Taverna Paradiso - Film (1978)

Taverna Paradiso

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Il Gobbo 13/12/07 08:48 - 3015 commenti

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Onesto, ingenuo, a tratti arraffazzonato ma non male questa prova registica di Sly, che ripercorre sentieri familiari e rassicutranti, per sè e per il pubblico. Una buona scelta degli interpreti assicura quella creedibilità necessaria (anche somatica!), e questa dolceamara esplorazione dei bassifondi del wrestling (con qualche atleta del ramo) si lascia guardare senza patemi. O meglio si lascerebbe, perchè l'ultima volta che s'è intravista su un palinsesto eravamo ancora alla scuola dell'obbligo.

Silversix 18/03/10 16:20 - 16 commenti

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La prima volta che ho visto il film ero poco più che bambino e ho portato con me il ricordo di Kid Salami per tutti questi anni. Come dimenticarsi del gigante buono, del furbo, del bravo e del cattivo. Personaggi ben caratterizzati che creano un mix tutto da godere. Peccato che il film non abbia avuto il seguito che meritava.

Belfagor 29/07/12 10:57 - 2689 commenti

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Nel secondo dopoguerra, tre fratelli entrano nel mondo degli incontri di catch. Al suo esordio registico, Stallone mostra di aver assimilato la lezione di Rocky ma anche di non volerla seguire pedissequamente. Sebbene frammentaria e non troppo profonda, la descrizione dei bassifondi violenti è efficace. I personaggi sono un po' rifiniti con l'accetta, ma i tre protagonisti mostrano una certa caratterizzazione. Insomma, come primo tentativo in cabina di regia non è affatto male.

Galbo 30/07/13 17:35 - 12372 commenti

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Passato piuttosto inosservato, non è male questo esordio registico di Stallone. Un film certamente imperfetto ma tutto sommato godibile per la riuscita caratterizzazione ambientale (la New York del dopoguerra) e per i personaggi ben tratteggiati. Buona anche la prova degli attori. Di contro, la storia non è molto originale oltre che piuttosto prevedibile.

Almicione 20/07/15 01:15 - 764 commenti

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Che Stallone non sia nato regista lo si nota da alcune regole fondamentali della regia trascurate, nonché da un montaggio che lascia alquanto a desiderare. Tuttavia il film si riesce a seguire, in questa fredda New York del secondo dopoguerra che inizia a colorarsi per contrastare la grigia atmosfera, in questa New York povera dove ci si arrangia come si può per sbarcare il lunario e dove bisogna anche tener conto della mafia di quartiere. Il cast non è dei migliori e il finale è piuttosto brutto, o almeno mal sfruttato. Non male, però.
MEMORABILE: Il lancio della lastra di ghiaccio per le scale; Le scene dell'ultimo match al rallentatore.

Minitina80 8/03/17 17:27 - 2976 commenti

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L’esordio registico di Stallone racchiude l’essenza della prima parte della sua carriera. La tenacia nel combattere le avversità della vita, il riscatto sociale da un contesto difficile di stenti e umiliazioni, l’importanza della famiglia, sono argomenti che vengono rappresentati senza quella patina artefatta che caratterizzerà suoi lavori futuri. Meriterebbe una maggiore considerazione, se non altro per la semplicità che gli appartiene. Non male nemmeno come voce nell’avvolgente "Too Close Too Paradise" di Bill Conti.

Maxx g 25/03/20 23:08 - 631 commenti

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Prima prova registica di Stallone datata 1978, è un film godibile, che racconta una New York post-bellica e la classica arte di arrangiarsi. Tre fratelli, di cui uno solo (Assante) svolge un lavoro regolare. Buona prova attoriale di Stallone che duetta in maniera efficace con Armand Assante. Valide le scenografie. Da vedere. Canzone finale dello stesso Stallone. Tra i lottatori Ted DiBiase, futuro "Million dollar man".
MEMORABILE: L'uscita col camioncino di Stallone con l'amico alla Vigilia di Natale; Le sequenze di lotta sott'acqua.

