Ormai non c'è più scampo - Film (1980)

Uno degli ultimi grandi catastrofici: cast di stelle di prima grandezza, buona tensione, effetti speciali e la storia appassiona. Produce lo specialista Irwin Allen.

Mediocre catastrofico con una storia abbastanza risaputa. Accorciato di una mezz'ora circa, con personaggi a questo punto che risultano solo semplici macchiette (vedasi ad esempio quelli di Buttons e Borgnine), ricalca fedelmente tutti i cliché tipici del suo genere. Alcuni spunti sono copiati pari pari da precedenti lavori di Allen. La regia di Goldstone è totalmente inesistente. Cast sprecatissimo, a partire da Buttons, Borgnine e Holden.

Buon esempio di catastrofico con tutti gli elementi in regola per gli appassionati: tanto ritmo, intrecci sentimentali, effetti speciali e ovviamente un cast d'eccezione. Impeccabili Holden, Newman e Meredith; francamente sprecati (ma comunque simpatici) Borgnine e Buttons. C'è anche Pat Morita pre-Karate Kid, da vedere.

Tardo disastrer movie, è anche uno dei meno riusciti. La trama prende le mosse da un'eruzione vulcanica provocata da trivellazioni petrolifere. I personaggi rappresentati sono privi di spessore e la storia è di prevedibil banalità. Gli attori benché celebri compaiono per onore di firma. Scadente.

Se il film fosse uscito qualche anno prima avrebbe avuto un senso e una dignità, ma nel 1980 certi racconti "catastrofici" avevano il fiato corto causa saturazione del genere; a peggiorare le cose ci sono dei risibili effetti speciali che fanno sembrare la pellicola Anni '50, più che '80. Il comparto degli attori fa quel che può, ma rivedere il brunito volto di Paul Newman nuovamente destreggiarsi tra terribili zampilli di fuoco e lava offre l’effetto del "già visto" (L'inferno di cristallo). Con un po' di noia, ma si guarda.

La formula è la stessa di quella dei grandi successi del Master of Disaster Irvin Allen, qui in veste di produttore: un evento devastante, di natura naturale oppure dovuto all'opera dell'uomo ma comunque spesso non imprevedibile, che coinvolge una parata di star più e meno sulla cresta dell'onda, oltre a decine di comparse da macello. Gli ingredienti però non bastano se ricetta e cuoco sono mediocri: in questo tardivo epigono del genere, la sceneggiatura è banalmente riciclata e la regia non va oltre la routine, mentre la mediocrità degli effetti speciali affonda ogni pretesa spettacolare.

Catastrofico che pare oro rispetto a quelli odierni. Ben congeniato ma non perfettamente realizzato, complici effetti speciali non di primissimo ordine e alcuni soluzione poco convincenti adottate in sceneggiatura. Ci si rifà su un cast straordinario (nel quale figura la nostra Valentina Cortese), che trova nel protagonista, in Holden e in Franciscus le punte migliori, mentre ad esempio Borgnine è stato ingabbiato in maniera eccessiva e il suo contributo è pressoché nullo. Buon timing narrativo e valida gestione della tensione. In certi momenti ricorda Il diavolo alle 4.