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TITOLO INSERITO IL GIORNO 24/04/07 DAL BENEMERITO MAGNETTI
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Magnetti 24/04/07 17:47 - 1103 commenti

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Chirurgo di successo (Woody Harrelson) viene sequestrato da un suo paziente di sangue indiano, malato terminale di cancro e agli arresti. Lo obbligherà a guidare fino al luogo in cui vuole morire. Road movie con una fotografia straordinaria dei paesaggi americani dello Utah e dell'Arizona. Il rapporto fra i due protagonisti servirà soprattutto allo spocchioso chirurgo che ne uscirà umanamente rigenerato. Vedendo il citazionista e successivo Così è la vita del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, ho notato alcune volute analogie.

Galbo 26/01/08 12:11 - 12380 commenti

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Verso il sole è la storia di una redenzione umana, quella di un medico bravo ma presuntuoso che inizia a recuperare la propria umanità quando viene sequestrato da un giovane malato terminale che lo vuole con sè nel suo ultimo viaggio. Il film è un viaggio verso le radici spirituali e fisiche dell'america (le montagne sacre degli indiani) compiute attraverso un road movie girato con una fotografia di grande bellezza e una magistrale interpretazione di Harrelson magnifico nel mostrare la sofferta trasformazione morale del suo personaggio.

Hackett 20/06/08 16:05 - 1865 commenti

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Film intenso e delicato. Una strana coppia si incontra quasi casualmente e si trova insieme per forza. Da questo viaggio attraverso le bellezze naturali dei grandi spazi aperti americani, i due protagonisti impareranno molto su di loro, tra magia, fede e speranza. Un grande film sull'amicizia, raccontato con garbo e stile da uno straordinario regista.
MEMORABILE: La corsa finale, verso il fondo della vallata, del protagonista.

Rickblaine 30/12/08 14:41 - 635 commenti

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Michael Cimino riesce sempre ad emozionare senza problemi. Una storia toccante che fa riflettere su quanto ci convenga credere a ciò che conosciamo piuttosto che immaginare una salvezza difficilmente apparibile. Il film si divide in tre parti: il prologo e il rapimento del medico; la fuga verso una destinazione non nota; l'amicizia fra i due protagonisti che cambiano interamente l'ordine delle cose. Bravi gli attori.

Cotola 31/12/08 17:10 - 9009 commenti

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Grande ritorno di Cimino dietro la macchina da presa (dopo sei anni di inattività) con un film la cui storia parte piano per poi coinvolgere lo spettatore sempre di più minuto dopo minuto. Emozionante ed intenso, nonostante alcuni spunti non siano propriamente originalissimi, grazie ad una sceneggiatura che non è mai né retorica né patetica poiché evita di scegliere i "sentieri" più battuti. Da rivalutare e sicuramente da vedere.

Ercardo85 26/01/09 15:13 - 81 commenti

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Ha ragione chi dice che Cimino è un manierista/narcisista e la splendida sequenza della cadillac che corre in mezzo ai cavalli fra le strade impolverate al tramonto con la Monument Valley sullo sfondo confermerebbe questa teoria. Come film di avventura è veramente notevole, anche se il messaggio New Age di fondo ed il finale con lo stregone indiano che appare come fosse la Madonna di Lourdes potrebbero irritare (giustamente) qualcuno. Letteralmente massacrato dalla critica USA.
MEMORABILE: La corsa della Cadillac fra i cavalli.

Saintgifts 19/12/10 17:32 - 4098 commenti

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Cimino affronta diversi temi in questo road movie, che fa viaggiare più l'anima che il corpo con la trasformazione dei protagonisti (che avviene sempre, in questi casi). Poi il tema del finis vitae (la missione della medicina ufficiale è far batter il cuore più a lungo possibile), il rapporto tra malattie del corpo, psiche e fede e conseguentemente le guarigioni inspiegate. Temi importanti fotografati tra nature selvagge e con due diversi rappresentanti dell'America: un medico strainserito nel sistema e un giovane mezzosangue Navajo. Ridondante.

