Rose rosse per il demonio - Film (1972)

Rose rosse per il demonio
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Titolo originale: Demons of the mind
Anno: 1972
Genere: horror (colore)
Note: Aka "I demoni della mente". La versione integrale è uscita inedita finora in Inghilterra, in dvd
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 13/04/07 DAL BENEMERITO CIAVAZZARO
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Ciavazzaro 13/04/07 21:52 - 4768 commenti

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Buon horror della Hammer, con un'ottima atmosfera, in alcuni punti anche inquietante (i flashback col sangue). Tra gli attori c'è il caratterista Hardy, presente anche in Oscar insanguinato.

Undying 29/12/08 23:51 - 3807 commenti

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La Hammer, sul "viale del tramonto", tenta di esplorare nuovi orizzonti. La pellicola di Sykes rientra, assieme ad un altro lotto di titoli, in questa fase. I Dèmoni non sono solo quelli della mente ma sono NELLA MENTE. E allora bàndo alle streghe, ai mostri ed ai satanassi. Spazio, invece, ad un cervello contorto e deviato, che ha nel sangue (blu) la sua maledizione. E se i figli di nobile casata, segregati perché potenzialmente incestuosi, possono dare scandalo, nulla come il delitto della progènie merita il castigo divino, non a caso inflitto da un prete peregrino. Bravissimo Patrick Magee.

Deepred89 6/03/09 21:25 - 3704 commenti

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Passabile gotico della Hammer. Il soggetto trova il suo massimo punto di forza nella componente psicoanalitica mentre il resto della trama, dalla storiella gialla alla maledizione, lascia parecchio a desiderare. Registicamente un po' impreciso, con qualche primo piano di troppo e qualche piccolo errore e recitato mediamente in maniera discreta. Non mancano un po' di nudo (anche integrale) e di sangue, serviti entrambi con classe e quindi un discreto valore aggiunto. Fotografia e ambientazioni bellissime e di grande fascino. Non male.

Cotola 8/06/09 23:52 - 9013 commenti

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Discreto film gotico di marca hammeriana che in alcuni punti riesce a creare anche una "bella" tensione grazie ad una storia non del tutto scontata. Peccato che il ritmo e il coinvolgimento non siano omogenei per l'intera durata della pellicola. Confezione impeccabile.

Il Gobbo 22/07/09 10:46 - 3015 commenti

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Hammer ultima maniera, dalle atmosfere malate e morbosette e l'erotismo pulsante che rappresentavano la specialità della casa. L'elegante confezione però racchiude quasi niente, il passo è incerto, i personaggi un po' slavati, gli interpreti (a parte il buon Magee improbabile antesignano del dottor Freud dai metodi un po' rudimentali) abbastanza anonimi. Così così.

Lucius 3/11/12 01:34 - 3015 commenti

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Sconclusionato, privo di atmosfera, con dialoghi banali e un plot debole nella sua essenza. Spicca su tutto lo splendido maniero, quasi sprecato per una pellicola del genere. Per nulla originale lo script, artefatto, debole, disomogeneo. L'anormalità regna sovrana, anche nella mente di chi ha concepito l'idea alla base della sceneggiatura. Consigliabile solo agli appassionati, ma non aspettatevi granchè.

Von Leppe 23/03/14 13:28 - 1259 commenti

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Nuove tematiche per la Hammer nel 1972: l'incesto e tare mentali ereditarie. Le location sono perlopiù reali: non più i castelli posticci - e ottimi - dei vecchi classici della casa produttrice inglese, ma un vero maniero che - insieme ai costumi ottocenteschi - dona al film una riuscita atmosfera gotico/romantica. Non male, con un buon finale che contiene una certa dose di violenza.

Homesick 19/04/14 16:09 - 5737 commenti

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Il marchio di fabbrica di casa Hammer è bene impresso nelle consuete atmosfere gotiche e nel suggestivo incipit visionario, mentre i risvolti malsani e incestuosi della vicenda spargono morbosità; la sceneggiatura è per contro piuttosto cedevole e passa attraverso i vari luoghi comuni del genere, quantunque in dirittura d’arrivo si scrolli rifiutando quello che poteva essere uno scontato finale conciliante. Pallidi gli interpreti, ad eccezione del sempre efficace Patrick Magee.
MEMORABILE: La fuga nel bosco e l’assalto della folla inferocita guidata dal prete pazzoide.

Rufus68 16/04/17 23:50 - 3826 commenti

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Discreto goticuzzo che bandisce gli orrori più evidenti e stereotipati a favore di quelli psicologici. Incesti, reclusioni, nobili sciroccati, preti fanatici: non mancano certo gli ingredienti al calderone anche se, alla fine, gli dei ex machina son sempre dei popolani vendicativi al lume di fiaccola (come Hammer insegna). Bravo, al solito, McGee.

Ira72 24/10/18 13:26 - 1309 commenti

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Produzioni così sembrano più o meno tutte simili e artefatte, motivo per cui invecchiano particolarmente male, nella loro mediocrità. Anche qui l'atmosfera è gotica, ci sono i nobili, qualche cavallo, pomposi costumi di scena (fintissimi) e parrucche farlocche, poi finalmente un maniero di tutto rispetto, ma poca sostanza. Dunque il film risulta particolarmente noioso. Cincischiando tra l'onirico e il reale accade ben poco e si punta molto sul finale (prevedibilissimo). Solo per estimatori dell'Hammer style.

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Nicola81 21/10/18 22:59 - 2840 commenti

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Quale oscuro segreto unisce i due figli di un barone? E che legame c'è con gli omicidi che stanno funestando il vicino villaggio? Approcciato senza particolari aspettative, si rivela migliore del previsto. Nulla di straordinario, intendiamoci, ma alla consueta eleganza delle produzioni Hammer abbina contenuti più originali del solito, privilegiando orrori psicologici molto più concreti e reali (incesto, tare ereditarie) rispetto a quelli tipici del gotico. Attori nella media, finale di una violenza e di un pessimismo davvero inaspettati.

Ronax 3/01/19 01:23 - 1248 commenti

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L'idea del medico visionario precursore di Freud non è poi male, così come la patinata e impeccabile confezione, con una splendida fotografia e location di notevole suggestione per quanto convenzionali (il mortifero castello nobiliare, la foresta cupa e inquietante, il villaggio dei contadini preda delle superstizioni). Purtroppo alla cura formale non fa riscontro altrettanto rigore nella sceneggiatura, che infila parecchi svarioni e in una regia che dilata l'azione con un'estenuante lentezza con il rischio di generare noia invece che tensione.
MEMORABILE: La cerimonia rituale contro il demonio nel villaggio contadino.

Caesars 10/09/21 08:40 - 3779 commenti

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I primi minuti facevano sperare in un prodotto migliore invece, man mano che scorre il tempo, la vicenda stenta a decollare, anche a causa di una sceneggiatura non eccelsa. Rimane comunque un lavoro discreto, nel quale spicca la regia di Sykes che riesce a mantenere, per buona parte del film, una sufficiente aria di mistero sugli accadimenti. Formalmente ben realizzata e discretamente interpretata, la pellicola sconta però un ritmo lento, che alla lunga risulta davvero eccessivo. Un Hammer "crepuscolare" che racconta orrori ben più concreti rispetto all'usuale.

Trivex 2/04/21 22:58 - 1740 commenti

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Hammer moderno, ma non per questo meno incisivo di altri. Dopo aver superato l'inizale diffidenza per la consapevolezza che l'orrore sarà qualcosa di diverso dal "solito", il film scorre lesto, originale e dotato di un elevato spessore. Il tempo non si può fermare e la paura può giungere insidiosa anche se non con una fonte soprannaturale. Le malattie umane possono essere un terrore ancora maggiore, poiché credibili e quindi non confinabili nel nostro immaginario. Costumi, fotografia, regia e partecipanti davvero ottimi. Solo per adulti, ma assolutamente da vedere.
MEMORABILE: Gli occhi supplicanti di lei: "Aiutami"; Il terribile finale.

Myvincent 3/05/21 08:11 - 3727 commenti

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Due fratelli vengono volutamente separati perché da sempre attratti l'uno dall'altra; nel contempo vengono uccise giovani donne e ricoperte di petali rossi. Chi risolverà l'enigma? Il marchio Hammer è ben evidente se non altro nelle ambientazioni gotiche con tanto di maniero, di contadini inferociti e soprattutto nelle maledizioni genetiche. La storia è ben articolata e a volte sembra una fiaba malefica, il cui finale accentua il colore profondamente nero.

Teddy 5/01/24 22:23 - 811 commenti

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L’infernale incanto di un amore anomalo e impossibile, di un sospiro, di una maestosa dimora dominata da congenite maledizioni, il conflitto fra scienza e superstizione e infine la ribellione afasica, spettrale, che si addensa in un finale tragico e allucinatissimo. Hammer che sicuramente sente tutto il peso dei suoi anni, macchinoso nel disciogliere gli eventi ma strambo epitome del gotico psicologico.
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  • Homevideo Ciavazzaro • 25/05/09 14:40
    Scrivano - 5591 interventi
    La bbfc all'epoca dell'uscita del film taglio' alcuni particolari sanguinosi:parte del flashback con il protagonista che taglia la gola alla moglie,l'inquadratura di un seno.
    Attualmente la versione integrale non sarebbe ancora uscita.
    Prossimamente faro' un confronto tra il dvd americano e la vhs italiana per vedere possibili differenze.
  • Curiosità Ciavazzaro • 27/05/09 14:49
    Scrivano - 5591 interventi
    Inzialmente il ruolo di elisabeth sarebbe dovuto essere interpretato da Marianne Faithfull che pero' a causa di problemi di assicurazione non fu ingaggiata,e al suo posto all'ultimo minuto venne scritturata la Hills.
  • Homevideo Ciavazzaro • 29/05/09 17:40
    Scrivano - 5591 interventi
    La vhs italiana e' la stessa versione uscita in dvd,che recupera 18 secondi di tagli operati dalla BBFC ma che rimane comunque tagliata di alcune scene di sangue,che si presumono essere perse.
  • Curiosità Ciavazzaro • 4/11/09 16:10
    Scrivano - 5591 interventi
    La domestica è doppiata da Benita Martini
  • Homevideo Buiomega71 • 16/01/14 00:45
    Consigliere - 25944 interventi
    In dvd per Sinister, disponibile dal 18/03/2014

    http://www.kultvideo.com/DVD/DVD.aspx/aid19317aid-DVD-Rose-rosse-per-il-demonio-18-03-Demons-of-the-Mind?__lang=it-IT
  • Homevideo Rebis • 16/01/14 10:13
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Ma dai! di questo ho ancora la vhs H&W!
  • Homevideo Buiomega71 • 16/01/14 10:39
    Consigliere - 25944 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Ma dai! di questo ho ancora la vhs H&W!

    Io ho la Skorpion :)
  • Homevideo Von Leppe • 23/03/14 11:44
    Call center Davinotti - 1104 interventi
    Il dvd Sinister

    Video 1:85:1
    Audio italiano, inglese
    Sottotitoli italiano
    Extra galleria fotografica
    Durata 1:25:12

    Immagine al minuto 46:39

    Ultima modifica: 23/03/14 19:49 da Zender
  • Homevideo Rebis • 23/03/14 19:35
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    La VHS H&W dura 1;24;47.
  • Discussione Caesars • 10/09/21 08:49
    Scrivano - 16800 interventi
    Gillian Hills e Patrick Magee erano già comparsi assieme, l'anno precedente, in "L'arancia meccanica".