Raro, se non unico, caso in cui l'autore di un film "ufficiale" (anzi di tre) realizza anche l'apocrifo! Carnimeo ha Hilton al posto di Garko e qualche dollaro in meno: la butta sul comico e centra il bersaglio grazie a un titolo strepitoso, alla simpatia del protagonista e alle trovate del copione scritto dal fido Carpi. Falso per falso perché non abbinare a Sartana anche Sabata? Molto divertente. Numerose variazioni sul tema (Tressette, Alleluja) con lo stesso Hilton, lo stesso look, gli stessi gadget e la stessa voce (Sergio Graziani).
Con poco Carnimeo ha tirato su un bel filmettino divertente, con una buona dose di violenza (visto che i morti si sprecano) ma tenendo sempre la linea della ilarità, con battute e situazioni semi comiche. Hilton prende il posto di Garko mantenendo gli stessi abiti e mezzi e poi lo stesso canovaccio sarà tenuto per i successivi Alleluja, tant'è che molte analogie le ritroviamo in Testa t'ammazzo croce sei morto, mi chiamano Alleluja che presenta ancora Hilton in coppia con Charles Southwood. Cast davvero ottimo.
Quasi impossibile calcolare il numero dei cadaveri ma non c'è da preoccuparsi, visto che si tratta di cattivoni della peggior specie. A trionfare è naturalmente il buon Sartana, cui si affianca anche il suo concorrente Sabata. Carnimeo sostituisce il Sartana ufficiale Garko con lo scanzonato Hilton, la mette sul ridere e allestisce un filmetto di poche pretese ma che si segue con benevolenza fino alla fine, fra trovatine scoppiettanti, dialoghi ironici e un montaggio veloce. Di contorno tanti bravi caratteristi e la splendida Erika Blanc.
MEMORABILE: Il finto duello finale fra Sartana e Sabata.
Carnimeo resta sapientemente in bilico fre la lezione leoniana e l'emergente western brillante che avrebbe nello stesso anno fatto la fortuna di Barboni. Il risultato è più che dignitoso grazie anche a un cast molto affiatato e a numerose citazioni di antesignani importanti colme di deferenza. Regia ordinata che riesce a far ben fruttare i pochi denari a disposizione fornendo delle caratterizzazioni dei personaggi degne di miglior copione. Fondamentale la splendida fotografia di Stelvio Massi. Un film che merita di essere riscoperto, anche da chi non ama particolarmente il genere.
MEMORABILE: La moneta buttata nella sputacchiera, che cita Un dollaro d'onore; Il duello al girotondo; I trucchi con la armi da fuoco di Hilton.
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Dvd di qualità eccelsa, presenta un ottimo master audio e video, gli extra invece annoverano solo i trailer dei film western usciti dalla stessa casa distributrice SNC M6.
CuriositàZender • 11/09/23 18:36 Capo scrivano - 47727 interventi
Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film: