Amadeus - Film (1984)

Amadeus
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Titolo originale: Amadeus
Anno: 1984
Genere: drammatico (colore)
Note: Trasposizione cinematografica dell'omonima opera teatrale di Peter Shaffer del 1978, ispirata a Mozart. Esiste in DVD una versione director's cut.
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 23/02/07 DAL BENEMERITO MAGNETTI
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Magnetti 23/02/07 17:41 - 1103 commenti

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A Vienna alla corte del sovrano d'Austria, Mozart si fa notare per il suo genio musicale assoluto. Non ha bisogno di applicarsi perchè la sua ispirazione e creatività sorgono spontanee. Il suo carattere spensierato, scherzoso e dissoluto però lo porteranno a non "maturare" con conseguente impossibilità di gestire le sue enormi potenzialità. In questa parabola discendente Salieri rivestirà un ruolo importante. Bel film, con due attori bravissimi, soprattutto Frank Murray Abraham. Da vedere.

B. Legnani 2/08/07 00:11 - 5523 commenti

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Al di là della “bufala” (Salieri non c’entra nulla con la morte di Mozart) e del disegno di un Mozart con alcuni lati stupidotti, è un bel film, che funziona sempre e che regala alcuni momenti divertentissimi (Mozart che ri-arrangia al volo la musica di benvenuto…), curatissimi (le scene teatrali), emozionanti (vedi sotto). Fra l’altro rilanciò la musica di Salieri (cui l’aggettivo “mediocre” non calza proprio…).
MEMORABILE: L’incontro fra i due musicisti per la composizione del Requiem fa venire la pelle d’oca.

Caesars 3/08/07 10:55 - 3777 commenti

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Il film sposa una tesi del tutto improbabile: la morte di Mozart fu causata da Salieri invidioso del talento eccezionale del suo collega. Poco importa, perché il film è girato bene e altrettanto ben interpretato e ci regala un ritratto del grande musicista un po' diverso dal solito (anche se indubbiamente in alcuni aspetti un po' esagerato). Un buon prodotto che però in alcuni passaggi risulta pesante (soprattutto nella exterded version presente in dvd, alla quale preferisco la versione cinematografica). Da vedere sicuramente.

Galbo 4/08/07 17:49 - 12380 commenti

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Partendo da un presupposto storico alquanto opinabile, il grande regista realizza una delle migliori storie biografiche mai realizzate. Il film è un kolossal che mostra tutti i soldi costati per realizzarlo, ma non è un film senz'anima, anzi. Lo studio dei caratteri dei personaggi è una delle sue "armi" migliori: la regia è eccellente, scenografie, ambientazione e costumi sono impeccabili e la prova degli attori magistrale. Degno erede di Barry Lyndon del grande Kubrick.

Puppigallo 8/09/08 17:59 - 5258 commenti

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Per quanto sia stato criticato per la figura di Mozart, visto come un genio un po' bambino e un po' cretinetti e per quella di Salieri, disegnato come suo acerrimo nemico, invidioso del suo talento, devo dire che il film mi è piaciuto (e proprio grazie a queste caratteristiche, che costituiscono la benzina che muove l'intera pellicola). In più, il protagonista, nella sua originale interpretazione, non può non catturare l'interesse dello spettatore, che simpatizzerà per lui, arrivando naturalmente a odiare il "subdolo" Salieri. Una rivisitazione, magari un po' fantasy, ma piacevole.
MEMORABILE: L'agonia.

Sunchaser 7/09/08 11:32 - 127 commenti

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Biografia storicamente imprecisa della vita del grande compositore W. A. Mozart. Quello che interessa Forman è di fare un discorso sul rapporto tra il genio (rappresentato dal giovane e volgarissimo Mozart) e la mediocrità (rappresentata dal protagonista Salieri, roso dalla gelosia e divorato dal desiderio di screditarlo). Grandi attori: sublimi sia F. Murray Abraham, in un ruolo che condizionerà la sua carriera, sia Hulce. Soprattutto grande spettacolo: la director's cut, uscita recentemente al cinema, dura tre ore ma non annoia mai.

Cotola 8/09/08 12:47 - 9009 commenti

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Pur essendo spesso storicamente inattendibile (soprattutto nel finale), il film è molto bello e riuscito non soltanto per la curatissima e scintillante confezione, ma soprattutto perché risulta notevolmente coinvolgente e, cosa rara per un "biopic", mai noioso. A dirigere il tutto la mano sapiente ed esperta di Milos Forman qui al suo meglio. In definitiva vale davvero la pena di essere visto.

