Invasion - Il giorno delle locuste - Film (2005)

Il film segue gli stilemi abbastanza standardizzati dal genere, che ormai risultano vetusti e fuori tempo massimo. Oltretutto, essendo un film-tv, ha delle ingenuità mica da ridere: i militari che usano vecchie jeep willy's ed elicotteri civili, Fort Knox che è in realtà un semplice aeroporto civile. Però, però, però... tutti i soldi risparmiati in elicotteri e jeep li hanno investiti nelle locuste, ed era dai tempi di Swarm che non si vedevano attacchi di insetti così convincenti. Se amate il genere, da vedere! Le locuste sono terrificanti.

Trama risaputa: uno scienziato che si occupa di ingegneria genetica compie - per il governo - esperimenti sulle locuste. Come prevedibile tutto sfugge di mano e succede il casotto. Ciò premesso, non è certo l'originalità la ragion d'essere di film del genere e allora ecco spuntare i lati covincenti: c'è sufficiente ritmo, azione e gli attacchi dei terribili insetti sono spettacolari e paurosi. Considerando anche la destinazione televisiva, è ben realizzato e alcune cadute di stile sono perdonabili. B-movie dignitoso per appassionati.

La trama è la solita: uno scienziato che lavora per il governo americano sviluppa degli studi su degli ibridi di locusta e li modifica rendendoli immuni ai pesticidi. Questo film è forse il migliore prodotto del filone animale assassino per la Tv. Gli attacchi delle locuste sono veramente fatti bene. Certo ci sono alcune incongruenze e alcune cadute di ritmo sopratutto nei lunghi dialoghi tra moglie e marito (i due protagonisti) oppure tra i militari ma c'è azione, ritmo e buoni effetti speciali. Cosa chiedere di meglio da un film Tv?

Per anni gli americani hanno perso tempo a correre dietro a Bin Laden, o a preoccuparsi dei russi, quando la vera minaccia sarebbe comparsa sottoforma di fantastiliardi di locuste immuni ai pesticidi e ultrariproduttive, potenziate da uno scienziato tra il pirla e il geniale. Detto questo, la pellicola è vedibile e gli effetti locustici sono accettabili, anche se la ripetitività degli attacchi finisce per annoiare, a parte quello al palazzo e alla stalla del padre della protagonista. Visivamente simpatico il nuvolone nero formato da miliardi di locuste, che incombe sulla città. C'è di peggio.

E' un film per la tv, quindi ci si deve accontentare quanto a spettacolarità, ed in effetti gli attacchi delle locuste non sono fatti male. Neppure si può pretendere troppa originalità, e quindi abbiamo il solito scienziato geniale ma pasticcione, i soliti militari capatosta, il solito presidente che deve prendere una decisione difficile (e Dio salvi l'America). Però se a questo si aggiungono un ritmo a singhiozzo e dialoghi fra il banale e il bischero, il risultato è una pellicola evitabile, da vedere solo se super-appassionati del filone

Modesto B-Movie destinato al circuito televisivo. Gli effetti speciali sono molto curati e la soluzione finale è troppo fantascientifica per sembrare reale (e soprattutto possibile). Dettaglio comunque trascurabile, dato che il resto del film ti lascia letteralmente incantato davanti allo schermo. Naturalmente non poteva mancare il solito tributo a Gli uccelli.