomevideoXtron • 7/02/19 21:17 Servizio caffè - 2147 interventi
Il dvd SINISTER contiene le 2 versioni del film in un unico disco
SANTO E IL TESORO DI DRACULA Audio italiano e spagnolo
Sottotitoli in italiano
Formato video 4/3 fullscreen
Durata 1h18m47s
Extra: Galleria fotografica
immagine a 6:39
VITA SESSUALE DI UN VAMPIRO Audio italiano e spagnolo
Sottotitoli in italiano
Formato video 1.85:1 anamorfico
Durata 1h23m03s
La cosa strana è che la versione che girava nelle tv private de IL TESORO DI DRACULA è a colori! Mentre tutte le versioni uscite all'estero sono in bianco e nero.
DiscussioneZender • 8/02/19 07:53 Capo scrivano - 47727 interventi
Sì, è un noto bug con quella parola, mai capito perché...