MAOraNza 8/09/08 13:05 - 244 commenti

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Il capolavoro assoluto di Milos Forman che, grazie anche a un Tom Hulce in stato di totale grazia supportato da un F. Murray Abraham incredibilmente a suo agio nel ruolo del "rivale" di Mozart, Salieri (al quale viene anche erroneamente "imputata" la morte di Amadeus). Forman realizza un'importante opera biografica (anche se storicamente imprecisa) sul più grande genio musicale di tutti i tempi, affrescando un plausibile ritratto del Genio grazie anche a costumi, scenografie e fotografie da Oscar. Colossale, lunghissimo, ma da vedere.

Pigro 18/09/08 07:50 - 9634 commenti

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Il genio scapestrato di Mozart e l’invidia cieca del mediocre Salieri sorpassato da un ragazzino inconsapevole e osceno. Si sbaglierebbe a considerare biografico questo film, visto che si tratta della brillante trasposizione di un’opera teatrale del grande Shaffer, che forza la storia per raccontare genio e mediocrità. Forman riesce a dosare bene teatro e cinema, storia e invenzione, trovando nel dionisiaco Hulce e soprattutto nel grande Murray Abraham due efficaci protagonisti. Esagerato, avvincente, insinuante, grandioso.

Renato 9/04/09 14:39 - 1648 commenti

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Il bio-pic sulla vita di Mozart si rivela fin dai primi minuti un film pensato decisamente in grande, sotto tutti i punti di vista: visivamente straordinario, con scenografie di un lusso tale che lo rendono a tratti quasi volgare. A convincere meno è la storia, manichea e tutto sommato anche un po' superficiale. La durata è notevole, ma ci sono pagine di cinema da vedere.

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Giacomovie 29/08/09 13:15 - 1397 commenti

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Film di alto valore, in quanto l’arte del cinema riesce a fondersi con l’arte della musica per mezzo di scenografie e ricostruzioni impeccabili. La vita di Mozart è raccontata in rapporto alla rivalità con Salieri, i cui invidiosi tormenti passano in primo piano, ma questo non impedisce al bravo Forman di dipingere un Mozart talentuoso e giocoso, libertino e birichino, libidinoso e dispendioso. La musica (diretta da Marriner) assume un ruolo primario, raramente è un accompagnamento di sottofondo ed è spesso in evidenza. Discreto l'umorismo.

Tomslick 1/09/09 13:58 - 205 commenti

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(Molto) libera interpretazione della vita, ma soprattutto della dinamica della morte, del genio musicale assoluto di Mozart, con gli occhi della mediocrità dell'invidioso Salieri. Meglio così: c'è poco spazio per l'austerità di fondo che una rigida biografia avrebbe imposto. Largo dunque all'interpretazione sopra le righe di Hulce nei panni di Amadeus, alle sontuose ambientazioni d'epoca, alla fantastica regia dell'europeo (guarda caso) Forman, probabilmente vero pezzo forte della pellicola. Oltre alle musiche sublimi, si capisce. Splendido.
MEMORABILE: La stesura "a quattro mani" del Requiem: da brividi.

Ciavazzaro 12/01/10 09:32 - 4768 commenti

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Buon film sulla vita di Amadeus. Da citare il cast di ottimi attori, che rendono il film meritevole della visione e anche la cura formale che accompagna la produzione. Sicuramente merita la visione, anche solo per la professionalità. Promosso a pieni voti.

Stefania 9/01/10 22:44 - 1599 commenti

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Il flash back è un espediente narrativo tipico dei biopic, ma questo è un biopic particolare, non filologico, molto fantasioso. Il punto di vista è quello del rivale di Mozart, Salieri. Rivale, e sedicente assassino. Mozart è enfant prodige ed enfant terrible, la sua genialità giocosa e impudica stride col grigio e ragionieristico talento di Salieri. Il cui unico gesto "grandioso" è l'assassinio del rivale. Gesto forse mai commesso, una bugia per sentirsi meno mediocre? Film che è un grande spettacolo, e uno scintillante affresco d'epoca.
MEMORABILE: La Regina della Notte...

Kanon 18/05/10 21:03 - 604 commenti

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Sembra più un film su Salieri che su Mozart. Abraham è il vero protagonista (non a caso ha meritato l'Oscar) che riesce bene a trasmettere tutta la sua invidia e rancore, mentre Hulce dipinge un Mozart un po' troppo infantile (odiosa la risatina). Forse eccessivamente lungo (ma ho visto la director's cut), ma rimane un grande apologo sull'invidia. Ambientazione e location ottime. Da culto la scena del Requiem.

