LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 23/02/07 DAL BENEMERITO FLAZICH
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- Un film straordinario, quasi perfetto!:
Flazich - Grande esempio di cinema:
Red Dragon, Piero68 - Davvero notevole!:
Puppigallo - Quello che si dice un buon film:
Galbo - Non male, dopotutto:
Redeyes, Ryo - Mediocre, ma con un suo perché:
Supercruel, Daniela
Giunta in America al 16° episodio, questa serie è tra le più belle e appassionanti degli ultimi anni. A mio parere superiore anche a Lost. Ad alcune persone si attivano particolari poteri apparentemente dovuti a mutazioni genetiche. Con il passare del tempo vengono in contatto tra loro... La narrazione è molto serrata e tiene con il fiato sospeso. Le storie sono sempre molto intricate e con numerosi colpi di scena. La trama è solida, praticamente senza buchi. Assolutamente da vedere.
Non ha tutti i torti chi dice che prendere gli X-Men e copiarne la struttura non basta a farne una buona serie tv. Difatti non succede così, poiché sullo schermo c'è bisogno di sceneggiare gli episodi con certo ritmo, una scansione degli eventi accattivante ma non troppo confusa. Infine servono personaggi interessanti. "Heroes" ha tutte queste qualità. Nasce come semplice conflitto manicheo, ma poi gli eventi si complicano e personaggi banali come la cheerleader e il serial killer assumono un'altra dimensione. Gran riciclo? No, funziona ed è freschissimo.
MEMORABILE: Salva la cheerleader. Salva il mondo.
Notevole l'idea (un gruppo di persone che scopre di avere poteri speciali e che, pur non conoscendosi, dovrà fare fronte comune per salvare il mondo dalla catastrofe), bravi gli attori e sceneggiatura in grado di reggere più storie, che si intrecceranno. Insomma, un prodotto notevole sotto tutti i punti di vista, anche perchè, pur seguendo più personaggi, riesce anche a delinearne il profilo psicologico e la diversa reazione emotiva alla scoperta dei vari poteri. Unico problema: la troppa carne al fuoco (si salta da uno all'altro). Un plauso al cattivo (Sylar), che asporta cervelli. Da vedere.
MEMORABILE: La cheerleader, che filma i suoi molteplici tentativi di suicidio, per dimostrare la sua immortalità. La scoperta dei poteri di Hiro.
Decisamente una buona produzione televisiva tra le migliori degli ultimi anni. Decisamente azzeccata l'idea di un gruppo di persone dotate di particolari poteri (tipo gli X-Men) ma proprio per questo perseguitate a vario titolo. Molto curata la caratterizzazione psicologica dei personaggi, così come la realizzazione tecnica con una buona cura degli effetti speciali e del ritmo delle storie.
Brutta serie televisiva americana che si impossessa dell'universo mutante degli X-Men nel tentativo di costruire una trama dall'ampio respiro narrativo. Buona parte dei personaggi non ha un briciolo di carisma e la fatica è davvero troppa per immedesimarsi ed appassionarsi alle singole sottotrame. L'inizio non è male ma, man mano che si precede, il canovaccio tende a sfilacciarsi e a perdere di mordente. Le premesse erano buone ma la scrittura è davvero insufficiente. Tra le cose meno brillanti della recente fiction made in Usa che ho visto.
Indiscutibilmente una delle migliori serie degli ultimi anni. Ha tutti gli elementi giusti per risultare davvero godibile. Una sceneggiatura veramente superlativa fa in modo che i vari livelli delle storie, i loro intrecci nonchè la complessità e la numerosità dei personaggi non sia mai un handicap ma anzi un punto di forza. Onore e merito quindi a Tim Kring ideatore e produttore esecutivo della serie. Il cast è bene assortito e anche se mancano pesonaggi di spicco, la regia riesce sempre a dirigere magistralmente i vari personaggi.
Inizia bene Heroes, intrigando con l'intrecciarsi delle vicende dei vari personaggi, ciascuno dotato di un super-potere, poi però, quando si dirada il fumo della complessità della trama, si scopre che l'arrosto è meno appetitoso del previsto, alcuni personaggi sono di rara antipatia (la cheerleading indistruttibile) oppure inetti oltre il credibile (Petrelli junior, che in teoria dovrebbe essere il più forte di tutti), gli snodi narrativi poco convincenti, la banalità in agguato. Si salva la figura del cattivo, interpretato dal futuro Spock.
La fama ha annunciato e preceduto largamente questa serie tv americana e come sempre non tutto era oro luccicante. Sinceramente mi paiceva l'idea dei supereroi quasi ignari, seppur la maggior parte dei problemi sembri mutuata pari pari da X-men, ed anche molti poteri. L'intreccio non si può negare che sia intricato ed accattivante, anche se qualche volta si finisce quasi per stufarsene. Il finale aperto è quanto di più immaginabile. Merita l'approccio.
Una serie formidabile, figlia del periodo post-Lost, che regala mistero, suspance, ottime caratterizzazioni dei personaggi ed effetti speciali niente male per lo standard televisivo. Forse il difetto sta proprio nei troppi personaggi da gestire: la serie è troppo diluita e alcuni "eroi" (ispirati quasi tutti a supereroi dei fumetti) risultano più simpatici di altri. Poi la sceneggiatura comincia, verso la seconda stagione, a non funzionare più: troppi cambiamenti repentini e molti di dubbia credibilità. Si spera nel reebot.
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- Lo spin-off mancato: Heroes: Origins
Il 14 maggio 2007 la NBC aveva annunciato la produzione di uno spin-off, una miniserie di sei episodi chiamata Heroes: Origins, che sarebbe dovuta andare in onda durante le pause della serie principale ed essere composta da storie autoconclusive in ognuna delle quali sarebbe stato presentato un nuovo personaggio. I telespettatori avrebbero anche potuto votare per decidere se inserire o meno i nuovi personaggi nella stagione successiva.
A causa dello sciopero degli sceneggiatori di Hollywood, che aveva già fatto accorciare la seconda stagione, lo spin-off venne tuttavia in un primo momento rimandato. Successivamente la sua realizzazione venne definitivamente cancellata, a detta dei dirigenti della NBC per concentrarsi meglio sulla produzione della serie madre.
Fonte: Wikipedia