Rigoletto 27/02/20 18:35 - 1785 commenti

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L'esordio registico di Stallone, già celebrità per Rocky, è un film poco gettonato e passato inosservato ai più, ma dimostra come il tuttofare Sly possa cambiare pelle recitativa non meno velocemente di come incassa cazzotti, offrendo con bravura un personaggio torbido che mancava in repertorio. Ottimo Assante, avido fratello in cerca di rivincite personali a costo di passare su famiglia e affetti privati. Canalito ci mette i muscoli, McRae e Funk qualcosa in più. Nel complesso, avvalendosi anche di una buona ricostruzione storica, rimane un buon film.

Paulaster 17/03/22 10:09 - 4373 commenti

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Tre fratelli provano a sfondare nel mondo del catch. Ambientazioni newyorchesi che non fanno rimpiangere produzioni di alto livello per una storia di buoni sentimenti, senza cadere nel melò. Regia onesta di Stallone che punta a fare un ritratto degli anni Quaranta e inserisce anche vicende sentimentali per mostrare le condizioni dell’epoca. Di buon effetto scenico la scelta di inondare d’acqua il ring dell’ultimo incontro.
MEMORABILE: Il braccio di ferro; La scimmietta legata; I ventidue round; La corsa sui tetti.

Rambo90 10/06/23 15:30 - 7659 commenti

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Quasi un Rocky ancora più disperato e lercio, che si muove davvero nei bassifondi di Hell's Kitchen sembrando di non poter dare alcuna speranza ai suoi personaggi. Stallone scrive bene come sempre e sa come rendere i protagonisti accattivanti, anche se la sua regia è ancora inesperta e spesso si sofferma su particolari di poca rilevanza. Il film scorre e si fa guardare, e in fin dei conti rimane un esperimento interessante, il più lontano da ciò che l'autore farà in seguito ma probabilmente uno dei più sinceri. Buono.

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Herrkinski 5/12/23 04:20 - 8052 commenti

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Rispetto al coevo F. I. S. T. Stallone qui torna alla recitazione biascicata e tipicamente italo-americana di Rocky; è comunque efficace nella parte e la sintonia con le co-star Assante e Canalito è realistica e funziona bene nel contesto della storia, che ricostruisce l'Hell's Kitchen degli anni '40 con un certo gusto. Al suo esordio in regia, Sly si dimostra competente e azzecca almeno un paio di riprese di grande effetto, mentre lo script ci mette forse troppo a ingranare e il tema del wrestling, che di fatto finisce per esser centrale, sembra quasi un'aggiunta che arriva tardi.
MEMORABILE: Il blocco di ghiaccio lanciato dalle scale; L'ultimo scontro sul ring coperto di pioggia.
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  • Homevideo Digital • 22/10/11 14:48
    Portaborse - 3973 interventi
    Dvd della Pulp Video disponibile dal 13/12/2011.



    Dati Tecnici :

    Audio : Italiano, Inglese Dolby Digital 2.0 Mono
    Rapporto Schermo : 1.85:1
  • Curiosità Caesars • 1/12/23 12:12
    Scrivano - 16796 interventi
    Stallone scrisse la sceneggiatura di Taverna Paradiso prima di quella di Rocky. Taverna Paradiso avrebbe dovuto essere realizzato come TV movie (grazie all'intervento di Henry Winkler, che con Stallone aveva interpretato Happy days - La banda dei fiori di pesco), ma la cosa saltò perché la produzione voleva far riscrivere il film da altro sceneggiatore. Stallone non voleva che qualcun altro rimaneggiasse un soggetto a cui teneva molto e quindi il tutto andò in fumo. A quel punto Sylvester scrisse Rocky e, grazie al successo che ne derivò, poté realizzare (anche come regista) il suo progetto originale.

    Fonte: Il libro "Cinema speculation" di Quentin Tarantino