Greymouser 30/03/10 20:42 - 1458 commenti

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Forman si prende tutta la libertà possibile - dal punto di vista filologico - nel mettere insieme questa biografia, che è storicamente favolistica (soprattutto nei confronti del povero Salieri). Detto questo, prevale su tutto la forza immaginifica della regia, le musiche immortali di Mozart, la bravura degli attori. Un film diventato meritatamente un classico.

Animalo 17/04/10 17:35 - 31 commenti

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Come Massimo Mila penso che Mozart non aveva bisogno di un film per venire conosciuto dal grande publico, ma dal punto di vista filmico penso che sia una bellissima storia ben ambientata e magistralmente sceneggiata. Vi è Murray Abraham che interpreta in modo eccelso un Salieri che invidia Mozart (storicamente abbastanza sbagliato) e Tom Hulce che mette in scena un Mozart bambino non tanto maturo. Inoltre il film non annoia mai, nonostante la lunghezza.
MEMORABILE: La musica di Mozart, ottimamente scelta.

Enzus79 7/05/10 17:28 - 2873 commenti

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Non tenendo conto del fatto che la storia si avvicini alla realtà o no, devo dire che questo film del sempre bravo Milos Forman mi ha convinto e colpito per l'ottima interpretazione di attori (eccetto Jones) che io non amo particolarmente (Abraham) o non conoscevo. Gli Oscar sono tutti meritati.

Rickblaine 7/05/10 16:05 - 635 commenti

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Nonostante Milos Forman sia uno dei registi che più apprezzo, quest'opera mi sazia non del tutto. La lunghezza della storia porta un po' di noia, soprattutto quando sembra diventare più una biografia di Salieri che di Mozart. Ma son belle le situazioni musicali e teatrali che inorgogliscono l'animo di chi ama questi campi. Oltre a F. Murray Abraham (da Oscar), avrei visto qualche "volto" più imponente (recitativamente parlando), nelle vesti di un Mozart comunque ben interpretato.
MEMORABILE: Ogni volta che si leggono spartiti parte l'orchestra (geniale).

Losciamano 7/05/10 16:50 - 112 commenti

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Inziando dai difetti, diciamo che la pellicola dura molto più del dovuto, spesso si scade nella noia e ci si domanda per quale motivo qualche scena non sia stata tagliata. Gli attori sono tutti bravi. Il regista non poteva essere che Milos Forman, visto che è un intenditore di tutt'e due i campi (musica e cinema). Un po' sopravvalutato, ma va bene così.

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Funesto 20/08/10 15:03 - 525 commenti

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Colorata e costosa opera biografica su Mozart, impreziosita da una lussuosa confezione e un valido cast. Hulce rende perfettamente l'idea di quanto fosse buffone e donnaiolo il noto musicista austriaco (anzi, è sopra le righe!) e c'è persino qualche vecchia conoscenza (Schiavelli). La storia è fedele alla realtà e appassiona, anche se, per lo stile flashback (infatti è quasi tutta un'analessi), la vicenda è comunicata freddamente, in modo troppo "oggettivo". Mi ricorda, non so perché (ma non sono il solo), Barry Lyndon di Stanley Kubrick. ***.
MEMORABILE: La risata folle di Mozart.

Luckyboy65 21/08/10 00:49 - 143 commenti

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Ci sono film che riescono a influenzare la vita reale: come Jurassic Park fece riscoprire l'ambra in gioielleria, così Amadeus fece riscoprire la musica di Salieri. Il film è (quasi) un capolavoro con due protagonisti che fanno a gara in bravura: Hulce mai più a questi livelli e Abraham giustamente da Oscar, perché è proprio suo il film, è Salieri il vero protagonista, è lui l'incarnazione dell'invidia non tanto per il successo (in vita fu molto più famoso di Mozart), ma per il genio e il talento. E alla fine risulta anche più umano e simpatico.
MEMORABILE: La scena pre-finale in cui Mozart detta il Requiem a Salieri.

Andykap 13/01/11 10:45 - 37 commenti

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Intenso e appassionante. La fonte è un dramma teatrale (nessuna pretesa di aderenza storica) e ci si appassiona subito alla trama con l’eroe negativo Salieri che spesso ruba la scena. Il gioco della dissacrazione di Mozart infastidisce un po' con la sua galleria di mossette, ma aiuta a donare al personaggio quell’anima che manca in genere a kolossal e biopic. Grandiosa la regia, musiche ovviamente sublimi, attori perfetti (c'è pure la Miranda di Sex & the city). Molte scene rimangono impresse negli occhi e nel cuore. Forse appena un po' datato.