Daniela 27/01/12 08:44 - 12622 commenti

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Medico in carriera viene rapito da un giovane detenuto, malato terminale, evaso di prigione per raggiungere un luogo mitico per gli indiani della sua tribù. On the road di grande bellezza formale, incentrato su un doppio viaggio: materiale per il ragazzo, che mira alla rigenerazione fisica attraverso la ricerca delle proprie radici, ideale per il benpensante Harrelson, uomo arido "malato" di successo, che attraverso il confronto con l'altro ha l'occasione di intraprendere un percorso di rigenerazione morale. Film autenticamente commovente.
MEMORABILE: La Cadillac fra i cavalli in corsa

Rocchiola 21/03/16 10:45 - 953 commenti

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Malgrado il soggetto piuttosto scontato questo è il miglior film di Cimino dai tempi dei Cancelli del cielo. Un’epica avventura on the road dal sapore arcaico e mitologico sorretta dalla sola forza delle immagini e da una spiritualità sincera e commovente. E forse solo Ford in Sentieri selvaggi ha usato così bene il paesaggio della Monument Valley. Stoicamente alla ricerca dell’Eden perduto del neo-classicismo hollywoodiano, Cimino è come il protagonista del film, destinato a sparire diventando il più grande esiliato del cinema Usa odierno.
MEMORABILE: La dissolvenza finale di Blue nel lago; La Cadillac tra i cavalli selvaggi in corsa; Il confronto tra i due protagonisti sull’orlo del Grand Canyon.

Paulaster 8/04/16 10:18 - 4389 commenti

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Viaggio tra le coscienze di personaggi contrapposti per età, estrazione culturale e moralità. Prima parte impreziosita da una regìa che dà movimento e sfrutta bene la dimensione sociale. Nel seguito ci si sposta verso l'introversione fino a raggiungere un finale che deborda tra azione, simboli indiani ed effetti emotivi. Cimino mostra la sua abilità fino a che sposta l'attenzione su filosofie spicce in un contesto avventuroso.

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Minitina80 2/08/20 16:09 - 2980 commenti

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Ogni opera di Cimino è caratterizzata da un’intensità emotiva e da una convinzione davvero fuori dal comune. Lo si nota dalla descrizione della metamorfosi interiore dei protagonisti e dalla maggiore attenzione che dedica al significato della storia più che ai fatti in sé. Ancora una volta molte sequenze assumono un valore simbolico che acquisiscono una forza maggiore per gli scorci maestosi della Monument Valley. Per entrare in sintonia e goderne di rimando è necessario lasciarsi coinvolgere e con Cimino non è difficile.

Bubobubo 24/03/21 16:37 - 1847 commenti

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Atipica epopea on the road che vede come protagonisti un giovane oncologo all'apice della carriera e un giovanissimo fuggitivo di origine Navajo che si fa condurre a forza verso un mitizzato lago tra i monti dell'Arizona in grado di curarlo dal cancro che lo sta uccidendo. Il viaggio fisico è un pretesto per scavare nella psicologia dei personaggi, soprattutto in quella del dottor Reynolds (Harrelson), segnato in infanzia dal dramma del fratellino in stato terminale cui ha staccato la spina: peccato solo che il finale sia un distillato di insopportabile, prolissa retorica new age.
MEMORABILE: Irruzione notturna al pronto soccorso; La Cadillac che si confonde fra i cavalli in corsa.

Thedude94 17/07/21 01:10 - 1089 commenti

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Cimino mette in scena una storia indubbiamente interessante, non priva di difetti di sceneggiatura ma che nel complesso si lascia guardare, grazie soprattutto al buon cast e a scenografie naturali inquadrate con grande maestria. Più che lasciarsi andare al dramma profondo della malattia, il film si concentra sull'idea di confronto tra fede, misticismo e medicina, con i protagonisti caratterizzati molto bene nei dialoghi. Un po' ripetitive le scene di flashback, così come forse troppo lungo e ridondante il finale, che però non risulta molto esagerato nella sua drammaticità.
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  • Homevideo Rocchiola • 21/03/16 10:56
    Call center Davinotti - 1238 interventi
    Mai uscito in DVD sul fronte italico (io posseggo ancora il VHS originale in schermo panoramico, ma non posso guardarlo perché non ho più in videoregistratore), si può trovare l'edizione francese Regione 2 della Warner su Amazon.
    A patto di accontentarsi dell'audio originale americano o di quello francese, il DVD in questione è qualitativamente uno dei migliori che ho visto negli ultimi anni considerando anche l'epoca del film non vecchissimo ma ormai con vent'anni di età sul groppone.
    Negli Usa pare sia uscito in Bluray l'estate scorsa, ma non ho trovato alcuna recensione al riguardo.