Vixen - Film (1968)

Vixen

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 28/04/07 DAL BENEMERITO IL GOBBO
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Il Gobbo 28/04/07 16:43 - 3015 commenti

I gusti di Il Gobbo

Vixen è la procacissima moglie di un pilota da diporto, che un po' la trascura per dedicarsi al trasbordo di turisti. Lei per ammazzare il tempo si trastulla con altri ambosessi, senza farsi mancare un eterodosso interludio con pesci (!). Uno dei migliori film di Russ Meyer, una vita a poppa (rigorosamente oversize), ammirevole oggetto di studio che anche qui trova, nella protagonista Erica Gavin, adeguata celebrazione.

Undying 2/10/07 14:05 - 3807 commenti

I gusti di Undying

Russ Meyer, amante spensierato delle bellezze che indossano una 5a (di circonferenza toracica, ovviamente) realizza, con Vixen, il primo film di una curiosa serie "erotica" incentrata sulle battaglie sessuali di fanciulle disinibite: la volpe del titolo, che darà il via ad una figliata di seguiti esilaranti e giocosi, è la pettoruta Erica Gavin, tanto bella quanto "estroversa". Realizzato nel 1968, il film risente del clima storico, avendo il merito di svincolare l'erotismo dal sottobosco della perversione e del circuito ristretto. Spumeggiante.

Ford 12/06/08 18:01 - 582 commenti

I gusti di Ford

Dopo la prima metà softporno, con la bellissima protagonista impegnata in amoreggiamenti sempre diversi e "originali", la seconda vira prepotentemente verso un finale d'azione e riflessione politica di cui in effetti si poteva già cogliere qualcosa nella prima conturbante parte... Un contributo al '68 decisamente alla Russ Meyer...

Deepred89 14/06/08 13:32 - 3706 commenti

I gusti di Deepred89

Simpatico erotico di Meyer, meno folle e demenziale dei successivi capitoli della serie ma comunque piuttosto spinto (specie per il 1968). Registicamente non eccelso e troppo debitore dei nudi della protagonista anche se, a differenza dei successivi Vixens, quì c'è almeno un minimo di trama e non mancano neppure influssi dal clima del sessantotto. Tutto sommato piacevolissimo.

G.Godardi 3/07/08 16:03 - 950 commenti

I gusti di G.Godardi

Il 1968 secondo Russ Meyer. Nonostante sia uno dei titoli più famosi dell'autore (nonchè il suo primo grosso successo commerciale) non è affatto uno dei suoi più riusciti. Poco più di un mediometraggio (70 minuti), la prima parte è un risaputo softcore, ravvivato dallo splendido lavoro fotografico e di montaggio tipico di Meyer. Si risolleva nella seconda parte, quando esplodono tensioni politiche e razziste. Andrà molto meglio con Supervixens.

Homesick 8/10/08 19:12 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Il sesso e la donna. Il primo è esplicito appagamento di sensi e trasgressione, ma vissuto sempre in modo gioioso e giocoso; la seconda è la superprosperosa eroina indiscussa, che non si risparmia in adulteri, incesto e lesbismo. Alla sceneggiatura, inizialmente nulla più di uno scarno canovaccio, si aggiungono riflessioni politiche su razzismo e anticastrismo. Oltre a celebrare la bellezza del corpo femminile (la “Vixen” Gavin, ma anche la Wallace), Meyer lascia i suoi trademarks nei colori e nel montaggio.

Elsup 24/07/09 11:21 - 140 commenti

I gusti di Elsup

Prima pellicola del periodo "pop" di Russ Meyer, il film è un'erotico soft per quanto riguarda le immagini, che non vanno oltre i seni delle prosperose protagoniste, ma molto hard per quanto riguarda le tematiche: si parla di incesto, di razzismo, di comunismo e diserzione, tutti argomenti molto tabù per l'epoca. Decisamente divertente.

Pinhead80 30/03/10 12:25 - 4758 commenti

I gusti di Pinhead80

Tra i film di Russ Meyer, forse uno dei meno riusciti. Erica Gavin è eccezionale nella recitazione della vixen ninfomane, ma il resto del cast non pare all'altezza. Forse è anche uno dei film meno divertenti del regista, perché privo di gag e trovate simpatiche.

Herrkinski 15/06/11 01:31 - 8109 commenti

I gusti di Herrkinski

Tra le più famose opere di Meyer, è passato alla cronaca come il primo film mainstream a diventare X-Rated nonchè grossissimo successo nei drive-in. Rispetto agli pseudo-seguiti, questo è meno divertente e viaggia sui binari più consueti della sexploitation. Il primo tempo è estremamente sleazy e coraggioso, considerando l'anno d'uscita; nella seconda parte Meyer inserisce pericolose divagazioni su Vietnam, comunismo, razzismo e altre problematiche del periodo. Ottima la fotografia, colorata e "pop". La Gavin, oltre al resto, sa anche recitare.
MEMORABILE: Gli insulti continui al povero nero.

Giacomovie 6/11/11 18:15 - 1398 commenti

I gusti di Giacomovie

Una bomba-sexy razzista, incestuosa e bisex dà vita ad un film eroticamente audace (considerando l'anno di uscita). È un cult del genere sviluppato in maniera sottilmente umoristica, ed il modo in cui è girato lo accosta ad un fumetto animato, del quale ne ricorda anche i dialoghi con frasi sintetiche. Un Meyer sfrontato, col solito debole per l'eccesso delle forme femminili, che tocca i poli della semplicità e della trasgressiva provocazione senza essere volgare.

POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Cherry, Harry & Raquel!Spazio vuotoLocandina Innocenza eroticaSpazio vuotoLocandina Vergini indiane per il totem del sessoSpazio vuotoLocandina The bitch - La cagna

Werebadger 24/11/11 03:16 - 270 commenti

I gusti di Werebadger

Protagonista di questa discussa commedia è una splendida quanto disinibita ragazza, affetta da una ninfomania ossessiva che non risparmierà (quasi) nessuno dei personaggi di contorno del film (nemmeno il fratello di lei!). Uscita nel'68, questa pellicola affronta alcuni temi scabrosi (razzismo, tradimento, incesto) a causa dei quali il regista fu anche portato in tribunale virando poi, nella seconda metà l'attenzione, verso argomentazioni di tipo politico. Ottima (e bellissima) Erica Gavin, che dopo questo film e poco altro si ritirerà dalle scene. Divertente.
MEMORABILE: La seduzione di Vixen al fratello e la successiva discussione con l'afroamericano Nils.

Fabbiu 17/03/12 12:41 - 2144 commenti

I gusti di Fabbiu

Erotismo soft-core che però nella sua collocazione storica ebbe il meritato successo in temi "scandalosi" necessario a renderlo memorabile, culto nel genere e allo stesso tempo garantirne una visione negli anni (e in particolare nel periodo). Dotato di gran ritmo, estremamente semplice, in grado di unire una fantasia erotica (finanche lesbica ed incestuosa) con alcune riflessioni politiche (anch'esse figlie dell'epoca), divertente anche nel montaggio; e in fin dei conti piace anche perché dura giusto un'oretta...

Luchi78 23/03/12 15:15 - 1521 commenti

I gusti di Luchi78

Un Meyer meno folle del solito, si dilunga meno sui seni ballonzolanti e si concede più all'erotismo spicciolo, coadiuvato da una Erica Gavin infoiatissima già dallo sguardo. Le voglie di una moglie troppo insoddisfatta, o troppo difficile da soddisfare, si incrociano con sproloqui sul razzismo, comunismo, guerra in Vietnam e chi più ne ha più ne metta. Divertente.

Mco 6/05/14 16:21 - 2327 commenti

I gusti di Mco

L'espressione della libertà totale che risiede in una donna, scevra da qualsiasi recinto contenitivo e incontinente a livello di perversione sessuale (incesto incluso). Vixen si fa forte di una bellezza abbacinante come quella di Erica Gavin per immortalare le gesta di una moglie inconsolabile e senza freni di alcun tipo. La storiella è riassumibile in metà di un fazzolettino di carta ma onusta di carica erotica. Grande riscontro di pubblico alla sua uscita.

Faggi 11/04/17 17:04 - 1549 commenti

I gusti di Faggi

Sensualità pop fondante, con tratti da rivista sexy coeva (certe messe in quadro), scorrettezza razziale ("trovati una della tua razza sporco lurido negro", "puttana bianca"), scurrilità ironica, corna à gogo, lesbismo, cromatismi fotografici (spesso esaltati dal guardaroba), politica ("la Russia è diventata reazionaria", "lurido comunista"), esibizionismo carnale ludico: materia di una poetica inconfondibile, espressa con un linguaggio che qui trova l'ossimoro della quasi compostezza (la tecnica) unita alla sfrenatezza (le immagini).

Paulaster 27/11/17 10:08 - 4417 commenti

I gusti di Paulaster

Coppia di canadesi porta a spasso clienti pescatori o chi richiede voli aerei. Predominato da una sensualità vista come divertimento, evita volgarità anche per la pudicizia di immagini che invitano a desiderare più che a mostrare esplicitamente. Dialoghi coloriti nei vari allupamenti, sfociano anche nel razziale contro i neri o il comunismo. Clima tenuto allegro con musichette e film girato dando ovvia importanza alle forme delle signorine, con inquadrature che sottolineano i movimenti sensuali. Parentesi d’incesto avanti per i tempi.
MEMORABILE: I giochi col pesce nella maglietta.

Il Dandi 1/01/19 01:02 - 1917 commenti

I gusti di Il Dandi

Forse il film più famoso di Meyer, ma non per questo il migliore: per i primi tre quarti è un mero soft-core, dominato dall'eponima anti-eroina ninfomane e razzista che si esibisce in prestazioni adulterine, saffiche e incestuose; nell'ultima parte vengono al pettine le (non troppo convincenti) questioni "politiche", ma francamente sembra ormai tardi. Anche il celebrato stile "cartoonesco", di cui Vixen è considerato l'acerbo iniziatore, risulta meno divertente del previsto. Da vedere per importanza storica, ma Meyer ha fatto di meglio.
MEMORABILE: L'epiteto "sporco negro" ripetuto per decine e decine di volte.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Curiosità Undying • 14/06/08 15:49
    Risorse umane - 7574 interventi
    ... parola di Russ Meyer!

    "Il Guinnes dei primati mi ha interpellato per avere una conferma: Vixen ha il record della più lunga tenitura mai avuta da un film in un drive-in. E' stato in programmazione 54 settimane ad Aurora, Illinois, un paese che ha una popolazione di circa 17.000 anime. L'hanno visto un bel pò di volte, direi.".

    Fonte: Un Erotomane Abbondante (1993, Granata Press, a cura di Giancarlo Carlotti)