Lucius 7/09/10 01:59 - 3015 commenti

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La vita di Mozart secondo Sir Peter Shafter nella trasposizione cinematografica del grande Milos Forman si traduce in un kolossal vincitore di otto oscar meritatissimi, in cui le immagini, i costumi, la fotografia naturale, le scenografie e ovviamente la regia si amalgano perfettamente in un mix chiamato CINEMA. La personalità di Amadeus, la sua Arte, il suo talento vengono qui splendidamente omaggiati da un grande cineasta.

Mdmaster 6/10/10 12:50 - 802 commenti

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Splendido esempio di biopic ad opera di Forman, partendo, bisogna notarlo, da una premessa storica piuttosto deboluccia. Un notevole cast di attori (Abraham e Hulce son davvero magistrali) e un'attenzione ai dettagli maniacale rendono il film davvero memorabile e tra i migliori del regista ceco. Riempito di oscar (otto, se non ricordo male, tra cui quello meritatissimo a Frank M. Abraham), col tempo è stato un po' dimenticato a favore di altri film del genere; andrebbe davvero ricordato e celebrato come meriterebbe.

Nando 13/01/11 00:23 - 3810 commenti

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Nonostante il punto di partenza non sia storicamente veritiero, il film è un'efficacissima biografia del grande compositore Mozart. Grandi costumi e scenografie accompagnate dalle grandi musiche del maestro salisburghese. Un affresco pomposo realizzato grazie a due magnifici interpreti.

Siregon 18/06/11 23:09 - 352 commenti

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Uno splendore. Per chiunque ami il Cinema la pellicola di Forman è una festa per i sensi. Musiche arrangiate in maniera superba, fotografia, costumi, scenografie e montaggio sublimi. Attori perfetti e regia magistrale. È una parabola tragica ed epica sull'invidia e la genialità, la mediocrità e l'ossessione. Potente nei suoi dialoghi, feroce nei suoi ritratti. Storicamente inesatto ma essenziale per comprendere come un grande regista possa fare la differenza.

Belfagor 14/07/11 19:01 - 2689 commenti

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Povero Salieri, devoto compositore messo in ombra dal talento naturale di uno sregolato Mozart, al punto di trasformarsi in un mostro dagli occhi verdi e giurare eterna vendetta contro il proprio creatore, eppure così umano! Ma forse l'effetto era voluto, per trasformare questo baccanale antistorico in un'opera dove tutto è convulso, esaltato, deformato come in un gioco di specchi. Perfetto nelle scenografie, nell'esecuzione delle musiche e nelle interpretazioni dei protagonisti: il Salieri di Abraham, inutile dirlo, è il vero protagonista.
MEMORABILE: "Mediocri di questo mondo, ovunque voi siate! Io vi assolvo... io vi assolvo..."

Albitolax 2/11/11 18:40 - 15 commenti

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Grande opera biografica, anche se non del tutto fedele alla reale esistenza dell'artista, riesce a mostrare tutti i caratteri di Mozart: la genialità assoluta così come la leggerezza. Difficile rendere interessante e mai noioso un film biografico, ma Forman ci riesce pienamente. Attori di categoria.

Jofielias 10/11/11 09:27 - 170 commenti

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Importa davvero quale fu la reale natura storica del rapporto tra Mozart e Salieri? L'arte di Milos Forman, maestro delle emozioni, ha dato vita a un Mito che vive di vita propria e rimarrà intatto per generazioni, puro e cristallino come la Storia - per sua natura - non può essere. Un superbo ritratto del genio e dell'invidia corruttrice; un film che ogni sceneggiatore vorrebbe scrivere e che ogni regista vorrebbe dirigere: il cinema nella sua espressione più alta. Immortale.
MEMORABILE: La composizione del Requiem.

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Stuntman22 27/12/11 17:46 - 126 commenti

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Una delle rare opere nate stupende ma che dal "riassemblaggio" director's cut ci ha addirittura guadagnato. Il personaggio di Salieri, col reintegro delle scene espunte, diventa una figura tragica di eccezionale spessore, oltre che un vero trattato di invidia e della relativa frustrazione. Una vera schioppettata la scena in cui Konstanze si spoglia per lui. Per il resto, film di raro spessore. Con le scene reintegrate dura parecchio, ma è una durata davvero dolce da affrontare.

