Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 14/04/07 DAL BENEMERITO HOMESICK
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Homesick 14/04/07 18:23 - 5737 commenti

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Mediterraneo e metacinematografico, divertente e pazzoide: un'allucinata riflessione sul cinema e su ciò che accade sul set: nevrosi, razzismo, sadismo, botte, insulti, minacce, deliri, tradimenti, capricci, discussioni politiche; ma alla fine il film nascerà lo stesso. Il cast offre un'interpretazione semplice, spontanea e al contempo volutamente sopra le righe, debitrice del passato avanguardista del cineasta tedesco. Da vedere parallelamente ad Effetto notte di Truffaut.

Schramm 21/11/07 01:39 - 3490 commenti

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Odissea brechtiana sull'impossibilità di terminare un film. Soldi che scarseggiano, attori inaffidabili, pellicola che non arriva. Vi ricorda niente? Bravi. Wenders deve praticamente il suo stato delle cose a Fassbinder, qui mai così asfissiante e tedioso.

Pigro 23/03/10 08:59 - 9623 commenti

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Più che un film sul cinema è sul tipico tema di Fassbinder: la dipendenza tra gli uomini, attraverso l'amore, il sesso, il denaro, il potere, i ricatti psicologici; tutto ambientato sul set di un film che diventa così microcosmo dell'umanità. Un lavoro lento, sfibrato, irrequieto, tormentato, doloroso e isterico, che descrive uno stallo e una disillusione nella straniante presenza (mai realistica, sempre allusiva e teatrale) della troupe in un albergo sorrentino. Non godibile, amaramente indigeribile, ma misteriosamente intrigante.

Giùan 2/11/11 11:06 - 4528 commenti

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Uno dei film più (volutamente) sgadevoli sul fare cinema. La preparazione del film "Sorrentino" del Regista Jeff è depurata da qulasivoglia lezioso artificio e gli stessi ammiccamenti cinefili non han quella captatio benevolantiae che siam soliti vedere in Opere di tal genere. Fassbinder dipinge il set come un luogo istituzionalizzato (prigione o manicomio), in cui han libero sfogo tare e idiosincrasie di ognuno, cosi come a riprodursi son i rapporti vampireschi del mondo esterno. A restituire ordine "sacro" a questo caos profano non resta che la mdp.
MEMORABILE: Costantine oppone il suo sguardo roccioso al bailamme attorno; Le movenze della Schygulla; Sono stanco di parlare dell'umano senza appartenere all'umano.

Rebis 20/02/12 16:56 - 2331 commenti

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Troupe cinematografica in panne per problemi produttivi, creativi, esistenziali, sentimentali. Tra orge e bicchieri infranti, scenate isteriche e cuba libre, l'attesa si popola di un'umanità incandescente, votata al masochismo e accesa da un sincero spirito melò; si finisce con l'accondiscendere al languore dello stallo, con l'appassionarsi a questo scampolo di umanità derelitta. In una messa in scena sobria e godardiana la sintassi di Fassbinder resta rigogliosa e vitale: le inquadrature grondano trasporto emotivo e i piano sequenza inseguono le tensioni umorali. Splendida soundtrack.

Cotola 6/11/13 00:31 - 8998 commenti

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Non è, o almeno non solo, l’elemento metacinematografico a dominare questa pellicola di Fassbinder, quanto piuttosto, come spesso accade nelle sue pellicole, i rapporti tra individui basati su prevaricazione e violenza. Rapporti umani tormentati così come lo è quello col mezzo filmico. L’andamento è altalenante: a tratti intriga, a tratti annoia. In definitiva non male, ma io l’ho trovato abbastanza deludente. Belle location.

Lucius 30/12/13 10:37 - 3015 commenti

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Il dietro le quinte del grande schermo. In una villa una troupe cinematografica "in panne" è alle prese con problemi di produzione e di nevrosi. Un modo come un altro per omaggiare il cinema dissacrandolo, la stessa formula verrà usata da Alek Keshishian in "Madonna: Truth or Dare". Uno spettacolo nello spettacolo, il retro di una medaglia. Non scorrevole, non lentissimo, ma sempre un film dai ricercati movimenti di macchina, in grado di affascinare lo spettatore con la sua estetica, la forza delle immagini e il suo inconfondibile stile.

Caesars 1/07/14 10:28 - 3773 commenti

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Pur durando non molto più di un'ora e mezza mi è sembrato interminabile. Praticamente tutto ambientato nella hall di un'albergo dove alloggia una troupe cinematografica in attesa di ricevere i fondi per girare, il film ci mostra, con ritmo lento e noioso, i rapporti che si generano tra i vari personaggi, il tutto condito con frasi che forse vorrebbero essere profonde ma che così non mi sono parse. Al contrario di Effetto notte di Truffaut, che trasmetteva amore per il cinema, questa pellicola di Fassbinder trasmette disperazione.

