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TITOLO INSERITO IL GIORNO 29/01/07 DAL BENEMERITO LEX
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LEX 29/01/07 17:35 - 49 commenti

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Da vedere. Un film che ti lascia qualcosa, per forza. Un bellissimo ritratto del Brasile e dei brasiliani: splendidi i primi piani al banchetto di Dora e l'ingresso ai vagoni della metropolitana. Straziante l'esecuzione di un ladro di mercatini e il cinismo con cui si puó arrivare a vendere bambini. Girato bene, polveroso e concitato come penso sia il Brasile. Tenero nella sceneggiatura. La signora Montenegro é bravissima. Un film sul valore degli affetti e della famiglia. Grazie.

Galbo 3/02/09 11:27 - 12380 commenti

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Bel film di Walter Salles che offre un ritratto del brasile (quello popolare più autentico) veritiero e senza un briciolo di retorica. Il rapporto tra i due protagonisti è trattato con tenerezza ma nello stesso tempo in modo crudo e realistico senza mai cedere all'effetto "lacrimevole" facile. Ottima l'ambientazione e bella la prova del cast. Da vedere.

Cotola 4/02/09 18:33 - 9009 commenti

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Ottimo film on the road di Salles (che in futuro non si ripeterà più a tali livelli) che ha il merito di mantenersi molto sobrio ed evitare le trappole del patetico (e non è poco vista la drammaticità del soggetto) riuscendo tuttavia, col passare dei minuti, ad avvolgere in maniera sempre più crescente lo spettatore tanto da rendere impossibile l'estraniamento emotivo di chi guarda. Ottima la prova della Montenegro. Sicuramente da vedere.

Pigro 16/11/09 10:36 - 9635 commenti

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Una donna accompagna un orfano alla ricerca del padre. Bellissimo, potente, struggente. Notevole la prima parte in una Rio cinica e indifferente, con la caratterizzazione dei protagonisti tutt'altro che banale o retorica. Affascinante il viaggio che riesce ad avvicinare due solitudini così incattivite o comunque chiuse; e che ha bei momenti di introspezione ma anche di corale sguardo antropologico come nella festa del santo. Il finale è troppo sviolinato, ma dopo la sofferenza interiore che s'è vista è più che necessario.

Pinhead80 2/05/11 13:44 - 4719 commenti

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Questo di Walter Salles è uno di quei film che non può lasciare chi lo guarda indifferente. L'incontro tra i due protagonisti (entrambi alla ricerca di qualcosa) è motivo di crescita e redenzione. Il bambino alla ricerca del padre e la donna alla ricerca dei valori morali perduti e del riscatto da una vita oramai priva d'affetti. Questi elementi fanno da perno a una vicenda che si svolge in un Brasile polveroso e per ceri versi ostile, dove nulla è scontato e dove tutto si deve sudare; anche l'amore. Intenso e commovente.

Bizzu 20/02/14 00:20 - 217 commenti

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Road movie di coppia ambientato in Brasile: una donna accompagna un bambino rimasto orfano a cercare il padre. A me questo tipo di film non ha mai fatto impazzire, la struttura è quella classica da road movie, la retorica di questo tipo di storie non mi interessa. Però qui devo ammettere che Salles coglie nel segno, non esagera con le parti da lacrima e dipinge personaggi scomodi, veri. Ho apprezzato tantissimo gli scorci di vita brasiliana, da vedere anche solo per questi inserti.
MEMORABILE: Gli analfabeti che dettano le storie, i paesaggi.

Paulaster 11/06/18 12:06 - 4389 commenti

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Scrittrice bugiarda di lettere altrui accompagnerà un bambino alla ricerca del padre. Nel contesto di un Brasile povero e rurale si narra la ricerca dell’affetto senza nascondere i mali degli adulti (analfabetismo, alcolismo e traffico di ragazzini). La religione è sempre in primo piano come fosse un supporto (o un appiglio) anche se in questa cornice i soldi sono la necessità. Qualche musica enfatica smorza la dolente situazione e lo rende melodrammatico. Brava la Montenegro.
MEMORABILE: La festa delle candele.

Daniela 20/03/23 19:23 - 12622 commenti

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Un'ex maestra indurita dalla vita e dalle ristrettezze, un bambino che ha appena perso la madre: sono i protagonisti di questo on-the-road attraverso le strade polverose di un Brasile rappresentato come una terra di nessuno dove un ladro può essere "giustiziato" sul posto senza suscitare reazioni. Durante la ricerca del padre del ragazzino, tra i due, inizialmente ostili l'un l'altro, si stabilirà un rapporto d'affetto: un esito prevedibile reso però commovente dall' interpretazione intensa di Montenegro e dalla freschezza del piccolo de Oliveira. Epilogo struggente, film da amare.

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