Mickes2 18/01/12 12:13 - 1670 commenti

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Attingendo da un'opera teatrale, Milos Forman realizza uno splendido affresco settecentesco. Sceglie di non racchiudere tutto in una biografia, ma allarga gli orizzonti raccontandoci della figura di Mozart, uomo e artista e il rapporto che scaturisce con l'amico/nemico (o presunto tale) Salieri. Il talento puro che si scontra con la mediocrità, l'istrionismo e l'ingenua bontà in contrapposizione alla pacatezza, al cinismo e all'invidia. Una messa in scena elegante ed imponente e due grandi attori elevano ulteriormente il valore di quest'opera.
MEMORABILE: La colonna sonora.

Rigoletto 16/08/12 14:48 - 1785 commenti

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Erroneamente considerato un film biografico (è una trasposizione di Shaffer), risulta tanto bello sul piano visivo e artistico quanto infedele su quello storico (nella realtà Salieri era un grande compositore che non avevo motivo di invidiare Mozart, riconoscendone il genio). Monumentali Abraham (che vinse l'Oscar) e Hulce (che lo avrebbe meritato). La vera protagonista è però la musica, divina, del compositore più musicalmente dotato che la cultura occidentale abbia mai prodotto. Parzialmente fiacco il ridoppiaggio italiano. ****1/2
MEMORABILE: La memorabile risata di Mozart; La musica spiegata da Salieri; La stesura del Requiem; Il tristissimo funerale.

Von Leppe 6/09/12 12:58 - 1258 commenti

I gusti di Von Leppe

Mozart narrato da un invidioso e quindi il compositore salisburghese è visto come un marmocchio sempre pronto allo sberleffo, dalla risata fastidiosa e che compone le sue opere quasi giocando, tanto da attizzare sempre più l'invidia di Salieri, compositore italiano serio e virtuoso che, come un'ombra nera, vive alle spalle del compositore. Ottima messa in scena, tutta forse troppo barocca e settecentesca, anche se giustamente il periodo narrato è quello. Ottimi costumi e i parrucconi esagerati.
MEMORABILE: Mozart che chiede perdono a Salieri pensando che l'italiano si sia sempre disinteressato a lui e al suo lavoro.

Daniela 13/02/14 11:21 - 12621 commenti

I gusti di Daniela

Prendendo spunto da un'ipotesi alquanto azzardata sulla morte prematura di Mozart, Forman confeziona una delle sue opere più sontuose, ed anche una delle belle biografie mai portate sullo schermo, a riprova che non sempre la fedeltà storica paga in termini artistici, mentre, nei panni di Salieri, l'oscuro Abraham entra nella storia del cinema come la personificazione dell'invidia, resa tragica dalla consapevolezza dell'altrui genio. Messa in scena d'effetto, cast tutto all'altezza, un capolavoro che pecca in rigore ma è sublimato dalla musica, che emoziona e travolge.
MEMORABILE: Mozart moribondo detta il Requiem a Salieri accorso al suo capezzale per carpirne le ultime note

Ultimo 22/09/14 14:10 - 1653 commenti

I gusti di Ultimo

Un gran film sulla vita del più grande compositore della storia: Forman si sofferma tanto sulle abilità del protagonista (in grado di suonare il pianoforte a occhi bendati a 5 anni) quanto sulla vita adulta: il matrimonio, le opere della maturità e la dipendenza dall'alcol. Il tutto è raccontato dagli occhi di Antonio Salieri, compositore di minor valore accusato di aver contribuito alla morte di Wolfgang (per verità o per fantasia... nessuno ne avrà mai la certezza). Forse un po' troppo lungo, ma promosso.

Zio bacco 23/01/15 16:33 - 240 commenti

I gusti di Zio bacco

Adattamento cinematografico del dramma di Shaffer, che a sua volta attinse dall'autorevole "bufala" di Puskin. Sebbene le premesse storiche siano sballate, il film rispecchia Forman. I personaggi sono ottimamente caratterizzati e di indubbio valore sono la regia, i costumi e la molto curata scenografia. Si comprende allora che la vicenda è mero pretesto per realizzare un'opera non biografica ma sull'invidia, che ha però il difetto di dilungarsi troppo. Degni di menzione Hulce e Murray Abraham, il quale "vendicò" Salieri con un meritato Oscar.

Gordon 11/04/15 14:47 - 260 commenti

I gusti di Gordon

Un ottimo film biografico, se così si può dire; perché è vero, il film racconta la vita di Mozart intrecciata a quella di Salieri ma mette sapientemente in evidenza molti altri aspetti innegabili. La storia e l'intreccio sono ottimi, gli attori perfetti nel loro ruolo (molto merito va a Abraham, che dipinge un Salieri invidiosissimo di Mozart senza essere troppo cattivo), le musiche (di Mozart) e i vestiti bellissimi. Peccato per una scarsa ricostruzione storica, ma passa in secondo piano.
MEMORABILE: La prima volta che Salieri vede Mozart; Mozart che imita Salieri al party; Salieri che compone sotto dettatura di Mozart.