Pinhead80 21/08/15 12:00 - 4715 commenti

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Titolo fortissimo che ci collega a una delle tante opere fassbinderiane che cercano di spiegare/mostrare il suo tormento esistenziale. Qui lo fa abbinando la politica al lavoro, in un film all'interno del film stesso dove gli attori sono costantemente in preda a un delirio egocentrico. Nessuno dei vivi viene risparmiato; nemmeno il pubblico, che assiste impotente alla demolizione del cinema a partire dal suo interno. Asfissiante la parte girata nell'albergo, mentre quella all'esterno è un massacro verbale. Geniale.

Paulaster 15/11/21 10:08 - 4375 commenti

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Troupe cinematografica si trova a Sorrento per girare. Metacinema per narrare il clima dietro le quinte, che in fondo esprime un esempio di varia umanità secondo Fassbinder. Le violenze verbali predominano nella rabbia dei rapporti che si mescolano tra loro e gli schiaffoni volano. Prima parte più farraginosa e prosieguo brillante nel riempire le scene di caos che, con le dovute distanze, hanno qualcosa di felliniano. L'ambiente del cinema è descritto come un mondo squallido, con gli attori non lontani dall'essere considerati marionette.
MEMORABILE: La Schygulla che balla in versione Marilyn; Il primo ciak.

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  • Homevideo Rebis • 20/02/12 16:03
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    La versione integrale del film dura 1:39:32. E' stata trasmessa in prima visione tv da Fuori Orario in lingua originale con sottotitoli in italiano (almeno quattro le lingue parlate: tedesco, spagnolo, francese e inglese).
  • Homevideo Noir • 20/02/12 20:21
    Galoppino - 573 interventi


    Il dvd della Digivision è integrale (nella versione italiana alcune scene sono in lingua originale e sottotitolate in italiano) ed ha una buona qualità audio/video.
    Formato video: 1.33.1
    Durata: 1:39:26
    Ho notato che dalla versione in lingua originale alla versione italiana cambiano i rumori di sottofondo.
    L' unica pecca di questa edizione è l'assenza di sottotitoli per la versione originale.
    Contenuto extra il trailer.
    Ultima modifica: 20/02/12 20:45 da Noir
  • Homevideo Rebis • 21/02/12 16:22
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    L'assenza di sottotitoli è una grossa lacuna... Ma il doppiaggio come se l'è cavata con i vari idiomi?
  • Homevideo Noir • 22/02/12 14:34
    Galoppino - 573 interventi
    Boh? A parte alcune scene probabilmente assenti dalla versione uscita nei cinema italiani, il film è tutto in italiano.
    Devo dire che l'audio del dvd è discreto ma il doppiaggio non è un granchè e poi questa differenza/assenza dei rumori ambientali con la versione originale mi infastidisce parecchio. Peccato perchè come ho già scritto, sul piano audio/video è una buona edizione.
    So che da maggio/giugno la RHV ha intenzione di iniziare una serie di uscite su Fassbinder e i primi titoli in uscita dovrebbero essere: L'amore è più freddo della morte ,Il fabbricante di gattini, oltre ai due corti Il vagabondo e Il piccolo caos. In programma anche Le lacrime amare di Petra von Kant e Il matrimonio di Maria Braun ma è tutto ancora in fase di pianificazione. Speriamo in una ristampa anche di Attenzione alla puttana santa . Intanto ad aprile ristampano Querelle
  • Homevideo Rebis • 22/02/12 16:14
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Capisco, con il doppiaggio hanno "lavorato" come per la versione italiana de Il disprezzo di Godard, cancellando i differenti idiomi (per altro una componente rilevante per comprendere le dinamiche tra i vari personaggi).

    Però mi dai una notizia strepitosa! La Rhv è una delle label italiane più competenti: che sia lei a prendersi cura della filmografia di Fassbinder è quasi una garanzia! Attendevo da tempo Le lacrime amare di Petra Von Kant. Ma L'amore è più feddo della morte non era già nel catalogo Raro video?. Chissà invece se per la ristampa di Querelle hanno recuperato il doppiaggio integrale presente nella vhs General Video...
  • Homevideo Noir • 22/02/12 16:36
    Galoppino - 573 interventi
    Si, alcuni titoli erano già stati editati da Rarovideo probabilmente hanno ceduto i diritti perchè penso che la RHV sia una delle poche etichette che fa le cose "seriamente". Per quanto riguarda Querelle non so che dirti, io ho preso da dvd-store l'edizione vecchia ma mi arriva solo verso fine marzo. Sul sito di videoarcheologia dicono che le scene censurate nella versione italiana sono state reinserite con l'audio originale inglese e i sottotitoli italiani però non sapevo che la vhs fosse integrale.
  • Homevideo Rebis • 22/02/12 16:39
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Sì, la vhs General Video era integrale (ma i cartelli nero su bianco erano pressoché illegibili) mentre la vhs Elleu era pesantemente censurata. Confermo la presenza dei sottotitoli nelle sequenze reintegrate nel dvd RHV :)