Lythops 4/02/16 09:10 - 1019 commenti

I gusti di Lythops

Interpretazione della vita di Mozart, con molte note biografiche e una piccola dose di leggenda con al centro l'incontrollabile: le magie armoniche, le variazioni ritmiche e dell'orchestrazione, vissute con la massima naturalezza da una parte e con l'angoscia della normalità (Salieri) dall'altra. La descrizione del mondo reale e di quello interiore è perfetta, proporzionale alla splendida interpretazione di Hulce e Murray Abraham. Ottima la scelta degli interpreti musicali. Film profondo, ammirevolmente privo di qualsiasi manierismo.

Lou 15/04/16 23:36 - 1119 commenti

I gusti di Lou

Opera monumentale di Forman sulla vita di Mozart raccontata, in punto di morte, dal suo rivale, il musicista di corte Salieri. L'intento del regista non è quello di realizzare un film biografico, bensì di mettere a confronto genialità e mediocrità con una rappresentazione emblematica e drammatica. Tom Hulce e Murray Abraham sanno esprimere al meglio i rispettivi talenti e ne esce un film importante e coinvolgente, che lascia il segno.

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Paulaster 16/02/17 10:24 - 4389 commenti

I gusti di Paulaster

Nella confessione di Salieri si ripercorre la vita di Mozart. Confezione lussuosa per gli ambienti e costumi che sfrutta la musica classica per raccontare i fatti e per aiutare la drammatizzazione. Salvo un paio di balletti anche le opere son rese bene (soprattutto il Don Giovanni) e per il Requiem finale è girata la conclusione adatta. Abraham meritato Oscar con il suo doppiogiochismo e Hulce non dispiace in un ruolo difficile.
MEMORABILE: La marcetta iniziale; Il cavallo in scena.

Maxx g 18/02/18 13:07 - 632 commenti

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Fu Salieri a uccidere Mozart? Secondo Forman (che prende spunto dalla commedia teatrale di Peter Shaefer) sì. Film del 1984 con un buon cast, si può considerare una delle migliori pellicole biografiche, almeno pensando all'area musicale. Si ride, ci si appassiona e si riflette. Ottime la fotografia e le ambientazioni. Nel 2002 venne ridistribuito (per poco tempo, purtroppo) in un'edizione con venti minuti in più e ridoppiata. Quello che venne tagliato non è troppo da rimpiangere. Comunque epico.
MEMORABILE: "Il flauto magico"; La modifica della marcia di benvenuto; Il finale.

Anthonyvm 6/08/18 22:38 - 5637 commenti

I gusti di Anthonyvm

Eccellente, seppur storicamente imprecisa (ma non è certo quello il punto), rappresentazione di una delle rivalità artistiche più famose della storia. Un film sontuoso, ricco di fascino dalla prima all'ultima sequenza, che sia per i costumi, per le ricostruzioni teatrali, per l'uso delle musiche o per i dialoghi. Menzione a parte per il cast, con l'accoppiata Abraham e Hulce assolutamente azzeccata. Uno di quei film praticamente perfetti, destinati a rimanere classici della settima arte, che si fanno apprezzare di più a ogni visione successiva.
MEMORABILE: Salieri anziano che racconta gli eventi in manicomio; La lenta e inesorabile caduta di Salieri nella gelosia folle; L'intensa parte finale.

Pacifico 9/07/19 15:15 - 8 commenti

I gusti di Pacifico

Splendido film biografico sulla vita di Mozart. Come spesso accade, nel raccontare la vita dei geni, ogni tanto si scade un po' nella leggenda (una su tutte la morte per mano di Salieri, che in realtà era un suo grande ammiratore). In effetti l'interpretazione di Abraham, forse inconsciamente, non lascia trasparire una cattiveria tale da elaborare un piano così diabolico. Il film, nonostante la durata, scorre molto agevolmente, costellato dalle splendide composizioni musicali. Dettagliati le ambientazioni e i costumi.
MEMORABILE: Tutta la musica; La corsa in carrozza sulle note del Confutatis; La fossa comune.

Thedude94 4/01/20 19:27 - 1089 commenti

I gusti di Thedude94

Forman dirige in maniera eccelsa un'opera pregna di significato che sa rappresentare al meglio le vite di due diversi maestri dell'opera classica in conflitto tra loro. Il genio e la follia di Mozart, magistralmente interpretato da Hulce, viene raccontato dal compositore di corte Salieri, uno strepitoso Abraham, nell'ultima parte di una vita passata all'ombra del collega che ha avuto nel corso della storia maggior riconoscimento. Comparto tecnico fenomale, musiche che si incastrano alla perfezione tra le varie scene. Totale goduria.

Rocchiola 3/03/20 09:17 - 953 commenti

I gusti di Rocchiola

La presunta quanto infondata rivalità tra Salieri e Mozart viene utilizzata da Forman per una brillante riflessione su genio e sregolatezza, mediocrità e invidia. Un’opera intrigante proprio perché evita il manicheismo delle biografie ufficiali. Il Mozart di Hulce è un genio incompreso di fronte a una rigida società che mal tollera i suoi atteggiamenti volgarmente infantili. Gran prova di Abraham caratterista fino a quel momento relegato in ruoli secondari. Ed era dai tempi di Baryy Lyndon che non si vedeva un film così visivamente appagante.
MEMORABILE: Lo sbadiglio dell'Imperatore durante Le nozze di Figaro; Salieri che brucia il crocifisso; La visita del sacerdote in manicomio; La visita del padre.

Smoker85 15/07/20 15:46 - 487 commenti

I gusti di Smoker85

La vita di Mozart (nella fantasiosa visione di Shaffer) è il pretesto per mettere in mostra l'imbarazzante superiorità di chi nasce con determinate predisposizioni di natura e la miseria dell'umana invidia di chi, pur magari meritando di più, resta ancorato ai limiti dell'ordinario. Perfetto connubio tra musiche e scene, sontuosa prova di Abraham, ma meritevole di lode tutto il cast. La versione estesa finisce per appesantire la visione, anche perché non offre nulla di significativo, a parte mostrare la ragione dell'odio di Costanze verso Salieri. Imperdibile.
MEMORABILE: Mozart imita Salieri (che assiste alla beffa nascosto dalla maschera); la dettatura del requiem

Alexcinema 18/07/21 23:09 - 116 commenti

I gusti di Alexcinema

Sconvolgente, monumentale, struggente, indimenticabile. Soprattutto nella versione director's cut da 180 minuti. Il coinvolgimento dello spettatore nell'intera vicenda è ai massimi livelli, e questo fa perdonare una ricostruzione storica del tutto infedele poiché derivante da un'opera teatrale concentrata su un complesso rapporto di stima e odio tra due musicisti rivali. Impeccabile la resa sonora nelle parti orchestrali.

Slowcritic 13/12/21 09:34 - 7 commenti

I gusti di Slowcritic

L'esaltazione del romanticismo tramite la sua caduta. Da una pièce la storia di Mozart, dalle sue prime note fino alla glorificazione. Un grandioso affresco musicale su un bambino divenuto mito. Due interpreti al massimo delle loro capacità, accompagnati da una regia meticolosa. La sceneggiatura entra minuziosamente nell'intimità dei protagonisti, esaltandone uno e martirizzando il secondo (Salieri). Un capolavoro di un maestro del cinema, abile nel dar sfarzo alla pomposità del personaggio, spingendolo all'apice per poi portarlo giù nel baratro della sua stessa anima.

Sbiriguda 10/03/22 18:19 - 37 commenti

I gusti di Sbiriguda

Capolavoro assoluto di Forman che prende (molto) liberamente spunto dalla vita del compositore salisburghese per affrontare con maestria l'eterno tema del rapporto tra genio e mediocrità. Splendidamente girato in una Praga incantevole, con un cast in stato di grazia dai protagonisti fino ai ruoli secondari e una colonna sonora ad elevatissimo tasso mozartiano, il film avvince sin dalle battute iniziali. Il director's cut non aggiunge molto all'originale, se non per la scena che spiega l'odio di Constanze per Salieri. Otto Oscar meritatissimi per un film perfetto. Imperdibile.
MEMORABILE: Le performance epocali di Hulce e Murray Abraham; Il make-up da Oscar del vecchio Salieri; La scena del Requiem; La risata di Wolfgang.

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  • Discussione Funesto • 4/11/11 18:05
    Fotocopista - 1415 interventi
    Ah, certo, ho letto tutto infatti. Che dire, io vidi questo film in seconda media (quattro anni e mezzo fa circa) in due/tre ore di lezione col prof di musica. Il prof ci tenne a sottolineare come molti passaggi importanti nel film fossero ben fedeli alla realtà (anche se ora non ricordo effettivamente quali) e siccome non avevamo studiato per bene la biografia di Mozart (se non i suoi vizi e le sue virtù, quelle sì xD) non è che seppi far confronti ben precisi fra film e biografia reale.
  • Discussione Didda23 • 4/11/11 20:13
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Immaginavo che avessi tradotto tu il testo teatrale. Sono curioso del tuo parere..
    Ultima modifica: 4/11/11 20:13 da Didda23
  • Discussione Cotola • 4/11/11 23:05
    Consigliere avanzato - 3842 interventi
    Non era una critica nei tuoi confronti Funesto,
    ci mancherebbe. Ti volevo solo segnalare la cosa. Un saluto.
  • Homevideo Gestarsh99 • 15/12/11 17:41
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Disponibile il Director's Cut in edizione Blu-Ray Disc per Warner Home Video:

    DATI TECNICI

    * Formato video 2,40:1 Anamorfico 1080p
    * Formato audio 5.1 Dolby Digital: Italiano Inglese Tedesco Francese Spagnolo
    Dolby TrueHD 5.1: Inglese
    * Sottotitoli Italiano Francese Spagnolo Portoghese Olandese Finlandese Danese Norvegese Svedese Coreano Polacco
    * Extra Commento del regista, Milos Forman, e dello sceneggiatore Peter Shaffer
    Il dietro le quinte di Amadeus
    Trailer
    Ultima modifica: 3/03/20 10:29 da Zender
  • Musiche B. Legnani • 13/08/14 15:50
    Pianificazione e progetti - 14946 interventi
    Mi pare che nelle variazioni che Mozart fa alla marcetta di benvenuto per lui composta da Salieri siano stati inseriti spunti da LE NOZZE DI FIGARO ("Farfallone amoroso") e dalla Sonata per pianoforte n. 11 (il rondò alla Turca).
    Ultima modifica: 13/08/14 19:48 da B. Legnani
  • Curiosità Buiomega71 • 29/05/17 19:26
    Consigliere - 25933 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv ("Lunedìfilm", lunedì 5 ottobre 1987) di Amadeus:

  • Homevideo Rocchiola • 3/03/20 09:25
    Call center Davinotti - 1238 interventi
    Purtroppo in home-video è uscita solo la versione director's cut da molti ritenuta inferiore a quella cinematografica originaria. Personalmente trovo la versione lunga comunque degna d'interesse. Almeno la scena in cui la moglie di Mozart cerca di concedere le proprie grazie a Salieri in cambio di una raccomandazione per il marito, è da ritenersi indispensabile nell'economia del racconto. In ogni caso il bluray della Warner presenta un ottimo video pulito e discretamente dettagliato ed un audio in dolby digital 5.1 mediamente efficace soprattutto nelle musiche che prevalgono sui dialoghi un pochino bassi.
  • Musiche Matemalex • 30/01/21 21:26
    Galoppino - 495 interventi
    Di grande intensità la descrizione effettuata da Salieri (Murray Abraham), anziano ed internato, della struttura musicale del celebre Adagio dalla Serenata "Gran Partita" K. 361, ovviamente di W.A. Mozart: ...un oboe...una sola nota sospesa e immobile...finché un clarinetto ne prende il posto...

    La sequenza
    Ultima modifica: 10/01/24 16:03 da Matemalex
  • Musiche Matemalex • 20/01/24 19:32
    Galoppino - 495 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Mi pare che nelle variazioni che Mozart fa alla marcetta di benvenuto per lui composta da Salieri siano stati inseriti spunti da LE NOZZE DI FIGARO ("Farfallone amoroso") e dalla Sonata per pianoforte n. 11 (il rondò alla Turca).
    In realtà le variazioni alla marcetta alla quale si fa riferimento sono una riduzione per pianoforte della versione strumentale/orchestrale della famosa aria tratta da "Le Nozze di Figaro", finale compreso.

    Eccone la prova. Link

    Ultima modifica: 20/01/24 19:34 da Matemalex
  • Musiche B. Legnani • 20/01/24 22:32
    Pianificazione e progetti - 14946 interventi
    Matemalex ebbe a dire:
    B. Legnani ebbe a dire:
    Mi pare che nelle variazioni che Mozart fa alla marcetta di benvenuto per lui composta da Salieri siano stati inseriti spunti da LE NOZZE DI FIGARO ("Farfallone amoroso") e dalla Sonata per pianoforte n. 11 (il rondò alla Turca).
    In realtà le variazioni alla marcetta alla quale si fa riferimento sono una riduzione per pianoforte della versione strumentale/orchestrale della famosa aria tratta da "Le Nozze di Figaro", finale compreso.

    Eccone la prova. Link


    Vero. Non avevo corretto il mio post. Il Rondò in effetti, non c'entra nulla...
    Ultima modifica: 20/01/24 22:48 da B. Legnani